Serie TV > The Dukes of Hazzard
Segui la storia  |       
Autore: Kunoichi    27/09/2008    2 recensioni
Due cugini, una rissa, due cauzioni da 50 $ da pagare, problemi alla fattoria, UN LITIGIO FRA BO E LUKE... un tema e alcuni disegni di un bambino di 8 anni...Per sempre fratelli... é la mia prima fan fiction, per favore leggete e recensite^^
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Forever Brothers


Cap. 17 Per sempre fratelli




I tre della banda risalirono in macchina…



Non fecero in tempo a mettere in moto, che una figura scura scivolò sopra il cofano, per scendere davanti alla fiancata sinistra dell’auto. L’uomo con il fazzoletto, che era al posto di guida scese.

“ Non abbiamo tempo da perdere con te!” tentò di sferrargli un pugno, ma il rivale lo schivò abilmente, e gliene rese uno dritto nello stomaco, poi diede uno spintone all’uomo, che si accasciò a terra, tenendosi la pancia.
L’uomo con il berretto scese a sua volta, puntando la pistola contro colui che aveva steso l’altro membro della banda.

“ Ok, ragazzo, fine del gioco!” il ragazzo in questione, con un calcio riuscì a disarmare il criminale e lo stese con pochi colpi. Si preparò ad affrontare un terzo componente, ma, vedendo che era una donna abbassò la guardia.
“ Che c’è? Sono anche io una criminale, no? Faccio parte anche io della loro stessa banda… perché non metti KO anche me?”

“ Non faccio a botte con le donne…”

“ Uh, sei davvero un galantuomo…” scherzò la ragazza… “ Comunque fa come vuoi…” detto ciò si sedette sul cofano dell’auto…

“ Non tenteresti nemmeno di scappare?”

“ Che m’importa… Tanto anche se scappassi mi arresterebbero nella contea di Sweetwater, o in qualunque altra contea andassi… Siamo ricercati… Io avevo proposto a mio fratello e al suo socio di arrenderci perché tanto ci avrebbero arrestato, ma non mi hanno dato ascolto… Sei un cacciatore di taglie?”

“ Un cacciatore di taglie? No…”

“ E allora chi sei? Perché ci hai fermati? Solo per i soldi della nostra taglia?”

“ Dunque, sono un ragazzo di campagna, un sempliciotto, me ne frego dei soldi, vi ho fermati per semplice vendetta…”

“ Vendetta?” chiese la ragazza sempre più confusa…
Poi realizzò, ricordandosi del ragazzo che i suoi soci avevano lasciato in mezzo alla strada…“ Ah,per il biondo in mezzo alla strada? Guarda che non è morto, è solo svenuto…”

“ Lo so che non è morto, per fortuna… Ma la mia vendetta l’ho avuta comunque… Nessuno può permettersi di fare del male al mio cuginetto…” gli rispose il ragazzo sorridendo, e dirigendosi verso Bo… La ragazza lo seguì…
 

Le autopattuglie di Enos e Rosco si facevano sempre più vicine. Se non fosse stato per Luke, i criminali a quest’ora sarebbero arrivati dall’altra parte del mondo…

“ E’ tuo cugino?”

Luke si chinò, tagliando con un coltellino tascabile le corde che bloccavano il ragazzo.

“ Sì, ma è come se fossimo fratelli…”

“ Che è successo?”

“ Che è successo cosa?”

“ Sì, insomma… Perché lui stava qui in mezzo alla strada e tu sei sbucato ad un tratto dal folto del bosco?”

“ Sei curiosa, eh? Comunque è una storia lunga…”

“ Mi piacciono le storie lunghe…”

“ Non credo che tu abbia tempo per una storia così lunga…” Le disse facendo un cenno con la testa nella direzione dalla quale provenivano le sirene. “Comunque, sintetizzando al massimo, abbiamo litigato per una sciocchezza, la lite è peggiorata e ci siamo persino presi a botte, in questi giorni eravamo talmente tesi che non ci parlavamo nemmeno. Io mi sono pentito per tutto quello che ho fatto, e spero valga lo stesso per lui. Siamo venuti qui per far pace ma abbiamo litigato di nuovo, così lui se n’è andato, e io gli ho detto che se si sarebbe cacciato nei guai non l’avrei aiutato… ma poi ho capito che per lui sarebbe stato impossibile stare lontano dai guai, così l’ho seguito, ed eccoci qui…” il ragazzo le sorrise “ Te l’avevo detto che era una storia lunga…”

“ Vedrai che farete pace…” le rispose mentre Enos le metteva le manette e la faceva accomodare nell’autopattuglia assieme agli altri due uomini, e Rosco faceva il gradasso, prendendosi tutto il merito per l’arresto dei criminali.

