- Vieni qui, Austin.-
Una Trish con le lacrime agli occhi che abbraccia un Austin demoralizzato, nemmeno Dez credeva ad una scena del genere.
- Sei cambiato…-
Il rosso si voltò.
- Sembri più intelligente!- I tre risero di cuore, cosa che non accadeva da un po’.
- Grazie, Trish.-
Il suo sorriso era sincero, non solo divertito, ma sincero.
- Ragazzi…- Il biondo interruppe quel silenzio, strinse i pugni e continuò:
- Dobbiamo andare da Ally…-
- Aspetta, ho un’ idea!-
- Ehi, oggi ti stai superando!- La riccia rise nuovamente, ma venne interrotta brutalmente da Austin.
- A dopo il divertimento, Trish, potrebbe essere un’idea geniale!-
Con un cenno del capo diede la precedenza a Dez
- Componiamo il numero mettendo lo sconoscito e poi parla Trish! E’ un’idea geniale, no?-
- No, Dez, non lo è! Appena sentirà la voce, Ally riattaccherà!-
- Ma lei non è arrabbiata con te!-
- Dez..-
Austin si bloccò e strillò:
- Puoi parlarle tu! Fa una voce triste, lei ti ascolterà!-
- Non ne sono sicuro…-
Il rosso infilò le mani nelle tasche e osservò il pavimento sospirando pesantemente.
- Dammi il cellulare…-
- Dez…-
- Si?-
- Grazie.-
Sorrise nuovamente, un sorriso rassicurante. Trish non conosceva quel Dez, non era mai stato così disponibile e dolce nei confronti di Austin, le incominciava a piacere.
- Tu-tu-tu…Pronto?!-
 
 
- Ecco, questo è il retro del palco, qui teniamo gli strumenti e…-
- Drin drin-
- Oh, scusami un secondo. Arrivo subito!-
Ally guardò il numero, ma non capendo il mittente di quella chiamata rispose.
- Pronto?-
-…-
- Pronto?-
- Ally…-
- Aspetta, Dez, sei tu?-
- Si, ti prego, non attaccare!-
- Ascolta, io.-
- No, Ally! I ragazzi non sanno che ti sto chiamando…volevo solo sapere se stavi bene…-
La mora aspettò un attimo prima di rispondere. Era arrossita e la voce tremava un po’.
- Dez, si, sto bene, ma non chiamarmi più.- La sua voce si stava rompendo, colpa delle piccole scie di acqua salate che le uscivano dagli occhi lucidi come il ghiaccio.
- Ok, volevo solo dirti che mi manchi. Ci manchi, ma io e Austin abbiamo litigato e ora sono solo….scusa, ora non ti darò più fastidio…-
- P-perché avete litigato?-
- Perché…è stato lui a farti andare via. So che non ne vuoi parlare, quindi ti lascio. Ti voglio bene, Ally e ti auguro ogni bene. Ciao…-
- Aspetta!-
Ma aveva staccato, nemmeno lui riusciva a dire un’altra parola. Si accasciò sul pavimento appoggiandosi contro il muro.
 
- Tutto bene?-
- SI, no, scusa. Devo andare.-
Ally si mise a correre con le lacrime che ora scendevano più velocemente ed in maggiore quantità.
 
Angolo dell’autrice: SORPRESA! Visto che avevo pochi compiti, ho deciso di farvi una sorpresa e di pubblicare il capitolo. Spero recensiate e leggiate in tanti. Ringrazio tutti! A presto, o a sabato,
Jist=)=)=)=)