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Autore: stella13    07/09/2014    11 recensioni
Ispirato alla omonima serie tv americana.
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Hester High School.
La nostra scuola è così tollerante e aperta , che gli emarginati sono i più popolari.
Sono anni ormai che il mio migliore amico , Harry Styles , cerca un approccio con la sua cotta secolare , Taylor Swift , capocheeleader , ma è troppo in basso nella scala sociale anche solo per chiederle una penna in prestito. Ma da quando ci hanno scambiato per una coppia gay , timorosa di fare outing , siamo delle celebrità.
Io sono finalmente entrato nella squadra di calcio e Hazza esce con la ragazza dei suoi sogni , mantenendo la nostra relazione di copertura.
L’unica pecca è che mentre il mio amico riccioluto sta fingendo di essere gay , io Louis Tomlinson credo di esserlo per davvero.
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Larry Ziam Nosh Elounor!Friendship Haylor Eleanor/Danielle Nouis 5Sos Lashton Malum
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Larry 2
Capitolo II



 
 
La folla di studenti si è aperta come le acque del mar Rosso al passaggio di Mosè.
Il corridoio non mi è mai apparso così vuoto e privo di ostacoli.
La gente lascia a me e a Lou lo spazio necessario per farci camminare mano nella mano , senza doverci staccare per far passare un individuo.
Le pareti sono tappezzate di poster promozionali con foto mie e di Tommo per il ballo. L’Outcoming e non più l’Homecoming.
Credo di avere visto una ragazza distribuire biscotti con disegnate sopra le nostre facce.
Altri ci tempestano di foto e la blogger scolastica ci ha tartassati fino alla classe di biologia pur di strapparci un’intervista alla pausa pranzo.
La situazione non migliora in aula.
In fondo alla stanza Eleanor alza il pollice in segno d’approvazione e il mio angelo mi sorride.
Come è bella con la divisa bianca , nera e oro delle cheerleader della scuola.
Sfrutterò la mia relazione gay per diventarci amico , poi le confesserò di essere in realtà bisessuale e che l’ho capito nel momento in cui mi sono innamorato di lei. Mi corrisponderà , andremo al college insieme , avremo due figli , un cane e una stella marina di nome Patrick. Qualsiasi riferimento a Spongebob è puramente casuale.
Liam e Zayn , seduti accanto al duo femminile , ci fanno l’occhiolino . Nello stesso identico momento. Inquietante.
A lato destro , accanto alla finestra Niall Horan e Josh Devine ci fissano per un secondo spaesati , per poi fare spallucce e giurerei di aver sentito un beh tanto si sapeva. Ci sediamo al banco a loro parallelo, davanti agli Ziam.
La prof ancora non è arrivata e la Calder ne approfitta per avvicinarsi e si accomoda tranquillamente sulle gambe di Louis. Da quando hanno tale confidenza?
“Harry , non fare quella faccia , non te lo rubo mica Lou . Ho altri gusti” ridacchia “ Sono contenta che vi siete rivelati , ragazzi , ormai Larry è un hashtag che impazzisce sul blog della Hester. Hanno persino già postato delle vostre foto. Mi sento la madrina della vostra storia , non vedo l’ora che sia il 1 Ottobre . Sarete dei re magnifici! Adesso arriva la zitella , ci vediamo dopo , piccioncini” e mandando un bacio a me e scoccandone uno sulla guancia a Loulou , se ne va.
La professoressa Matthews è oggettivamente una bella donna , bionda , occhi verdi , vestita sempre elegante , precisa , leggermente pignola , che pretende il massimo dell’attenzione .  E’ solamente un po’ tirata con i voti , ma il suo essere una perfezionista non le ha dato di sicuro ampia scelta di uomini. Così alla bellezza di 46 anni era ancora single.  
“Bene studenti , per ora vi ho fatto fare la bella vita , ma quest’anno ho deciso d’importare una novità. Sarò io a scegliere i posti” un’ondata di lamenti si alza a tale affermazione.
“Ordine! Ragazzi , lo faccio per diminuire le possibilità di distrazione. Per esempio Payne e Malik non posso stare nello stesso banco , come Horan e Devine e da quanto ho potuto apprendere dai cartelli qui fuori neanche Styles e Tomlinson.”
Dio che vergogna! Mi copro con la mano la faccia , sentendola in fiamme per l’imbarazzo.
“Nemmeno Swift e Calder che non riescono a stare un minuto zitte. Quindi ora vi mettete dove dico io!” replica risolta la donna.
“Payne con Horan , Devine e Calder , Malik Tomlinson  e Styles con la Swift , gli altri stanno bene dove sono!”
L’ho già detto che amo la Matthews?
 
