Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Tomoko_chan    15/09/2014    8 recensioni
Il post guerra è forse più doloroso della guerra stessa, perché la salita è più ripida di quanto non fosse prima. Il ritrovamento casuale di una tecnica antichissima del Clan Uzumaki riporterà indietro nel tempo una preoccupatissima Hinata e un Naruto ultra bisognoso dell'affetto dei genitori. Un viaggio che è effettivamente la ricerca di quel qualcosa che manca: perché una guerra sconvolge e lascia tante ferite, tante cicatrici, ma ti lascia senza amore. Un viaggio che metterà a dura prova i sentimenti di Naruto, che cercherà ancora una volta l'aiuto della nostra moretta. Come finirà?
***
[NaruHina doc.] [Accenni MinaKushi]
Vincitrice del contest "Il linguaggio dei fiori" indetto da Naruhinafra sul forum di EFP e dei premi "Miglior affinità di coppia", "Miglior IC", "Premio Grammatica" e "Premio fiore".
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kushina Uzumaki, Minato Namikaze, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto, Minato/Kushina
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In cerca di... (te)​
 
♦ Qualcosa per salvarti.


Per tutto il giorno avevano piantato con pazienza i bulbi dei tulipani nel bosco, lavorando con fatica ma con il sorriso sul volto. Non si erano neanche fermati per mangiare, né per riposare o parlare: era chiaro a entrambi che meno restavano in quella dimensione temporale, meno facevano danni, meglio era.
Nonostante tutto, quando finalmente finirono, decisero di fare un salto veloce al ruscello di Konoha per rinfrescarsi e lavarsi le mani sporche di terra. Soltanto dopo aver trovato un po’ di sollievo, si scambiarono un sorriso stanco e decisero, con un tacito accordo, di fermarsi a parlare.
<< Che faticaccia! >> esalò il biondo, stravaccandosi sul prato soffice e fresco, accanto al fiumiciattolo.
Hinata, accanto a lui, rimase ferma nella sua posizione, seduta sulle ginocchia piegate, da brava giapponese. Strinse i pugni sulle cosce, in preda al vortice dei suoi pensieri. Nonostante quella mattina Naruto si fosse dimostrato più calmo e dolce, addirittura premuroso nel momento del bisogno, non aveva neanche accennato a quanto fosse accaduto la sera precedente, né aveva dimostrato di ricordarlo. Eppure, Hinata non poteva credere che quello fosse stato tutto un suo sogno, affatto; era inconcepibile che emozioni così forti e palpabili fossero illusioni: lui l’aveva stretta sé, l’aveva baciata per tutta la notte, accarezzandola come se fosse l’ultima volta. 
Sebbene questi pensieri le ammorbassero il cervello, non riusciva a trovare il coraggio per parlargliene. Era semplicemente paralizzata: non poteva fare molto, con quella febbre saffica addosso, però sentiva comunque di dover dire qualcosa.
<< Grazie… >> mormorò infatti, cercando il suo sguardo con una punta di ansia << Per tutto, davvero. Quello che hai fatto è molto importante per me. >>
Si immerse in quello sguardo limpido e sereno quanto il cielo in quel momento; lo vide arrossire leggermente, un poco imbarazzato, grattandosi il naso come era solito fare.
<< Non ho fatto niente. >> disse, con un sorriso immenso sul viso. Poi allungò una mano, afferrò il braccio della mora e la attirò delicatamente a sé, non permettendole però di liberarsi dalla stretta. Fu inaspettato, e infatti Hinata superò nuovamente il record del suo rossore, avvampando come non mai. Si ritrovò di profilo appoggiata sul petto possente del biondo, che si muoveva piano su e giù, e riuscì distintamente a scandire il battito del suo cuore, che batteva a ritmo piuttosto spedito. Che Naruto fosse agitato, come lei, per quel contatto? Si ritrovò a sgranare gli occhi a quel pensiero.
<< Io sono molto stanco. >> rivelò il biondo, ed era ovvio, dopo quelle notti passate quasi completamente insonni. Cominciò a giocare con una ciocca dei lunghi capelli della mora, passandosela fra le dita e guardandola contro luce, in modo da ritrovare gli amati riflessi notturni << Ti va di dormire un po’? >>
Hinata annuì, muovendosi piano contro il suo petto. Era andata totalmente in confusione, il cuore le batteva forte tanto che il petto le doleva, un calore conosciuto si era impossessato delle sue membra e le orecchie pulsavano improvvisamente vive, tanto da non farle sentire quasi nulla. Hinata, però, voleva vivere quel momento con tutta se stessa, così tento di calmarsi, in modo da distinguere bene tutto ciò che le accadeva intorno: così avrebbe potuto rievocare quelle emozioni quando voleva per sentirsi ancora calda, ancora amata.
Così, mentre lentamente chiudeva gli occhi e cadeva nel sonno, cullata dal respiro di lui e dal suo cuore martellante, riuscì a sentire distintamente un bacio umido e delicato che si posava sulla suo fronte, accompagnato da un dolce sussurro che diceva: << Dormi, piccola Hinata. >>
 
