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Autore: Sian    25/10/2014    1 recensioni
[Ambientata prima del 4° caso: Ombre dal passato/Turnabout Goodbyes]
Il giovane avvocato difensore Phoenix Wright, con soli 3 casi sulle spalle, assieme alla sensitiva Maya Fey, difende dall'accusa di omicidio un suo vecchio compagno delle elementari: Daniel Gray. Incontra Eveleen Owen e sua sorella Erin Owen che 16 anni prima strinse amicizia con Miles Edgeworth e Phoenix. Eppure i tre vecchi amici non sono più uniti come una volta. Che cosa gli fece cambiare idea?
Guardò il suo cliente e rimase lì ad osservarlo per pochi secondi. Gli bastò poco per puntargli il dito urlando: “Tu sei Daniel Gray! Quello che alle elementari mi ha accusato di aver rubato i 38 dollari di Edgeworth!”
[...]
“Eccomi, dovevo prendere questa” Mostrò una vecchia fotografia stropicciata. Ritraeva Erin, Miles e Phoenix. Era datata il 9 Dicembre 2001. Dietro c’erano delle scritte, ormai illeggibili. “Era il compleanno di Edgeworth.”

Revisione di Phoenix Wright Ace Attorney Memories
Genere: Generale, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maya Fey, Miles Edgeworth, Nuovo Personaggio, Phoenix Wright
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cronologia:

* Caso 1 PW:AA THE FIRST TURNABOUT - Aug. 3, 2016
* Caso 2 PW:AA TURNABOUT SISTERS - Sept. 5-9, 2016
* Caso 3 PW:AA TURNABOUT SAMURAI - Oct. 16-20, 2016
Caso FF TURNABOUT OLD FRIENDS - Dec. 7-9, 2016
* Caso 4 PW:AA TURNABOUT GOODBYES - Dec. 25-28, 2016
* Caso 5 PW:AA RISE FROM THE ASHES - Feb. 22-25, 2017

 
TURNABOUT OLD FRIENDS
 

8 Dicembre, ore 9:52
Tribunale distrettuale,
Sala imputati n°3


Era finalmente arrivato il giorno del processo e Daniel era teso. Aveva saputo che non avevano molte prove a suo favore.
“Non preoccuparti, Nick ti aiuterà!” Maya gli sorrise.
“Esatto!” Sorrise anche Eveleen.
“Un avvocato deve sempre sorridere” Anche Phoenix cercò di sdrammatizzare la situazione, anche se non era di certo da prendere sotto gamba.
“Signori, il processo sta per iniziare” Avvertì l’usciere.
“Bene, andiamo a difendere Daniel!” Entrarono nella sala udienze, dove si tenevano i processi.