 
 
L’ho già detto che odio la Matthews?
Sono anni ormai che non socializzo più con uno che non sia Harry , la sua famiglia o la mia.
Non so come si fa a iniziare una conversazione con un perfetto sconosciuto , che ti ha preso in simpatia, oltretutto . Io prima ero invisibile per gente come lui, ok?
Io ero a mio agio nella mia invisibilità.
“Ciao Louis , tranquillo non mordo mica. Siediti” mi dice Zayn con un sorriso rassicurante , indicandomi la sedia , precedentemente occupata dal suo fidanzato.
Hazza mi ha praticamente cacciato dal mio posto , dopo aver sentito chi sarebbe stata la sua compagna di banco per il resto dell’anno .
“Sì , non hai faccia da cannibale , quindi dovrei stare a posto” ribatto , appoggiando lo zaino per terra di lato e sedendomi alla nuova postazione.
Inizio a mordicchiarmi le dita dal nervoso.
“E’ stata dura anche per me. Gli occhi della gente paiono seguirti ovunque , sconosciuti che ti battono il cinque e fanno gli amiconi. So come ci si sente. Dopo un po’ passa” mi rassicura.
Wow Malik ha descritto perfettamente il mio stato d’animo , ignorando l’aspetto dei sensi di colpa che stanno affiorando dal mio subconscio.
“Beh , grazie Zayn. Sul serio” non era costretto a dirmi niente. Poteva tranquillamente lasciarmi crogiolare nel mio nervosismo , ma non l’ha fatto.
“Di niente , Louis , ora seguiamo la blondie che io di ATP e DNA non ho capito una mazza” e tira fuori un quaderno con tutti appunti , accompagnato ai lati da scarabocchi che sono però di gran fattura. Sono proprio belli , mentre il mio è più ordinato , fiscale.
Ho un'ottima media nelle materie. Se il calcio non va , ho sempre l’opzione B , medico sportivo e per avere una borsa di studio , i miei voti devono essere pressoché perfetti.
“Se vuoi , dopo te lo spiego” gli propongo.
“Ma magari , anche a Lee che è una capra” asserisce il ragazzo rivolgendo un’occhiata dolce al suo fidanzato. Sono veramente carini. Dolci e reali. Non come me e Harry. Falsi . Approfittatori. Mi sta per salire la nausea.
“Ti spiace se mi aggrego? Non posso permettermi di prendere meno di una C al compito che questa ha messo la prossima settimana , sennò addio alla fascia da capitano. Ah sono Niall , piacere” e il biondino, seduto davanti a noi , si volta per allungarmi la mano , come se poi io non sapessi chi è.
“Louis , piacere mio” ricambio la stretta “non c’è problema , la Matthews è l’unica che in una settimana ha spiegato così tanto e già vuole fare un test. Tanto sono abituato a dare ripetizione a Harry.”
Mamma mia , Hazza non riesce a far entrare in testa niente che non sia letteratura e musica , per lui il resto è superfluo.
“Fantastico , ci autoinvitiamo tutti a casa di Payno e studiamo insieme, adesso mi rigiro perché sento gli occhi della megera trapanarmi il cranio” e così Horan ritorna a prestare attenzione alla professoressa.
Non ci credo . Ho appena creato un gruppo di studio con i più popolari della scuola.
 