Luke le sorrise prima che Enos chiudesse la portiera dell’auto. Quella ragazza era  troppo dolce per essere una criminale.

Enos si avvicinò a Luke, mentre Rosco partì con la sua auto per scortare i criminali sino alla prigione della contea.

Luke sorreggeva la testa di Bo con una mano, e gli dava qualche colpetto sul viso, con l’intento di farlo rinvenire.

“ Gli hanno dato una bella botta in testa…” commentò Enos.

Luke sorrise, poi alzò il viso verso Enos. Lo sguardo del vice sceriffo era interrogativo, si vedeva che il ragazzo era in imbarazzo, non sapeva se parlare o stare zitto. Luke intuì ciò che l’amico voleva chiedergli.

“ Sì, hai sentito bene prima, io e Bo non abbiamo ancora fatto pace…”

“ Cercherai di parlargli quando si sveglierà?”

“ Sì, non possiamo andare avanti ancora a lungo con questa storia…”

“ Già… A proposito, Luke, grazie per aver fermato quei criminali, senza di te non saremmo mai riusciti a prenderli, anche se lo sceriffo non lo vuole ammettere… Ti spetta una ricompensa di 250$, Boss non sarà molto contento di dover sborsare denaro… soprattutto se il denaro in questione è per un Duke…”

Luke sorrise.

“ Non m’importa molto dei soldi, lo sai… Ma 250$ non fanno certo male…”

Enos sorrise a sua volta. I ragazzi furono interrotti da una chiamata radio per Enos.

“ Enos! Ti ho dato forse il permesso di bighellonare?! Non mi sembra! Muoviti che sei in servizio! Dopo devo sempre fare tutto io, perché tu sei in giro a non far niente!”

“ Scusa, Luke, devo andare… Porta i miei saluti a Daisy, zio Jesse e Bo, quando si sveglierà… E stai tranquillo, farete pace sicuramente… voi siete Bo e Luke Duke, che cosa sarebbe Hazzard senza voi due che fate comunella?” gli disse esibendo uno dei suoi soliti sorrisi, poi mise in moto e partì.

Luke rimase in mezzo alla strada, chinato su Bo.
 

“ Bo…”

“ Bo…”

Lo scosse leggermente per le spalle.

“ Bo!”

Il ragazzo aprì lentamente gli occhi, ci mise un po’ per mettere a fuoco la figura che si trovava davanti a lui.

“ L…Luke?”

“ Come stai?”

Bo si alzò, mettendosi a sedere, e si portò una mano alla testa.

“ Che… Che cos’è successo?” chiese confuso.

Prima che Luke potesse rispondere, il ragazzo iniziò a ricordare.

“ Quei due mi hanno chiesto indicazioni sulla strada, e con loro c’era anche una ragazza. Poi volevano legarmi e… e non ricordo più…”

“ Ti hanno colpito in testa e tu sei svenuto. Erano dei criminali ricercati, poi sono arrivato io e ho  fatto a botte con quei due dopo averli disarmati, e sono stati arrestati da Enos e Rosco, che li stanno portando in prigione…”

“ Mi dispiace…”

“ Dispiace anche me…” gli rispose Luke capendo al volo che il cugino non si riferiva a ciò che era appena successo, ma alla lite di quei giorni.
Luke gli tese la mano, e lo aiutò ad alzarsi.

“ Come ti senti?” gli chiese preoccupato.

“ Ho un po’ di mal di testa, ma non è niente… Luke, io non avrei dovuto comportarmi così, se mi dici che non pensi davvero che io sia un vigliacco, io ti credo. E mi scuso per aver dubitato della tua parola. Inoltre, non è vero che non ho bisogno di te… grazie, non so che sarebbe successo se non fossi arrivato tu…” finalmente aveva trovato il coraggio di parlargli apertamente, e di chiedergli umilmente perdono per ciò che aveva fatto.

