3. Iperico
Minato osservò la lapide con una grande tristezza. Quando li aveva lasciati in quella foresta non si sarebbe mai aspettato che Obito sarebbe morto. Era ancora solo un bambino, aveva ancora tanti tratti infantili, ma era già un eroe. Un eroe che non avrebbe più visto la luce del sole.
Minato posò il fiore giallo sulla tomba vuota. L'iperico gli si addiceva. Era allegro e solare come lo era stato lui, gli ricordava il suo sorriso. Vitale nonostante le avversità. Sorrise a sua volta. Obito gli aveva fissato e confermato dei valori e lui non li avrebbe scordati.
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