8 Dicembre, ore 10:00
Tribunale distrettuale,

Sala udienze n°1

“La corte si riunisce per il processo di Daniel Gray” Annunciò il giudice. “La difesa e l’accusa sono pronte?”
“La difesa è pronta, Vostro Onore” Phoenix affermò con sicurezza. In realtà non era molto preparato.
“L’accusa è pronta, Vostro Onore” Dall’altra parte c’era Miles Edgeworth, un procuratore spietato. Phoenix si era sempre domandato perché fosse sparito e soprattutto perché fosse diventato procuratore.
“La vostra dichiarazione di apertura, procuratore”
“La vittima, Lunick Gray, è stata uccisa ieri mattina. L’imputato è Daniel Gray, il fratello gemello della vittima. I dettagli li spiegherà meglio il detective incaricato delle indagini.” Era molto fermo e serio, sembrava quasi essersi dimenticato di Daniel Gray, o forse cercava di nascondere la vecchia conoscenza.
Il detective si presentò al banco dei testimoni.
“Dichiari nome e professione”
“Dick Gumshoe, detective a capo delle indagini” Si presentò.
“Bene, ci dia i dettagli di questo caso.”
Testimonianza - I dettagli del caso
Lunick Gray è morto tra le 9 e le 10 nel suo ufficio. Possiamo affermare che sia morto subito. La vittima è stata accoltellata con questo tagliacarte. Presenta le impronte di Daniel Gray. È stato trovato nella sciarpa dell’imputato. Per questo abbiamo arrestato l’imputato
Il detective mostrò le prove: l’autopsia della vittima, il tagliacarte e la sciarpa.
“Signor Wright, il suo contro-interrogatorio” Disse il giudice.
Contro-interrogatorio - I dettagli del caso
“Presenta le impronte di Daniel Gray”
Obiezione!” Gridò Phoenix al detective puntandogli il dito contro. “L’affermazione non è esatta”
“Si spieghi signor Wright” Il giudice non capiva.
“Sul tagliacarte ci sono le impronte dell’imputato...” Fece una pausa “E di Charlotte Gaillard!
Obiezione!” Edgeworth tese il braccio e mosse il dito indice in modo negativo per fermare l’avvocato. “Questo fatto non spiega assolutamente nulla! Il tagliacarte è stato trovato nella sciarpa dell’imputato.”
Obiezione! Con quest’informazione l’imputato può essere stato incastrato!”
Obiezione!” Edgeworth scosse le spalle “Questo tagliacarte appartiene all’imputato, e quando arrivano le lettere... è proprio la signorina Gaillard a passargli il tagliacarte. Le impronte della signorina erano già presenti sul tagliacarte!”
(Accidenti! Me n’ero dimenticato! ...Un momento!)
“Ha qualcos’altro da aggiungere signor Wright?” Il giudice stava per dichiarare la fine del contro-interrogatorio.
“Vorrei continuare, se è possibile.”
Per questo abbiamo arrestato l’imputato
Obiezione!” Nessuno capiva le intenzioni dell’avvocato. “Mi sono appena ricordato che l’imputato mi aveva detto che l’avete arrestato perché avete scoperto il suo astio per la vittima.”
“Wright... Ti stai scavando la fossa da solo?” Edgeworth sorrise.
“Ugh...” Phoenix non ci aveva pensato. Non avrebbe dovuto toccare il tasto del movente di Daniel, che era indelebile.
“Nick, non perdiamoci d’animo!” Maya incoraggiò l’avvocato.
“L’imputato odiava la vittima?” Il giudice era sempre più convinto.
“Sì. Detective Gumshoe, spieghi questo fatto.” Edgeworth aveva già programmato tutto.
“Certo!”
Testimonianza - Il movente
L’imputato odiava suo fratello. Infatti Lunick era sempre preferito dai loro genitori. Questo fece arrabbiare Daniel. Poi la goccia che fece traboccare il vaso fu il fatto che Lunick diventò capo dell’agenzia. Abbiamo un testimone che può confermarci il brutto rapporto tra i due. E così finì in questo brutto modo... Anche qui abbiamo un testimone che ha visto tutto.
