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Autore: Uptrand    07/09/2014    14 recensioni
Ripropongo in versione riveduta e corretta la mia prima storia sperando che risulti migliore non solo a me ma anche a voi.
Il comandate Shepard ha salvato il consiglio, curato la genofagia, fermato la guerra tra Quariane geth e usato il crucibolo per distruggere i razziatori e tutti i sintetici. Ora si trova a Londra sepolto dalle macerie mentre la Normandy con Ashley Williams, la donna amata, e il resto dei compagni sono precipitati su un pianeta sconosciuto.
p.s. La prima volta che l'ho pubblicata delle frasi erano state mangiate, stavolta dovrei aver corretto il problema. se avete smesso di leggerla solo per questo, chiedo un altra possibilità
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashley Williams, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Mass Effect Legacy'
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«Scusate l'attesa signore, ditemi ciò che devo sapere e dimenticatevi il problema delle autorizzazioni.» Disse Hannah rivolgendosi a Sanders e Chakwas.
Quest'ultima cedette volentieri il posto all'altra, trattandosi di lei. La donna, tramite il suo factotum, attivò un drone di uno strano colore verde che si posizionò al centro della sala. Questi iniziò quindi a cambiare forma, assumendo quella di un Prothean.
« Vendetta!» Esclamò Ash.
Adesso era Hannah a essere davvero sorpresa, parlare a un Prothean vivo era già sorprendente e riteneva che qualsiasi cosa avessero in mente non poteva essere paragonabile. Ma trovare un IA Prothean ancora in funzione dopo 50.000 anni lo era eccome: con quel manufatto la spinta tecnologica sarebbe stata incredibile per ogni civiltà.
« Cercando di riparare IDA abbiamo trovato i file di Vendetta all'interno del nucleo IA, ed è il motivo per cui lei non è stata disabilitata definitivamente.» Spiegò Sanders.
« Affermativo, su richiesta dell'IA di questa nave ho provveduto a modificare il suo codice alla fine di diminuire gli effetti del crucibolo, per favorire la sicurezza del popolo Prothean.» disse Vendetta.
« Popolo Prothean?» Chiese incerta Hannah.
« Si riferisce a me, per quanto la definizione di popolo a un solo individuo sia inesatta.» precisò Javik.
« Quando ho analizzato l'onda del Crucibolo ho realizzato che il risultato sarebbe stata la distruzione di questa nave, a causa della disattivazione di tutte le funzioni collegate a me. Ho provveduto a reindirizzare le funzioni base nel poco tempo a disposizione e richiesto l'assistenza di Vendetta, essendo il suo codice estraneo a quello dei Razziatori non avrebbe risentito degli effetti del crucibolo.» Spiegò IDA.
« Tutto in quel poco tempo?» Domando Ash.
« Il tutto è accaduto secondo i tempi delle IA; per fare un esempio, è come se avessimo svolto il lavoro di una settimana in poche ore. Quando ho unito il mio codice al suo e...»
« Aspetta, aspetta. In che senso unito?» Intervenne improvvisamente Joker.
« Joker, stavi ascoltando?» chiese seccata Ashley.
« State parlando della mia ragazza, mi è sembrato naturale.» rispose il pilota.
« Ragazza? » Hannah guardò Ashley per avere una spiegazione, ma lei le fece segno che avrebbe spiegato dopo.
« Non hai motivo di preoccuparti Jeff, è come se mi fossi sottoposta a un trapianto: ho sostituito alcune parti del mio codice con quello di Vendetta. Questo ha permesso di evitare la mia completa disattivazione, non ero in grado di ritornare operativa da sola, ma grazie a Sanders, al dr. Archer e Gavin sono stata riavviata. » spiegò IDA.
« Ritengo tuttavia che IA della nave abbia fatto scelte illogiche. La parte di codice salvato conteneva i dati della sua personalità e ricordi, perdendo in questo modo la parte inerente alla sua capacità di calcolo e analisi che ora risulta molto diminuita.» Commentò Vendetta.
« Ciò che dice Vendetta è vero, come IA le mie capacità sono state ridotte di molto.»
« Non preoccuparti piccola, appena sbarchiamo ti compro la miglior calcolatrice che si può trovare in circolazione, inoltre i geni in matematica non piacciono a nessuno.» Commentò Joker.
« Grazie, Jeff.»
« Ora che è chiaro, come può Vendetta aiutarci?» Chiese Ashley.
Sanders espose la sua idea « Come ha detto IDA, lei da sola nel suo stato potrebbe non bastare per rimuovere IA. L'idea quindi è di caricare assieme sia IDA che Vendetta. In modo che disattivino IA e la tecnologia Prothean. So che sembra una follia, ma potrebbe funzionare.»
Vendetta sorprese tutti dicendo « Negativo, questa IA non è programmata per questo. Né ho un motivo per ubbidire, sono programmato solo per rispondere alle richieste del mio creatore e a quelle inerenti a combattere i Razziatori.»
«Shepard ti ha salvato da Cerberus!» Esclamò Ashley.
« Irrilevante!» Commentò Vendetta.
«Ma devi ubbidire a me. Come comandante supremo delle forze dell’Impero Prothean sei tenuto a obbedirmi, sei una risorsa militare che posso impiegare nel modo che ritengo più opportuno.» Dichiarò Javik.
Vendetta analizzò per alcuni secondi la situazione « Affermativo.»
*****
Erano passati tre giorni dall'intervento che si era tenuto alla base militare di Rio De Janeiro.