 
 
Non ci credo , oggi pomeriggio studierò biologia da Taylor .
Il mio amore ha specificato di presentarmi da solo , senza il mio fidanzato appresso ed è da tutta la lezione che la sua mano poggia sul mio ginocchio.
Ci sta provando . La ragazza dei miei sogni vuole stare con me , per conoscermi meglio.
Questa relazione di copertura sta funzionando alla grande. Penso che potrò persino anticipare la fase due del piano!
Magnifico , i tempi si stanno già accorciando ed è il primo giorno.
Assolutamente eccezionale.
Al suono della campanella , a malincuore io e Tay , mi ha detto lei di chiamarla così, ci separiamo e subito Lou mi si fa vicino. Mi prende per mano per poi andare verso la prossima lezione. Matematica , altra materia inutile.
“Hazza ti rendi conto? Siamo invitati a casa di Liam Payne a studiare insieme ai più gettonati” esclama elettrizzato , ma io ho piani nettamente migliori.
“Tay mi ha invitato a casa da lei , per studiare. Da soli. Louis capisci?  Mi vuole. La mia cotta storica mi vuole. Mi spiace , ma non posso venire e anzi inventa una buona scusa che possiamo usare per spiegare la mia assenza.”
Tommo è un genio sotto questo aspetto. Ha problemi a mentire , ma inventa bugie fantastiche per gli altri.
“Oh , beh , wow amico sono felice per te! Potremmo sempre dire che tua sorella è disperata per la rottura con il suo ragazzo e tu sei rimasto a casa a consolarla”  mi propone.
“Geniale , Boo. Ovviamente appena esco da Taylor , ti chiamo e ti racconto!”
 
 
 
Che zoccola! Ma ti pare che ci provi con un ragazzo impegnato? Ok , che io e Harry siamo una coppia finta , ma lei questo non lo sa. Non è che vuole provare il brivido di convertire un gay?
Mi fa così rabbia!
Hazza voleva essere popolare? Io faccio gruppo con i capitani delle squadre della scuola e lui mi snobba per una cheerleader? Caruccio.
A me si rivolta lo stomaco per la menzogna che stiamo portando avanti e lui già ha la mente al pomeriggio che trascorrerà con la biondina a rotolarsi fra le lenzuola.
Dall’ira , poggio i libri con stizza sul banco , provocando un gran rumore e portando l’attenzione su di noi.
“Scusate , mi sono scivolati di mano” spiego , abbozzando un sorriso di circostanza.
Vedo Liam  domandami con lo sguardo se è tutto a posto .
E’ incredibile come un appena conoscente capisca il mio linguaggio del corpo e non il mio migliore amico , ormai partito per la tangente sexy bionda .
Rispondo all’atleta alzando il pollice.
 
 
 
Le ore passano lentamente . Nemmeno la lezione di letteratura riesce ad entusiasmarmi. Evento apocalittico.
Non ho avuto altre possibilità di sedermi allo stesso banco con Taylor .
Essendo io tecnicamente fidanzato con Lou , parrebbe sospetto se preferissi la compagnia di qualcun altro che non sia il mio ragazzo.
Arriva la pausa pranzo e io e Tommo ci dirigiamo al patibolo , ossia al tavolo della blogger Cherly .
Di per sé , è carina , mora , gracile , ben curata , solo che è una gran impicciona. Non poi confessarle niente che il minuto dopo tutta la scuola lo sa. Perfino il preside.
“Ragazzi , sono contenta che mi avete concesso un’intervista. Qui sta impazzendo la Larrymania. I miei followers sono impazienti di scoprire di più sulla coppia del momento!” ci accoglie così la ragazza , liberando i posti accanto a lei , per permettere a me e a Louis di sederci.
“Ti ringrazio per averci invitato Cherly” risponde Tommo gentilmente.
“Chiamatemi Cher , vi prego.”
“Allora tu chiamami , Lou , Cher” e le rivolge un sorriso radioso.
Da quando Tomlinson è così espansivo?
“E me Hazza” aggiungo per rendermi partecipe alla conversazione.
“Favoloso , ora che abbiamo rotto il ghiaccio , iniziamo con le domande” e tira fuori un block notes accompagnato da un mini registratore “Scusate , ma desidero essere accurata e non inventarmi niente” alza le spalle , a mo’ di scusa.
“Figurati , diamo inizio alle danze” la incito.
“Bene , prima domanda : dove vi siete conosciuti?”
“Elementari” rispondiamo in sincrono io e il moro , per poi scambiarci un cinque come al nostro solito. Sì , se diciamo la stessa cosa , è tradizione battere il cinque.
“Awww , OTP sin da piccoli , tenerissimi” e Cherly scrive la risposta.
“OTP sta per?” grazie a Dio , manco Lou  lo sa. Non mi andava di fare la figura dell’ignorante , ma se anche il secchione della scuola è all’oscuro del significato della parola , posso stare tranquillo.
“One True Paring , una coppia assolutamente perfetta. Il primo bacio , dove , quando e chi ha baciato chi?”
Fantastico…che ci inventiamo?
“Ehm…” inizio davvero incoraggiante Styles.
“Il 23 luglio , prato a casa di Harry , è passata una stella candente mentre noi eravamo sdraiati . Espressi il desiderio di ottenere finalmente un suo bacio e quando mi chiese che cosa avevo desiderato, gli dissi la verità. Ammetto , però , che eravamo ubriachi , causa cena di famiglia del riccioluto , il cui padre è un importatore di vini.”
E’ una storia geniale!
La cena , di cui parla , è avvenuta sul serio , solo che eravamo talmente brilli che ci siamo addormentati sul prato e di una stella cadente non c’era nemmeno l’ombra.
Io dico sempre a Louis che è sprecato per il calcio , dovrebbe fare lo scrittore!
“E tu Harry , dopo che ti ha confessato di volerti baciare ,  che hai fatto?” chiede impaziente Cher con occhi a cuoricino.
“Ero felicissimo. Mi ero reso conto da un mesetto circa che mi piaceva Lou , ma avevo paura di rovinare la nostra amicizia.”
“Comprensibile” mi sostiene la blogger.
“Ma alla fine , ci ha pensato Loulou come al solito” e gli accarezzo il braccio , per rendere tutto più vero.
 