“...” Phoenix era senza parole. Non c’era nulla che potesse aiutarlo!
“Ci sono due testimoni?!” Purtroppo il giudice si stava convincendo che Daniel fosse colpevole.
“Sì, Carla Stand e Charlotte Gaillard” Edgeworth spiegò. “Vorrei chiamare a testimoniare la signora Stand”
“Signor Wright, ha qualche obiezione?”
(Non ho contro-interrogato su questi fatti ma non credo ci sia nulla da dire...)
“No, nessuna obiezione” Acconsentì Phoenix. Fremeva di voler sapere che cosa avesse visto Charlotte.
“Chiamo per prima la signora Stand” Edgeworth era piuttosto calmo. Stava andando tutto secondo le sue indagini. Ma non secondo la verità, quella verità che Phoenix cercava. “Dichiari nome e professione”
“Carla Stand, segretaria all’agenzia Delfino Immobiliare”
“Lei può confermarci l’odio di Daniel nei confronti di Lunick?” Chiese Edgeworth.
Testimonianza - L’odio
Lunick mi parlava spesso. Mi diceva che litigava con suo fratello. La ragione era la gelosia di Daniel. Ma Lunick mi diceva che gli voleva bene lo stesso. Daniel invece... era accecato dalla gelosia
“Bene, signor Wright, a lei” Dichiarò il giudice
“Subito, Vostro Onore.”
Contro-interrogatorio - L’odio
La ragione era la gelosia di Daniel
Un attimo!” Batté le mani sul banco “Per che cos’era geloso Daniel?”
Edgeworth scosse il capo “Quante volte dovremo dirti che Lunick era il capo dell’agenzia e che era il preferito?”
“L’accusa ha ragione.”
“Ugh...”
Daniel invece... era accecato dalla gelosia
Un attimo!” Batté ancora le mani sul banco. Ma non disse nulla. Stava pensando.
“Nick?” Maya sembrava perplessa.
Phoenix aveva uno sguardo serio. Dopo pochi secondi iniziò a parlare: “E se... Per tutto questo tempo avessimo scambiato Daniel per Lunick? Sono gemelli!”
Tutti si azzittirono. Si stava arrampicando sugli specchi.
“Phoenix, ma cosa stai dicendo?” Daniel era basito.
“Mi vuoi dire che non so più riconoscere il mio ragazzo?!” Eveleen sembrava invece piuttosto arrabbiata per i bluff dell’avvocato.
“Wright, arrenditi. Daniel è l’assassino!” Edgeworth era quasi pronto a chiamare Charlotte.
Ma Eveleen lo fulminò con lo sguardo: “Daniel non è un assassino! E lui voleva bene a suo fratello... Anche se lo odiava! Pure io voglio bene a mia sorella!”
“Eveleen, stai al tuo posto...” Phoenix la supplicò di calmarsi.
Il giudice batté il martelletto: “Signorina, non intralci il processo. Se lo farà di nuovo... La dovrò far uscire dall’aula.”
Eveleen tornò al suo posto.
Edgeworth fece una smorfia: “Mph... Direi che abbiamo visto abbastanza bluff. Vorrei chiamare il mio prossimo testimone e concludere il processo”
Obiezione!” Mancavano ancora dei dettagli. “Signora Stand, vorrei sentire cos’ha da dire sul giorno del delitto, prima di procedere al prossimo testimone”
“L’accusa è d’accordo?” Chiese il giudice
“Sarà altro tempo sprecato. Non ho nulla da dire.” Edgeworth era preparato anche per quest’evenienza.
Testimonianza - Il giorno del delitto
Quel giorno non avevamo appuntamenti, tranne quello con Eveleen alle 10. Non avevo molto da fare. Intorno alle 9.40 stavo guardando verso il corridoio. Erano tutti nei propri uffici. Non ho visto nessuno, per questo credo che Daniel sia l’assassino. Era l’unico che potesse passare inosservato usando la porta che collega i due uffici.
“Proceda con il contro-interrogatorio, signor Wright”
Contro-interrogatorio - Il giorno del delitto
