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Autore: Mirhas    25/09/2014    3 recensioni
Daniel si risveglia in un strano luogo, scopre di essere morto e peggio ancora viene accusato di essere Ravel Stifling, un crudele assassino destinato all'inferno. Nonostante non riesca a ricordarsi il suo passato, lungo la strada per riuscire a fuggire, incontrerà un sacco di amici, uno più pazzo dell'altro, disposti ad aiutarlo e a seguirlo nella sua impresa. Riuscirà Daniel a trovare il vero Ravel Stifling e recuperare i suoi ricordi?
Genere: Avventura, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il Capitolo 6: il lago di sangue




- Ahahaha rapire un uomo-gelatina!! – Ellen cominciò a ridere e Daniel le fece segno di abbassare la voce, mentre lui con passo felpato si avvicinava alla porta.

- Sento troppo silenzio!! – dall’altro lato Ginco era praticamente incollato alla porta, nella vana speranza di sentire nuovamente le terribili grida di Ravel Stifling.

Daniel con un gesto della mano fece segno ad Ellen di avvicinarsi – Ora tieniti pronta! Quando aprirò la porta io lo colpisco e tu lo leghi! ok? – Ellen cominciò a ridacchiare a bassa voce, cercando di trattenersi come meglio poteva.

- Ok! Sono pronta!! – disse lei prendendo in mano una lunga fune con un ghigno malefico quanto un bambino dispettoso. “Mi sa che non ha capito che questo non è un gioco… va beh! Finchè è collaborativa…!” pensò lui.
 
- Niente urla? Nemmeno un gridolino? Voi due brutti imbroglioni non me la state raccontando giusta!! – Ginco spalancò la porta e fu subito preso dal panico quando non vide il prigioniero legato alla sedia. Non fece nemmeno in tempo di fare un passo, che si ritrovò steso a terra da un colpo ben assestato di Daniel e, in una frazione di secondo, legato come un salame da Ellen.

- Cosa.. cosa state facendo brutti imbroglioni?! E tu mi hai mentito!!! – cominciò ad urlare verso Daniel –Tu non hai per niente paura della tua complice!! –

- E’ ridicolo!! Ellen non potrebbe far paura neanche ad una mosca!! – sbraitò Daniel.

Ellen lo guardò un lungo momento commossa e trattenendo le lacrime chiese – Lo pensi davvero? – Daniel la guardò confuso. Perché mai gli aveva fatto quella domanda? Chi potrebbe mai aver paura di lei? Ellen era così infantile ed ingenua che davvero non era possibile!

Eppure il suo sguardo in quel momento gli diceva che teneva davvero ad una sua risposta affermativa. Per la prima volta era malinconico, quasi supplichevole, come se davvero una frase avesse il potere di cambiarle la vita. “Possibile che anche se si mostra sempre spensierata ed allegra, il suo passato non sia così?”

 Daniel abbassò lo sguardo, voltando leggermente il capo, ed un po’ imbarazzato rispose – Certo! Sei la persona più… buona e dolce che conosco… - disse abbassando la voce nel vano tentativo di non dare troppa importanza alle sue parole. Daniel di certo non era suo agio nemmeno a pensarle quelle cose, figuriamoci a dirle ad alta voce!

Ma Ellen non colse il suo imbarazzo e si gettò tra le sue braccia con un sorriso a 32 denti gridando – Grazie! Grazie! Grazie!! –

Daniel diventò bordeaux, cercando di staccarsi dall’abbraccio – Dai… non è poi così importante quello che ho detto… -

- E invece sì!! – disse lei ridacchiando e stringendolo di più. Daniel era nel panico. Che cavolo doveva fare? Rispondere all’abbraccio? Ma lui di quelle cose non era pratico! E poi era stato preso troppo alla sprovvista!

Prese la sua decisione! Ma proprio prima che riuscisse a fare qualcosa, Ellen si sciolse dall’abbraccio e continuando a sorridere tornò a prestare la sua attenzione al povero Ginco legato a terra. Anche Daniel si ricordò improvvisamente della presenza del secondino e se possibile divenne ancora più rosso. Si voltò dando le spalle ai due e, cercando di darsi un tono da duro, disse – Abbiamo già perso troppo tempo! Forza, andiamo a salvare Rick! –

Ellen aiutò Ginco ad alzarsi e cominciarono a seguire Daniel fuori dalla stanza delle cianfrusaglie.

- E’ inutile che adesso tenti di fare il duro – disse Ginco malefico – tanto lo vedono tutti che sei rosso come un pomodoro! -

 - Sta zitto!! – sbraitò Daniel di rimando dandogli un altro colpo con la mazza, mentre Ellen cominciò a ridere non capendo bene la situazione.
 



 
Le guardie trasportarono Rick all’interno del capitolo 6 fino ad arrivare all’orlo di un burrone profondo di pochi metri, all’inteno del quale c’era un immenso lago di sangue bollente, cicondato da fiamme alte tre metri, che coprivano l’intera costa. Rick era terrorizzato e perdendo ogni controllo cominciò ad urlare.