<< Ma che…? >>
Hinata sentì la voce ansiosa e stupita di Naruto e si svegliò all’improvviso, spalancando gli occhi. Dopo un secondo riuscì a distinguere rumori forti, urla simili a quelle della guerra e grida di battaglia. Di colpo si mise a sedere, spaventata, mentre Naruto si era alzato in piedi, guardandosi intorno: il cielo notturno aveva sfumature rosso cremisi, un vento impetuoso muoveva le fronde degli alberi e le urla non finivano mai, dando a quello spettacolo un tocco di horror.
<< No… NO! >> urlò Naruto all’improvviso, voltandosi poi verso di lei, tendendole una mano << Hinata, andiamo! >>
Hinata afferrò la mano con forza e cominciarono a correre fuori dal boschetto, verso il centro di Konoha. Appena fuori dal bosco, la situazione era da delirio: i civili correvano verso l’esterno delle mura, mentre tutti i ninjia saltavano di tetto in tetto verso una direzione ben precisa, allora ancora sconosciuta.
<< Hinata, che giorno è oggi? >> chiese Naruto, non smettendo di correre.
Hinata mormorò qualcosa di indecifrabile, non sapendo cosa rispondere, e sentì Naruto grugnire. Il biondo fermò un civile piuttosto allarmato, ponendogli la stessa domanda.
<< Ma che cavolo di domande fai in un momento come questo! >> rispose l’uomo << E’ il fottutissimo 10 Ottobre! >> l’uomo riprese a correre, non curandosi più di loro.
Naruto era scioccato, ma purtroppo Hinata non era a conoscenza dei fatti e non riusciva proprio a capire cosa stesse accadendo.
Poi, l’ennesima conferma: un ringhio grave e forte provenne da una in quantificabile distanza, lasciandoli pieni di sgomento. Anche Hinata, adesso, aveva capito tutto. Era la notte dell’attacco della volpe al villaggio.
<< No! NO! >> urlò ancora Naruto, entrando in modalità binju, per poi prendere Hinata fra le braccia pronto a correre il più velocemente possibile << Hinata, il byakuugan! >>
In un attimo Hinata attivò la sua arte oculare e si guardò intorno. Venne subito colpita da un’immensa fonte di chakra: la volpe.
<< E’ verso l’esterno del villaggio, a ovest. >> affermò, mentre Naruto seguiva le sue coordinate << Vedo distintamente che è immobile, a causa di alcune catene di chakra che la stanno trattenendo. >>
Naruto sapeva cosa ciò significasse, ma non voleva crederci, non ne aveva la forza.
<< Andiamo, forse siamo ancora in tempo! >>
Con la sua velocità, il secondo lampo giallo di Konoha arrivò in pochi minuti davanti alla volpe e lasciò andare Hinata. Lo spettacolo che le si propinò davanti era terribile.
Kushina, senza forze, a terra, che incatenava il Kyuubi con una tecnica particolare del suo Clan, il piccolo Naruto poco distante da lei, piangente, e Minato, che le parlava e che era pronto a fare chissà cosa.
<< Kurama! >> Naruto cominciò  a parlare con il demone dentro di sé, mentre iniziava a piovere << Pensi di poter fare qualcosa? Magari parlare con il te del passato, fargli cambiare idea? >>
<< Potrei farlo, ma conoscendo il me del passato, difficilmente sarebbe persuaso. >> rispose Kurama << E comunque non possiamo cambiare il corso degli eventi, Naruto. >>
<< Non mi interessa, devo salvarli! >> urlò il biondo, mentre una pioggia impetuoso si abbatteva su di loro << Non posso lasciarli morire! >>
<< No, Naruto! >> fu Hinata, stavolta, ad urlare, mentre con una mano lo tratteneva per un braccio << Non puoi farlo! >>
<< Perché, diavolo?! >> gridò il giovane << Tu non cercheresti di salvare le persone che ami? >>
<< Certo che lo farei, ma in questo caso non possiamo! >> tentò di calmarsi, di spiegargli per bene << Se lo facessimo, tu non esisteresti più, Naruto! Non saresti più come sei adesso! >>
<< Potrei essere migliore! >> rispose il biondo, alzando il tono.
