28. Capitolo

Il tempo vola quando si sta bene, no? Questo lo sanno tutti, soprattutto Harry e Scarlett. I ragazzi devono partire per il tour il ventisei agosto e quindi restano altri tre giorni da passare insieme. Scarlett sta dormendo con la faccia nel cuscino e le mani sotto a questo mentre il suo ragazzo dorme con la faccia sulla spalla di lei e con una gamba sul sedere della ragazza mentre fuori piove. E' una cosa normale, infondo il clima londinese è imprevedibile. Il ventitrè agosto, piove.
Il letto si trova esattamente sotto alla finestra, trascinato da Harry siccome nei giorni precedenti faceva abbastanza caldo, ma ora la pioggia batte contro le vetrate, disturbando il sonno di entrambi.

- Scarry! - sussurro il riccio, chiamando la ragazza con un nuovo nomignolo
- Sto dormendo - sussurra lei, accennando un piccolo sorriso 
- Se mi hai appena risposto - ridacchiano entrambi e Harry l'aiuta a girarsi 
- Sono le cinque del mattino - sbuffa lei, osservando l'ora sulla sveglia 
- Lo so, ma non abbiamo niente da fare per tutto il giorno, quindi se ci viene sonno andiamo a dormire - risponde Harry, abbracciandola teneramente 

Restano in silenzio ad osservare la pioggia che continua a scendere dal cielo. Harry si trova attaccato alla finestra, quindi qualche volta si sposta quando un tuono fa tremare le vetrare, spaventato e facendo ridere la ragazza. Hanno sempre amato stare a letto mentre fuori piove a farsi le coccole e di certo queste cose non sono cambiate. Il cielo è ascora scuro.

- Questa atmosfera mi piace - sussurra lui, baciandola teneramente tra i capelli
- Mi mancherai tantissimo - dice invece lei, sfiorando dolcemente i ricci di Harry
- Mi mancherai anche tu, ma sono solamente due mesi - risponde il ragazzo 

Entrambi annuiscono e poi lui scivola verso il basso, facendo scontrare le sue labbra contro quelle della ragazza. Si sfiorano, si sorridono e poi si baciano. Lei infila una mano nei ricci del ragazzo e questo afferra il viso di Scarlett. Un bacio casto e dolce. 

- Scarry? - sussurra lei, allontanando un po' il viso del ragazzo dal suo
- Ieri stavo girando su Twitter ed ho scoperto che le fans ci chiamano Scarry - 
- E' carino come nome - sussurra, baciandolo lei, questa volta 
- Si, penso che ti chiamerò cosi - fa sfiorare il suo naso con quello di Scarlett

Il ragazzo afferro poi la coperta che si trova ai piedi del letto e la porta sul corpo di entrambi siccome all'alba fa sempre freddo. Un brivido attraversa il corpo di Scarlett che abbraccia ancora di più il ragazzo che ricambia la stretta. Afferra il telecomando e accende la tv che lui stesso, con l'aiuto di Carlisle, ha comprato e messo in camera da letto per far compagnia a Scarlett durante la notte oppure quando è impegnato a cucinare o fare le pulizie di casa. 

- Alle cinque e trenta del mattino fanno i cartoni? - chiede lui, guardandola
- No, ma fanno le repliche del telefilm che iniziammo a vedere mesi fa - dice 
- Dimmi che canale. Devo ancora scoprire cosa succede tra i due - risponde lui

Ridacchiano entrambi e poi, quando il telefilm inizia, osservano attentamente la tv. Per tutto il tempo si sfiorano le mani, si sorridono, ridacchiano alle battute che dicono gli attori e si stringono più forte mentre fuori continua a diluviare. Poi, i pensieri di Harry iniziano a cambiare e piano sposta l'attenzione della puntata e inizia a pensare. Lui dovrà partire fra tre giorni e quindi dovrà abbandonare casa sua mentre Scarlett, lei resterà qui ma non avrà nessuno che le farà compagnia.

- Devi ritornare a casa - sbotta lui all'improvviso
- Ma sono a casa - risponde, alzando la testa e spostando l'attenzione dalla tv
- No Scarlett, devi ritornare nella tua vecchia casa - dice il ragazzo 
- Ma.. ma perchè? Non mi vuoi più? - gli occhi inizia a farsi lucidi 
- No amore, ma che dici. Devi ritornare a casa perché quando andrò via, non ci sarà nessuno che si prenderà cura di te e non puoi restare da sola qui. Chi ti porta in bagno? Chi ti prepara da mangiare? - si mette a sedere, guardandola
- Ma..  io non voglio ritornare a casa, voglio stare qui, in casa nostra - dice
- Amore, per favore, cerca di ragionare - Harry la mette a sedere sul letto

Appoggia la schiena della ragazza contro la testiera del letto e le sistema le gambe lungo questo, coprendole con la coperta. Afferra le piccole mani della sua ragazza.
Scarlett è sempre stata testarda, nessuno mai è riuscito a farle cambiare idea su qualcosa anche se molte volte il riccio ci è riuscito, ma nella maggior parte lei alla fine ha sempre avuto quello che voleva. Harry sospira e poi infila una mano nei ricci spettinati, anche se non sono ricci veri e propri siccome negli ultimi giorni non li sta curando per niente. 

