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Autore: gnomo fattone    18/08/2014    2 recensioni
Cosa succede se la band più famosa e più desiderata del mondo si ritrova a condividere la casa con quattro cantanti che hanno da poco vinto X Factor? Ci sarebbe il delirio più totale da parte delle directioner di tutto il mondo!!
"era bello come sempre ed era tutto mio, desiderato da milioni di ragazze in tutto il mondo ma solo ed esclusivamente mio, io sono Rose e questa è la mia storia...
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Una sorpresa per Zayn

Rose’s pov

Quel locale dove eravamo andate con i ragazzi era sicuramente più tranquillo rispetto alla discoteca dove eravamo stati l’altro giorno, si quella dove io e Mandy beccammo Charlotte avvinghiata ad uno che non era Niall e a proposito di quel fatto non avevo detto niente a Niall perché tanto non mi avrebbe creduto perciò era inutile sprecare il fiato. Il locale dove ci trovavamo era molto luminoso con dei tavoli al centro di esso e un piccolo palco con la giusta attrezzatura posto davanti alle grandi finestre che si affacciavano sul mare, era davvero carino e a quanto avevo capito quel giorno avrebbe suonato una band dal vivo. I ragazzi furono bloccati all’entrata dalle fans, mi girai verso alcune directioner che cercavano disperatamente di catturare l’attenzione di Niall urlando il suo nome, quest’ultimo si avvicinò a loro sorridente con l’intenzione di scattare una foto ma fu fermato brutalmente da Charlotte e portato dentro al locale come fosse un oggetto prezioso che apparteneva esclusivamente a lei, le fans la fulminarono con gli occhi.

«guarda che se fai così è peggio, ti odieranno ancora di più non puoi proibirgli di stare per qualche minuto con le sue fans» le dissi quando fummo ormai lontane dagli altri «credi davvero che mi importa qualcosa di quelle stupide fans?» rispose accertandosi che nessuno la sentisse «come puoi dire questo? Loro sono la sua vita, l’hanno sempre sostenuto se adesso hanno così tanto successo è solo grazie a loro, le fans sono una parte fondamentale e devono essere trattate con rispetto» quella sbuffò alzando gli occhi al cielo «dio quanto sei noiosa non capisci che non me ne importa niente e adesso scusa ma devo andare dal mio ragazzo».

Era tutto inutile quella ragazza non sarebbe cambiata nemmeno con un miracolo scossi la testa sconsolata «che c’è ti stava infastidendo?» mi chiese Zac avvicinandosi «lascia perdere non mi va di parlare di lei…è arrivata la band!» esclamai andando verso i quattro ragazzi che fecero il loro ingresso con degli strumenti musicali in mano si presentarono prima ai ragazzi e poi si avvicinarono a me, Mandy, Alexis e Katherine che li aspettavamo a una parte in attesa di presentarci, le ragazze si presentarono per prime dopo di che toccò a me «molto piacere io sono Rose» «è un vero piacere Rose, dal vivo sei ancora più bella, che ne dici se ti offro qualcosa da bere?» mi disse il tipo biondo con gli occhi azzurri che teneva in mano una chitarra elettrica «emh lei è già fidanzata» rispose Mandy al posto mio «ah che peccato, è proprio vero che le più belle non sono mai disponibili» disse quello rassegnato «emh si…e il mio ragazzo è di là perciò…emh devo andare da lui» dissi mentre raggiungevo Zac dall’altra parte del locale.

Ero vicina alle ragazze e a Zac quando la band salì sul palco e il ragazzo biondo di prima prese il microfono in mano «salve a tutti vorrei invitare sul palco una ragazza perché so che ha un talento più unico che raro, un forte applauso per…Rose!» sussultai appena sentii il mio nome tutti si girarono verso di me e iniziarono ad applaudire, con qualche insicurezza, perché non me lo aspettavo, salii sul palco dove il ragazzo che mi aveva chiamata mi porse gentilmente il microfono facendomi l’occhiolino, guardai davanti a me c’erano i ragazzi che sorridevano e mi incitavano e Mandy, Katherine e Alexis che gridavano il mio nome saltando sul posto, partì la base una canzone allegra e molto ritmata che conoscevo a memoria, mi lasciai trasportare dalla musica e cercai di dare il meglio di me ma allo stesso tempo volevo divertirmi.