<< O peggiore! >> controbatté la ragazza << E la stessa cosa vale per me ed io, purtroppo, ci ho messo anni a diventare quello che sono adesso! >>
Era vero, Naruto lo sapeva, ma era dei suoi genitori che si parlava, di tutto ciò che non aveva fatto altro che desiderare per tutta la vita.
<< Sono i miei genitori, Hinata. >> rispose lui, liberandosi dalla stretta << Non posso lasciarli morire! >>
Si voltò, correndo verso i genitori, seguito all’istante dalla mora, quando l’urlo disperato di Minato li bloccò.
<< Sta fermo, Naruto! >> urlò quest’ultimo << Non ti devi intromettere, o il mondo che conosci rischia di sparire! >>
<< Non se ne parla, io… >>
Ma Minato fu più veloce ed attivò la sua tecnica, quella del Sigillo del Diavolo, lasciando scioccati i due giovani e facendo scoppiare in lacrime Kushina.
<< Minato, non devi sacrificarti… >> mormorò la donna << Sigilla il Kyuubi in me, così morirà con il mio corpo e il suo potere si disperderà. >>
<< No, ormai ho attivato la tecnica e sai quanto sia irreversibile. >> rispose il biondo << Ma sigillerò il resto del tuo chakra nel sigillo ottagonale di Naruto, così che tu possa rivederlo. Così come ci ha raccontato. >>
<< NO, NO, FERMI! >> urlò Naruto, con le lacrime agli occhi << Non dovete farlo! Mi mancherete per tutte la vita! >>
<< Oh, Naruto… >> mormorò la donna, guardandolo con un sorriso amaro e sfinito << Il mio più grande desiderio era vedere come saresti diventato da grande e, ora che lo so, non ho paura di lasciarti solo, perché la tua vita ti ha reso quello che sei: una persona buona, dolce, generosa, forte e ottimista, proprio come volevo. Hai tantissimi amici e una donna fantastica accanto a te, forse più forte di me. >> cercò di sorridere più sinceramente, mentre le lacrime le bagnavano il viso, confondendosi con la pioggia << Solo, non mangiare solo ramen, rispetta il codice degli shinobi e non comportarti sempre da stupido ingenuo come faccio io… ricordati che hai anche il sangue di tuo padre in corpo. >> sospirò, affannata << E, amore mio, sii un buon Hokage. Mantieni la pace nel tuo mondo, te ne supplico. >>
<< No… ‘kaa-chan… >> mormorò triste Naruto.
<< Io non ho molto da aggiungere a quanto ha detto tua madre, Naruto. >> lo interruppe Minato << So che sei il bambino della leggenda. So che ci salverai tutti, è già successo. Sono contento di averti conosciuto… sei una bellissima persona, non poteva capitarci di meglio. Lo siete entrambi. >> disse, riferendosi anche a Hinata << Ti prego, adesso va. >>
Naruto cercò di avvicinarsi comunque ai genitori per aiutarli, ma stavolta Hinata lo trattenne duramente, facendolo voltare verso di sé. Gli prese il volto fra le mani e lo guardò con uno sguardo deciso quanto implorante.
<< Ti prego, Naruto, li hai sentiti, dobbiamo tornare indietro. >> tentò di convincerlo ancora << Fallo per noi… ti prego. >>
Il biondo si arrese e, con un singulto, diede un ultimo sguardo ai suoi genitori. Sorridevano, con le lacrime agli occhi, mentre morivano per lui e per il villaggio.
Appoggiò la fronte a quella della kunoichi, piangendo sommessamente, per poi infilare la mano sotto la maglia per afferrare la collana. Lasciò che il ciondolo reagisse con il suo chakra e successe tutto come la prima volta. La clessidra cominciò a vorticare e una luce bianca li avvolse; poi, vennero trascinati nell’uragano del tempo.
 





 


Angolo Autrice~
Fa molto male vedere che le recensioni scendono e scendono - e non ho nemmeno internet abbastanza a lungo
da aver il tempo di rispondere. Volevo informarvi che credo proprio tornerò ad aggiornare settimanalmente, e 
l'appuntamento sarà di lunedì o martedì. Spero che mi seguirete!


 
   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Tomoko_chan