♥Jealousy♥
EPILOGO
Pov Kenny
Due
settimane, dovevo ammettere che erano passate lentamente. Il tanto
sospirato appuntamento con Leona era arrivato.
Mi stavo
letteralmente trucidando le dita delle mani. Ero ansioso, come
sarebbe andato questo PRIMO, appuntamento? Pensai mentre mi
accomodavo sulla panchina della villa della città di duefoglie..
Erano mesi
che non provavo qualcosa di diverso verso un'altra ragazza che non
avesse il volto di Lucinda.
Con Leona
era nato tutto come un gioco. La vedevo sempre come una semplice
amica. Niente a caso era la mia amichetta del cuore ai tempi
dell'asilo, e quindi, chi se lo sarebbe mai aspettato che proprio lei
mi avrebbe rubato il cuore?
Non vedevo
l'ora di vederla, in queste due settimane mi era mancata. Eh già...
proprio così. Mi era mancata, e di certo non come un'amica. Ma molto
di più.
L'idea di
tuffarmi nuovamente in una nuova storia d'amore mi impauriva. Logico
direi. Con Lucinda avevo sbagliato tutto, era la mia prima
esperienza... e l'avevo pagata anche cara.
Con Leona
andrò con i piedi per terra, mi sarei giocato tutte le mie carte
piano piano. Non volevo correre, non volevo assolutamente metterle
fretta.
Mentre mi
scervellavo e mi perdevo tra i miei futili pensieri. Non mi accorsi
di un piccolo particolare.
Leona
stava proprio accanto a me. E mi guardava dolcemente, con un sorriso
sulle labbra.
“Leona. Da quand'è che sei qui?” Esclamai imbarazzato mettendomi una mano dietro la nuca. Alzandomi di scatto.
“Oh non da molto.” Rispose semplicemente.
Alzai lo sguardo per poi incontrare i suoi meravigliosi occhi verde smeraldo. Nel quale mi ci persi dentro.
Era ancora più bella di come la lasciai. I suoi capelli corti rossi le incorniciavano incantevolmente il viso. Il suo piccolo corpo era coperto da una giacca autunnale.
“Dove mi porti di bello?” Esclamò entusiasta prendendomi per mano, ciò mi fece arrossire...era un gesto che non mi aspettavo da lei.
“Lo scopriremo solo vivendo che dici?” Risposi sorridendo aumentando la stretta della sua mano.
“ Dai, andiamo a prendere una crepes alla nutella?” Propose e senza darmi il tempo di risponderle mi strattonò per un braccio. E cambiammo direzione. Okay, una buona crepes ci voleva, l'ultima risaliva al mio secondo appuntamento con Lucinda. Oh cavolo. Pensai stupidamente, basta pensare a lei.
Arrivati al punto di ristoro. Pagai le due crepes e ci accomodammo sui tavolini che essa stessa, offriva.
“Che mondo sarebbe senza la nutella?” Esclamò Leona per poi dedicarsi al suo dolce.
Le avrei voluto rispondere con una frase d'effetto. Del tipo – Che mondo sarebbe senza il tuo meraviglioso sorriso?- Ma decidi di tenermelo tra me e me.
“Ti piace proprio molto è?” Risposi alludendo alla nutella. Io personalmente non ci andavo pazzo, preferivo di gran lunga la marmellata. Ma sono gusti e gusti no?.
“Non c'è amore più sincero dell'amore per la nutella!” Ammise golosa.
Un gocciolone mi apparse dietro la nuca. Non ricordavo proprio per niente della sua passione per la nutella.
“Ahah okay. Oltre alla nutella cosa ti piace?” Domandai dopo aver terminato anche l'ultima porzione del mio dolce.
La vidi pensarci sopra. Poi esclamò “Vuoi davvero saperlo?”