Shepard riprese lentamente coscienza fino ad arrivare al confine tra sonno e veglia, ma tenne lo stesso gli occhi chiusi. Sentiva un enorme dolore alla testa come anche al petto e una spossatezza innaturale in tutto il corpo; anche solo in quello stato quasi vegetale avvertiva a tratti delle fitte come se le forze gli venissero meno.
Concentrandosi riuscì a riportare alla mente i suoi ultimi ricordi: gli balenò in mente la visione di Ashley che piangeva e si trovò a domandarsi cos'era successo. Poi un po' alla volta si ricordò di aver ferito Kasumi e Grunt, e se Ash non gli avesse sparato avrebbe ucciso Garrus.
Solo per aver fatto questo sforzo mnemonico sentiva la testa scoppiare. Avrebbe voluto aprire un occhio ma sentiva che il suo corpo chiedeva di dormire, di sicuro tra non molto si sarebbe di nuovo addormentato indipendentemente da cosa volesse.
Si concentrò sul tatto per cercare di capire cosa lo circondava, sentiva qualcosa di delicato sopra di lui e qualcosa di morbido sotto, pensò a un letto.
Alla fine, spinto dalla curiosità, aprì un occhio quanto bastava per guardare e vide Ashley e sua madre addormentate, una per ogni lato, con la testa appoggiato al letto.
Avrebbe voluto svegliarle, ma si dovette accontentare di sapere che se loro erano lì allora tutto andava bene. Confortato da questo pensiero, s'addormentò.
Due giorni dopo Shepard si svegliò normalmente: non se la sentiva di muoversi ma capiva che sarebbe potuto rimanere sveglio. Mosse gli occhi e vide una semplice stanza; si sentiva incredibilmente confuso e non sapere cosa stesse accadendo lo rendeva nervoso, avrebbe voluto chiamare qualcuno ma sentiva la gola secca e dolorante e avvertiva un forte senso di nausea. Un rumore alla sua sinistra, come un sospiro, gli fece ruotare la testa; vide Ash di spalle che si sporgeva leggermente dalla finestra a prendere una boccata d'aria e non dava segno di essersi accorta del suo risveglio.
Deciso a farsi sentire, inspirò profondamente dal naso ed espirò quanto più rumorosamente poteva dalla bocca, e gli sembrò il verso di un animale morente.
Ma ebbe l'effetto desiderato. Ash si voltò con uno sguardo che era un punto di domanda, ma incrociato il viso di Shepard sembrò più quello di una persona pronta a svenire.
Lui sperò che non lo facesse veramente.
Si precipitò su di lui ripetendo il suo nome all'impazzata, quasi gridandolo, e abbracciandogli la testa. Da fuori fu in grado di sentire dei passi di corsa in avvicinamento e la porta si aprì rivelando un’Hannah Shepard dallo sguardo preoccupato con indosso una divisa sbottonata, ma fu una visione che durò solo un istante, la vide infatti sparire gridando “Dr. Chakwas!”.
Shepard si trovò sollevato nel sapere che era la sua amica e medico dell'Alleanza a curarlo, ma non poté evitare il pensiero che in quella posizione Ash era un “cuscino” molto comodo.
Nel giro di pochi minuti arrivò la dottoressa insieme al suo team per fare gli accertamenti: nel giro di un’ora i risultati confermarono che il comandante stava bene, aveva solo bisogno di riposo. Le persone a lui più care si erano radunate tutte in ospedale, in due ore ricevette i messaggi delle persone che aveva conosciuto e aiutato, di politici sconosciuti, di militari che non aveva mai incontrato, di Aria T'Look e del Consiglio; dopo tre ore la notizia rimbalzava su extranet e su qualsiasi fonte d'informazione e la base di Rio venne presa d'assalto dai giornalisti, evento finora evitato avendo tenuta nascosta la posizione del comandante.
Mentre aspettava i risultati degli accertamenti bevve quanto più poteva, gli sembrava che l'acqua avesse il miglior sapore del mondo mentre osservava sua madre e Ash andare straordinariamente d'accordo, quasi in maniera preoccupante. Non si staccavano dal suo fianco e Ash gli stringeva la mano. Non che gli dispiacesse, ma con quelle due donne in camera e la sua voce che non era ancora tornata, sentiva il bisogno di un po' di supporto maschile, e aveva intanto saputo che si trovava nell'ospedale della base di Rio. Alla fine la voce tornò al comandante, mentre la Chakwas riferiva che aveva solo bisogno di riposo.
Giusto in tempo per sentire il pavimento rimbombare e infermiere e dottori gridare sul divieto di non correre.
Quale che fosse la causa questa si precipitò nella camera e si dimostrò essere niente di più dei suoi vecchi compagni di viaggio. Vi erano proprio tutti ora: Ashley, Garrus, Tali, Liara, Samara, Javik, Vega, Cortez, Jack, Adams, Zaeed, Wrex, Grunt ,Miranda, Traynor, Jacob, Gabriella Daniel, Kenneth Donnelly, Joker e, sorpresa più grande di tutti, IDA.
Con il po' di voce che gli era tornata domandò com'era possibile, cosa fosse successo.
Gli raccontarono tutto dall'inizio, fino al suo arrivo all'ospedale di Rio. Fu per il comandante di particolare interesse la descrizione degli eventi di sua madre e della sua quasi dichiarazione di guerra personale al Consiglio.
Gli raccontarono della battaglia in casa sua e nel reattore e Shepard si scusò per averli messi in pericolo. A quelle parole tutti si zittirono, quasi sorpresi di sentirlo.
Kasumi apparì al suo fianco « Shep, quando vuoi sei uno stupido.» per poi sparire.
« Esatto, siamo amici. Se cadi per terra noi ti aiutiamo a rialzarti e lo faremo tutte le volte necessarie, mi pare d'avertelo già detto.» Aggiunse Garrus.
Tutti gli altri confermarono a modo loro la propria approvazione per queste parole.