Intorno alle 9.40 stavo guardando verso il corridoio
Obiezione!” Phoenix sorrise, finalmente aveva trovato una contraddizione! “Stava veramente guardando verso il corridoio?”
“Dove vuole arrivare signor Wright?” Chiese il giudice.
Phoenix mostrò trionfante la dichiarazione di Carla del giorno precedente, allora i suoi presentimenti erano giusti: sarebbe servita veramente una dichiarazione. “Ieri mi ha confermato, con questa dichiarazione, che lei non stava per niente guardando verso il corridoio!” Puntò il dito verso la testimone.
Carla guardò Edgeworth e poi rispose: “Sono stata ingannata... Dai miei ricordi...”
“Si spieghi”
“Io in realtà non stavo guardando, stavo leggendo. Ma non ho sentito nessuno aprire o chiudere delle porte dal corridoio. Per questo mi sono convinta di non aver visto nessuno.”
“Sì, questo me l’ha detto ieri...”
“Quindi signor Wright? Questa risposta cambia qualcosa?” Chiese il giudice
Phoenix rimase pensieroso. “Cambia che qualcuno potrebbe essere passato dalla porta del corridoio, siccome la signora Stand non stava prestando attenzione.”
Obiezione!” Edgeworth fermò il trionfo di Phoenix. “La testimone afferma che non ha sentito aprire o chiudere nessuna porta del corridoio! Questo prova che l’unica porta che poteva essere usata è quella che collega l’ufficio di Daniel a quello di Lunick. E in quel momento l’unico a poter passare di lì era proprio Daniel!”
Obiezione! Non sappiamo se al momento del delitto la porta dell’ufficio di Lunick che da sul corridoio era aperta! Se avessimo quest’informazione non potremo più escludere la porta che da sul corridoio!”
Edgeworth lo fissò. “Hai qualche prova a riguardo?”
“Ehhmm... No, purtroppo” La contraddizione di Phoenix non portò a nulla di nuovo.
“Bene, se la difesa ha finito con il contro-interrogatorio vorrei passare alla testimone che ha assistito al delitto.”
Phoenix voleva sollevare un obiezione, ma sapeva che non c’era niente da obiettare senza prove. Ora toccava a Charlotte. Cos’ha visto quel giorno? Di sicuro c’era qualcosa di strano. Ma la scomparsa di Erin lo rendeva ancora più preoccupato.
“Nessuna obiezione da parte della difesa. Proceda pure” Il giudice acconsentì.
“Grazie, Vostro Onore” La testimone salì sul banco dei testimoni. “Nome e professione”
“Charlotte Gaillard, dipendente dell’agenzia Delfino Immobiliare.”
“Lei ha assistito al delitto, vero?” Edgeworth sorrise, aveva quasi vinto.
“Sì. È stata una scena orribile...”
“La prego di testimoniare i fatti che ha visto” Il giudice, come Phoenix, fremeva di sapere che cosa aveva visto.
Testimonianza - Cos’ho visto
Ero nella cucina dell’agenzia, quando ad un certo punto ho visto Daniel tenere in mano il tagliacarte. Ho continuato a guardare finché non ho visto che Lunick venne accoltellato. Ho visto Lunick cadere per terra sul tavolino... E poi Daniel tornarsene nel suo studio
Contro-interrogatorio - Cos’ho visto
Ero nella cucina dell’agenzia, quando ad un certo punto ho visto Daniel tenere in mano il tagliacarte.
Un attimo!” Phoenix guardò la testimone con uno sguardo serio. “Ha visto tutto ciò dalla cucina, giusto? Quindi afferma che... La porta che dava sul corridoio era aperta al momento del delitto!”
“Sì, da lì ho visto l’imputato e poi la vittima.”
“No, non credo lei abbia visto l’imputato. Lei ha sempre visto la vittima.” Phoenix stava cercando di sviare l’accusa di Daniel provando dei semplici bluff. “In realtà quello armato era Lunick! Poi l’assassino... Deve avergli preso il tagliacarte e l’ha ucciso!”
