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Autore: EllaYaYa    19/10/2008    5 recensioni
Edward Cullen non si aspettava più niente.
Niente. Solo Bella era la sua ragione di vita.
Ma Bella non c'era più. Bella aveva fatto la sua scelta.
Bella sarebbe cresciuta. Con Jacob.
Lui sarebbe rimasto diciassettene in eterno. Solo.
Così pensava. Ma forse, le cose stavano per cambiare.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ottavo Capitolo

“Edward…”
Una ragazza con profondi occhi color cioccolato (fissati su Edward), ci stava davanti, con un’espressione colpevole sul viso.
“Bella.” Mormorò Edward.
Io mi morsi il labbro per stare zitta. Stavo per dire “Quella Bella?”. Ma sarebbe stata una domanda stupida. Certo che era quella Bella. Quante altre Bella conoscevo, dopotutto?
“Come sei… cosa ci fai qui?” Chiese Edward. Lo guardai. Non riuscii a leggere la sua espressione. Sembrava triste e felice allo stesso tempo.
“Sono venuta per…” cominciò Bella, ma si interruppe. Un telefono stava suonando.
“Edward, è il tuo.” Mormorai.
Lui lo cacciò in fretta dalla tasca e lo portò all’orecchio. “Alice.” Disse. Poi parlò così velocemente che quasi stentai a capirlo. “No, è già qui. Ok. A tra poco.” E riattaccò.
“Edward …” fece poi la ragazza. “Posso parlarti un attimo … da soli?” Mi guardò.
“Ti dispiace, Sol?” Fece Edward, guardandomi.
“Certo che no.” Dissi. “Vado a fare un giro. A dopo.”
Mi allontanai, nonostante la curiosità mi stesse uccidendo. Bella era tornata. Cos’era successo? Di sicuro non passava da queste parti per caso.
Dopo solo una decina di passi, vidi Alice corrermi incontro, eccitata.
“Sol!” Fece. “Hai conosciuto Bella?”
“Beh si, l’ho vista…”
“Sono sicura che diventerete ottime amiche!”
Sorrisi. “Tu hai già visto tutto, vero?”
“Ovvio.” Fece Alice, sorridendo soddisfatta. “Sarà tutto perfetto. Adesso che ci sei tu, che lei è tornata …”
“E’ tornata?” dissi. “Nel senso che è tornata … per restare?”
“Si!” fece Alice, al colmo dell’entusiasmo.
“Wow! E’ fantastico!” feci, ed ero sincera. Eppure c’era qualcosa che non mi quadrava. Come mai Bella aveva cambiato idea così all’improvviso? “Però credevo … insomma, Edward mi ha detto che stava con un altro. Che è successo?”
“Lo ha lasciato. E gli sta bene … quel cane.” Mormorò, digrignando i denti. Disse l’ultima parola con una tale cattiveria che rabbrividii.
“Beh.” Disse poi Alice, scuotendo la testa. “Che ne dici di andarli a spiare?”
“Cosa?” Feci, fingendomi scandalizzata. “Ma non possiamo invadere la loro privacy! Sarebbe crudele!” Sorrisi. “Su, che aspettiamo?”
Alice scoppiò a ridere ed entrambe tornammo verso la ruota panoramica.
Edward e Bella se ne stavano l’uno davanti all’altra, a distanza dagli altri studenti.
Io ovviamente non riuscivo a sentirli. Eravamo troppo lontane, e quei due parlavano a voce troppo bassa.
“Non li senti vero?” Chiese Alice.
“No.” Risposi, con un’alzata di spalle. “Perché non ci avviciniamo un altro po’?”
“No no. Io li sento, ti dico io cosa …”
La interruppi. “I vampiri hanno anche il super-udito?”
Rise. “Già. Beh, almeno abbiamo sensi più sviluppati di quelli degli umani.”
“Wow.” Sorrisi. “Allora, cosa dicono?”
“Bella sta dicendo qualcosa tipo ‘Ho sbagliato tutto, e so che non potrai mai perdonarmi, ma…’ e Edward ‘Se non ricordo male, anch’io ho fatto lo stesso sbaglio, tempo fa.’”
“Mmm.” Feci, arricciando il naso. “Come sono sdolcinati.”
Alice rise di nuovo. “Lo so. Comunque è inutile che ti riferisca tutta la conversazione. Edward l’ha già perdonata.” Disse. “Sapevo che l’avrebbe riaccolta a braccia aperte. Il problema adesso è … la trasformerà?”
La guardai, confusa. “Trasformarla?”
“Si. In un vampiro.” Disse Alice, annuendo. “E’ da quando stanno insieme che Bella lo prega di trasformarla.”
“Bella … vuole … essere un vampiro?” Mormorai, allibita. Per me era inconcepibile.
“Si. Più che altro è perché … ha paura di perdere Edward.”
“Beh, non ha avuto questa paura quando lo ha lasciato.” Sussurrai, ancora un po’ confusa.
“E’ stato solo un errore.” Disse la vampira, convinta. “Voi umani ne commettete spesso.”
Alzai un sopracciglio. “E voi vampiri no?”
“Certo che si. Ad esempio, è stato un errore rivelare a Bella e poi a te la nostra vera natura.”
“Perché?”
“Beh, perché gli umani non dovrebbero saperlo, tanto per cominciare.” Spiegò. “E poi perché … in questo modo vi mettiamo in pericolo.”