Per quello che riguardava il Salarian Sal, era attualmente sotto custodia delle SOS; non si sapeva altro. Kirrahe aveva però spiegato che la sua inchiesta non era finita: dodici elementi della Lega erano stati eliminati, ma rimaneva il tredicesimo che non aveva uno scopo operativo, ma reclutava nuovi appartenenti alla Lega quando i precedenti morivano ed eliminava chi poteva tradire o dare informazioni su quest'ultima. Era la “radice” da eliminare.
Alla fine gli raccontarono di IDA e Vendetta, dell'IA rimossa dalla sua mente, del ruolo rivestito da Sanders e Archer. « Non avrei mai pensato che sarei stato grato di qualcosa al dottor Archer.» Fu l'unico commento di Shepard.
Distratto da un rumore guardò fuori dalla porta « Che ci fa qui un‘olocamera?»
Tutti si voltarono verso la porta e fece il suo ingresso Diana Allers «Buongiorno, Comandante.»
« Allers, da quanto tempo eri lì? E cosa hai sentito? Dubito sarà tutto pubblicabile. Soprattutto come hai fatto ad entrare?» chiese Ashley.
«Colpa mia.» - rispose Traynor - « Ha insistito e le ho dato un pass, promettendomi di rimanere fuori dall'edificio.»
«Sul serio?» - chiese Ash - « Come hai fatto a crederci?»
«Stiamo insieme da qualche mese e non sono riuscita a rifiutare.» Annunciò Traynor.
Nella sala cadde un silenzio imbarazzante.
Shepard lo interruppe dicendo « Troppe informazioni, mi sono appena ripreso, non sono ancora pronto.»
Indipendentemente dai pass, le olocamere non potevano entrare; per questo delle guardie di pattuglia fermarono Diana, mentre Traynor, salutato il comandante, la seguiva per evitare altri guai. Alla fine, qualsiasi cosa avesse registrato venne confiscata.
Gli ultimi ad arrivare furono l'ammiraglio Hackett insieme al nuovo consigliere per l'umanità Dominic Osoba, l'uomo per cui Shepard aveva cercato tracce del figlio su Benning, annunciandone però la morte.
« Mi spiace di non essere venuto prima comandante, ma c'erano alcune cose da discutere con il consigliere Osoba.» Disse Hackett.
« Capisco signore. Non si preoccupi »
« Signori, mi spiace. Avrei bisogno di essere lasciato da solo con il comandante; possono rimanere il tenente Williams, l'ammiraglio Shepard e Hackett.» Chiese Osoba.
Alla fine tutti decisero di salutare, promettendo di farsi sentire.
« Purtroppo non porto solo buone notizie. Ammiraglio Shepard, per il suo comportamento il Consiglio chiede la sua destituzione. Con Hackett ho fatto in modo che la decisione spettasse a una commissione d'inchiesta interna. Può darsi che riesca a mantenere i gradi, ma perda il suo attuale comando.» Spiegò il Consigliere umano.
« Sissignore» fu solo quello che rispose l'ammiraglio. Suo figlio la guardava domandandosi come si sentisse una donna come lei, profondamente legata alla tradizione di famiglia. Era una persona forte, ma non significava che non potesse abbattersi.
Osoba proseguì rivolgendosi ad Ashley « Tenente Williams, il Consiglio, così come l'Alleanza, le esprimono la sua gratitudine per averli salvati. Per questo hanno deciso d'ignorare l'appoggio da lei dato all'ammiraglio Shepard, si dovrà però presentare al Consiglio per ricevere un richiamo ufficiale.»
« Sissignore.» Rispose Ashley, che lasciava intendere di non essere preoccupata.
« Comandante Shepard, non essendoci più dubbi, dopo aver sentito i pareri dei medici, le viene confermato il ruolo di Spettro e su richiesta di Hackett viene promosso a capitano. Le mie congratulazioni.»
«Grazie, Signore. Grazie, ammiraglio»
« Il resto a lei Ammiraglio.» Osoba passò la parola ad Hackett.
« Capitano Shepard, Tenente Williams, per rispondere alle richieste del Consiglio siete entrambi trasferiti sotto il suo comando, fino a nuovo ordine da parte dell'Alleanza. Il capitano Shepard può inoltre scegliere prima del rientro in servizio se rimanere al suo attuale comando o scegliere qualsiasi altra nave.»
« Sissignore. Grazie signore, ma cosa significa?» Domandò Shepard.
« Per quale motivo?» Chiese Ashley, che non capiva che differenza potesse fare.
« È una richiesta che ho fatto ad Hackett.» Specificò Hannah.
Lui ne spiegò il motivo « Sapete che l'Alleanza ha regole molte severe sulle relazioni all'interno dell'esercito. Gli Spettri, che io sappia, non hanno simili problemi e così non dovreste lasciar l'Alleanza. Essendo sotto il comando del Consiglio non infrangerete nessuna regola, una situazione resa possibile anche grazie al consigliere Osoba.»
« Dopo quello che ha fatto per me, comandante, non potevo tirarmi indietro di fronte alla possibilità di darle una mano.» Dichiarò Osoba.
Le ultime cose di cui discussero furono le date degli incontri ufficiali; con tutto quello che era successo la consegna delle onorificenze e la partenza delle flotte erano state rimandate rispetto alla data prestabilita.
Una settimana dopo ebbe luogo la consegna delle medaglie, evento trasmesso su extranet in tutta la galassia, a cui parteciparono tutti i leader. Sebbene molti soldati di tutte le razze si fossero distinti, i veri protagonisti furono gli eroi della Normandy, come erano chiamati.