La guardai interrogativo. “Certo”
Guardò per l'ultima volta la sua crepes per poi voltarsi completamente verso di me. Mi fissò attentamente negli occhi. “TU”
Rimasi sbigottito ed incredulo. Quanto ad audacia e sincerità non la batte proprio nessuno!
“Davvero?” Risposi mentre un senso di calore mi pervase il cuore.
“Eh già. Sin dalle elementari!” Continuò per poi tornare a dedicarsi al suo dolce.
In quel momento desideravo essere quel dolce. Gli dedicava attenzioni che io cercavo da tanto, tanto tempo.
“Mi dispiace... io non me ne ero mai accorto”
“Oh lo so bene. Il tuo cuore aveva sempre battuto per Lucinda. Nella tua visuale c'era sempre è solo lei” Disse semplicemente mentre, finalmente, terminò il suo dolce.
“Ora non è più così.” Esclamai guardandola dritta negli occhi. “Lucinda è vecchia storia!”
Leona dopo avermi sorriso sussurrò “ Spero davvero sia così Kenny!”
Io sorrisi istintivamente e prima di rivelarle che ormai per me c'era posto solo per una ragazza, il mio sguardo catturò due sagome. E sgranai gli occhi, quasi increduli.
La vita era davvero incredibile.
Brandon... e Alice! Insieme!
Scossi la testa incredulo ma piacevolmente sorpreso. Era proprio vero, ogni cosa tornava sempre al proprio posto. Ci pensava la vita.
“Terra
chiama Kenny!” Esclamò Leona svolazzando una mano davanti il viso.
Tornai in me immediatamente. “E' tutto apposto.”
Leona annui e fece per alzarsi, ma la trattenni per una mano.
“Aspetta... devo parlarti!”
Leona sbatté le palpebre curiosa e sorpresa e annuendo tornò al suo posto. “Dimmi”
Era arrivato il momento... me la sentivo. Finalmente avrei aperto il mio cuore ad un'altra ragazza. Sarei diventato un' uomo migliore.
“Ecco... non so da dove iniziare” Ammisi mettendomi una mano dietro la nuca. Mentre un chiaro rossore mi incorporò le guance.
“Semplicemente dall'inizio!”
Annui “Come avevi detto tu poco fa, il mio cuore aveva sempre battuto per un'unica ragazza. Lucinda. Non ti nasconderò che l'avevo amata davvero. Ma...è finita, non so se è finita solo per il mio sbaglio, o per Gary. Ma comunque è finita.
Ho sofferto mesi e mesi. E' grazie agli amici, e ad una persona speciale... sono riuscito a dimenticare l'amore che provavo per lei.” Feci una pausa... per fissarla attentamente in volto. Era molto attenta a ciò che dicevo. Così continuai “ Come dicevo. Tutto questo grazie ai miei amici, sopratutto a Drew. Ma gran parte di questo...va a te. Leona, mi sei stata sempre vicina, non mi hai mai fatto pressione su niente. Soffrivi pensando a me che a mia volta, soffrivo per Lucinda. Ma tutto questo mi ha aperto gli occhi. Senza rendermene conto mi sono innamorato di te Leona...”
Continuavo a reggere il suo sguardo, anche dopo questa rivelazione.
Leona boccheggiò con le labbra e finalmente sorpresa esclamò “Dici sul serio? Tu... sei innamorato... di me?”
Feci un mezzo sorriso. “E' così sbagliato a crederlo?”
Leona senza farselo ripetere due secondi si fiondò tra le mie braccia. Ancora più incredulo, per la sua audacia, la strinsi forte a me. Respirando a pieni polmoni un odore di lavanda emanato dai suoi lucidi, nonché morbidi, capelli rossi.
“Ti amo Kenny, da tutta una vita!” Sussurrò dolcemente, per poi baciarmi. Sgranai gli occhi. Sempre più incredulo, ma felice di ciò che stava accadendo.
Ricambiai il bacio più vorace che mai. Era da tempo che desideravo assaggiare le sue morbide labbra.