 

Mandy’s pov

  

Era stupenda, magnifica, sul serio mi mancano le parole per descriverla continuava a sorridere a ballare e a muoversi da una parte all’altra del palco, lo stava dominando completamente e riusciva a coinvolgere allo stesso tempo tutti quelli che la guardavano, aveva trasformato la serata in una festa grandiosa tutti che ballavo, saltavano, battevano le mani io, Katherine e Alexis continuavamo a dimenarci e a gridare il suo nome fino a perdere il fiato, in fondo alla sala notai Liam, Louis e Zayn che urlavano euforici con parole del tipo «brava Rose!» «continua così, sei grande». Harry era affianco a me ed era l’unico a non saltare e urlare come stavano facendo tutti gli altri se ne stava semplicemente con le braccia conserte, sorrideva come non mai e la guardava come si guarda la cosa più bella del mondo.

Quando scese dal palco andammo tutti verso di lei per complimentarci il primo ad avvicinarsi fu Harry che probabilmente aveva l’intenzione di abbracciarla ma fu preceduto da Zac, eravamo tutti intorno a lei, aveva attirato l’attenzione di tutti e sicuramente le sembrava di sognare ma il bello doveva ancora arrivare infatti una volta usciti dal locale le fans che erano rimaste fuori e avevano assistito alla scena appena la videro uscire gridarono il suo nome e continuarono a complimentarsi con lei, era la star di quel momento!

 

Rose’s pov

Avevo l’adrenalina che ancora scorreva nelle mie vene, non mi sarei mai aspettata una reazione simile, in quel momento non avrei potuto desiderare di meglio, i ragazzi si erano fermati a firmare gli autografi mentre io avevo già superato le persone che si erano piazzate davanti al locale, cercai di attirare l’attenzione di Mandy e di chiamarla in modo tale da farmi raggiungere ma a causa delle persone davanti a lei non mi vedeva «non credi di aver avuto abbastanza i riflettori puntati addosso? Cos’è non ti basta?» indovinate un po’ chi era a parlare «c’erano le tue amiche e i ragazzi e tra tutti loro hanno scelto te per cantare e sei sempre tu la prescelta, sempre tu, e chissà perché ogni cosa che fai tutti ti adorano il che è alquanto irritante perchè quando si tratta di te sono tutti pronti a fare i salti mortali pur di farti stare bene ma ti assicuro che le cose cambieranno mia dolce e innocente Rose neanche immagini di cosa sono capace di fare»

«ma insomma non ti stanchi mai? Io la fiducia delle persone me la guadagno e non come fai tu con imbrogli e sotterfugi» a quel punto arrivarono gli altri e Charlotte come previsto non disse più niente d’altronde doveva continuare con quella commedia.

Mandy’s pov

La serata si era conclusa, dopo che andammo via dal locale cenammo tutti insieme e poi Charlotte, Sophia, Eleanor e Zac se ne andarono ognuno a casa propria, forse sarebbe stato meglio comprare un altro tavolo dato che ultimamente mangiavamo sempre in tanti, erano quasi le undici mi trovavo in salone con Niall e Louis, Liam e Zayn erano in veranda a fumare, Rose era andata a farsi la doccia mentre Alexis e Katherine erano probabilmente in camera a parlare di quanto fosse figo Ian Somerhalder, l’unico che mi sfuggiva era Harry andai di conseguenza a cercarlo trovandolo poi in camera sua, appena entrata in quella stanza mi scese un colpo sembrava che fosse appena passato un tornado i cassetti aperti, indumenti sparsi un po’ dappertutto e un Harry visibilmente nervoso che continuava a frugare da una parte all’altra «ma vaffanculo» esclamò sbattendo forte l’anta dell’armadio «ma che diavolo è successo qui dentro?» entrai incerta e continuando a guardarmi intorno come per cercare di capire qualcosa «mi sono spariti dei soldi!» «come? In che senso?» sembrava una cosa così assurda «nel senso che me li hanno fottuti!» alzò la voce era parecchio nervoso ma insomma io che diavolo centravo? non poteva prendersela con me «quanto ti è sparito?» «cinquecento!»

«sei proprio sicuro che li abbia presi qualcuno?»

«beh a meno che se ne sono andati da soli non lo so» continuò irritato

«hai provato a cercarli?» anche se a giudicare dal casino che c’era in quella stanza la risposta alla mia domanda era ovvia «si li ho cercati da tutte le parti e poi erano dentro il portafoglio e il portafoglio era sul letto, l’ho lasciato lì pensando di potermi fidare ma evidentemente non è così e la cosa che più mi fa girare i coglioni è il gesto, come faccio a condividere la casa con delle persone se poi c’è il rischio che mi sparisca qualcosa?» un ladro tra di noi? Era impossibile, nessuna delle persone che vivevano in quella casa avrebbe mai fatto una cosa del genere «Harry stai esagerando io non credo che tra di noi c’è qualcuno che si mette a rubare insomma ci conosciamo ormai»