A ognuno di loro venne data una medaglia voluta direttamente dal Consiglio, in più ricevettero onorificenze oltre che dal proprio corpo militare anche dagli altri. Si poté quindi vedere il tenente Williams che portava medaglie Krogan, Turian e umane; non poté evitare di trovare divertente che proprio la nipote del generale Williams fosse insignita di medaglie Turian, così come Garrus Vakarian non avrebbe mai pensato di ricevere una medaglia da un ammiraglio dell'Alleanza.
Per l'occasione vennero premiati anche i civili che avevano aiutato come Jack, Zaeed e Kasumi, in virtù della clausola che dichiarava la mobilitazione generale nella guerra contro i Razziatori, anche loro potevano considerarsi in servizio. La sorpresa maggiore fu quando anche un Prothean vivo salì sul palco.
Quel giorno venne ricordato come il giorno delle medaglie, perché a memoria di tutti i presenti non si erano mai viste così tante medaglie su così poche persone.
Quella sera l'equipaggio della Normandy decise che era il momento di festeggiare.
Joker si assunse la responsabilità del locale, pareva aver già tutto organizzato da tempo.
Diede appuntamento a tutti sulla Silver Strip per quella sera e condusse il gruppo, che comprendeva anche la madre e le sorelle di Ashley, l'ammiraglio Hackett e Shepard, Gabriella Daniels , Kenneth Donnelly , Adams e la dr. Chakwas, fino al locale designato.
« Joker, ma sei sicuro?» Chiese Shepard.
« Certo, non possiamo mica essere attaccati da dei mercenari ogni volta.» Rispose il pilota.
« Almeno hai a disposizione tutto il pesce che serve per difenderti. Se ti attaccano non avranno scampo.» Ci scherzò sopra Garrus, tra le risate generali.
La serata ebbe finalmente inizio e trascorse piacevolmente, Shepard poté finalmente conoscere di persona la famiglia di Ashley e fu lieto di poter presentare sua madre. Sua sorella Lynn in particolare era meravigliata da Wrex e Grunt che non persero l'occasione per mettersi in mostra.
Zaeed chiacchierava tranquillamente con Chakwas, tanto da chiedersi se non ci fosse sotto qualcosa, mentre Javik e Liara erano immersi in una discussione in cui quest'ultima cercava di convincerlo a partecipare a una spedizione per visitare vecchie rovine Prothean. Arrivati intorno alle dieci la cena era ormai finita.
Shepard lo ritenne il momento perfetto per la sua idea. « Ho organizzato un evento speciale per tutti noi, si svolge qui vicino. Potete seguirmi se non siete troppo stanchi.»
« “Stanchi” Loco, non so neanche cosa significhi.» rispose Vega.
« Allora seguitemi!» annunciò l'ex Comandante, ora Capitano. Li condusse al simulatore di battaglie, sempre sulla Silver Strip, « Ho chiesto a delle mie conoscenze dell'Armax Arsenal Arena di preparare una mappa speciale. Le normali mappe arrivano fino a difficoltà oro, questa è l'unica a livello platino: in questo livello la mappa cambia di continuo, i nemici sono un miscuglio di tutti quelli che abbiamo affrontato e sono infiniti. Non esiste un modo ufficiale per vincere, per cui dovremmo trovarlo noi. Mi rendo conto che per alcune “principesse” può essere un po’ dura, vero Wrex?»
«Ti dimostrerò definitivamente chi è l'unico signore della guerra. Seguitemi, principesse.» Gli rispose il Krogan.
Shepard, rivolgendosi alla famiglia di Ashley, ad Hackett, a sua madre e a Chakwas disse « Sono sicuro che avrete un ottimo spettacolo dall'osservatorio, ho anche prenotato dei tavoli.»
La prima a stupirlo fu la madre di Ashley che si fece avanti « Sono stata sposata con un soldato per vent'anni, pensi che non abbia imparato niente?» anche le sue figlie parteciparono, curiose di vedere dei veri Krogan in azione e ancor di più la loro sorella maggiore; perfino Sara sembrava divertirsi.
Chakwas disse che dopo essere stata sempre indietro per una volta voleva stare in prima linea.
Hackett e Hannah dissero che era come tornare ai vecchi tempi.
Iniziò la partita, definita dagli altri avventori del locale la più grandiosa di sempre: le sorelle di Ashley si comportarono meglio del previsto, seguendola e ascoltando quello che diceva, ma furono le prime a essere eliminate, seguite poi da Donnelly, Vega, Jacob, Samara e così via, per almeno due ore. Alla fine sul campo di battaglia rimasero Ashley e Shepard e la mappa cambiò di nuovo.
Ash osservò « Questa mappa ha qualcosa che non va, sicuro che i tuoi amici abbiano fatto un buon lavoro? Non ci sono ripari e non appaiono neanche i nemici.» Chiese Ashley a Shepard, seccata all'idea di non finire la partita.
« Hanno fatto un ottimo lavoro invece, è proprio quello che ho chiesto.»
« Di che parli?»
« Guarda il tabellone.» i numeri erano scomparsi, sostituiti dalla domanda “Mi vuoi sposare?”.
Ash si voltò di nuovo verso di lui trovandolo in ginocchio mentre le porgeva un anello nuziale e le ripeteva la domanda « Ashley Madeline Williams, mi vuoi sposare? »
Shepard l'aveva presa completamente di sorpresa, sentiva il bisogno di riprendersi ma ancor prima di ritornare a respirare.
«Ash, questo silenzio mi sta uccidendo.»
«Sì, assolutamente sì. Lo voglio.» Rispose lei.
Le infilò l'anello al dito, si alzò e la baciò appassionatamente.
Dall'alto giunsero gli applausi di tutti gli amici, che fecero le proprie congratulazioni alla neo coppia quando uscirono dal simulatore.
Shepard si scusò per il piccolo inganno, ma era l'unico modo che gli era venuto in mente per ingannare Ash: temeva infatti che portandola in un posto palesemente romantico avrebbe rovinato la sorpresa.
