La favolosità di Severus Piton

Piton non sapeva perchè era arrabbiato: se per Potter e il suo amico Weasley, se per Raptor e il suo strano turbante che gli aveva rubato il posto di insegnante di difesa contro le arti oscure o per quei dannatissimi ghiaccioli al limone che Silente tanto amava e non mancava mai di offrirgli con un sorriso malefico come per dirgli "se li accetti sarai licenziato" e ciò non poteva accadere visto che il suo datore di lavoro era andato in vacanza 11 anni prima...
 A quei tempi era l'ultimo giorno d'Ottobre e il Signore Oscuro era andato a fare una battuta di caccia e il cervo era morto dalle risate ma purtroppo anche la sua amata Lily era stata uccisa insieme a quel dannato ungulato.
Dopo minuti e minuti di riflessione arrivò alla soluzione: si sarebbe depresso pensando alla sua vita senza Lily.
Mentre andava in cucina per farsi un sandwich al maiale vide una strana luce verde.
Credendo che fosse la sua amata tornata dall'oltretomba si strappò il vestito nero (come superman)  e si mise a posto il vestito da cheerleader rosso-pizza e giallo-patatina fritta (si nota che le due autrici hanno fame?) e con un accio appellò dei pon pon iniziando riprodurre con le braccia le lettere del nome di Lily.
Quando arrivò in quella stanza notò che era in realtà un'inutile lampada babbana e con sospiro si rivestì da professore emo.
La pulì visto che era molto sporca e dalla punta ne fuoriuscì Magnus Bane in tutta la sua glitteriosità
- Buon giorno mago senza brillantini e con muffin come naso (la fame sta aumentando) sono il sommo stregone della lampada: hai tre desideri da esprimere- disse con un'aria figa.
Piton si chiese per un attimo se non fosse Silente da giovane ma quando Magnus storse il naso quando vide una caramella al limone che il preside aveva lasciato per terra come Hansel e Gretel capì che non poteva essere lui.
Era indeciso se riportare in vita Lily o essere più favoloso: scelse la seconda.
Appena espresse il desiderio si ritrovò cosparso di brillantini di tutte le sfumature di colori dalla cima dei capelli alla punta dei piedi.
Chiese allora di tornare normale.
Due desideri erano andati, non doveva sprecarne altri; quindi ordinò di essere favoloso e senza glitter.
Magnus fece bidibi bobidi bu e scomparve.
Credendo di essere cambiato Piton si guardò allo specchio e si vide con dei pantaloni di pelle di serpente.
Orripilato provò a toglierseli ma non ci riuscì.
Andò a supplicare Lucius padrone incontrastato del fashion quando gli andò ad aprire la prima cosa che gli disse fu -oddio, ma come ti vesti?- e a Piton sembrò di essere finito in quel programma babbano  che guardava spesso sua madre dove c'era una bionda tinta e un pelatone che davano consigli di moda.
Entrendo in camera vide però delle telecamere...delle parrucche...delle maschere... erano loro! Malfoy e sua moglie conducevano quel programma malefico.
Dopo molti tentativi riuscirono a togliere i pantaloni e Severus rimase con le mutande delle anatre; si sentì un urlo dalla finestra: erano gli Herondale che continuavano a correre.
Gli prestò allora dei pantaloni marroni hamburger (la fame si sta impossessando di noi) e Lucius decise di fargli una nuova pettinatura.
Dopo che Piton ebbe provato dieci shampoo diversi,altrettanti abbinamenti di vestiti e aver fatto la permanente con Lucius decise di non voler provare mai più quella sensazione di setosità.
Quella serata la passarono a guardare il signore degli anelli e Lucius si vantò che i suoi capelli erano meglio di quelli di Legolas.
Le due scrittrici tralasciano la lunga lite avuta su facebook avuta tra l'elfo e Malfoy perchè hanno fame.
 

 
Angolo autrici
Ringraziamo tutte le persone che sono arrivate in fondo… comunque, ecco il secondo capitolo! Speriamo che vi abbia fatto sorridere :)
Alla prossima
Autrice 1 e 2