Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Greeneyes74    02/10/2014    4 recensioni
Sam e Dean sono appena tornati da una caccia. Niente di speciale, un caso risolto in un paio di giorni e una strega in meno. Stavolta però, una volta tornati al bunker, avranno un brusco risveglio, con una sorpresa molto particolare per uno dei due fratelli.
Una storia leggera ambientata nell’ottava stagione, prima che le cose prendessero la brutta piega che sappiamo.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Ottava stagione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Presero l’impala e si diressero di nuovo a Lexington e, anche stavolta, Dean lasciò la guida a Sam.
Dean era taciturno e non aprì bocca per tutto il viaggio se non per rispondere a monosillabi al fratello.
Arrivarono in un paio d’ore e parcheggiarono l’auto in un vialetto sterrato che si addentrava per qualche chilometro nel bosco dove avevano seppellito il cadavere della strega.
“Meno male che non l’abbiamo bruciata”, disse Sam, “Altrimenti avresti detto addio ai tuoi attributi per sempre”.
“Sam, non dirlo neanche per scherzo. Sono donna da meno di una settimana e già non ne posso più. Ma chi ha detto che sono il sesso debole?”, disse Dean, atterrito al solo  pensiero di rimanere così a vita.
Sam allora non poté trattenersi dall’infierire ulteriormente e ribatté, “Su, non farla tanto tragica. Tutto sommato ti è andata bene. Qualche altro giorno e ti sarebbero venute anche le mestrua…”
“No, non… osare nemmeno pronunciare quella parola”, lo interruppe Dean, mentre scendeva dalla macchina, avviandosi nel bosco, verso il luogo dove avevano sepolto la donna.
Sam prese le pale dal portabagagli e il kit del pronto soccorso e si incamminò dietro al fratello.
Dopo qualche minuto arrivarono nella piccola radura dove avevano seppellito la strega e Sam, dopo aver posato la cassetta a terra, allungò una delle pale a Dean, che lo guardò senza accennare a prenderla.
“Allora? Non ho intenzione di passare qui  tutta la notte”, gli disse.
“Non vorrai mica far scavare una signora”, rispose Dean.
Sam fece il gesto di guardarsi intorno con la testa e rispose, “Non vedo nessuna signora. Prendi la pala e datti da fare”.
Dean controvoglia la prese e iniziò a scavare insieme al fratello. Dopo una mezz’ora, sudato e con il fiatone, gettò la pala a terra e andò a sedersi, poggiandosi con la schiena ad un albero.
“Dean, che diavolo stai facendo?”, lo rimproverò Sam.
“Non ce la faccio più. Abbi un po’ di comprensione”.
Sam stava per ribattere in malo modo, ma poi si rese conto che non stava fingendo, era veramente sfinito e lo lasciò in pace, continuando a scavare da solo.
Dopo un’altra mezz’ora  sentì finalmente il corpo sotto la pala.
“Dean prendi una siringa dalla cassetta del pronto  soccorso. Vediamo se riesco ad aspirare qualcosa”, disse mentre con il coltello tagliava il sacco che conteneva il cadavere.
“Che schifo, c’è una puzza insopportabile”, esclamò Sam, coprendosi il naso e la bocca con un fazzoletto”.
Dean si accovacciò vicino al fratello e gli porse la siringa. Mentre Sam scostava un altro po’ il sacco per potere infilare la siringa nel corpo e aspirare un po’ di sangue, Dean fu investito da un odore nauseabondo.
“Oddio, sto per vomitare”, disse allontanandosi dalla fossa.
Sam nel frattempo aveva finito. Si rialzò e riprese la pala, per richiudere la buca.
“Dean, tutto bene?”, chiese al fratello.
Dean aveva lo stomaco sottosopra ma era riuscito a trattenersi dal rigettare e rispose, “Diciamo di si. Posso farcela”.
Dopo una decina di minuti Sam aveva riempito di nuovo la fossa e aveva sparpagliato sulla superficie un po’ di foglie, in modo da coprire la terra smossa.
“Ok, possiamo andare”.
“Grazie al cielo”, rispose Dean.
Arrivarono al bunker poco prima di mezzanotte e Sam si mise subito all’opera. Raccolse tutti gli ingredienti di cui aveva bisogno, e li sistemò in una ciotola.
Dopo aver aggiunto il sangue della strega gli mancava solo una parte della vittima dell’incantesimo, ossia di Dean, che nel frattempo si era dileguato.
Lo chiamò, ma non ebbe risposta. Andò a cercarlo in cucina e in bagno, ma non c’era. Allora provò nella sua camera, ma la porta era chiusa a chiave.
“Dean, sei li dentro?”.