Ashley ricevette le congratulazione dalla madre e dalle sorelle e mentre parlava con loro vide Shepard tra Hannah e Hackett.
-- Sembrano proprio una famiglia -- pensò Ash. -- No, non può essere che Hackett sia...-- venne strappata dal suo pensiero dalle sorelle che continuavano a fare domande e a voler vedere l'anello.
Ricevette poi le congratulazioni da Hannah -con questa donna così sincera Ash non era mai sicura come comportarsi per via del grado- che l'abbracciò con forza chiamandola “Bambina mia”.
Ash era sinceramente imbarazzata.
Hackett volle solo sapere perché aveva fatto la sua proposta ora, quando mancavano pochi giorni alla partenza delle flotte.
Shepard rispose « Proprio per questo; il mio fidanzamento non è un affare politico e spero che politici e giornalisti siano tutti troppo occupati per pensarci o venirlo a sapere. Voglio un matrimonio con amici e parenti, non con politici, guardie del corpo e possibili cospirazioni nell'ombra. Wrex, quando parlo di politici tu non sei incluso.» Aggiunse.
« Vorrei ben vedere.» Rispose il Krogan.
Il gruppo volle proseguire fino al Purgatory, ma gli ammiragli e la famiglia di Ashley salutarono, ritenendo per loro la serata ormai conclusa.
Ashley per la prima volta ebbe occasione di incontrare Aria T'Loak.
« Sei tu Aria T'Loak?» Chiese.
« Chi vorrebbe saperlo?» Rispose Aria.
« Mi hanno detto che c'è una regola non scritta “Mai contraddire Aria”»
« Vedo che conosci l'unica regola che conta. Sì, sono Aria T'Loak, tenente Ashley Williams, secondo spettro umano. Per cosa mi cerchi?»
« Volevo ringraziarti per aver salvato la mia famiglia durate l'attacco dei Razziatori, si erano rifugiate nel tuo locale.»
« Non serve ringraziare, ho combattuto per me. La tua famiglia non sapevo neanche ci fosse.»
« Non importa, sentivo lo stesso il dovere di ringraziarti. Stammi bene, Aria.»
« Congratulazioni, Williams! Per aver preso un uomo come Shepard devi essere eccezionale» Le disse Aria mentre lei tornava indietro e costringendola a chiedersi come la regina pirata ne fosse a conoscenza.
«Di cosa hai parlato con Aria?» Chiese Shepard.
« Niente d'importante, andiamo a divertirci.» Asserì lei. Erano lì da circa un'ora quando al loro tavolo arrivò qualcuno che calò una bottiglia al centro del tavolo. Era un Salarian.
« Kirrahe, contento di rivederla. So che sono salvo anche grazie a lei.» Disse Shepard salutando il Salarian.
« Lieto di vedere che sta bene comandante, le faccio le mie congratulazione per aver fatto del Tenente la sua compagna.»
--Come fa già a saperlo? -- pensò Shepard « Grazie.»
« Ma stasera sono qui per risolvere una questione aperta con il Tenente! » Chiarì Kirrahe.
« Cosa vuole, Kirrahe? Non chiederò scusa per quello che ho fatto.» Annunciò Ashley con tono fermo.
Kirrahe indicò la bottiglia « Non voglio scuse. So che voi umani avete un certo modo per appianare gli attriti tra individui, anche noi Salarian abbiamo qualcosa di simile. È un liquore Salarian ma possono berlo anche gli umani, almeno quelli coraggiosi.»
« Accetto la sfida.» Rispose Ashley.
Era mattino inoltrato quando Ashley si svegliò. Si trovava nella cabina della Normandy, non ricordava bene cosa fosse successo la sera prima; lei e Kirrahe avevano terminato in un pareggio, ed era difficile dire chi stava peggio. Anche gli altri si erano scatenati, ma la sorpresa maggiore fu Chakwas e anche Jack dovette ammettere di non riuscire a starle dietro. Un'altra sorpresa fu quando al momento di pagare il barista disse che offriva tutto il padrone. Aria T'Loak impassibile guardava la sala dal suo divano.
All'uscita il gruppo si era separato e ognuno era andato a dormire. Lei e Shepard erano tornati alla nave e da quello che si ricordava, non le sembrava fosse successo niente la notte precedente.
Allungò un braccio per cercare John ma non lo trovò, e solo allora fece caso al rumore della doccia.
--Hannah sembrava desiderare dei nipoti dopotutto --.
Si sfilò la divisa e s'infilò di soppiatto nella doccia abbracciando da dietro Shepard.
« Tenente Williams.»
«Sì, capitano Shepard?»
«Penso che ci sia una donna nella mia doccia.»
« Davvero? Cosa la porta a questa sconcertante scoperta?»
Lui si voltò e i due si baciarono.
«Un buon modo d'iniziare la giornata.» Disse lui.
«Di sicuro, sei contento di vedermi.» Rispose lei, mentre guardava verso il basso.
«Sono un uomo, in questo momento non riesco a pensare a molto.»
Era davvero un buon modo per iniziare la giornata.
*****
Finalmente arrivò il tanto atteso giorno per la partenza delle flotte. In testa procedeva l'Ascension, sede attuale del Consiglio e scortata dalla Normandy, mentre ai lati del corteo erano schierate le flotte Terrestri. Seguivano quindi la flotta Asari, quella Turian e, anche se poco numerosi, i Salarian e poi quella Quarian.
Tra lo stupore generale anche Aria T'Loak aveva deciso di partecipare al corteo, non era decisamente interessata all'evento in sé, ma secondo una voce alla risposta del perché partecipasse, rispose «Per dare qualcosa degno di essere visto alla Galassia». Quale che fosse il suo intento, Aria fu la vera star del corteo. La nave ammiraglia Aria e la flotta d'Omega diedero vita a un vero spettacolo. Come aveva già dimostrato su Omega, l'Asari sapeva come conquistare le folle.
 