“Le prove, Wright” A rovinare tutto c’era Edgeworth dall’altra parte dell’aula.
“Ugh...” Sbuffò. “Ma abbiamo provato che la porta era aperta. Per me questo è un grande dettaglio. Vorrei che venisse aggiunto alle prove.”
“Concordo.” Il giudice eseguì.
Ho continuato a guardare finché non ho visto che Lunick venne accoltellato.
Un attimo! Quindi lei non ha visto direttamente Daniel?” Phoenix rimase pensieroso.
“Uhmm... No, la fessura nella porta era piccola.” Ammise Charlotte.
“Capisco”
(Quindi non ha visto il momento preciso...)
Ho visto Lunick cadere per terra sul tavolino...
Un attimo! Dov’è caduta la vittima?”
“A metà tra il tavolino e il pavimento” Charlotte non capiva: cosa stava cercando l’avvocato? Stava solamente perdendo tempo? Stava aspettando l’illuminazione dall’alto?
Phoenix non disse più nulla.
(Perché non riesco a trovare nulla?)
“Nick, penso che Charlotte stia mentendo... D’altronde non ha mai visto Lunick e Daniel assieme... Può aver pensato che Lunick fosse Daniel” A Maya non era dispiaciuto il bluff di Phoenix.
“Ma non abbiamo prove, Maya” E Phoenix aveva ragione, purtroppo.
“Io direi di riprovarci.” Maya strinse i pugni. “Sbaglio o se non facciamo niente è finito il processo? Dobbiamo resistere fino all’ultimo Nick!” E Maya aveva ragione su questo.
“Giusto” Phoenix annuì, pronto ad affrontare il processo. “Signorina Charlotte... è davvero sicura di aver visto Daniel, e non Lunick? Come ha detto lei la fessura era piccola.”
“Beh” Charlotte stava per rispondere ma Edgeworth la fermò.
Obiezione! L’accusa non tollera che la difesa esponga delle tesi senza delle prove.”
Obiezione! Vorrei sentire una risposta da parte della testimone!” Phoenix non si arrese
Obiezione! Secondo la tua teoria la testimone avrebbe visto Lunick cadere morto... E poi uscire dallo studio? È impossibile!” Edgeworth aveva tutto dalla sua parte.
Non rispose niente. Non sapeva più cosa dire.
“Penso che la difesa abbia finito questo contro-interrogatorio.” Annunciò Edgeworth.
Phoenix lo guardò. Che cosa stava cercando di fare? Mettere fine al processo? Non poteva permetterselo. Ma non riusciva a risolvere il problema che si era presentato.
“Tuttavia, vorrei aggiungere un’ulteriore testimonianza della signorina Charlotte. C’è una cosa che mi ha colpito molto su quello che è successo dopo.” Davvero Edgeworth stava allungando il processo più del dovuto? Phoenix non ci credeva. Ma sicuramente non sarebbe stato niente di buono, conoscendolo.
“Testimone, ci parli di quando si è recata nello studio di Lunick.”
Testimonianza - Dopo l’omicidio
Sono subito andata nello studio, per vedere se Lunick fosse veramente morto. Purtroppo il tagliacarte rimasto nel petto, gli aveva colpito il cuore... Urlai e tutti accorsero nello studio. Carla chiamò subito l’ambulanza e la polizia. Daniel invece era stupito, ovviamente mentiva. E poi... Erin non esprimeva nessuna emozione.
“Che cosa vuol dire che non esprimeva nessuna emozione? Chiunque avrebbe avuto qualsiasi tipo di reazione ad un omicidio!” Il giudice era sorpreso da questa nuova informazione sulle reazioni dei vari dipendenti.
(Qui si mette male se non faccio qualcosa!)
“Signor Wright, il suo contro-interrogatorio”
Contro-interrogatorio - Dopo l’omicidio
Purtroppo il tagliacarte rimasto nel petto, gli aveva colpito il cuore...
