Ti amo
Nemmeno mi
ricordo l’ultima volta in cui la mia famiglia è
stata così unita, sembra essere passato un secolo da allora,
sono successe così
tante cose, ma ora tutto va per il verso giusto, io ho realizzato il
mio sogno,
Nora sta bene e mia madre cercava in tutti i modi di riacquistare la
nostra
fiducia, quello che è successo alla nostra famiglia
l’ha cambiata, ma forse ci
ha cambiate tutte per sempre e non saremmo mai le persone di prima
perché ora
siamo più forti e più sicure di noi stesse. Tutto
quello che volevamo era
passare del tempo tra di noi e dato che Nora era uscita
dall’ospedale mia madre
aveva avuto l’idea di pranzare tutte e tre insieme alla
McDonald’s.
«finalmente
tutte e tre insieme come ai vecchi tempi, mi
siete mancate scriccioli» disse mia madre mentre ci
abbracciava entrambe «mamma
siamo un po’ cresciute per essere chiamate in questo
modo» rispose Nora mentre
cercava di mangiare le sue patatine nonostante mia madre continuava a
stringerla a sé «non mi importa per me rimarrete
per sempre le mie bambine e nessuno
al mondo vi farà mai più del male»
quasi pianse nel dire quelle parole,
sinceramente in tutto quello che era successo non mi ero ma messa nei
panni di
mia madre, non dev’essere stato facile per lei, vedere
entrambe le sue figlie
in pericolo dev’essere stato davvero terribile.
«Nora
sei pronta per la festa di stasera?» quella mi
guardò
interrogativa «quale festa?» già ancora
non glielo avevo detto «oggi verrai da
me perché c’è una sorpresa per te e poi
perché io e Mandy ti abbiamo
organizzato una festa»
«Rose
guarda che non era necessario»
«tesoro
appena vedrai la sorpresa sarai molto ma molto
felice» continuò mia madre «ma si
può sapere che diavolo è questa
sorpresa?»
Nora moriva dalla curiosità «beh a dire la
verità sono cinque» fulminai con gli
occhi mia madre «mamma non dire niente».
Stranamente per il resto del pranzo
Nora non fece domande e di questo gliene fui grata anche
perché non sapevo cosa
dirle per paura che capisse qualcosa, ma comunque non mancava molto
alla sua
sorpresa infatti dopo mangiato io e Nora andammo a casa.
«wow
è una casa stupenda» disse vedendo
l’enorme villa
davanti a lei «allora Nora prima di entrare devo dirti delle
cose, dunque io
Mandy, Katherine e Alexis facciamo parte di un reality che consiste nel
vivere
in queste casa con delle persone molto famose, so di chiederti tanto ma
qualsiasi cosa vedi cerca di controllarti e soprattutto di non
svenire» le
parlavo come se dovesse far atterrare un aereo facendola agitare ancora
di più
«Rose mi stai mettendo in ansia ti prego fammi
entrare» le presi la mano, aprii
la porta e la condussi all’interno dell’abitazione,
i cinque ragazzi erano
proprio davanti a lei che le sorridevano e la salutavano sorridenti,
Nora era immobile
con gli occhi lucidi come se stesse per piangere, provò a
dire qualcosa ma le
mancava la voce, i ragazzi dunque non vedendo alcun tipo di reazione da
parte
sua andarono a turno a salutarla con dei baci sulla guancia e per
ognuno di
loro che si avvicinava Nora rimaneva abbracciata a lui per almeno un
paio di
minuti «oh mio dio, non ci posso credere questa è
sicuramente la sorpresa più
bella che potessi farmi Rose» disse scoppiando a piangere.
Ero davvero contenta
del fatto che Niall aveva messo da parte l’odio che provava
nei miei confronti
e aveva accolto Nora nel modo migliore possibile, dalle camere
arrivarono anche
Mandy, Alexis, Kat e Perrie che era rimasta da noi, Nora vedendola
pianse
ancora di più «ci sei anche tu» e corse
ad abbracciarla «io ti adoro Perrie, mi
sei sempre piaciuta e ho così tanta stima di te»
«no sono io che ti adoro
perché sei riuscita a superare un periodo davvero difficile,
so quello che è
successo, Rose me ne ha parlato e adesso è arrivato il
momento di goderti la
tua vita» quasi mi commossi sentendo quelle parole, non era
difficile capire il
motivo per cui Zayn la amasse così tanto, Perrie era una
ragazza d’oro. Nel
mentre che Nora era in salone in compagnia dei ragazzi e di Perrie, io
Kat,
Mandy e Alexis preparavamo le ultime cose rimaste per la festa che
sarebbe
dovuta iniziare entro le nove di sera.
