-Io... IO NON POSSO MANGIARE! 
Glielo urlai in faccia facendolo sobbalzare dalla paura. 
-C..Che cosa? 
Mi chiese. Era in preda al panico, si vedeva dai suoi occhi verde smeraldo spalancati in attesa di una risposta. 
-I...Io... Non ho molta fame scusami... 
Gli dissi mordendomi il labbro inferiore. 
-Ok non ti preoccupare, ora ti accompagno in bagno, lavati e preparati manca poco all'ora di cena! 
Mi disse ancora sorridente. 
Corsi in bagno e mi stesi per terra con il cuore che continuava a battere troppo veloce. 
Le lacrime mi rigarono completamente il viso, sentivo pizzicare agli occhi, e mi sembrò di allagare il bagno. 
Non ero riuscita a dirgli che io proprio non mangiavo nulla. 
Allora mi misi in ginocchio davanti al water e feci quello che ormai facevo da due giorni. 
Mi ficcai due dita in bocca e vomitai tutto quello che c'era nel mio stomaco. 
Un altro conato di vomito e mi misi a tremare, mi presi la testa fra le mani, iniziai a torturarmi i capelli, poi le mani che punzecchiavo tra le mie unghie. 
Avevo gli occhi rossi e gonfi, le labbra dischiuse per respirare. 
Mentre mi riprendevo, mi arrivò solo un messaggio che fece vibrare il telefonino sul pavimento. 

Numero sconosciuto: 
-Sai cosa ti dico Barbara? Muori. Si. Muori, e non scherzo. 

Mi ficcai due dita in gola e vomitai di nuovo. 
Poi mi ricordai delle forbici che avevo dimenticato sul banco di scuola venerdì e mi ero messa in tasca. 
Erano ancora li. 
Belle e lucenti. 
Le presi per il manico e tremando me le passai sull'avambraccio nudo sotto la felpa. 
Tante righe rosso sangue mi si formarono dopo averla passata su metà avambraccio. 
Le ferite gocciolavano sul pavimento e le gocce piano piano si accumularono, fino a quando non trovai un rotolo di garza e mi ricoprii le ferite. 
Ero abbastanza soddisfatta del dolore che mi ero preoccupata. Tutto era successo per colpa mia.
Mi odiavo. Anzi. Mi odio ancora adesso. 
Mi alzai tremante, e arrivai al lavandino dove mi accorsi che avevo tutto il trucco colato, le mani sporche di matita nera, e avevo lasciato un macello per terra. 
Mi passai una mano tra i capelli, e presi i fazzoletti che portavo sempre con me e mi tolsi tutto il mascara colato con facilità, mentre togliere le macchie di sangue dal pavimento fu difficilissimo, ma ce la feci. 
Con le gambe a gelatina mi avviai alla camera, ma una mano mi afferrò il polso. 
-Barbara... 
Mi disse la voce dolcemente. 
Mi girai e mi ritrovai Harry che mi guardava torvo le gambe che mi reggevano a fatica. 
-S...Si Harry?
Gli dissi rientrando in me stessa per un attimo. 
Lui rise. 
Mi provocherà un infarto se ride ancora. 
-Hai una macchia rossa sui pantaloni, non so cosa sia, credo pennarello! 
Mi disse sorridendo. 
I suoi denti erano bianchissimi e le sue labbra dovevano essere così morbide. 
Arrossii di scatto a quei pensieri e cercai sui pantaloni la macchia, che io sapevo essere di sangue. 
-Li..! 
Mi disse allungando una mano verso la mia coscia. 
Mi scostai di scatto guardando la macchia. 
-Oh... 
Dissi. 
-Grazie per avermelo detto...
Sussurrai in modo quasi impercettibile. 
-Mi fai arrossire così!!!
Mi disse ridendo di nuovo, il che fece accelerare i miei battiti cardiaci, e quando mi prese le mani , le sue grandi e calde contro le mie gelide e tremanti, mi sorrise teneramente e mi chiese se avevo voglia di andare con lui ad una festa una sera, io risposi.. 
-No scusa non sono tipo da feste... 
Lui non si ritirò, anzi si avvicinò e aprì di più il sorriso. 
-Meglio- mi disse- così non sono costretto a portarti a uno di quei party orribili, non piacciono neanche a me! 
Io gli sorrisi incoraggiante, mentre lui mi spingeva verso la cucina insistendo a volermi fare mangiare qualcosa....



HI GIRLSSSSS! 
Vi posso chiedere un favore? 
Ok allora... Vi piace la mia storia? E la coppia che si formerà man mano? Si, ci saranno tanti intoppi, ma il loro amore è FOREVER! 
Ok ultima cosa, continuo a due recensioni se ce la fate! Vi pregooooo!
Kisses xx