Prologo
a
pioggia picchiettava velocemente sul tetto della casa di Hagrid. L’omone
prese velocemente l’ombrello rosa e
formulò un incantesimo per riparare un buco dal quale entrava troppa acqua. Il
buco divenne due volte più grande cosìcchè l’acqua arrivò in pieno viso al
gigante. Brontolando ritentò nuovamente, ma stavolta una fiamma cominciò a
prendere forma, fortunatamente fu subito soppressa dalla pioggia incessante.
Rubeus sospirò e con il fazzolettone si asciugò la faccia. Una ragazzina non
particolarmente alta, rossa e con occhi verdi si avvicinò comprensiva verso il
buco. Prese la bacchetta che sprizzava scintille quasi fosse felice di essere
usata, lunga dieci pollici e un quarto sibilante di salice. Da essa ne scaturì
un fascio di luce violetto che si andò a scontrare con il buco, finalmente di
nuovo chiuso. Hagrid sorrise riconoscente all’amica e le allungò il vassoio di
biscotti e un bicchiere di latte. La strega scelse saggiamente il latte.
-Allora
Lily, racconta, come va?-
Lily
fece spallucce e continuò a sorseggiare il suo latte.
-Sempre
le stesse cose, ma ho saputo che ti è arrivato un nuovo amico, domani potrò
vederlo?-
Il
gigante rise sommessamente e annuì.
-Fierobecco
sarà ben contento di conoscerti, è ancora un cucciolo e non vede l’ora di
volare-
Lily
sorrise dolce e guardò il suo amico.
-Mi
piacerebbe esserci, quando spiccherà il volo-
Hagrid
sorrise felice, Lily Evans era la ragazza più carina e dolce che avesse mai
conosciuto, lo aiutava sempre con i nuovo animali e passava quasi tutti i
pomeriggi a fargli visita. Una ragazza d’oro nonché una strega coi fiocchi.
Tamburellò le dita ciccione sul tavolo e si schiarì la voce.
-E’
passato James prima, ha detto che gli dispiace-
Lily
abbassò lo sguardo che si fece triste. Torturandosi le mani, rialzò lo sguardo
mordicchiandosi il labbro.
-Lo
so, ma stavolta l’ha combinata davvero grossa! Mi ha rovinato tutti i libri con
quella bomba puzzolente.-
Il
gigante fece un sorrisetto, sapeva che da lì a poco Lily avrebbe perdonato
James come sempre.
-Lo
sai che puntava a Avrey, non lo ha fatto a posta, è davvero dispiaciuto-
-So
anche questo, ma io non ho così tanti soldi e ora come compro dei libri nuovi,
come faccio a studiare?-
La
risposta di Hagrid non arrivò mai, perché un bussare insistente alla porta li
interruppe. Hagrid borbottò un “arrivo, arrivo!” e aprì la porta malridtotta di
legno.
Si
presentò un ragazzo con i capelli neri e scomposti, gli occhi nocciola e degli insoliti
occhiali rotondi e un po’ storti sul naso.
-C’è
Lily?- chiese in fretta. La ragazza si alzò dall’alto sgabello e gli venne
incontro con un broncio da bambina.
-Sono
qui- annunciò con voce cupa.
James
sorrise da orecchio a orecchio e saltando in una volta i tre scalini la
raggiunse.
-So
che ce l’hai ancora con me e per farmi perdonare ecco qua-
Con
la mano indicò l’ingresso dove fecero comparsa due ragazzi sorridenti. Il primo
bello, elegante e ,nonostante la cravatta slacciata e la camicia fuori posto,
raffinato. Il secondo dall’aspetto malaticcio e i capelli biondo cenere. Erano
carichi di libri che emanavano un odore fresco che non lasciava dubbi: erano
libri nuovi.
-Ciao
Lil- dissero in coro i due nuovi arrivati, rispettivamente Sirius e Remus.
Lily
si avvicinò spiazzata alla caterva di libri, erano tutti quelli che erano stati
irrimediabilmente rovinati.
-Ragazzi
non posso accettarli, chissà quanto avrete speso.-
Sirius
liberò una mano dal peso e l’agitò spazientito.
-Avanti
non fare la difficile-
Lily
si illuminò e le gote le divennero rosse per la felicità.
-Grazie!-
Andò ad abbracciare James che divenne rosso porpora, il suo migliore amico. I
Malandrini, la sua famiglia.
Note: Questa sarà una Lily James un po’
diversa… non terrò molto conto dell’età diversa di alcuni personaggi, Minus non
esiste (dato che lo odio dal profondo del mio cuore) e Lily non è la
secchioncella acida che di solito è nelle ff…
per questioni di copyright preciso che il disegno in alto è mio^^ se
recensite mi fate davvero felice. Grazie e buona lettura.