Alle nove
precise arrivarono gli invitati tutti amici dei
ragazzi e io non ne conoscevo nemmeno uno, in pochissimo tempo la festa
iniziò
c’era la musica ad altissimo volume e persone che ballavano e
bevevano per
tutta la casa, non mi ero ancora abituata a questo tipo di feste ma
ogni tanto
ci stava, certo le persone presenti erano davvero scatenate ma forse
non quanto
Alexis che ballava in modo provocante con una bottiglia di vodka in
mano, Liam
era vicino agli alcolici che beveva in modo contenuto, almeno credo,
Sophia non
era potuta venire anche se non avevo capito il motivo, Louis sussurrava
qualcosa all’orecchio di Eleanor che sorrise arrossendo, Zayn
e Perrie
ballavano abbracciati e sorridenti, erano davvero una coppia stupenda,
Harry e
Mandy si trovavano in un angolo nel corridoio intenti a baciarsi tanto
per
cambiare, ero molto felice per loro da quando stavano insieme Mandy non
faceva
altro che sorridere ed era davvero innamorata, speravo solo che andasse
tutto
bene tra loro due. Girandomi verso la direzione opposta vidi invece
Charlotte
che ballava attorno a Niall come una spogliarellista ma a dire la
verità lui
non sembrava tanto preso da lei anzi nemmeno la stava considerando,
anche Nora
non era certo rimasta da sola la vidi infatti parlare con un ragazzo
che non
avevo mai visto prima.
Morale della
favola, io ero l’unica sola, ma lo sarei stata
ancora per poco, ero intenta a osservare gli altri che si divertivano
quando
due mani mi strinsero i fianchi «ciao ti va di ballare o sei
già occupata?» mi
girai ritrovandomi davanti quel bellissimo sorriso incorniciato da un
viso
perfetto «Zac finalmente sei arrivato, ma non avevi detto che
se ballavi
rischiavi di far male a qualcuno?» misi le braccia intorno al
suo collo per
averlo più vicino a me «per te rischierei
volentieri» le cose che mi diceva mi
lasciavano sempre senza fiato e poi era così sincero, mi
accarezzò il viso
mentre mi guardava intensamente e poi mi baciò, i suoi baci
erano qualcosa di
indescrivibile non avrei mai potuto farne a meno «vieni ti
voglio presentare
mia sorella» gli presi la mano e lo condussi da Nora
«oh ok».
«Nora
lui è il mio ragazzo Zac» Nora smise per un attimo
di
parlare col ragazzo di prima e si presentò «molto
piacere io sono Nora» «il
piacere è tutto mio» rispose Zac porgendole la
mano.