«evidentemente non è così» concluse cercando di riordinare quel macello, in quel momento entrò Zayn che si guardava intorno con aria interrogativa «ma per caso stavate litigando? Qui dentro c’è un casino» disse ironico «ad Harry gli sono spariti dei soldi, cinquecento dollari» Zayn si fermò e guardò serio l’amico «stai scherzando vero? Anche a Liam e Louis gli sono spariti dei soldi» Harry mi guardò come dire “visto te l’avevo detto” «vedi? In questa casa c’è qualcuno che ha le mani lunghe, mi auguro che con tutti i soldi che ha preso si compri tante medicine, gli serviranno parecchio» santo cielo allora era vero, in casa c’era qualcuno che rubava ma chi poteva essere? Sinceramente non mi veniva in mente nessuno.

 

 

Rose’pov

Il giorno seguente mi alzai prima delle altre ragazze e andai a fare colazione, come entrai in cucina vidi Liam seduto tranquillamente che mangiava dei muffin mentre leggeva il giornale con espressione alquanto seria e al suo fianco erano presenti Louis che cercava disperatamente di leggere la confezione dei cereali, come se ci fosse scritto qualcosa di molto interessante e Harry che provava a strappargliela dalla mani «dai Harry non rompere le palle» lo riprese Louis «buongiorno ragazzi» dissi ma quelli nemmeno si accorsero della mia presenza a parte Liam che ricambiò il saluto «ma che te ne frega di leggere cosa c’è scritto, dammeli che ho fame» protestò il riccio, mi sedetti al tavolo e presi un muffin osservando la scena tra i due litiganti «che rompipalle che sei, sto leggendo una cosa, se accumuli punti puoi vincere un premio a piacere» sorrisi, Louis era come un bambino che non voleva crescere ed era bello questo suo aspetto perché lo rendeva divertente e simpatico agli occhi degli altri «non ci posso credere che ancora fai queste cose» disse Harry avvicinandosi a prendere un muffin «e io non posso credere che passeggi tranquillamente in mutande davanti ad una ragazza» mi cadde lo sguardo verso Harry, aveva solo i boxer non me ne ero nemmeno accorta «io dormo sempre così c’è caldo, Rose a te ti dà fastidio per caso?» mi girai spostando lo sguardo da Louis a Harry che mi osservavano entrambi attendendo una mia risposta «emh no figurati» diventai rossa come un pomodoro quella situazione mi stava mettendo in imbarazzo, in quel momento suonò il campanello «ma com’è che tutti vengono a suonare? Menomale che nessuno sa dove abitiamo» esclamò Harry che in effetti non aveva tutti i torti «magari è qualcuno della nostra famiglia o qualcuna delle nostre ragazze» continuò Liam concentrato nella lettura «vado io!» dissi andando ad aprire il portone, la persona che mi ritrovai davanti ebbe un effetto spiazzante su di me, sgranai occhi e bocca per lo stupore e non riuscivo a proferire parola da quanto ero sorpresa «ciao io sono Perrie!» si presentò sorridente, che dire era bellissima, i lunghi capelli biondi raccolti in una coda perfetta, una magliettina che le lasciava la pancia scoperta e dei legins con dei motivi floreali aderenti che facevano intravedere il suo fisico ben fatto, tra le sue braccia teneva un cane di un marroncino chiarissimo e pieno di peli, sembrava un volpino, era un amore. «si so chi sei è un vero piacere conoscerti di persona» «grazie mille sei molto gentile» mi spostai per farla accomodare all’interno della casa «c’è un caldo da morire qui dentro come fate a viverci?» e si guardò intorno scrutando la casa «sarà che forse ci abbiamo fatto l’abitudine!» mi guardò e si mise a ridere, aveva una risata molto bella, andò di conseguenza in cucina a salutare Harry, Louis e Liam che la accolsero sorridenti, si vedeva che avevano un buon rapporto con lei «Zayn scommetto che è ancora a letto vero?» si rivolse a me «si indovinato, comunque non mi ha detto che saresti venuta, sai mi ha parlato così tanto di te» «no lui non lo sa volevo fargli una sorpresa» e ci sarebbe riuscita Zayn sarebbe stato ben felice di vederla «la camera è quella in fondo a destra» «grazie mille… dai Hatchi andiamo a svegliare paparino» disse poi riferendosi al cane.