“ Scusa per tutto ciò che è successo in questi giorni, spero che tu mi possa perdonare… e…” Bo estrasse dalla tasca dei pantaloni un pacchetto di soldi, legati da un elastico. Luke li guardò con sguardo alquanto sorpreso, poi spostò lo sguardo su Bo…
“ In questi giorni, il motivo per cui mi alzavo presto e non ero mai a casa, non è perché non ti volevo vedere… sono andato a lavorare alla fattoria della vedova Turner… per… riguadagnare i soldi che a causa mia abbiamo perso…”

Luke lo guardò sorpreso… “ I-io… Mi dispiace per aver detto che stavi fuori casa per non parlare con me… non avevo idea che tu… insomma, che tu stessi faticando per questo… E’ stato un gesto molto maturo, ma davvero, non avresti dovuto sentirti in obbligo di rimediare, perché io ho incolpato te senza motivo, e mi dispiace. Pensandoci, anche io avrei agito come hai fatto tu… quindi… io sono stato uno stupido, mi dispiace… Ti chiedo scusa per tutto…” Luke prese i soldi che Bo gli tendeva, li mise in tasca. “ Li renderemo a zio Jesse,più i 250$ della ricompensa per aver catturato i criminali… e ci dovremo scusare anche con lui e Daisy…”

Bo si fece più serio… “ Luke, mi puoi perdonare?” chiese guardandolo negli occhi con lo stesso sguardo innocente di un bambino che chiede ad altri bambini se può giocare con loro. Com’era tenero. Luke sorrise.

“ Solo se tu perdoni me…”

Bo annuì e gli tese la mano.

“ Di nuovo amici, cugino?”

Luke guardò la sua mano.

“ No…”

Lo abbracciò…

“ Per sempre fratelli…” gli sussurrò.

Bo rispose a quell’abbraccio…

“ Ho temuto tanto di perderti, Luke…  Questi giorni mi ricordavano molto il periodo in cui tu eri in Vietnam, la stessa ansia, la stessa paura… Non voglio perderti, Luke… Non so cosa farei senza di te… Ho davvero bisogno di te…”

“ Anch’io ho avuto paura, Bo… Ma ora è tutto a posto, siamo riusciti a chiarirci, è questo quel che conta… Non accadrà più… Non voglio più rischiare di perdere una cosa così importante…” Una lacrima gli scese sulla guancia…

“ Ti voglio bene, Luke…”

“ Anch’io te ne voglio… Fratellino…”

Bo non riusciva più a trattenere le lacrime… I due si staccarono dall’abbraccio…
Luke asciugò velocemente le lacrime, mentre Bo non si vergognava più  di tanto, era uno sfogo, dopo tutti quei giorni passati a litigare con lui finalmente erano riusciti a chiarirsi, e a riallacciare il loro legame, che, anzi, a causa di quella lite ora era molto più forte. I due ragazzi erano più uniti e più intenzionati a mantenere tale il loro rapporto ed evitare altre liti simili.

“ Luke, ti prometto che se litigheremo di nuovo cercherò subito di chiarire…”

“ Mi impegnerò anche io…” gli rispose sorridendogli e dandogli una leggera pacca sulla spalla.

“ Ah, ti posso dire una cosa, cugino?”

Bo lo guardò un po’ spaventato, sperava non fosse qualcosa dalla quale sarebbe potuta nascere un’altra discussione. “ Dimmi…” chiese un po’ esitante.

“ Accidenti se picchi!” gli disse massaggiandosi un braccio “mi fa ancora male!” aggiunse indicando la parte dolente.

Bo rise… “Ho imparato dal migliore…”

“ Già, sono un bravo maestro!” gli rispose scherzando, con aria altezzosa.

“ E non ti vantare troppo però!” rise Bo.

“ Sono contento che tutto si sia sistemato… Temevo davvero che non saremmo più riusciti a chiarirci se avessimo aspettato ancora…”

“ Si è risolto tutto per il meglio… per fortuna…”

“ Ah, fammi un favore, cugino… cerca di tenerti lontano dai guai d’ora in poi… Con tutte le strade che c’erano, proprio quella dove passavano dei criminali dovevi percorrere?!”

