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Autore: OdiTheUnicorn1975    06/09/2014    2 recensioni
*DRAMIONE*
Draco e Hermione si troveranno a dover collaborare per una loro passione comune, che porterà i due all'occasione della loro vita. La guerra è finita, Voldemort è stato sconfitto e i mangiamorte sono finiti ad Azkaban, tutti. Draco è rimasto solo. Hermione ho Oblivato i suoi genitori. Anche lei, ora è sola. Riusciranno a trovare qualcuno? Scopritelo!
Genere: Comico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Arrivarono ad Hogsmade dopo circa un quarto d'ora. Decisero che avrebbero fatto un salto da Madame MacClain per confezionare i vestiti che avrebbero scelto. Stavano per entrare nella boutique, quando... "mi diaspiace, non volevo... Furetto!" Hermione constatò solo dopo di non essere finita contro una persona qualunque ma contro il furetto platinato, Malferret, la serpe, il principe dei serpeverde:Draco Lucius Malfoy. "Sta più attenta la prossima volta, Granger." senza dire altro il biondi fece la sua uscita platonica con dietro i suoi lecca piedi: Tiger, Goyle e la Parkimson. Quella gallina era sempre con Malfoy, non si staccava un attimo da lui. A Hermione non era mai stata simpatica, e ovviamente lei non aveva fatto niente per farle cambiare idea, ma a Hermione non importava come si comportasse nei suoi confronti, perché sapeva che non avrebbero mai potuto competere in fatto di quoziente intellettivo. Infatti, alla Parkinson poco importava del suo intelletto, le bastava avere un bel aspetto. Entrarono nella bottega e subito furono assalite da tre commesse che gli proposero un varietà indicibile di abiti da sera. Ginny dopo tre quarti d'ora e svariati abiti da sera, aveva trovato il suo vestito: un abito da seralungo fino a sotto i piedi, rosa antico con del pizzo sul corpetto che man man, diminuiva finendo a metà della gonna. Hermione invece non riusciva a decidere. Lei ne avrebbe fatto volentieri a meno, ma per non deludere l'amica aveva deciso di accompagnarla. Aveva in mente un abito, che non molto tempo prima aveva visto su una rivista babbana e nessuno di quelli che il negozio le proponeva sembrava arrivasse al lovello di quello nella rivista. L'abito era molto semplice, era um abito con le spalline con lo stacco dal vestito delimitato da piccoli punti luce. Il corpetto era completamente libero da qualunque fronzolo. Al giro vita c'era un fiocco in seta, dello stesso colore del vestito: giallo. La gonna arrivava poco più sotto i piedi. Fin dalla prima occhiata Hermione aveva amato quel vestito, ma tutto quel denaro, lei non poteva permetterselo. Ginny capì le intenzioni dell'amica, così decise che sarebbero uscite da quel covo di abiti e sarebbero passate dai tre manici di scopa per una calda BurroBirra, in piùle avrebbe dovuto parlare. Si sedettero come sempre al tavolo nell'angolo affiancato al finestrone che aleggiava in Diagon Alley. Aspettarono le loro BurroBirre in silenzio. Hermione pensò che la rossa avesse qualcosa, di solito era sempre iperattiva, straparlava e ogni volta andava in apnea per raccontarle di Harry, ma quel giorno, era silenziosa come non mai. Quando le BurroBirre gli vennero servite Ginny parlò "Hermione, forse ti sarai accorta che sono molto silenziosa e vaga oggi, ma come ti ho già preannunciato, ho litigato con Harry." fece una piccola pausa, pensò che forse non era il caso che le dicesse TUTTO quello che pensava in quel momento, considerando che era il suo migliore amico, ma parlò "bhe vedi, è che mi sembra sempre un bambino, pretende che io non parli con nessuno, si è ingelosito perché parlavo con Dean!" la rossa parlò così velocemente che, Hermione a malapena riuscì a capirla. "Ginny ti prego parla più lentamente o avrò bisogno di un interprete. Ripetiamo, Harry è diventato geloso, perché parlavi con Dean?" "Esattamente" rispose la più piccola di casa Weasley. "Okay... Harry è davvero una pluridecorata fava! Come fa ad essere geloso di te con Dean?!?! Neanche fosse..." stava per completare la frase, ma dalla vetrata Hermione vide qualcosa che le fece tornare in mente la sua infanzia: dei bambini stavano pattinando sulla strada ghiacciata. "Hermione? Ci sei?" le chiese l'amica sventolandole una mano davanti agli occhi. "cosa? Si si, Ginny usciamo! Andiamo a pattinare" mentre lo diceva aveva già ripreso il suo cappotto e lo stava indossando. Lo sbalzo di temperatura fu molto risentito dalle due amiche che al contatto con il gelo dell'ambiente, si ristrovarono con il nado rosso, che a Hermione ricordava i Clow che tanto la facevano ridere da bambina. Quello sarebbe stato un giorno all'insegna del passato, a quanto pareva. Lo spettacolo che si parò davanti alle giovani, era mozzafiato: bambini che ridevano in gruppo mentre pattivano per la prima volta, ragazzi, più giovani delle due, che pattinavano insieme ad amici, e coppiette intente a pattinare mano per mano. Hermione pensò che non ci fosse spettacolo più bello di vedere la gente gioire per così poco, anche dopo una catastrofe come la guerra. Dall'altra parte della pista, un ragazzo biondissimo era intento a osservare una ragazza da corti capelli ricci. Era distratto, voleva capire cosa stesse dicendo, pensando, guardando... Voleva capirla, e forse magari, un giorno sarebbe stata sua. "Ehy Draco! Cosa fai?" "Niente, Blaise" "Amico mio, buttati" Draco era perplesso. Cosa stava dicendo Blaise? "Balise, cosa diavolo stai dicendo?" "Draco, ti conosco praticamente da sempre, so che stai fissando la mezzosangue e so anche il perché. L'unica cosa che non so è perché non ci provi? La guerra è finita, Draco. Gli ideali di tuo padre sono morti con quel pazzo senza naso!" Blaise aveva quasi urlato quelle parole e Draco dovette zittirlo per non attirare l'attenzione di metà villaggio. "Vuoi smetterla, energumeno? Il problema non è questo. Se io mi facessi sotto pensi che ne uscirei inerme?" "Bhe in effetti... Dai, qualche schiantesimo non ha mai ucciso nessuno.." "Certo Blaise, ma vorrei mettere al mondo un erede." "Preferiresti mezzosangue, non è vero?" Esordì Blaise dando piccole gomitate a Draco e facendo faccie stupide. Salve a tutte! Allora inizio scusandomi, avevo annunciato che avrei aggiornato il venerdì, ma purtroppo ieri non ho potuto perché ho preparato le valige perché oggi sono "sbarcata" in Emilia-Romagna, precisamente a BellAria, per il matrimonio di mia cugina, mentre domani sarò a Bologna. Comunque (come sempre mi sono dilungata) spero che il capitolo vi sia piaciuto, se si commentate, se non vi è piaciuto recensite comunque con dei consigli su come potrei migliorare. Vi mando un bacione dall'Emilia-Romagna, con affetto -Delly❤
  
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