Un nuovo amore stava SBOCCIANDO... Mentre...una nuova realtà sta per nascere.
DUE ANNI DOPO.
Non avrei
mai pensato che tutto sarebbe tornato alla normalità. Che avrei mai
perdonato Gary per ciò che mi fece.
Ma capì
che se non lo avessi fatto, me ne sarei pentita per tutto il resto
della mia vita.
Sorrisi
istintivamente mentre mi accarezzavo dolcemente il ventre. Erano
passati ben due anni da quel giorno, ma lo ricordavo ancora proprio
come se fosse stato ieri.
Inizio Flash Back
Stavo scendendo le scale della hall dell'albergo per andare ad affacciarmi fuori per visitare la piccola città. L'aria di Fiorpescopoli era calda e umida. Mi sentivo ancora frastornata dal viaggio. Vera infatti era rimasta nella camera d'albergo per riposare.
Verso metà scalinata alzai il volto verso l'entrata e per poco non ne rimasi letteralmente sconvolta.
Il mio cuore perse un battito. G-Gary... Gary era qui... per me?
D'un tratto mille ricordi e pensieri riaffioravano nella mia mente più prorompenti che mai, G-Gary era davvero qui...per me?
Che domanda stupida! Per chi sennò? In meno di un solo secondo corsi verso di lui. Incurante di tutto e tutti. Qualcosa di più grande e forte di me mi spinse tra le sue labbra. Qualcosa che si chiamava semplicemente... amore.
Gary quando notò che mi stavo avvicinando verso di lui, mi venne incontro con un sorriso dolcissimo e mi abbracciò. Mi tenne stretta tra le sue braccia più forte che mai. Mentre con una mano mi accarezzava la nuca.
-Due giorni. Quarantotto ore. Centosettantaduemilaeottocento secondi.- Sussurrò soltanto alzandomi il mento con le dita – Io..ti amo! Kimberly fa parte del mio passato. Sei tu il mio presente!- Sentivo il cuore scoppiare dalla felicità. -G-Gary...- Non riuscivo ad esprimermi a parole. Credevo che lo avevo perso.. perso per sempre...E' invece... lui era tornato! Era tornato per me!
Gary mi asciugò le lacrime con il polpastrelli delle dita, che erano uscite senza il mio controllo – Mi perdonerai mai?- Esclamò poi a fior di labbra prendendomi il viso tra le mani.
Un'altra lacrima si andò ad infrangersi sulle sue dita – Gary...io...ti amo. E' ti amo...- Inutile, le uniche paroline che mi uscivano dalla bocca erano sempre è solo due. Ti amo.
Non ci potevo ancora credere... mi ero quasi rassegnata all'idea di non averlo più al mio fianco. Ma era andata diversamente da come mi aspettavo. E' ne ero felicissima.
Gary dolcemente mi sussurrò in un orecchio mentre mi teneva più stretta a lui - Amore è gioia, amore è gelosia, amore è soffrire, amore è tenerezza, amore è calore, amore è nostalgia. Amore sei tu.-
Mentre Gary mi dedicava tutte quelle belle parole qualcosa dentro di mè scoppiò. Il mio cuore.
Non potevo credere che era successo proprio a me. Gary era tornato...ed era tornato per me.
Mi amava, ora non ne ho più il dubbio.
Sorrisi istintivamente tra le lacrime mentre gli prendevo il volto tra le mani. “ Cosa ti ha fatto cambiare idea?”
“Davvero me lo chiedi? Secondo te?” Rispose prontamente accarezzandomi i capelli.
“Voglio saperlo Gary...” Esclamai staccandomi anche di poco dal suo calore.
“Non amavo più Kimberly, ero rimasto attaccato al passato... il mio cuore batteva per te. MI dispiace solo averlo capito tardi...” Sussurrò lentamente mentre abbassava lo sguardo colpevole.