Mandy’s
pov
In quel momento
l’ossigeno non era indispensabile per me, ma
i suoi baci si, le nostre labbra non si erano allontanate nemmeno per
un
secondo «sei così sexy con questo vestitino
così corto, cos’hai sotto?» le sue
mani accarezzarono le mie cosce salendo fino ai glutei per poi
stringerli
intensamente e per non sembrare una ninfomane feci di tutto per non
saltargli
addosso anche se con Harry non era per niente facile «questo
devi scoprirlo da
solo» dissi nel modo più sensuale possibile, Harry
mi guardò sorridendomi
malizioso «tesoro l’hai voluto tu» mi
prese per mano e mi condusse nella camera
degli ospiti chiudendosi la porta alle spalle dopo di che
continuò a baciarmi
il collo alzandomi il vestito sino a farlo arrivare ai fianchi ma io me
lo
tolsi nel modo più veloce possibile, non so
perché in quel momento diventò
parecchio ingombrante, Harry mi guardò maliziosamente
bramando il mio corpo
senza perdere tempo strinse i miei glutei con le sue mani calde e mi
baciò il
seno ormai nudo facendomi gemere mentre affondavo le dita nei suoi
ricci, mi
adagiò poi sul letto matrimoniale abbassandomi il perizoma
in pizzo nero che mi
aveva regalato lui stesso e mi procurò un indescrivibile
piacere con la sua
lingua ormai esperta, divaricai le gambe il più possibile in
modo tale da
godermi meglio quell’indescrivibile sensazione che stava
mandando il mio
cervello a farsi fottere, la muoveva talmente bene e veloce da mandarmi
in
estasi, stavo per impazzire quando poi si allontanò ed
entrò dentro di me con
le sue dita facendo dei movimenti sempre più veloci e
decisi, gemetti
rumorosamente sapendo che avrei potuto urlare quanto volevo
perché tanto
nessuno mi avrebbe sentita a causa della musica «urla quanto
vuoi amore, tanto
nessuno ti sente» disse quello mentre continuava a procurarmi
piacere, nel
frattempo le mie urla rimbombavano per tutta la stanza.
Rose’s
pov
Io e Zac
continuavamo a ballare in mezzo a tutte quelle
persone sperando di non farci del male «sono una frana non so
ballare» mi
lamentai «non è vero sei bravissima»
«si certo una ballerina nata» ironizzai
«andiamo a bere qualcosa?» propose Zac acconsentii
felice seguendolo mano nella
mano, avrei fatto qualsiasi cosa pur di smettere di ballare
«ho portato una
bottiglia di vodka alla pesca, la devi provare è
buonissima» disse riempendomi
il bicchiere e porgendomelo «vuoi farmi ubriacare per
caso?» la assaggiai un
sorso alla volta e mi accorsi che era davvero buona «mmh mi
piace» «hai visto,
cosa ti ho detto?» mentre beveva il suo bicchiere il suo
telefono che si
trovava nella tasca dei jeans squillò, Zac lo estrasse
prontamente e guardò il
display «vado fuori a rispondere fuori altrimenti qui non
sento niente» mi
disse quasi come se volesse chiedermi il permesso «certo va
pure» appena Zac
uscì in veranda per rispondere al telefono raggiunsi
Charlotte che si trovava
da sola in cucina.
«devo
chiederti una cosa, in questa casa sono spariti dei
soldi, sei stata tu?» quella mi guardò in modo
altezzoso «come scusa?» «ti ho
chiesto se sei stata tu a prendere i soldi» la ragazza
davanti a me
continuò guardarmi
dalla testa ai piedi
scuotendo le ciglia più volte «non pensavo fossi
anche pazza oltre che una
sfigata cronica, non so di che soldi stai parlando»
«ad
Harry, Liam e Louis sono spariti magicamente dei soldi e
sinceramente l’unica persona che mi viene in mente sei
tu» continuai a
guardarla con sguardo di sfida, doveva essere lei la colpevole, per
forza!
«pensa
ciò che vuoi Rose, io non ho rubato niente, se voglio
rovinarti la vita trovo un altro modo, non so cos’altro
dirti» era seria ma non
potevo crederle anche perché non c’era altra
soluzione, me ne andai dalla
cucina raggiungendo le altre persone in salone ritrovandomi davanti
Alexis che
twerkava con la lingua fuori in perfetto stile Miley Cyrus, era
parecchio
ubriaca e proprio per questo bisognava tenerla sott’occhio,
Zac era invece
ancora al telefono, a quanto pare la conversazione era duratura, mentre
parlava
era parecchio serio aveva una mano dentro la tasca dei pantaloni e lo
sguardo
rivolto davanti a sé.
Andai a prendere
un bicchiere sul tavolo posto alla mia
destra e come mi girai vidi Harry che usciva da una delle camere e si
dirigeva
in cucina dove in quel momento si trovava Charlotte, il riccio si
versò della
vodka nel bicchiere e la bevette tutta d’un fiato quando poi
si girò trovò
Charlotte vicinissima a lui, la distanza tra loro era quasi
inesistente, lei
gli mise una mano sul petto sorridendogli maliziosamente e scendendo
sempre più
giù ma prima che arrivasse a toccare il punto da lei
desiderato Harry la fermò
e la spinse brutalmente per poi andare fuori a fumare lasciandola
lì sola che
lo osservava mentre andava via con espressione alterata
perché non sopportava
il fatto di essere stata respinta.