Obiezione!” Finalmente si era contraddetta! Sperò che quella contraddizione portasse a qualche fatto. “Per capire credo le basti questa domanda... Dov’è stato trovato il tagliacarte signorina?”
“Nella sciarpa di Daniel.” Affermò con sicurezza. E subito dopo capì. “M-mi sono confusa. Non sono abituata a vedere cadaveri...”
“Comprensibile...” Il giudice sembrava d’accordo con la testimone.
“No...” Phoenix mormorò tra sé e sé. Com’era possibile che qualunque cosa trovasse non servisse a niente? Guardò Edgeworth che sorrideva soddisfatto della risposta della sua testimone. Non si arrese, doveva continuare, a testa alta.
Daniel invece era stupito, ovviamente mentiva.
Un attimo! Non può dire ovviamente mentiva, non ci sono prove!” Phoenix fissò la testimone.
“Wright, lei ha visto Daniel accoltellare Lunick. Mi sembra più che un buon motivo per una deduzione così elementare” Edgeworth bloccava qualsiasi tentativo di Phoenix.
“Nick, su questo gli do ragione, purtroppo.” Maya sospirò.
“No... Daniel non ha commesso nessun omicidio, quindi questa frase non ha senso!” Continuò Phoenix.
“Le prove, Wright” Edgeworth scosse il capo.
“Nick, ha ragione di nuovo”
(Smettila di dargli ragione... Proverò qualcos’altro allora)
Erin non esprimeva nessuna emozione
Un attimo! Perché Erin era impassibile?” Phoenix sapeva che era meglio non chiederlo, ma era più forte di lui chiarire questa situazione di Erin che lo preoccupava.
“...Non lo so.” Ammise Charlotte.
“Ha qualche idea del perché?” Phoenix non voleva mollare.
“L’unico motivo logico deve essere per forza che... Lei ha partecipato all’omicidio.” Charlotte ci pensò. “Sì, dev’essere per forza così.”
“C-COOSA?!” Non solo non riusciva a salvare Daniel, ora anche Erin era tirata dentro. Certo, la situazione di Erin non era una delle migliori.
(Dov’è Erin? Se ora venisse accusata... Non ci sarebbero prove per scagionarla. E soprattutto la sua scomparsa potrebbe essere usata contro di lei. Dove diamine è sparita?)
Phoenix rivolse lo sguardo al procuratore. Una cosa non quadrava: non stava andando secondo i suoi piani. Infatti anche lui era sconvolto. “Testimone! Sta accusando Erin Owen per questo delitto?!” Edgeworth era molto scosso, ma poi si riprese subito senza problemi, probabilmente gli sarà venuto in mente un piano, che non modificasse il verdetto di colpevolezza nei confronti di Daniel.
“Signorina, ci sta dicendo che ci può essere un complice per questo omicidio?”
“Sì, è l’unica cosa che possa spiegare la sua reazione alla vista del corpo di Lunick...”
Nell’aula del tribunale erano tutti scossi. “Com’è possibile?” “Non è vero” “Lo sapevo”
“Silenzio!!” Il giudice batté il martelletto.
“Un attimo!” Eveleen si presentò di nuovo sul banco dei testimoni. “Mia sorella è innocente!”
Obiezione! La testimone ci ha fornito una grande spiegazione, Erin non era stupita perché ha partecipato al delitto!” Affermò Edgeworth.
Obiezione! Non ci sono prove!” Phoenix lo bloccò subito, come lui aveva fatto precedentemente.
“Obiezione accolta.” Il giudice era d’accordo con la difesa, per una volta.
“La difesa chiede ulteriore tempo per le indagini”
Obiezione! L’accusa ritiene che ci siano abbastanza prove per concludere il processo.” Edgeworth voleva porre fine al processo subito.
“Obiezione respinta. Con le prove presenti non sono in grado di esprimere il mio giudizio. Vorrei che l’accusa e la difesa approfondiscano le indagini. La corte si aggiorna domani mattina.” Il giudice batté il martelletto concludendo la prima parte del processo di Daniel.