 
 
Mi irrigidisco. Perché mi sono irrigidito al tocco di Harry?
Perché ho provato un brivido di piacere al passaggio delle sue dita affusolate?
Nascondo il mio delirio interiore dietro un falso sorriso.
“Come vi chiamate quando state da soli? Amore , cucciolo , passerotto….” esiste davvero qualcuno che chiama passerotto il ragazzo? Mi ricorda tanto l’uccellino blu di Twitter.
“Piccolo , Harry è nato dopo di me . Il primo Febbraio. Ha fatto la primina. Il nomignolo mi sembra azzeccato” sono una saetta a inventarmi cazzate. Dovrei forse iniziare una carriera da criminale. Di sicuro , ho più possibilità di successo!
“E io nano , perché anche se sono più piccolo , come lui si ostina a sottolineare , gli mangio in testa” mi prende in giro il riccioluto.
“Io sono diversamente alto , è differente!” ribatto , facendo leggermente l’offeso.
“Ma lo sai che scherzo , ti amo nonostante la tua bassezza” mormora Hazza.
Sentire quelle due parole dalla bocca di Haz mi ha fatto un certo effetto. Un effetto che non mi dovrebbe piacere. Invece , mi sento avvolto in una coperta calda , protetto da qualsiasi ente esterno.
“Dio , siete così carini!” batte le mani Cherly , elettrizzata.
“Ora voglio i dettagli piccanti , chi sta sopra?”
A Harry è partita una tosse nervosa , io , invece, sono sorpreso . E’ qualcosa di intimo. Il concetto di privacy esiste ancora?
“Ma questi due non stanno davvero insieme . Sarà una loro trovata per essere popolari” commenta Nick , sbucando alle nostre spalle.
Ma ci segue?
“Ehi , sono accuse gravissime! Non credo che i Larry siano così meschini” ci difende Cher , all’oscuro che purtroppo il cugino di Harry ha ragione.
“Allora che lo dimostrino!” il demente ha alzato volutamente la voce , concentrando su di noi l’attenzione di tutta la mensa.
“Beh , è tutto nuovo per noi . Poterci tenere per mano , non nasconderci …non è facile per noi , ecco” il riccioluto si arrampica sugli specchi e già vedo il ghigno vincente sul volto del Grimshaw .
“Ehi , Nick se non fossi gay , lo farei questo?”
Prendo il viso di Harold , voltandolo dalla mia parte e senza pensarci troppo lo bacio.
Assaggio le sue labbra , mordicchiando il labbro inferiore , per poi scusarmi con piccoli tocchi fugaci.
Ha un sapore delizioso ed è così soffice.
Una scarica ha percorso il mio corpo nel momento in cui le nostre bocche si sono scontrate.
L’applauso ci interrompe e quando apro gli occhi , mi ritrovo le gemme verdi di Styles a fissarmi.
“Wow” sussurra. Anche lui ha sentito i fiochi d’artificio?
“Lo so” replico e l’altro , a voce quasi impercettibile , aggiunge “Pareva quasi che ti piacesse , bravissimo Lou.” Ma a me è piaciuto per davvero.
“Visto cugino? Ora , tornatene a ballare il merengue o qualsiasi altra cosa sia” lo sbeffeggia Styles , poggiandomi un braccio sulle spalle.
“E’ tango! Beh non sarà un problema allora portare Louis alla cena di famiglia mercoledì. Tomlinson considerati invitato , non vedo l’ora che si sappia la bella notizia!” che stronzo!
I nostri genitori dovevano restarne all’oscuro il più lungo possibile e poi , dal momento che la mia mamma e quella di Harold sono amiche , si sentono ogni giorno , sicuramente Anne glielo dirà.
Che caos!
 
