fortunatamente si accorsero del fatto i vicini e dettero l'allarme.
arrivarono dopo alcuni minuti i pompieri a salvare la casa, ma ormai era troppo tardi.
nell'attesa che arrivassero, i vicini uscirono e trovarono il piccolo che piangeva.
ci volle molto per domare le fiamme.
mi portarono in casa per poi chiamare i parenti del piccolo. lo presero e lo portarono a casa con se.
fecero anche tutte le carte per adottarlo. abitavano lontano dal paese nativo del piccolo.
come detto lo tennero e lo fecero crescere.
"ho sentito che alla fine sono stati puniti" - disse un demone ad un altro
era stato convocato d'urgenza per quel fatto.
"si. purtroppo solo il bambino è soppravissuto"
"cosa ne sarà di lui?"
"lo lasceremo crescere. ma però fino a un certo punto altrimenti la nostra esistenza si farà dura"
"si so come sono le regole.."
"però vedi. se lui scoprirà chi è e il suo passato potrà mettere in pericolo i due mondi"
"perciò che si farà?"
"lo dovremmo tenere d'occhio mentre cresce e poi lo prenderemo per ucciderlo. e tu sarai quello che lo controllerà"
"non sei troppo precipitoso? è solo un bambino"
"sei forse stato contagiato da Amira? lo sai bene come si comporta un demone"
"si ma.."
"un demone agisce e uccide la sua preda, che sia bambino o adulto. l'anima è sempre un anima ed è ciò per cui viviamo"
mi facevano male le sue parole ma non potevo disobedire.
"ai suoi ordini. farò quello che mi ha chiesto"
chissà che alla fine non mi affezionerò a questo bambino..
"allora và e sia la su ombra!"