- Posso chiedere ad Eleanor oppure a Danielle - dice lei, guardandolo negli occhi
- Amore, Danielle è impegnata con la danza e Eleanor con l'università - risponde 
- Anche io, possiamo andare insieme no?  - insiste lei, toccandosi i capelli 
- Scarlett perché non vai a casa tua e tra due mesi, giuro che ritorni qui e ci resti per tutta al vita - cerca di farla ragionare, ma proprio non ci riesce 
- Posso chiedere ad Amelie, dai - afferra il ragazzo per la maglietta e lo tira a se
- Ma se lei è impegnata? - dice 
- Noi la chiamiamo e glielo chiediamo, dai non ci costa niente - continua Scar
- Scarlett, cazzo, smettila di fare l'egoista e di pensare solo a te stessa - urla 
- Cerco, perché non sei tu quello disabile che non può muoversi da un cazzo di letto e che deve aspettare comunque suo padre che torna da lavoro per pranzare o cenare o andare nel cesso - urla lei, dandogli uno schiaffo in pieno viso
- Sei solamente una bambina - strilla arrabbiato per lo schiaffo inaspettato

Scarlett, ascoltando queste parole, molla la presa e piano, si lascia scivolare anche con la testa sul cuscino, coprendosi tutta e quindi, facendo spostare il ragazzo che sbuffa, dandosi mentalmente dello stupido. Lei vuole solamente sentirlo vicino e lui le da della bambina. Sferra un pugno nell'armadio che fa sobbalzare Scarlett che cerca di non piangere e chiude gli occhi. 

- Mi dispiace ok? E solo che mi preoccupo per te - sibila, uscendo dalla stanza 

Si lascia scivolare lungo il muro che divide la camera dal corridoio e si porta entrambe le mani nei capelli, piangendo. Non è lui quello sulla sedia a rotelle, ma è lui quello pieno di sensi di colpa che non riescono a farlo dormire la notte. E' lui quello che molte volte ha cercato di farsi del male ma troppo codarco per farlo. E' lui che durante la  notte si siede ai piedi del letto e la guarda dormire, ringraziando Dio per non avergliela portata via per sempre. 

- Hazz! - sussurra Scarlett, singhiozzando e asciugandosi le lacrime 
- Scarry! - sussurra anche lui, scattando in piedi e guardando nella stanza 
- Mi dispiace, non volevo - dice lei ancora con la voce rocca dal pianto 
- Mi dispiace, per tutto - e entrambi sanno che si riferisce soprattutto all'incidente

Si avvicina al letto e si siede sul bordo, sfiorando dolcemente la spalla esile di lei che sposta le coperte per guardarlo in faccia. Entrambi hanno le labbra gonfie e gli occhi e il naso rosso per le lacrime. Ridacchiano divertiti e il ragazzo la bacia, lasciandosi scivolare vicino al corpo della sua ragazza che se lo stringe forte.

- Il naso rosso è davvero carino - dice lei, mordicchiandolo e facendo ridere lui 
- Il tuo invece diventa ancora più piccolo - lo stringe dolcemente tra due dita
- Tu hai il naso largo e si allarga ancora di più - ridono entrambi 
- Il tuo è cosi piccolo che non puoi nemmeno scaccolarti - dice ridendo il riccio 
- Che schifo Hazz e comunque le tue narici sono cosi grandi che ci posso infilare tutta la mano - la risata si entrambi si libera per tutta la casa 

Si baciano di nuovo, facendo incontrare anche le loro lingue che giocano a rincorrersi. Loro due sono cosi e amano essere cosi. I litigi in una coppia ci sono, ma nessuno dei due è cosi orgoglioso da stare sulle sue e rovinare tutto. Solo una volta è successo, il giorno dell'incidente di Scarlett e del tradimento di Harry anche se non volontario ed è successo una cosa bruttissima, quindi entrambi cercano di non farlo più accadere. 

- Cercherò di chiedere ad Amelie e Eleanor se sono disponibili e se vogliono possono restare a dormire da noi e fare a turno - dice il riccio, sorridendole 
- Ti amo cosi tanto Hazz - 


*MIO ANGOLINO*

Lo so, sono imperdonabile, davvero, ma ora sono di nuovo qui e spero ci sia ancora qualcuno a seguire questa storia. Mi dispiace davvero tanto, ma giuro che entro la fine di settembre, se non prima, osterò tutto i capitoli di questa storia visto che è scritto e già finito da mesi ormai. Alla prossima e un bacio enorme <3 
Rò*