To be continued...

Profili:

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6.png

Phoenix Wright
Anni: 24

Non sono mai uscito bene in nessuna fotografia...



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Maya Fey
Anni: 17

Sorella del mio mentore, Mia Fey. È la mia assistente.



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Miles Edgeworth
Anni: 23

Procuratore abile e spietato. Lo conosco dalle elementari.



 

photo Eveleenp4.png

Eveleen Owen
Anni: 17

Giovane studentessa. Fidanzata del mio cliente e sorella di Erin. È amica di Maya.



 

photo Daniel4.png

Daniel Gray
Anni: 24

Il mio cliente. Fidanzato con Eveleen. Fratello gemello della vittima. Vecchio compagno delle elementari.



 photo Senzanome.png

Dick Gumshoe
Anni: 30

Il detective a capo delle indagini



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Carla3.png

Carla Stand
Anni: 32

Segretaria dell’agenzia. È molto disponibile.



 

photo Charlotte2.png

Charlotte Gaillard
Anni: 22

Dipendente dell’agenzia. Ha un accento francese.



Registro Processuale:

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lawyerbadge.png

Il mio distintivo nuovo di zecca. Senza di esso nessuno saprebbe che sono un avvocato.



 photo knife2.png

L’arma del delitto. Presenta le impronte digitali di Daniel Gray e di Charlotte Gaillard.



 photo dirtyscarf.png

La sciarpa in cui è stata trovata l’arma del delitto.



 photo 

coronorreport.png

L’autopsia di Lunick Gray del 7 Dicembre 2016*



 photo cardlist.png

Il foglio degli orari d’arrivo e d’uscita datati 7 Dicembre dei dipendenti dell’agenzia Delfino Immobiliare*



 photo 

en_clearance_card.gif

Il cartellino di cui ogni dipendente è dotato e deve registrarlo ad ogni entrata o uscita dall’agenzia



 photo 

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La planimetria dell’agenzia Delfino Immobiliare*



 photo newspaper.png

La rivista che stava leggendo Carla Stand al momento del delitto*



 photo envelope.png

Dichiarazione di Carla Stand su ciò che ha sentito al momento del delitto.*



 photo teacup.png

Tazzina trovata sul banco di Carla. Appartiene a Charlotte. Ha un segno di rossetto.



* Lunick Gray, 24. Ora del decesso: tra le 9 e le 10. Accoltellato al cuore, morte istantanea. Il corpo presentava delle ferite sulla testa e sulle braccia. Trovato tra metà tavolino e disteso per terra. Attorno c'erano le caramelle che erano sul tavolino.
 
* Carla Stand: 8:02 
   Lunick Gray: 8:25
   Daniel Gray: 8:26
   Charlotte Gaillard: 8:43
   Erin Owen: 9:37
 
* Mappa aggiornata con informazioni e posizione della testimone!
La porta dello studio di Lunick che da sul corridoio era aperta al momento del delitto.
 photo Mappavera.png
 
* Parla di fumetti. Carla, al momento del delitto stava leggendo l'articolo riguardante il manga di Fukuda Shinta, Road Racer GIRI. A quanto pare Erin è molto interessata a questa serie.
 
* Dichiara che seppur non abbia prestato attenzione al corridoio, è sicura di non aver sentito alcun rumore di porte che venivano chiuse. Perciò crede sia stato l'imputato ad aver ucciso la vittima passando dalla porta che collega i loro
uffici.
 
 
Note dell'Autore:

Ciao! Scusate per il ritardo nella pubblicazione. Sono stata molto impegnata e lo sarò anche nei giorni futuri ma ho avuto uno sprazzo di tempo per pubblicare il terzo capitolo di questa storia.
Lo ammetto. Ho avuto uno sprazzo di tempo perché ho finito di giocare, dopo settimane, a Professor Layton vs Phoenix Wright. E sì lo ammetto, stavo pensando solo a qualche fan fiction su quel gioco. Così ho finito per snobbare quello che avevo già costruito, ma non preoccupatevi, questa storia la pubblicherò di sicuro tutta siccome l'ho già completata. Se solo trovassi qualcuno che la editasse al posto mio...
Comunque, boh, non ho nulla da dire se non qualcosa sul crossover, ma quello a tempo debito. Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo e ci vediamo alle investigazioni!

Al prossimo capitolo,
Sian <3

ps: lasciate qualsiasi commento, positivo o negativo. Apprezzerei tantissimo la vostra opinione!
   
 
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