Bo rise… “ Ehi, non ci posso fare niente io! Se non sono io a cercarli, sono i guai che cercano me!”

“ Sagge parole!”

“ A proposito di criminali, cugino, non avrai mica picchiato anche la ragazza, vero?”

“ No, quella l’ho risparmiata!”

“ Hai visto quant’era bella?”

Luke guardò storto Bo… “ Sei inguaribile! Comunque sì, accidenti se era bella! E anche gentile per essere una criminale!”

“ Sì, l’ho notato pure io, era davvero gentile…”

“ Le ho raccontato della nostra lite, prima che arrivassero Rosco e Enos…”

“ E hai avuto il tempo per raccontarle tutto?!”

“ Sì, lo sai come sono Rosco e Enos, avrei anche potuto raccontarle tutta la nostra vita prima che arrivassero…” entrambi scoppiarono a ridere “ Mi ha assicurato che avremmo fatto pace… e anche Enos.”

“ Già, saranno dei veggenti… ora non credi che sarebbe meglio tornare alla fattoria prima che zio Jesse si arrabbi? Sinceramente in questi giorni ne ho ascoltate abbastanza di ramanzine da parte sua! Per un po’ voglio evitarne altre!”

“ Sì, hai ragione! E andiamo a dar la buona notizia: Bo e Luke Duke sono tornati!”

“ Non credo che per Boss sarà una buona notizia, e neanche per Rosco e Enos… Si ritorna alla normalità ad Hazzard!”

I due si guardarono, un’occhiata d’intesa. Luke guardò verso il bosco, più precisamente il sentiero che portava alla fattoria.

“ Pensi anche tu quello che penso io, cugino?”

“ Se quello che pensi è quello che penso, allora pensiamo la stessa cosa!” Bo sorrise.

“ Bel gioco di parole!”

“ Chi arriva primo prende due fette di torta?” chiese il più piccolo,mettendosi in posizione pronto a scattare di corsa.

“ Ah, Bo… E’ infantile…” Bo lo guardò confuso.

“ Chi arriva ultimo lavora il doppio domani mattina!” aggiunse Luke poco dopo, e subito iniziò a correre.

“ Ehi! Luke! Non vale! Ci deve essere un premio per il primo, non una penitenza per l’ultimo!”

“ Corri, cugino, se non vuoi sgobbare domani mattina!”

“ Sei ingiusto, cugino!”

Si allontanarono così, correndo come due bambini, verso la fattoria.
Eh, sì. Erano ancora dei bambini in fondo… Così ad Hazzard tornò la normalità, sempre che si possa definire normalità… Bo e Luke che si divertivano come bambini a scorrazzare con il Generale per la contea, Boss che le escogitava tutte pur di far cadere i Duke in qualche suo tranello, Rosco ed Enos che inseguivano i Duke sempre e comunque, ma senza successo, Enos che quando non era in servizio era al Boar’s Nest a fare la corte a Daisy…
E Bo e Luke erano più uniti di prima, dopo aver dimostrato che potevano superare ogni ostacolo si poneva loro davanti, rimanendo uniti nell’affetto che provavano l’uno per l’altro; e quanto fosse importante la famiglia, soprattutto nei momenti difficili. Tutto insegnamenti che zio Jesse tramandava loro da anni e anni: la famiglia è la cosa più importante, si può superare ogni ostacolo rimanendo uniti. Tutti princìpi che caratterizzano la famiglia Duke… L’affetto e il rispetto per la famiglia…










FINE










Salve a tutti! ^^
Eccoci giunti al finale di Forever Brothers! Spero vi sia piaciuto, io mi sono divertita molto a scrivere questa fiction e ci ho messo anche molto impegno, spero vivamente che vi sia piaciuta!
Ringrazio tutti coloro che l’hanno letta, ma in particolare tutte le persone che hanno recensito:
Jiuliet
Lella Duke
Lineadiconfine
Thia
Nilan

Ragazze siete fantastiche!!! Grazie mille per le vostre recensioni sono meravigliose, mi hanno fatto davvero piacere!

Ci sentiamo alla prossima Fic!



Baci, Lu Duke94





  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Dukes of Hazzard / Vai alla pagina dell'autore: Kunoichi