Pan(em)cromía
Rosso acceso {la messe degli Hunger Games}
Un velo soffocante, una patina dolciastra, in fondo agli occhi e alla gola. Ti rincorre dietro le palpebre – spietato – ogni volta che tenti di dormire.
Il
colore del sangue.
Quello
che ti correva troppo veloce nelle vene a conto alla rovescia
terminato e quello che hai versato nell'arena. Poco cambia se a
sanguinare eri tu o un'altra pelle.
Il
colore del fuoco.
La
prima scintilla è nata tra le tue vesti e ti ha scottata,
divorata,
bruciata. Ma dalle ceneri è risorta una rivolta piumata, che
da
mille volti e da mille mura ripete sempre più forte il suo
grido
scarlatto.
[103
parole]
Piccola premessa: era da tempo che volevo cimentarmi nella scrittura di drabble, dunque ho preso a prestito un'idea piuttosto banale (un colore = un personaggio/evento) e ci ho provato qui nel Fandom di Hunger Games. Purtroppo conosco solo la versione cinematografica della storia, non ho mai letto i libri *vergogna a me*, quindi potrei aver fatto qualche errore di valutazione/comprensione del personaggio. L'idea di base di questa raccolta è il racchiudere in piccole istantanee quelli che possono essere i pensieri di Katniss (anche se non scritti proprio in prima persona, dato che è un punto di vista con cui ancora fatico a scrivere). Il titolo della raccolta è un gioco di parole tra il termine 'pancromìaì ("tutti i colori") e, ovviamente, Panem. :)
Spero di fare un omaggio accettabile a quella che reputo una storia molto bella e soprattutto a dei personaggi a cui ormai mi sono affezionata.
Alla prossima!
Sayuri