6 mesi dopo…

Il primo settore economico a riprendersi fu quello dell'intrattenimento, facendo avverare le parole di Garrus. Si videro un gran numero di prodotti dedicati agli eroi della galassia, e se anche non avevano mai cercato d'arricchirsi con le loro imprese videro parte di questi profitti versati sui loro conti.
L'appartamento sulla Cittadella era stato riparato. Shepard e Ashley avevano deciso di usare i permessi accumulati, ritenendo di aver diritto a un lungo periodo di riposo. In bella vista sopra al camino c'era la foto del loro matrimonio. Shepard e un'Ashley chiaramente incinta erano seduti sul divano a guardare le ultime notizie dalla galassia. Le future nonne, alla notizia di diventare tali, avevano reagito soffocando la coppia d'attenzioni; al momento fortunatamente per entrambi la madre e le sorelle di Ash non c'erano e Hannah dopo mesi a terra aveva riavuto un comando, scortare le navi umane coinvolte nella ricostruzione di Tuchanka.
Non conosceva bene la vicenda, ma sembrava che Hannah si fosse offerta volontaria per quell’incarico e che Wrex, una volta saputolo, avesse fatto tutto il possibile per farglielo ottenere. Le aveva anche inviato delle foto di lei vestita secondo costumi tradizionali delle femmine Krogan, preparati su misura da Bakara, e un’altra di lei con Grunt dopo la prova d'ammissione che aveva voluto sostenere, una volta che le avevano spiegato ciò che il figlio aveva fatto per il Krogan artificiale. Pareva che nella festa che seguì alla prova, un Krogan molto ubriaco erede di un qualche grande signore della guerra riteneva che solo la femmina che aveva partorito il più grande guerriero della galassia potesse essere degna di fare un cucciolo con lui. Così secondo le usanze Krogan andò da lei e gli disse che dovevano fare un cucciolo insieme. Hannah proruppe in una sonora risata, mentre Bakara faceva schiantare il maschio su un tavolo vicino, tra le risate generali. Non si registrarono altri problemi, ma con Hannah Shepard non si poteva mai dire: sebbene non le cercasse sembrava sempre che situazioni inusuali capitassero quando era presente.
Per quello che riguardava i Razziatori, le uniche ricerche permesse su di loro erano quelle del Consiglio che autorizzò lo studio per un Razziatore noto come Araldo in gran segreto. I restanti Razziatori furono messi prima in sicurezza e dopo agganciati a navi e buttati nei soli più vicini, dove vennero carbonizzati.

La situazione alcuni anni dopo…

I Salarian, con l'approvazione del Consiglio, ottennero la possibilità di insabbiare quanto accaduto e nei mesi successivi il quadro politico interno dei Salarian fu scosso dal ritiro di numerosi esponenti della vita politica e appartenenti all'esercito. L'ala del governo con spinte più isolazioniste perse progressivamente potere.

Le Asari in cambio del loro silenzio ebbero modo di tenere segreto il non aver condiviso tecnologie Prothean. In base alle leggi del Consiglio dovettero però consegnare qualsiasi informazione in loro possesso su quella tecnologia e degli spettri furono inviati ad accertarsi che non ci fossero altri segreti al riguardo.

I Turian dovettero rivedere il loro rapporto con il protettorato Volus, avendo subito enormi perdite militari non erano più la forza militare della galassia. Servivano gli abili commercianti Volus per reperire i fondi necessari alla ricostruzione della flotta: questa impresa fu possibile acquistando le numerosi navi che i Quarian volevano smantellare non essendo più necessarie, mentre la tecnologia per il loro miglioramento venne fornita dai Salarian come prezzo per il silenzio del consigliere Turian. Il risultato fu una flotta Turian quanto mai variegata e sebbene il protettorato Volus rimanesse subordinato ai Turian, possedeva il 43% dell'economia di Palaven.

Gli umani ottennero invece vantaggi economici, diventando i principali partner commerciali dei Krogan nella ricostruzione del loro pianeta ed espandendosi in alcune aree della galassia di cui prima i Salarian rivendicavano il completo usufrutto.

Quello che rimase dei geth venne riportato su Rannoch, con l'idea di metterli in un enorme cimitero. Su proposta di IDA e con il coinvolgimento del capitano Shepard e dell'ammiraglio Quarian Tali'Zorah Vas Normandy, si ottenne il permesso di tentare un riavviamento dei Geth usando il codice di Vendetta come fatto per l'IA della Normandy. L'esperimento funzionò e i geth tornarono operativi, ma senza memoria antecedente al loro riavvio. Fu possibile risolvere questo problema usando i banchi di dati, come quello che Tali trovò sul pianeta dove la Normandy si era schiantata. Contenevano vecchi dati antecedenti all'uso di tecnologia dei Razziatori, perciò non furono distrutti dal Crucibolo.
I geth ebbero in seguito un ruolo inaspettato nella ricostruzione della galassia, fornendo manodopera gratuita e volontaria nell'opera di ricostruzione; aiutarono nel creare una riforma legislativa riguardante le IA e fornirono accurate analisi sull'andamento demografico dei Krogan.