«ehi
che fai?» Mandy mi si parò davanti sorridente,
sicuramente non aveva visto la scena «ho appena assistito ad
una scena
davvero..» non sapevo nemmeno come definirla «che
scena? Cosa è successo?» mi
chiese dubbiosa versandosi da bere «se te lo dico
però devi cercare di
controllarti e non fare come fai di solito, ok?» Mandy mi
guardò con espressione
sempre più seria «va bene»
«Charlotte
ci stava provando con Harry e gli ha messo le
mani addosso in modo malizioso» il suo viso si
irrigidì all’improvviso sbattette
il bicchiere contro il tavolo quasi rompendolo e si avviò a
passo spedito verso
la finta bionda «no Mandy aspetta, cerca di
ragionare» le corsi dietro ma
quella presa ormai dalla sua sete di vendetta nemmeno mi ascoltava.
«come
cazzo ti sei permessa di toccare il mio ragazzo eh
brutta troia?» si avvicinò minacciosa e la spinse
spostandola di almeno un
metro «non provare ad alzarmi le mani»
«ti
giuro che la prossima volta che ti azzardi anche solo ad
avvicinarti a lui ti spacco il culo che nemmeno te ne
accorgi» disse puntandole
un dito contro dopo di che si girò con
l’intenzione di andarsene, credevo che
tutto si era concluso e feci un sospiro di sollievo ma Charlotte a
quanto pare
voleva morire «è inutile che fai la scenata di
gelosia, perché se voglio lo
prendo e me lo scopo il tuo bel fidanzatino» in un attimo si
scatenò l’inferno,
Mandy si girò e le si scaraventò addosso
«BRUTTA PUTTANA IO TI AMAZZO, COME
CAZZO TI PERMETTI? SEI SOLTANTO UNA TROIA!» Charlotte
finì in terra e Mandy
iniziò a prenderla a pugni in pieno viso, cercai di fermarla
ma quando era
incazzata possedeva una forza sovrannaturale. Proprio in quel momento
entrarono
Liam, Louis, Zayn e Niall che sicuramente avevano sentito le urla
«ma che cosa
state facendo? Siete impazzite?» disse Liam sconvolto
guardandoci entrambe,
Mandy si staccò da Charlotte che corse poi tra le braccia di
Niall che la
coccolò come se fosse un gattino appena salvato da un
incendio «cosa? No è lei
che ha iniziato!» cercai di difendermi «Rose
sinceramente non me lo aspettavo
da te, mi avete deluso tutte e due» continuò Louis
«ma non lo capite che è
tutta una finta? Vi sta ingannando tutti quanti, è un falsa
lo sta facendo
apposta» non poteva succedere, non poteva mettermi contro i
ragazzi, tutto ma
non questo, notai Zayn che mi guardava scuotendo la testa in segno di
disapprovazione «ti prego Zayn, almeno tu credimi»
lo implorai mentre dai miei
occhi fuoriuscirono delle lacrime «io mi baso su quello che
ho visto Rose»
rispose, in quel momento mi sentii come se una lama mi avesse trafitto
il
cuore, non volevo perdere anche colui che consideravo il mio migliore
amico «io
non vi ho fatto niente siete voi che avete iniziato a picchiarmi senza
motivo»
disse Charlotte procurandosi delle lacrime finte «non
è vero sta mentendo,
Mandy non avrebbe mai reagito così se lei non
l’avesse provocata»
«lascia
stare Rose, sono quattro idioti messi in piedi e non
ho paura a dirvelo in faccia, e detto sinceramente non mi sono pentita
di
quello che ho fatto, anzi se fosse per me lo rifarei altre mille
volte» disse
per poi uscire dalla cucina.