“In pericolo?” Ripetei.
“Già. Sai, i vampiri … non sono tutti come noi … buoni, insomma.”
“Oh.” Dissi. “Capisco.”
In quel momento Edward e Bella ci vennero incontro, mano nella mano, entrambi con un grande sorriso stampato in volto. Venne da sorridere anche a me. Era bello vedere tanta felicità.
“Che impiccione.” Mormorò Edward, avvicinandosi a noi. “Scommetto che Alice ha sentito tutto, vero?”
“Solo qual cosina.” Ammise Alice, con un ghignetto. “Bella!” Fece poi, correndo ad abbracciare la ragazza.
“Alice! Che bello rivederti!” Disse Bella, ricambiando con entusiasmo l’abbraccio. Quando si separarono, Edward prese la parola. “Beh, adesso è ora delle presentazioni. Bella, questa è …”
“So presentarmi da sola, Cullen.” Feci, con un ghignetto.
Lui scosse la testa, divertito. “Non so chi è più irritante tra te ed Alice.”
Sorrisi e mi rivolsi alla ragazza. Le allungai la mano. “Piacere, Sol.”
Lei arrossì e la strinse, con aria un po’ sospettosa. “Bella.” Poi si voltò verso Edward e mormorò “Ma lei sa … ?”
“Si, lei sa.” Feci, con un sorrisetto.
“Oh … ok …” balbettò lei, arrossendo ancora di più. Strano che fosse così in soggezione.
“Bene!” Fece Alice, sbattendo le mani e cominciando a saltellare come una matta.
“Adesso, per festeggiare, andiamo a farci un balletto.”
Bella sbiancò. “Un balletto?”
“Ovvio.” Fece Alice, con aria grave. “Questo è un ballo, quindi si balla. Vado a cercare Jasper.” Detto questo, sparì in fretta e furia.
Io, Edward e Bella ci dirigemmo invece verso il palco, affollato di studenti che ballavano un lento strappalacrime. Edward cercò di convincere Bella a ballare, ma lei non ne voleva sapere. Io ero confusa: cosa poteva mai avere contro il ballo? Io adoravo ballare. Ma forse perché ero una cheerleader, e di conseguenza lo facevo tutti i giorni.
“Lei odia ballare” disse Edward “perché non ha un minimo di senso dell’equilibrio.”
Io lo guardai, stranita. Poi ricordai. “Ah. Odio quando mi leggi nel pensiero.” Brontolai.
Lui rise, e Bella ci guardò, confusa.
Quando giungemmo sul palco, io li guardai, curiosa di sapere se Edward era riuscito a convincere Bella. Ma lei aveva le braccia incrociate, lo sguardo deciso. A quanto pare era sicura.
Edward sbuffò e venne verso di me. “Beh, tu me lo concedi un ballo?”
“Certo.” Mormorai, guardando Bella, insicura.
Mi prese la mano e ci infilammo tra la gente, verso il centro del palchetto.
Guardai Bella. Ci stava osservando, imbronciata.
“Non sarà gelosa?” Chiesi.
“Gelosa? Non credo.” La guardò.
“Oh giusto.” Rammentai. “Tu non puoi leggerle nel pensiero.”
“Già.”
“Beata lei.”
Rise. “Ma è lo stesso anche per te.”
“Non sempre, però.”
“Giusto.”
Restammo in silenzio per qualche secondo, poi dissi. “La … trasformerai?”
Lui si fece scuro in volto. “No.”
“Perché?”
“Perché no. Non diventerà un mostro.”
“Mostro.” Ripetei. “Che brutta parola.”
“Ma è la verità.”
“Però … se lei vuole essere trasformata …”
“Lei vuole essere trasformata solo perché ha paura che i Volturi ci faranno del male.”
“I Volcosa?” Chiesi.
Sorrise. “I Volturi. Non te ne avevo parlato?”
“No.”
“I Volturi sono dei vampiri. Una grande famiglia di vampiri, precisamente. Loro hanno fatto tutte … le nostre regole, ecco. E controllano che vengano rispettate.”
“Quindi, fammi indovinare” Dissi, riflettendo. “Hanno scoperto che hai svelato il tuo segreto a Bella, e ora vogliono ucciderla?”
“Fuochino.” Mormorò, sorridendo. Non lo avevo mai visto così allegro, e ne ero felice. “Mi hanno chiesto di trasformarla … altrimenti la uccideranno.”
“Oh wow. Ma allora devi trasformarla!” Dissi, preoccupata. “Preferisci che la uccidano?”
“Pensi davvero che io lascerei che la uccidano?”
“No, certo. Ma se sono una grande famiglia di vampiri …”
“Anche noi siamo tanti.” Concluse Edward, deciso. “E non ho intenzione di trasformarla.”
Sospirai. Era testardo, ormai l’avevo capito. “D’accordo.”
Diedi un’altra occhiata a Bella, che ci stava ancora fissando con il broncio.
“Beh, adesso và da lei.” Dissi, smettendo di ballare e indicando la ragazza. “Non voglio rendermela antipatica da subito.”
“Perché?”
“Dai! Non vedi che è gelosa?” Mormorai. La cosa mi divertiva un po’, veramente.
“E’ stata lei a non voler ballare.” Borbottò Edward. “Beh, vado a vedere se ha cambiato idea.”
“Bravo.”