I Krogan con la guida di Wrex e Bakara ottennero parte dei loro vecchi territori. Riuscirono ad allacciare relazioni amichevoli con le altre specie della galassia, riuscendo, anche grazie ai geth, a tenere a freno la crescita demografica, diventando partner commerciali particolarmente importanti per gli umani. Aderirono al trattato della Cittadella che limitava la presenza di navi corazzate e negli accordi commerciali Wrex fu d'accordo nell'introdurre clausole che svantaggiavano la vendita di armi nei territori Krogan, per limitarne la diffusione. Nelle relazioni politiche interne ed esterne le donne ebbero un ruolo di primo piano rispetto agli uomini.
Su Tuchanka per regolare i rapporti tra clan rivali si decise di ritenere i territori a meno di 20 km dall'insediamento intoccabili, mentre quelli esterni potevano essere acquisiti o persi in base a sfide che vedevano i Krogan di insediamenti diversi affrontarsi in egual numero a mani nude; questa regola fu inserita per impedire che i clan più numerosi prendessero il sopravvento.
Ai clan che non avevano più territori da perdere venne data la possibilità di mettere in palio il loro emblema e il loro nome, in caso di sconfitta perdevano il primo e non potevano più usare il secondo (nel caso di Wrex non si sarebbe più chiamato Urdnot Wrex ma solo Wrex), potevano però riottenerli battendo il clan che li aveva sconfitti. Un clan poteva dichiarare una battaglia ogni tre mesi e non poteva essere attaccato prima di un mese dalla sua ultima battaglia.

I Quarian ritornarono sul loro pianeta e impararono a dividerlo con i geth, che abitavano principalmente nelle loro città server. Cardine della vita politica rimase l'ammiragliato, mentre i personaggi più di spicco che riuscivano a farsi eleggere ottenevano il titolo di capitano di nave. Il pellegrinaggio rimase in vigore anche se in forma diversa: il Quarian ritornava non per farsi accettare da un equipaggio, ma per rientrare nella sua famiglia e portando qualcosa che dimostrasse che aveva saputo badare a se stesso. I Quarian continuarono lo stesso a portare le loro tute e si prese l'abitudine, non appena l'individuo raggiungeva un‘età che gli permetteva di portarla, di caricare in essa un geth creato per lui; succedeva quindi che crescendo si sviluppasse una vera amicizia, considerando il geth come parte integrante della famiglia. Se per caso entrambi i genitori avevano dei geth, non di rado quello destinato a loro figlio veniva ottenuto da frammenti del codice dei loro. Alla morte del loro partner Quarian il geth scaricava la propria coscienza all'interno del nuovo concilio, arricchendo l'esperienza collettiva e rendendo i suoi ricordi disponibili per i discendenti.
Di rado succedeva che geth e Quarian si separassero poiché di solito questi individui isolati erano criticati dalla comunità.

I Rachni dimostrarono di non essere una minaccia, non essendo interessati come le altre razze a esplorare o al potere. Ottennero dal Consiglio di poter tornare al loro pianeta natale e che solo le navi autorizzate da quest'ultimo potessero atterrare; si chiusero così in una sorta d'isolamento. Per loro le altre razze erano troppo caotiche e rumorose.

I Batarian, vicini all'estinzione, non poterono tornare al loro mondo natale: non avendo sviluppato una rete quantica non c'era modo di trasmettere le informazioni per riparare il portale. Per l'aiuto dato nella guerra con i Razziatori, il Consiglio permise a loro di stabilirsi su un pianeta giardino nella fascia di attica, ottenendo il permesso di aprire un’ambasciata sulla Cittadella. La creazione di una nuova patria portò a una migrazione di massa di ogni singola Batarian sul pianeta, grazie anche al leader della nuova egemonia, Ka'hairal Balak, che con campagne mirate spingeva i suoi simili a fare tutto il possibile per evitare l'estinzione. Fu inoltre in grado di avviare relazioni cordiali con gli umani.

I Vorcha continuarono a fare i Vorcha.

Per gli Elcor terminata la ricostruzione del loro mondo cambiò poco o nulla, lo stesso per gli Hanar e i Drell. L'unico episodio di una certa rilevanza per gli Hanar fu un giuramento di fedeltà assoluta da parte dell'intero pianeta e delle generazioni future all'Illuminato Javik.
Secondo una storiella Javik apprese la notizia mentre era con Liara e si rivolse a lei dicendo «Non mi sarei mai aspettato di essere adorato dal cibo che mangiavo.»

I Leviatani non diedero più loro notizie e lo spazio attorno al loro pianeta risultò interdetto sia su ordine del Consiglio che per la presenza di numerose anomalie.

Il Consiglio in seguito venne allargato ed entrarono a farne parte Krogan e Quarian, mentre i Geth si sentivano sufficientemente rappresentati dal consigliere dei Quarian. Si decise inoltre di adottare un Consiglio itinerante, che risiedeva per due anni su ciascuno dei pianeti natale delle singole razze che componevano il Consiglio. Solo nel 2197 si trovò il modo di spostare la cittadella che ritornò al suo ruolo e sede originale.
Il Crucibolo, che dopo la sua attivazione smise di funzionare, venne portato sulla Terra, vicino a Londra, e divenne un monumento ai caduti nella guerra contro i Razziatori.
 
Per l'equipaggio della Normandy e amici...