Come
uscì Mandy entrò Zac che si guardò
attorno
interrogativo notando la strana situazione corsi tra le sue braccia in
lacrime
«ehi cosa è successo amore?» mi chiese
preoccupato «non so nemmeno come diavolo
ho fatto a innamorarmi di te, mi fai davvero schifo, ogni volta che ti
guardo
provo soltanto disprezzo nei tuoi confronti»
ringhiò Niall «ehi come ti
permetti di parlarle così idiota, rimangiati subito quello
che hai detto
altrimenti ti spacco la faccia chiaro?» non avevo mai visto
Zac così
arrabbiato, era rigido peggio di un pezzo di legno e nei suoi occhi
vedevo la
presenza un unico sentimento, l’odio, la sua espressione
quasi mi spaventava.
«credi che ho paura di te?» lo stuzzicò
Niall «beh dovresti» non prevedevo un
lieto fine e l’espressione di Zac non prometteva niente di
buono così cercai di
fare qualcosa per evitare che si scatenasse un’altra rissa,
mi misi davanti a
Zac guardandolo intensamente nei suoi occhi color nocciola e gli presi
il viso
tra le mani «andiamo via di qui, ti prego» Zac che
fino a quel momento aveva
continuato ad osservare Niall con odio puro rivolse lo sguardo ai miei
occhi
ritrovando subito la dolcezza che lo caratterizzava, mi prese la mano e
andammo
via da quell’inferno.
Mandy’s
pov
«Harry
ma tu dov’eri?» lo raggiunsi in veranda che
riponeva
la sigaretta ormai finita nel posacenere «qui a fumare
perché?» «non sai niente
di quello che è successo?» mi guardò
interrogativo e si avvicinò tenendo le
mani nelle tasche dei suoi jeans «perché cosa
è successo?»
«un
casino, Charlotte mi ha provocato io l’ho colpita, i ragazzi
hanno visto la scena e se la sono presi a morte con me e Rose, non ci
credono e
continuavano a dirci che li abbiamo delusi e che non se lo aspettavano,
quella
stronza l’ha fatto apposta è stato orribile Harry
ci guardavano come fossimo
delle criminali» mi sentivo malissimo per quello che era
successo e i miei
occhi divennero improvvisamente lucidi «Rose come
sta?» lo guardai sconvolta
«grazie mille» feci per andarmene ma mi prese per
il polso e mi fermò «no scusa
volevo dire come stai tu?» «sto troppo male e
sicuramente anche Rose» «quella è
una puttanella del cazzo dobbiamo fermarla, dobbiamo fare
qualcosa» disse
attirarmi a sé e stampandomi un bacio sulle labbra.
Rose’s
pov
Io e Zac ci
eravamo allontanati da tutto e da tutti e ci
trovavamo nell’immenso giardino della casa, non lo
sfruttavamo mai eppure era
stupendo, avevo bisogno di stare con lui e nessun’altro,
sinceramente quando
avevo saputo del reality non mi sarei mai aspettata una cosa del
genere, certo
che il destino era davvero strano da quando sono arrivata in questa
casa è
successo praticamente di tutto e chissà cos’altro
ancora doveva accadere.
«ehi basta piangere,
ogni lacrima che scende dai tuoi occhi
è come una lama che trafigge il mio cuore, io se ne avessi
la possibilità ti
darei qualsiasi cosa pur di vederti sorridere ma l’unica cosa
che posso
offrirti è tutto il mio amore, tutto l’amore che
provo per te, ed è davvero
tanto» rimasi per l’ennesima volta senza fiato a
causa delle cose che mi diceva
«io Zac non voglio né borse firmate, né
gioielli e né vestiti di marca, non li
voglio, l’unica cosa che desidero è averti al mio
fianco perché ti amo» era
quello che pensavo, lo amavo da morire, Zac mi guardò serio
e notai che i suoi
occhi divennero improvvisamente lucidi, rivolse lo sguardo verso il
basso per
evitare di guardarmi negli occhi «Zac stai bene?»
cercai di catturare il suo
sguardo «è la verità, io ti
amo» si era commosso era chiaro, questo spiegava la
lacrima che scendeva lungo la sua guancia destra, ed era anche per
questo
motivo che lo amavo così tanto, mi abbracciò e mi
sussurrò «si sto bene non ti
preoccupare e anche io ti amo, non scordarlo mai Rose»