- No! Vi prego, non portatemi al capitolo 6!! Abbiate pietà! – Rick cercava in tutti i modi di scappare, ma le guardie gli impedivano qualunque movimento.

Solo in quel momento, Rick si accorse che un uomo in uniforme si stava avvicinando a loro. L’abito era completamente rosso, il che significava che quell’uomo doveva per forza essere qualcuno di importante.

- Salve vice amministratore Devan! – dissero le guardie – Abbiamo portato qui il traditore Rick Eight, come ci è stato ordinato dal generale Start, signore! – Rick alzò il viso e incrociò lo sguardo del vice amministratore.

- Speravamo davvero di non arrivare a questo punto Rick, ma anche tu alla fine ti sei rivelato un complice di Ravel Stifling! –  

- Vice amministratore!! – urlò Rick riconoscendolo –La imploro..! –

- Rick, sei sempre stato un valido collaboratore del sistema! Quando si tratta di agire per il bene della giustizia secondo i nostri principi, tu sei senz’altro l’individuo perfetto per questo incarico. Tuttavia, il tuo continuo cambio di personalità si sta rivelando un problema da non sottovalutare, soprattuto ora che è evidente che una parte di te aiuterà Ravel Stiflig, ed il cosiglio all’unanimità ha deciso che tu sei diventato un ostacolo per il nostro impero! –

- No vi prego! C’è stato sicuramente un errore!! Sapete benissimo che non mi metterei mai contro persone potenti come voi! –

- Non fingere di non sapere che hai aiutato la complice di Ravel Stifling ad uscire dal capitolo 5! –

- Non so cosa mi sia passato per la mente, lo giuro!! Sapete che non farei mai una cosa simile!! Io rispetto voi e il sistema!! Quindi vi supplico non mandatemi all’inferno!! Farò qualsiasi cosa!! Sarò il vostro schiavo!! Potete anche umiliarmi, ma vi supplico risparmiatemi!! –

- Sei assolutamente ridicolo!! Per quanto una supplica possa dimostrare la mia grandezza, questo tuo lato codardo mi disgusta!! Guardie, assegnateli la sua punizione! – il vice amministratore Devan se ne andò senza degnare Rick di uno sguardo.

- Voi vi prego! Vi supplico! Io non me lo merito! Se mi lasciate andare vi darò qualunque cosa! Farò qualunque cosa!! – continuò Rick rivolgendosi alle guardie.

- Mi dispiace, ma gli ordini dall’alto non si discutono!! – Rick guardò le guardie con un ultimo sguardo terrorizzato prima di essere gettato all’interno del burrone.
 



 
- Sei sicuro che la strada sia giusta? – Daniel trascinava Ginco legato come un salame lungo il corridoio utilizzato dalle guardie per raggiungere il 6° capitolo, mentre Ellen fluttuava tranquilla al suo fianco.

- Che fai? Dubiti forse di me per caso?! Io non sono mica una lurida carogna imbrogliona come te!! – rispose Ginco indignato.

- Hai chi hai dato della carogna imbrogliona, brutta gelatina parlante??! – Daniel si fermò improvvisamente e guardò Ginco furioso.

- Non dimenticarti lurida!! – Daniel in tutta risposta prese la mazza e minaccioso si avvicinò a lui.

- Se non ci porti da Rick subito, giuro che ti spappolo a furia di bastonate!! – disse guardandolo nel modo più spaventoso che gli venne in mente.

- Ok ok, ma poi mi dici di cosa hai paura? – domandò Ginco, nonostante fosse intimorito.

- Scordatelo!! – i tre ricominciarono a camminare e giunsero ad un bivio. – Ora dove devo andare? A destra o a sinistra? –

- La mia memoria vacilla… - Iniziò Ginco cercando di fare il furbo – Penso che me lo ricorderei meglio se tu mi dicessi effettivamente di cosa hai paura! – Daniel perdendo le staffe, lo colpì con la mazza – D’accordo, d’accordo! Devi andare a destra!! –

- E sei proprio sicuro che si trovi al capitolo 6? –

- Ve l’ho detto no? Le guardie hanno detto che il comlice della ragazza fantasma è stato condannato al capitolo 6 per il suo tradimento! E poi hanno anche parlato di una certa Illy..cosa… -

- Di quello ce ne occuperemo dopo aver salvato Rick! – Daniel, notando che Ellen era stranamente silenziosa, si voltò verso di lei – Ellen? Tutto bene? E’ la prima volta che non ti vedo ridere come una mtta.. – Ellen lo guardò e cercò di sorridere come se niente fosse.

- E' tutto a posto, non è niente. Davvero, sto bene! – aggiunse notando che Daniel non sembrava convinto.

“ Non so perché… ma credo che mi stia nascondendo qualcosa..” pensò lui.