“L'importante è averlo capito. Ricominciamo va bene? Io e te.”
Gary sorrise passandomi un braccio in vita “Sono d'accordo amore. Io e te...”
Fine Flash back
Immediatamente un conato di vomito per pervase, riuscì velocemente e non sapevo neanche come, a raggiungere in tempo il bagno. Inutile dire, era un chiaro segno di ciò che sarebbe successo da qui ai tanto sospirati nove mesi.
Dopo una ventina di minuti riuscì a riprendermi, dovevo assolutamente preparare una cena per Gary. Sono riuscita grazie alla complicità di mia madre, ad avere la casa tutta per noi. Alla notizia di diventare nonna, era più che entusiasta nonostante la mia tenera età. Era davvero una mamma speciale.
L'unica cosa che mi preoccupava, era come Gary avrebbe preso questa “notiziona”
Tra un sorriso e un sospiro cucinai, e apparecchiai la tavola. La cena era pronta.
Slip Slip.
Suoneria di un messaggio del cellulare appena ricevuto.
“Amore sono arrivato.”
Subito un senso di ansia mi pervase. Ma dovevo tranquillizzarmi, sarebbe andato tutto bene. Pensai cercando di farmi forza.
“Amore finalmente ci rivediamo!” Esclamai entusiasta aprendo il portone di casa e accoglierlo affettuosamente, erano ben cinque giorni che non ci vedevamo. Gary aveva da poco trovato un lavoro presso l'ufficio di una palestra di Pokemon. Io invece, ero entrata all'ultimo anno di scuola superiore. Presto non solo avrò il mio primo pokemon. Ma diventerò madre.
"Mmm che buon odorino! Che hai preparato di speciale?” Domandò curioso mentre si avvicinava sempre più verso la cucina.
“Sorpresa
amore. Ora accomodati e aspetta, e quasi pronto!”
“Mmm Lucinda, ti vedo strana, c'è qualcosa di cui vuoi parlarmi?”
Il
mio sorriso finto scomparve immediatamente, erano circa due anni che
mi chiedevo spesso come faceva a capirmi con un semplice sguardo.
“Ma no... tranquillo.” Così facendo mi dileguai velocemente per raggiungere l'altro lato della cucina, separata da un semplice separé di legno.
Sbuffai,
dovevo trovare un modo per rivelarglielo. Capì però,
che non avrei trovato “parole”.
Quindi iniziai
a pensare ad un modo “originale” per poterglielo rivelare.
Una
lampadina si accese nella mia testa.
Presi
un sospiro forte, e aprì un cassetto della cucina facendone uscire
fuori un apparecchio elettronico,
il test di gravidanza.
Lo
misi dentro ad un tegame con tanto di
coperchio, e
mentre i battiti del cuore presero ad aumentare, mi diressi verso
Gary.
“E-Eccomi.” Esclamai quasi balbettando. Occhi negli occhi, solo una padella “segreta” a separarci, Gary mi guardava stupito e curioso. Non riusciva a capire lo strano comportamento tenuto dalla sua ragazza. Anche se... uno strano presentimento lo aveva.
“Posso?” Chiese con un mezzo sorriso prendendomi la padella tra le mani. Ed ecco che i battiti del mio cuore presero a battere ancora più velocemente. L'ansia mi stava terribilmente logorando. Chissà come l'avrebbe presa. Se ne sarebbe stato felice...oppure...no.
Gary dopo avermi guardata un'ultima volta, curioso come un bambino tolse il coperchio dalla pendola. E rimase leggermente, anzi forse totalmente immobile. Sapeva bene cosa fosse quell'apparecchio al suo interno. Alzando lo sguardo catturò gli occhi fiduciosi e ansiosi della sua ragazza.
