Il secondo rintocco.
“Che questo era tutto e sempre; questo era il passato, e il presente e qualunque cosa fosse per venire.
Questo non avrebbero dovuto averlo, eppure l'avevano.
L'avevano ora e prima e sempre ed ora ed ora ed ora.”
Questo non avrebbero dovuto averlo, eppure l'avevano.
L'avevano ora e prima e sempre ed ora ed ora ed ora.”
Era bastata una parentesi di distrazione.
Era bastato ascoltare quella voce che mi spingeva verso la tua risata, fra le tue mani, contro il tuo corpo.
Era bastato pensare di voler coprire quel sorriso, proteggerlo dalla bruttezza del mondo, nasconderlo.
E ho sentito il tuo respiro farsi silenzio, sulla mia pelle.
I tuoi occhi bussare sulle mie palpebre, alla ricerca di una risposta.
E la resa del tuo labbro inferiore che, tradendoti, mi faceva spazio.
E mentre il tuo cuore tremava, così vicino al mio, le tue mani si sono aggrappate alle mie spalle, alla ricerca di un’ancora.
Qualcosa di te sussurrava àncora, ma non la tua bocca, sulla mia.
Era bastato quell’attimo.
Vorrei fosse stato per sempre.