John Shepard rimase uno spettro fino alla pensione. Al momento di rientrare in servizio propose al Consiglio la creazione di una forza autonoma di polizia inter specie formata da volontari, col permesso d'agire nello spazio della Cittadella e oltre per combattere i crimini. Il Consiglio approvò, non fornendo nessun tipo d'aiuto. Iniziando con la sola Normandy e autofinanziandosi come la sua esperienza di spettro gli aveva insegnato, attirò volontari, molti dei quali facevano parte delle, seppur non ufficiali, “squadre N7”. Nel giro di qualche anno questa forza comprese diverse astronavi con ogni sorta d'alieno a bordo, tutti i suoi membri erano registrati e avevano il porto d'armi; con l'aiuto di Garrus e Zaeed stabilì anche un regolamento che dava più spazio all'iniziativa personale rispetto al C-sec ma non li rendeva incontrollabili come gli spettri e rispondevano del loro operato al Consiglio. Questa forza si autofinanziava facendo da scorta alle navi civili nelle zone più pericolose e altri incarichi purché legali. Civili e mercanti furono ben felici di rivolgersi a qualcuno di più rassicurante dei mercenari che si videro togliere tutti gli incarichi, almeno quelli legali, all'interno dello spazio della Cittadella. Ben presto la “squadra di sicurezza N7” divenne il principale fattore di contrasto alla criminalità nello spazio. Shepard rimase in prima linea per alcuni anni, ma in seguito, per via delle ferite riportate nella guerra, dovette accontentarsi del lavoro da scrivania. La Normandy rimase per tutto il tempo al suo comando e sebbene non andò mai oltre il grado di capitano, era conosciuto da tutti con il grado non ufficiale di “Ammiraglio N7”. Attualmente risiede sulla stazione Anderson, nuova sede del parlamento, insieme alla moglie Ashley Williams da cui ha avuto due figli. Il maggiore, una femmina, Olivia Williams Shepard e il secondo, un maschio, Steve Williams Shepard.

Ashley Williams affiancò il marito nella sua opera di formare una forza inter specie svolgendo insieme a lui gli incarichi assegnati dal Consiglio. Rispetto al marito rimase in prima linea per più tempo. Raggiunse il grado di Maggiore dei Marines, equivalente a quello di capitano nella flotta.

Jeff "Joker" Moreau rimase il pilota della Normandy, dedicandosi ogni tanto all'allenamento dei piloti dell'Alleanza. Sposò ufficialmente IDA dopo il trasferimento neurale in un corpo organico, ebberò una figlia di nome Ilary Moreau. Attualmente vivono sul pianeta Tiptree, anche se passano molto più tempo in giro nello spazio sulla Normandy SR2.
In seguito agli avvenimenti che videro un IA nel corpo di Shepard si dimostrò che un trasferimento in un corpo umano era teoricamente possibile. Col supporto del capitano come rappresentante del Consiglio, IDA si sottopose all'esperimento che venne eseguito in gran segreto e ogni informazione segretata, il risultato fu positivo. Il Consiglio usò i dati raccolti per emanare in segreto una legge che lo vietasse in futuro.

Garrus e Tali Zora vas Normandy si sposarono e vivono tutt'ora su Rannoch, anche se hanno dato le dimissioni dai loro precedenti incarichi rimangono due degli ufficiali più rispettati della Gerarchia Turian e dell'ammiragliato Quarian. Col supporto dell'ingegneria genetica hanno avuto un figlio, Arturus Vakarian, un Turian con squame e pelle più morbide del normale e di colore più chiaro.

Zaeed e Chakwas, entrambi terrorizzati dal pensionamento, decisero d'unire i propri mezzi e acquistare un’astronave per girare la galassia. La loro posizione è sconosciuta come il rapporto tra i due, che non hanno mai smentito un’eventuale relazione.

Liara T'soni e Javik, allontanato da quest’ultimo l'idea del suicidio, ebbero una figlia, Asiria. Si dedicarono alla scoperta di nuove rovine Prothean, ricerche che furono finanziate dal Consiglio. Liara mantenne il suo ruolo di Ombra, fornendo però a titolo gratuito al Consiglio tutte le informazioni su eventuali minacce alla pace.

James Vega e Jack: Vega divenne il terzo spettro umano e Jack la direttrice dell'accademia Grissom. I due ebbero una figlia, Taiga, ma non si sposarono mai ed ebbero una relazione movimentata.

Miranda Lawson lavorò per l'intelligence dell'Alleanza, dove conobbe il maggiore Coats. I due si sposarono ed ebbero due gemelli, William ed Henry Coats.

Grunt divenne il primo spettro Krogan, attualmente in servizio.

Kasumi, attualmente ancora ricercata; una voce non confermata afferma che la N7 chiuda un occhio quando è possibile, in virtù del suo passato con “l'ammiraglio N7” Shepard.

Bakara ottenne un posto nel Consiglio come rappresentante Krogan, Wrex si adoperò per organizzare la società Krogan in virtù della cooperazione con le altre specie.

Jacob Taylor e Brynn Cole rimasero nell'Alleanza nella sezione scientifica, lui si occupava della sicurezza di quest'ultima. Furono molti attivi nel volontariato. Ebbero una figlia, Jessie Taylor, scienziata come la madre.

Steven Hackett rimase ammiraglio di flotta fino al congedo. Al suo posto subentrò l'ammiraglio Hannah Shepard, scelta che alcuni ritennero discutibile.

Hannah Shepard, dopo che la commissione voluta dal consiglio la mise a terra, riuscì a ottenere l'incarico di scortare le navi fino a Tuchanka. Per via dei suoi buoni rapporti con i Krogan le venne offerto il ruolo di ambasciatrice umana presso di loro, ma rifiutò. Assunse il grado di ammiraglio di flotta, quando questo fu lasciato libero da Hackett, occupando quel grado fino al pensionamento. Attualmente si dedica a viziare i nipoti.
   
 
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