“E-Ecco... ti ricordi quando due anni fa mi dicesti... “Siamo io e te. Lucinda e Gary?” Bene. Ecco...” Cominciai prendendomi i capelli tra le mani, segno del fatto che mi stavo innervosendo. “N-Non siamo più solo io e te. Siamo in tre Gary. Presto diventeremo genitori!” Finalmente esclamai quelle due paroline. “Diventare genitori”, sicuramente sarà l' esperienza più bella della mia vita, sapere che dentro di me, c'è una creaturina che dipenderà sempre e solo da me, è una bellissima sensazione. Pensai totalmente assorta tra i miei pensieri mentre mi accarezzavo il ventre.
Gary d'altra parte non riusciva a metabolizzare l'idea. Era una notiziona con tanto di fiocchi! Come si sarebbe dovuto comportare da li a poco? Sarebbe diventato padre. Padre a soli ventun'anni.
Certo era una notizia bomba. Era felice di poter condividere questa esperienza, sicuramente la più importante della sua vita, con l'amore della sua vita. Lucinda.
“Gary... non dici nulla?” Domandai sospirando. Mentre mi stringevo tra le spalle. Avevo paura. Tanta paura che Gary non volesse questo. Dopo tutto...è una esperienza che cambierà per sempre le nostre vite.
“S-Scusami Lucinda. Ecco... io... Non sono sicuro al cento per cento di voler diventare padre a soli vent'anni. Ma ci voglio provare Lucinda. Perché io ti amo, e non ti lascerò mai sola in un periodo come questo. Il solo pensiero di diventare padre mi fa paura. Non saprei assolutamente da che parte iniziare! Ma è un passo che compierò insieme a te. Lucinda, noi diventeremo genitori. Ogni cosa sarà sempre è solo per il nuovo nascituro. Te la senti?” Sussurrò Gary dolcemente prendendomi le mani fra le sue. Una lacrima mi sfuggì, incapace di controllare le mie emozioni, ero felicissima. Già volevo bene al mio piccolo, o piccola.
“Certo
amore mio! Se siamo insieme riusciremo a superare ogni ostacolo.
Anche questo. Che sarà l'ostacolo più bello della nostra vita!”
Esclamai sorridendo per poi fiondarmi, letteralmente, tra le sue
braccia.
“Hei calma. Farai del male al piccolo!” Accorse con una nota di preoccupazione.
Sorrisi
istintivamente. Facendogli un chiaro
segno di negazione con le mani “Alla
piccola!”
Gary
mi prese il volto tra le mani, prima di unire le nostre labbra
sussurrò “ Sei la cosa più bella che
la vita mi abbia mai donato...” mi accarezzò lievemente il ventre
“Ci prenderemo cura di questo piccolo esserino. Sarà il bambino o
bambina più amato, curato
e felice di questo mondo.”
Il mio cuore stava letteralmente scoppiando d'amore. Mi fiondai vorace sulle sue labbra.
Ne ero certa. La mia vita sarebbe cambiata. E' non ne vedevo l'ora!
The end
Ragazzi!! Oh mio dio, da quanto tempo!! Scusate il mio enorme ritardo riguardo quest'ultimo capitolo. Epilogo.
MI dispiace tanto avervi fatto aspettare molto. Ma spero che questo epilogo, sia stato di vostro gradimento.
♥♥♥♥♥
Jealousy
da ora in avanti sarà in completa revisione.
So
di aver commesso molti errori, e molte imprecisioni. Ma le correggerò
non vi preoccupate =)
La
mia prima storia, finalmente conclusa. Su questo devo ringraziare due
persone, due AMICHE, che mi hanno sempre incoraggiata e spronata ad
andare avanti. -Miki-
e Fedina <3
Vi voglio un mondo di bene, senza voi due, questa storia non avrebbe
MAI trovato una conclusione. Grazie davvero.
Cercherò
di concludere anche la storia “Un piacevole imprevisto” presto
aggiungerò il secondo capitolo. Grazie per essere state
sempre con me. Un bacio enorme!