Ero appena uscita dal bagno quando Zayn si avvicinò, Perrie probabilmente era rimasta in salone, lo guardai era vestito e pronto per uscire «allora, piaciuta la sorpresa?» lui sorrise «si sono così felice» gli brillavano gli occhi solo a parlarne ero contenta per lui «già me lo immagino» continuai la conversazione mentre mi rifacevo il letto «senti ti dovrei chiedere un favore…» mi girai verso di lui e lo guardai interrogativa «io e Perrie vogliamo prenderci una giornata tutta per noi quindi volevo chiederti se potevi controllare Hatchi, insomma se non hai nient’altro da fare è chiaro altrimenti chiederò a qualcun’altro» mi sentivo quasi onorata da quella richiesta tra tutte le altre persone disponibili, tra cui i suoi migliori amici, aveva chiesto proprio a me «ma certo lo controllo molto volentieri, io amo i cani».

Appena scesi in salone Perrie mi affidò il cane «qua ci sono i suoi giocattoli e la roba da mangiare, per qualsiasi cosa chiamaci» «state tranquilli andate pure a divertirvi, mi prenderò cura io di lui» dissi accarezzando la testa morbida del cane.

 

Era passata quasi un’ora da quando Zayn e Perrie erano usciti di casa e avevo trascorso quel tempo a giocare con Hatchi era un cane simpaticissimo mi faceva morire dalle risate perché come gli lanciavo la pallina andava a prenderla con la lingua di fuori e dopo averla recuperata me la porgeva e mi guardava con la testa leggermente inclinata da un lato aspettando che gliela lanciassi di nuovo. «dai Hatchi andiamo a fare una passeggiata!» presi il guinzaglio, glielo misi e subito capì quali erano le mie intenzioni dato che iniziò a scodinzolare e a saltellare da una parte all’atra, una volta fuori mi ritrovai Zac davanti «ciao non pensavo saresti venuto!» ogni volta era una gioia per me vederlo «beh mi mancavi e quindi sono venuto di corsa» quasi mi sciolsi sentendo quelle parole e poi il suo sorriso era meraviglioso «sei sempre così dolce» senza aggiungere altro si avvicinò a me e mi stampò un bacio caldo e pieno di significato sulle labbra. «e questo cane? È tuo?» mi chiese accarezzando Hatchi che nel frattempo gli saltellava attorno felice come una pasqua «no è di Zayn, sai oggi è arrivata Perrie volevano passare una serata da soli e perciò mi hanno chiesto se potevo controllare Hatchi» «è molto carino» disse rialzandosi dalla sua posizione «stavamo andando a fare una passeggiata vieni?» Zac accettò sorridente e ci incamminammo così verso il parco mano nella mano.

 

Avevo passato una serata stupenda in compagnia di Zac e ci eravamo divertiti un sacco, quando stavo con lui mi sentivo così bene e i miei sentimenti per lui crescevano di giorno in giorno, stavo iniziando a provare qualcosa di serio nei suoi confronti, stavo iniziando ad innamorarmi. Dopo che Zayn e Perrie furono rientrati dalla loro serata mi preparai per andare in ospedale, ma ancora non ero a conoscenza della sorpresa che avrei ricevuto entrando in camera di mia sorella, mi salì infatti il cuore in gola quando la vidi davanti allo specchio che si pettinava come se niente fosse e poi si girò dicendomi «ehi Rose finalmente sei arrivata, non è che hai un po’ di crema idratante da prestarmi? sembro ancora un cadavere!»

 








Eccomi qui, si sono ancora viva, scusate il ritardo ma c'erano troppe cose di mezzo questa settimana tra cui un addio al nubilato e un matrimonio che sembrava più un funerale con musica degli anni 80 in sottofondo ma lasciamo perdere, l'unica cosa bella è che ho conosciuto delle persone inglesi che vivono in Inghilterra (bastardi!) va be non interessa niente a nessuno, bene parliamo del capitolo prima di tutto Zayn non è più depresso perchè è arrivata la sua promessa sposa (lei si che sarà una sposa perfetta, bellissima, stupenda, magnifica aww la amo) ok basta sclerare, Charlotte è sempre più bitchezz, ha insultato le fans, Directioners all'attacco!! Quella ragazza sta causando parecchi problemi ma non è finita qui perchè il peggio deve ancora arrivare, già purtroppo in questa fanfiction non c'è mai un attimo di pace, e poi Nora si è ripresa alla grande proprio quindi su questo possiamo stare tranquilli, succedono molte cose in questo capitolo ma c'è un'altra cosa moolto importante di questo, è il mistero dei soldi spariti, ebbene si, c'è un ladro in casa che si da alla pazza gioia ma chi potrebbe essere? Meglio non andare oltre, povero Harry sta già uscendo fuori di testa infatti più avanti diventerà pazzo e gli metteranno una camicia di forza, anzi a dire la verità è già pazzo ma in un altro senso ok basta scrivere cacchiate, accidenti è tardi devo andare alla prossima!!
  
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