 
 
“Come risolviamo la faccenda , Hazza?” mi domanda agitato Louis negli spogliatoi della palestra , in procinto dell’inizio della lezione di ginnastica.
“Semplice , facciamo coming out con i nostri genitori” non vedo niente di complicato.
“Ma io e te non siamo gay” ha scoperto l’acqua calda.
“Lo so anche io , genio , ma le nostre famiglie sono di mente aperta e…” vorrei finire la frase , ma un ansimare proveniente alle mie spalle mi interrompe.
Mi volto lentamente e noto Tommo seduto su una panca , che si stringe con forza la maglietta tra le dita.
“Boo che hai?” è bianco come un lenzuolo , gli occhi spalancati e la fronte imperlata di sudore. Non c’è nessuno a cui possa chiedere aiuto , i nostri compagni hanno voluto lasciare un po’ di privacy alla nuova coppietta. Ma perché la gente smette di essere impicciona proprio nel momento del bisogno?
E’ inutile il mio tentativo di attirare l’attenzione di Louis scuotendolo , pare solo peggiorare la sua condizione. Io mi sto sentendo male , non capisco cosa abbia il mio migliore amico e vederlo così mi manda al manicomio . Mi si sta aumentando il battito cardiaco e mi tremano le mani.
“Boo dimmi che cazzo hai! Ti prego , mi stai facendo preoccupare!”
 
 
 
La voce di Harry mi sembra lontana, come la luce alla fine di un tunnel.
Sto avendo un attacco di panico , non ne ho uno da dopo la separazione dei miei e non capisco perché sia tornato.
E’ annegamento , soffocamento , stordimento , tutto in un’unica botta.
Il petto mi fa male , ogni respiro mi dilania i polmoni e non riesco a tornare alla realtà.
La vista mi si sta appannando . Vedo solo delle ombre e sento in sottofondo le suppliche di Harold di spiegargli cosa mi sta succedendo , ma non ne ho la forza.
Percepisco delle nuove mani sulle mie spalle . Una voce con uno strano accento tenta di risvegliarmi. Credo che sia Niall . Le sue dita tracciano cerchi concentrici sulla mia schiena . Mi sto rilassando . Respirare è più facile e senza nemmeno che me ne rendo conto, di come ciò sia possibile , sono in piedi. Harry da una parte e Horan dall’altra. Trascino i piedi. Devo persino pesargli , ma non ho la forza di collaborare al trasferimento.
Un getto d’acqua fredda mi colpisce alla testa e cazzo , torno a vedere perfettamente i contorni e i colori delle figure intorno a me.
Harry è pallido e asciutto , mentre il biondo mi tiene da dietro e sta sotto la doccia con me .
“Louis conta con me . Uno , due , tre” mi mormora il capitano della squadra di calcio. E io eseguo.
Sento il mio corpo rientrare nella realtà , riprendo possesso dei miei sensi e del mio controllo.
“Ora sto bene” sussurro in maniera non estremamente convincente , ma basta a far chiudere il flusso d’acqua fredda.
Harry appare con in mano magicamente due asciugamani e mentre ne lancia uno a Niall alle mie spalle , a me ne avvolge uno direttamente , strofinando le sue mani sul tessuto per riscaldarmi , ripetendomi a bassa voce quanto mi odiasse per averlo spaventato così.
 
