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Autore: RomeoEGiulietta    27/09/2014    2 recensioni
Se la storia fosse andata diversamente da come la si vede nella serie?
Se Katherine fosse riuscita a riconquistare Stefan e Damon non fosse mai morto?
E se Katherine avesse avuto una sorella, la cui dopelgangher si trova nello stesso college che tutti e quattro frequentano?
Spero di avervi incuriosito! Se si passate a dare un'occhiata e, se vi piacepotete lasciare un commento.
Se non vi ho incuriosito.. Beh passate lo stesso magari vi piace ahahaha
PS se avete un suggerimento per il titolo ditemi pure, sono tuttoorecchi :D
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore | Coppie: Damon/Elena, Katherine/Stefan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1


Pov Vic

Amavo il college.
Perchè potevo essere libera!
Non dovevo piu' sopportare i brontolii di mio padre quando uscivo, non dovevo piu' sentirmi le ramanzine di mia madre se facevo un po' più' tardi e potevo dormire tranquillamente la sera senza essere svegliata ogni due ore dal pianto costante ed insistente del mio fratellino di appena 5 mesi.
Con questo non fraintendetemi pero'. Amo la mia famiglia.
Amo mia madre, mio padre e quel bambolotto coccoloso del mio fratellino, e mi mancavano anche, ma la libertà era favolosa.
Il college era favoloso.
Soprattutto se puoi frequentare le lezioni che vuoi la mattina e fare i compiti sul prato con i tuoi amici.
Anzi con il mio amico.
Adrian.
Eravamo cresciuti insieme come due fratelli. Ognuno conosceva tutto, davvero tutto, dell'altro e lo accettava. Tra noi non c'è mai stato nulla al di fuori dell'amicizia, ne da parte sua. Nessuna cotta, nessun innamoramento segreto, nulla. 
Solo per un periodo da parte sua avevo notato un certo interesso sul lato fisico, ma ero riuscita a farlo ragionare.
Non era giusto che gli ormoni influissero sulla nostra amicizia.
E lui l'aveva capito. Perciò' si, eravamo come fratelli e nulla era riuscito a separarci.
Neanche il college.
La prima settimana inizio' alla meraviglia.
La mattina era un piacere andare alle lezione. Incontrare persone nuove, ascoltare il professore spiegare per poi uscire e raggiungere Adrian sul prato.
Tutto era normale, a parte quella strana ragazza che mi aveva chiamata Liz, il mio secondo giorno al college.
Non l'avevo mai vista ma, quando le avevo detto il mio nome, nei suoi occhi avevo letto come un dolore.
Lei quasi ci sperava che io fossi quella ''Liz''. 
''So che è stupido '' dissi una volta ad Adrian mentre riparlavamo di quella ragazza ''Ma per un secondo, dopo aver visto il suo sguardo, mi è quasi venuta voglia di dire che ero io quella Liz che lei tanto cercava.''
''Non devi incolparti di nulla, Vic'' mi rimprovero' lui ''Non ti chiami Liz e non conosci quella ragazza, non puoi sentirti in colpa per questo''
Forse aveva ragione. Anzi lo sapevo benissimo.
Ma mi dispiaceva tantissimo per lei.
Nei giorni successivi la intravidi qualche volta nei corridoi e, solo quando i suoi occhi si piantavano su di me, il dispiacere tornava.
Stava sempre insieme ad una ragazza che probabilmente era la sua sorella gemella per la somiglianza, e a due ragazzi, entrambi di una bellezza mozzafiato.
Per alcuni giorni i nostri incontri si limitavano a questo. 
Qualche sguardo nel corridoio o alle lezioni che frequentavamo insieme. 
Ma poi, un giorno, voltando l'angolo ci ritrovammo facci a faccia e non riuscii a non sorriderle.
''Scusami'' sussurrai abbassando lo sguardo sul pavimento ''Non guardavo dove andavo''
''Tranquilla'' rispose lei guardandomi senza sorridere ''Facevo la stessa cosa anche io''
Fece per andarsene ma, a quel punto, non riuscii a stare zitta.
''Chi era Liz?'' dissi senza riuscire a fermarmi ''O chi è?''
''Come scusa?'' mi chiese lei confusa 
''La ragazza per cui mi hai scambiato.. chi è?'' chiesi ancora
''Era mia sorella''Rispose lei assumendo un'espressione dura. ''Ma è morta''
''Oh. mi dispiace' commentai sentendomi ancora di più' in colpa ''Non avrei dovuto chiedere, scusa''
''No, infatti'' ribatte voltandosi.
Fece un passo ma poi si blocco e torno' a voltarsi verso di me.
''Scusa'' mormoro' quasi come se fosse costretta ''Il fatto è che il ricordo di lei ancora mi fa male. ''
''OH, non devi scusarti. È normale. Anche io sarei distrutta se mio fratello morisse. Gli voglio bene, è normale.''
''Ma io non volevo bene a mia sorella. Mi fa ancora male solo perché è stata colpa mia la sua morte.''
La rivelazione mi lascio scioccata.
''Com'è.. com'è possibile che non volevi bene a tua sorella`'' chiesi a bocca aperta.
''È complicato.. e comunque non sono affari tuoi.''
Detto questo mi volto' le spalle e se ne andò' lasciandomi sola, in mezzo al corridoio.

Angolo Autrice**

Qusto è il secondo capitolo!
Non ho ricevuto ancora nessun commento ma sono speranzosa!
Fatemi sapere cosa nepensate!

Di nuovo Baci :*
RomeoEGiulietta
  
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