“Si, dammi un paio di minuti e arrivo”, rispose senza aprire.
“Ok, sbrigati”, ribatté Sam un po’ perplesso.
In effetti Dean comparve nella biblioteca poco dopo, con un sorrisetto malizioso stampato sul viso.
“Eccoti finalmente. Si può sapere cosa stavi facendo. Morivi dalla voglia di tornare te stesso al più presto e poi sparisci così?”.
“Beh Sam, quella in cui mi trovo è una situazione unica e irripetibile. Avevo la possibilità di dare una risposta ad uno dei grandi interrogativi della scienza, e non potevo tirarmi indietro, non so se mi spiego”.
“Veramente no. Puoi essere un po’ più esplicito?”
“Avanti Sammy, non dirmi che non ti sei mai chiesto se una donna provi le stesse… sensazioni in determinate circostanze”.
A quel punto Sam afferrò cosa intendeva il fratello.
“Ok, ora mi sono esplose nella mente delle immagini che mi perseguiteranno a vita”.
“Dai Sammy, non fare sempre il puritano. Non sei curioso?”
“Ok, qual è la risposta al grande interrogativo?”, lo assecondò.
“Ti piacerebbe saperlo. Posso dirti che, ripensandoci, essere donna ha i suoi lati positivi”, rispose Dean.
“Ma ora facciamola finita. L’incantesimo è pronto?”, aggiunse.
“Quasi, ho solo bisogno di un po’ del tuo sangue”.
Dopo aver aggiunto anche il sangue di Dean Sam pronunciò una formula in latino e gettò un fiammifero nella ciotola, da cui si sprigionò una fiamma azzurrina.
“Sam, non succede niente. Sei sicuro di aver fatto tutto bene?”, chiese Dean un po’ ansioso.
“Si, ho seguito tutto alla lettera. Probabilmente ci vorrà qualche ora perché funzioni. In fondo non sei diventato donna subito, quando la strega ha fatto l’incantesimo”.
“Andiamo a dormire e vedrai che domani sarai di nuovo un uomo”, aggiunse.
“Spero proprio che tu abbia ragione Sammy”.
Versò le sette del mattino Sam fu svegliato dal rumore della porta che si spalancava e da Dean che lo chiamava.
“Fratellino svegliati. Guarda, sono di nuovo io, in tutto il mio splendore. È tornato tutto al suo posto, ho controllato”, disse, posando una mano sull’inguine.
“Sono contento Dean. Come uomo sei fastidioso, ma come donna eri insopportabile”.
Dean stava per uscire dalla stanza quando Sam lo richiamò, “Dean, preparami la colazione, e poi ci sono i vestiti da lavare”.
“Come scusa?”, gli chiese il fratello.
“Sarò il tuo schiavo per un mese. Ti ricorda qualcosa?”.
“Va bene”, rispose Dean con rassegnazione, “Ma non esagerare, fratellino”.
Sam passò la giornata a comandare Dean a bacchetta, intenzionato a sfruttare al massimo il mese che aveva a disposizione.
La sera, verso le nove, Dean si preparò ad uscire. Sam era in biblioteca e quando il fratello lo salutò gli chiese dove stesse andando.
“Ti ricordi la barista dell’altra sera ? Devo sincerarmi che funzioni tutto alla perfezione, e chi meglio di lei potrebbe aiutarmi in questo?”
“Sei veramente incorreggibile. La tua incursione nell’altra metà del cielo non ti ha insegnato proprio niente”, rispose Sam.
“Qui ti sbagli fratellino. Ho imparato due o tre trucchetti che mi saranno molto utili con le signore. Se prima ci sapevo fare ora le farò impazzire Sammy. Lo faccio per loro, sai. Perché sono un inguaribile altruista”.
Fece l’occhiolino al fratello e si avviò per le scale.
Sam non si lasciò sfuggire l’occasione e gli urlò dietro “Dean, sei sicuro che sia prudente andare da solo? Qualche cattivone potrebbe aggredirti!”
“Ah, ah, come sei spiritoso”.
“E mi raccomando, non bere troppo. Non ci sarò io a riportarti a casa in braccio”, continuò.
“Mi sfotterai finché vivremo, vero Sam?”.
“Puoi scommetterci, fratellone. Finché vivremo. E anche oltre”, rispose Sam ghignando, mentre Dean si chiudeva la porta alle spalle.

N/A - Eccoci arrivati alla fine della storia. Grazie a tutti voi che l'avete letta e spero che vi siate divertiti a leggerla come io mi sono divertita a scriverla. Un ringraziamento particolare a tutte voi che vi siete prese qualche minuto per recensire la storia, e a chi vorrà farlo.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Greeneyes74