 
 
Sono debitore a Niall Horan , se non avesse conoscenze mediche dovute al lavoro del fratello , non so dove sarebbe adesso Lou e dove sarei io senza la mia ancora.
Era entrato spavaldo negli spogliatoi per avvisarmi che il coach ci stava aspettando quando aveva trovato me nel pallone e Louis che stava per svenire.
“Sta avendo un attacco di panico” ha affermato con sicurezza prima di precipitarsi davanti al mio amico.
Cristo , ci avrei dovuto pensare! Abbiamo guardato tremila film insieme e non so nemmeno quante volte ne ho visto recitare uno e , nel momento in cui mi serviva il rimedio , non mi è passato lontanamente per la testa.
“Stavate litigando o è successo qualcosa?” mi domanda il biondo mentre massaggiava la schiena a Loulou.
“Stavamo parlando di fare coming out con le nostre famiglie…”
“Porca merda! Argomento poco stressante..” commenta l’altro , mentre prende per le ascelle il moro “aiutami a tirarlo su , dobbiamo metterlo sotto la doccia. L’acqua aiuta.”
Ma perché io non mi rendo conto mai di nulla? Louis non mente a cuor leggero , soprattutto ai suoi genitori e sorelle e questa falsa rivelazione lo deve aver mandato nel panico.
Se ciò non bastasse il mio finto ragazzo non viene salvato dal suo fidanzato , ossia il sottoscritto , ma da un perfetto sconosciuto , si fa per dire , che si stringe addosso un Tomlinson gocciolante sotto l’acqua della doccia.
 
 
Faccio passare la testa attraverso il collo della maglietta , per poi sistemare nel borsone del cambio i vestiti bagnati.
“Come ti senti?” mi chiede Niall , anche lui con capi asciutti .
“Come uno che ha appena avuto un attacco di panico.”
E’ inutile che menta , quando l’evidenza mi sputtana.
“Me ne ero accorto” sbuffa divertito l’altro “ ma adesso come stai? Il cuore ti batte ancora velocemente?”
E’ carino come il suo viso trasmetta preoccupazione anche per uno come me , conosciuto da nemmeno 5 ore.
“Non rischio un infarto , almeno credo” mormoro , facendolo ridere .
Non posso fare a meno di guardarmi intorno alla ricerca della capoccia riccioluta di Harold e l’irlandese pare cogliere la mia domanda.
“Il tuo ragazzo è andato dal coach ad avvertirlo , io adesso ti porto in infermeria” dice passandosi dietro al collo una delle mie braccia , per poi sostenermi su fianco e portarmi a una posizione eretta.
“Non ce ne è bisogno. Sto bene , davvero” più che altro voglio che levi la sua mano dal mio corpo. Non sono abituato al contatto fisico , se non a quello di Harry che mi si accoccola durante i film.
“E tu pensi davvero che io ti creda? Su Tomlinson , vamos.”
Ok, missione fallita.
 
 
 
Mi ha dato fastidio lasciare Tommo nelle mani del biondastro , ma di sicuro Horan sa che fare , mentre se fosse stato per me Lou sarebbe andato in iperventilazione e non voglio immaginare altro.
Il coach si preoccupa subito appena mi vede. Non devo avere una gran bella cera e , dopo che gli ho spiegato a grandi linee l’accaduto , mi ha consigliato anche a me una visitina in infermeria.
Solo che non mi ci ha voluto mandar senza un accompagno. Taylor si è offerta. Morirei dalla gioia se non fosse che il mio migliore amico è stato male per una farsa a cui io ho dato inizio.
Il mio angelo mi ha preso a braccetto appena usciti dalla palestra e mi dà piccole carezze in segno di conforto.
“Louis è proprio fortunato ad avere un ragazzo che si preoccupa così per lui” sospira la cheerleader.
“Tu non hai qualcuno che si preoccupa per te?” domando stupidamente. Non è possibile che una ragazza bella come lei non abbia chi le faccia il filo. Io sono la prova evidente dell’esistenza di questa categoria di ragazzi.
“Nessuno di rilevante” afferma.
“Potrei preoccuparmi io per te , se ti va , ovviamente…” Cristo , che approccio idiota.
“Mi farebbe piacere , H” mi ha dato un soprannome. Apriti cielo!
“Non vedo l’ora che arrivi la fine di scuola e studiare con te” e sbatte i suoi magnifici occhi in maniera civettuola.
“Anche io” e davvero, aspetto il suono della campanella con impazienza.
“Siamo arrivati” mi fa presente quando ci troviamo davanti alla porta dell’infermeria.
 