***


La serata fu … stupenda.
Alice e Jasper ballarono tutta la sera, e Edward riuscì finalmente a convincere Bella a ballare con lui. Io ballai con una serie di ragazzi diversi di cui non ricordo neanche il nome, ma vabbè.
Insomma, tutti erano felici e contenti, ed io ero orgogliosa di essere stata l’organizzatrice di quel ballo.

***


Il giorno dopo era domenica, e pioveva a dirotto.
Alice mi chiamò, dicendomi di venire quel pomeriggio nel bosco … per una partita di baseball.
“Baseball?” Chiesi io, scettica. “I vampiri sanno anche giocare a baseball?”
“Ovvio. Perché così scettica?”
“Non so. Sembra strano.”
Rise. “Già.”
“Beh, però sta piovendo …” mi lamentai. Non mi andava di uscire, faceva freddo.
“Ma lì saremo all’asciutto, tranquilla.” Disse Alice. “Ti aspettiamo, non mancare. Ci serve una cheerleader, se no che partita è?”
Sorrisi. “Giusto. Ok, ci vediamo più tardi.”
E poi riattaccai.
Quel pomeriggio l’acquazzone non accennava a diminuire.
Ma, come aveva predetto Alice, quando arrivai nei pressi del bosco non trovai nemmeno una goccia di pioggia.
Tutta la famiglia Cullen mi stava aspettando davanti al sentiero.
Ero un po’ stranita. Non li avevo mai visti … al completo. Ed erano davvero … incredibili. Tutti pallidi, e di una bellezza straordinaria.
Mi sentii quasi fuori posto, ma poi vidi Bella in mezzo a loro. Certo era pallida, ma non bellissima. Mi sentii meglio.
“Salve.”
“Finalmente sei arrivata!” Fece Alice, saltellando.
“E finalmente conosciamo la famosa Sol.” Disse invece il dottor Cullen.
“Famosa? Wow.” Feci, sorridendo.
Mi porse la mano. “Piacere, Carlisle.”
“Piacere mio.” Dissi.
Guardai gli altri. C’erano Edward, Bella, Alice, Rosalie, Carlisle … due ragazzi conoscevo solo di vista, e la signora Cullen, che non avevo invece mai visto.
Strinsi la mano a tutti e tre, poi ci addentrammo nel bosco.
Il fratello di Edward e Alice, Emmett, impugnava la sua mazza da baseball e la sbatteva qua e là, impaziente di giocare. Io ero proprio accanto a lui, ed ero estremamente preoccupata che la mazza andasse a sbattere contro la mia testa.
“Attento con quella, potresti spaccarmi la testa.” Feci, indicando la mazza.
Lui fece un ghignetto e lo sentii commentare con Edward “Questa ragazza mi sta simpatica.”
Dopo un po’ di tempo, giungemmo in un grande spazio aperto, circondato da querce.
Alice alzò la sua mazza, e mi disse “Pronta a giocare?”
“Preferisco tifare.” Dissi, con un ghignetto. In realtà non avevo idea di come si giocasse … avevo sempre tifato alle partite, ma delle regole del gioco … non sapevo assolutamente nulla.
“Bene. Allora tu e Bella farete le cheerleaders.” Disse, entusiasta. Bella la fulminò con lo sguardo. Evidentemente, dati i suoi problemi di equilibrio, non poteva fare nemmeno la ragazza pon-pon.
“D’accordo …” mormorai, ma Alice non disse più nulla.
La mazza le era caduta a terra, e aveva lo sguardo fisso nel vuoto.
“Alice?” Feci, preoccupata. “Che succede?”
Edward corse verso di lei e le mise una mano sulla spalla. “Che hai visto?”
Alice rinsavì. Nel suo volto si dipinse un’espressione colpevole. “Edward … mi dispiace … non li avevo visti …”
“Chi?”

***

Nota dell’autrice
Chi? Beh per saperlo dovrete aspettare il prossimo capitolo xD Intanto mi scuso per questo che mi è venuto una schifezza -.- L’ho scritto in fretta e furia. Però penso che le pro Bella saranno contente xD
Per quanto riguarda le “pro Sol” invece … non saranno molto contente, credo xD Però sono felice che vi siate affezionate tanto al mio personaggio :D
Grazie mille per i commenti, continuate a recensire ^^
E ancora grazie ai 38 che hanno aggiunto la storia ai preferiti ^^
Al prossimo aggiornamento! Kiss
  
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