 
Finalmente i tre arrivarono al capitolo 6.

- Rick! Rick! Sei qui? – cominciò ad urlare Ellen.

- Ma sei matta? Abbassa la voce! Non dobbiamo farci scoprire!! – sussurrò Daniel.

- Scusa! – rispose lei con un sorriso.

- Sicurezza! Sicurezza!! Questi due peccatori mi hanno rapito!! – cominciò ad urlare Ginco, ma Daniel prontamente lo colpì di nuovo e lo imbavagliò.

Fortunatamente i tre arrivarono all’orlo del burrone senza essere visti, nonostante Ginco avesse cercato più volte di attirare l’attenzione delle guardie e scappare dalle grinfie del famigerato Ravel Stifling.

- Ellen, potresti volare e vedere se Rick è li dentro? –

- Subitissimo! – Ellen cominciò a cercare all’interno del lago e chiamando il nome di Rick per più volte, quando finalmente lo trovò non molto lontano dalla costa.

- Rick! Rick! – l’uomo alzò lo sguardo sulla ragazza e cominciò a supplicarla.

- Ti prego! Ti prego! Fammi uscire da qui!! –

- Tranquillo! Con me c’è Daniel! Siamo qui per liberarti!! –

- Ti sarò eternamente riconoscente!! – Ellen allungò la mano per afferralo ma l’attraversò.

- Perché non riesco ad afferrarti? – Rick cominciò a piagnucolare per il terrore e il dolore che stava provando. – Non ti preoccupare! Noi siamo venuti qui apposta per te! Ora vado da Daniel per capire cosa fare. Torno subito, non ti preoccupare!! – Ellen gli fece un dolce sorriso rassicurante e ritornò indietro.

- No! Ti scongiurò! Non lasciarmi qui da solo!! – cominciò a frignare Rick.




 
- Daniel!  -

- Lo hai trovato? –

- Sì! E’ laggiù! – disse lei indicando la costa – Ma non riesco ad afferrarlo! –

- Che significa che non riesci ad afferrarlo? Non vuole farsi salvare? –

- No! Mi sta supplicando di salvarlo! Ma quando provo a prenderlo per mano è come se fosse inconsistente! –

- Caz… Cavolo. – si corresse all’ultimo momento – Che cosa possiamo fare ora? – Ellen atterrò affianco a Daniel, mentre lui cominciò a camminare avanti e indietro cercando una soluzione.

“Probabilmente Ellen non lo può afferrare perché una volta dentro il lago non c’è nessuna via per uscire… cosa facciamo..? Non possiamo di certo lasciarlo qui…” Daniel lanciò distrattamente uno sguardo a Ginco e si accorse che, nonostante fosse imbavagliato e legato come un salame, stava sghignazzando.

- Ehi tu! – Ginco tornò serio immediatamente e guardò Daniel preoccupato, mentre questo gli toglieva il bavaglio dalla bocca.

- S..si? – chiese titubante.

- Tu sai qualcosa non è vero? –

- I..io? Io n..non so niente di niente!! – disse guardando dall’altra parte evitando il suo sguardo.

- Oh, sì! Tu sai qualcosa! Su avanti, sputa il rospo! – Daniel si avvicinò molto minaccioso con la mazza.

- Ma io non so come tirarlo fuori! – Daniel si fece ancora più minaccioso.

- Beh… puoi sempre farti un bagno nel lago, sai? –

- Ok, ok, ok!! Io non so come tirare fuori il vostro amico, ma… conosco qualcuno che forse lo sa… -

- Chi sarebbe? – chiese Ellen con un sorriso a 32 denti.

- Lidia! –

- Un momento! Intendi quel cavolo di tizio col nome da donna? – chiese Daniel.

- Esatto!! –

- Ah ah ah! Un uomo di nome Lidia!! – Ellen cominciò a ridere come una matta.

- D’accordo allora! Portaci da le… lui! -









Angolo dell'autrice.
Salve a tutti! Vi imploro! Vi imploro (esattamente come fa Rick) di perdonarmi di non aver pubblicato il capitolo prima di adesso. Il fatto è che ora a questa storia mi ci sto affezionando proprio e quindi ci tengo a continuarla bene, cercando di non rovinarla! Più vado avanti, più devo stare attenta a quello che invento perchè vorrei che alla fine tutto si colleghi senza cadere però nel banale! Quindi per ogni piccola cosa alla fine ci metto ore a decidermi, perchè magari potrebbe cambiare completamente quello che ho già in mente! Farò il possibile per trovare il tempo di scrivere, perchè ho appena iniziato l'università, e anche se magari ci metterò un po' di tempo ad aggiornare non vi preoccupate, perchè non ho intenzione di abbandonare la storia!
Spero tanto che questo capitolo via sia piaciuto e vi anticipo che probabilmente nel prossimo succederanno un sacco di cose!! Come sempre mi fa molto piacere se recensite! :)
Alla prossima!!
 
  
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