 
 
“Madame  Frey , quel coso è freddo” mi lamento quando la dottoressa sessantenne della scuola usa quel attrezzo , di cui ci fosse una volta che mi ricordo il nome , sul mio petto , privo di maglietta.
“Si chiama stetoscopio , caro” è un amore di donna , soprattutto quando , dopo la visita , regala un leccalecca.
“Che sport fai , Lou?” mi chiede Niall e noto che il suo sguardo punta sui miei addominali. Mi pare abbastanza compiaciuto di ciò che vede , ma starò sicuramente prendendo un abbaio.
“Calcio” arrossisco.
“Allora , il 14 settembre ti aspetto alle audizioni. Ti prego dimmi che sei un attaccante. Ho un vuoto lì davanti” mi supplica con i suoi occhioni da cucciolo.
“Attaccante esterno sinistra.”
“Sei perfetto allora!” e mi fa un occhiolino. Io non sto avvampando . E’ lo sbalzo termico dovuto a quell’aggeggio.
“Horan non si flirta con i ragazzi impegnati!” lo rabbonisce la Frey , sorridendo ironicamente.
“Non oserei mai. Contesto solo la perfezione del fisico di Louis e credo sia un fatto oggettivo” ribatte tranquillamente.
“Già , il tuo Styles è un ragazzo davvero fortunato. Puoi rivestirti tesoro. E’ tutto nella norma. Vado a prendere le caramelle.”
Così la donna si allontana dietro la tendina , dirigendosi verso il suo ufficio.
“Lou , te la senti di studiare in gruppo oggi pomeriggio? Se vuoi rimandiamo…” mi chiede il biondo , preoccupato che mi affatichi.
“Nah , sto una favola , soprattutto dopo che avrò il leccalecca alla fragola.”
“Io voglio quello alla coca-cola” afferma.
“Ma tu non stai male , non puoi averlo” scherzo e alla faccia terrorizzata di Horan , davanti alla possibilità del mancato dolciume , scoppio a ridere.
“Io ti ho accompagnato solo per quello , eh!” ironizza e io , fintamente offeso, gli do un schiaffetto sulla spalla.
“Non ci si approfitta dei malati” lo rimprovero.
“Per un leccalecca si fa tutto” ghigna.  Questo ragazzo è una sagoma e appena i nostri occhi si incrociano , scoppia nell’infermeria una risata genuina.
 
 





Ciao bella gente , come è andata la settimana?
Le varie pedine iniziano a muoversi sulla scacchiera , Louis riesce a ottenere un pomeriggio di studio con i
fighetti del liceo e Harry con il suo amore. Qui vediamo come i sentimenti del nostro Tommo
stiano cambiando nei confronti del riccioluto.
Che Nick sia benedetto! Ci ha regalato il primo bacio Larry *_*
Mi piace questo Lou con integrità morale , che viene messa a dura prova dalla farsa che
sta portando avanti con il suo Harold.
Adoro i Nouis , sono pulciosi , coccolosi  e beh tanto amore.
Taylor è l'antagonista della storia , di per mio lei non la sopporto , ma
se qualcuno ha letto la mia altra fan fiction , sa che tutti i miei
personaggi che risultano detestabili , nascondono sempre qualcosa.
Chiedo scusa alle Swifties (?) , ma  aspettatevi grandi cose.
Ringrazio solodiniall , Elena_17 , Tralala , Iracebeth_The_One , Fiulopis ,
ohnanawhatismyname , Tricky ,RossyBieber1D e  Jawaad per le scorse recensioni.
Invito chiunque a lasciarmi la sua opinione positiva o negativa che sia.
A domenica prossima , tesori.
Basetti.
 
  
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