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Autore: Yuchi    22/10/2008    0 recensioni
Una favola allegorica per dire che l'amore può fare tanto male, ma può far crescere...una favola per dire che essere soli è la cosa che più ci addolora.Una favola,per sperare.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-La Piuma è andata via. Per sempre. So che non tornerà; ora ha trovato il suo Angelo.-

Pue sospirò mentre con movimenti lenti si stendeva sul prato ricoperto di morbida erba appena spuntata.

Il cielo le apparve una immensa, vasta, enorme distesa di sabbia, poiché le numerose nuvole avevano assunto un colore grigio sporco, togliendo completamente ogni vivacità al color zaffiro del cielo.

La Piuma sarebbe andata via comunque, non era fatta per rimanere troppo nello stesso luogo, e poi i suoi occhi, i suoi sensi…la sua mente erano completamente presi dal suo Angelo.

E dire, che era sicura che quella fosse la sua Piuma; Pue si chiese come avesse fatto a sbagliare sentimento. Perché di questo si trattava giusto? Aveva sbagliato sentimento da provare.

Si mise per un attimo a riflettere su questa considerazione, poi scosse il capo: -Come se fosse possibile scegliere i sentimenti che si provano. Sono i sentimenti che scelgono noi, sono le esperienze che determinano ciò che proviamo…allora forse,non dovrei soffrire?-

Ricordò le ultime parole della Piuma, l’ultima volta in cui l’aveva vista: -Io vado Pue…ho trovato finalmente la cosa più importante per me…ho trovato ciò che voglio proteggere,ciò a cui voglio affidarmi. Spero che anche tu trovi presto qualcuno per te. Addio piccola Pue.-

Alcune lacrime rigarono il viso del piccolo essere, che tra i singhiozzi pensò:-Eri tu…eri tu che dovevo proteggere e a cui dovevo affidarmi…ma…non lo hai capito, o non lo hai voluto vedere.Fin dal momento in cui ho visto il Muro, ho capito che saresti andata via. I muri dividono sempre…-

-Non è vero Pue.- la voce dell’Alter Ego sembrava trasportata leggera dal vento –Per te è successo questo, ma non è vero che il Muro non può essere mai abbattuto. Tu non hai nemmeno provato, perché ti sei lasciata ingannare.

Il tuo Muro era di Vetro, Pue.-

-Cosa vuol dire questo?-

-Vuol dire che il Muro era creato da te, e che quella che non vedeva, eri tu.-

-Ero io…? Ma come è possibile?-

-Sì Pue,eri tu…perché non hai permesso alla Piuma di capire…forse non sarebbe bastato spiegarlo, ma avrebbe cambiato comunque gli eventi.-
Pue si alzò guardandosi intorno,mentre una leggera nuvola scivolava silenziosa a coprire il sole.

-Eppure…credevo di aver fatto la cosa giusta…- sussurrò Pue.

-Spesso, quello che crediamo più giusto per noi, si dimostra giusto solo per metà. Non essere afflitta Pue; niente è perfetto. La vita è tale perché anche essa è un imprevisto.-

-Però…la Piuma mi faceva stare bene…ero così felice…anche se ero sempre triste.-

-Eri triste perché vedevi il Muro, e hai avuto la sensazione di non poterlo abbattere…-

-Sarebbe andata via comunque vero?-

-Sì….-

-Forse non era la mia Piuma?-

-Sì, era lei, ma questo non ha impedito agli eventi di cambiare. Devi essere tu a cercare Pue..-

-Io…ammiravo tanto la Piuma, volevo che lei mi insegnasse il modo per volare via senza paure e senza rimorsi…già,volare via.-

-E’ a causa dei rimorsi che tu non esci più dalle pozzanghere?-

-Sì…un po’ è anche per questo. Quando esco penso sempre al fatto che non c’è più nessuno. Il dolore vero sta nel non avere legami che nel perderli. Avere un legame ti fa sentire a casa…Volevo solo che la Piuma mi insegnasse a volare via.-

-Sì Pue, devi andare via…devi volare…-

-Sì… io desidero…io voglio volare via!.-

-Sono felice sai Pue?-

-E perché mai?-chiese Pue sbalordita.

-Perché…in fondo la cosa più importante nell’amore è imparare a diventare migliori non credi? Anche se non hai più l’oggetto del tuo amore, hai qualcos’altro adesso.-
-Davvero?Non riesco a comprendere…-

-Dai, pensaci…hai appena detto di voler volare via…quindi non hai più paura di sentirti in colpa nel continuare a crescere.-

-No…in tutto questo tempo, non volevo andare via perché …loro erano andati via, e io ero tanto triste. Avevo paura che andando via avrei dimenticato anche il loro ricordo.-

-Vuoi continuare ad amare la Piuma…?

-Sì, per ora sì. Come ti dissi, non posso fare altrimenti vero?-

-No, hai ragione, non puoi fare altrimenti. Cosa farai adesso?-

-Proverò a volare lontano…piano, giorno dopo giorno…chissà che io non trovi qualcuno che mi scelga come la Sua Piuma…Intanto voglio vedere, conoscere, scoprire….così quando lo incontrerò potrò raccontargli tutto quello che so.-

-Allora ti devo dire addio Pue.-

-Perché?Dove andrai?-

-Io non ti servo più. Quello che c’era da capire, è stato capito. Posso tornare a dormire nell’aria, luogo che mi è consono. Io sono in tutte le cose che vedrai Pue, perché sono i frammenti di te che rimarranno in tutti coloro che incontrerai, in tutto ciò che vivrai.-
Pue sorrise leggermente, mentre la fragranza di una primula appena sbocciata, riempiva i suoi respiri.

EPILOGO:


Pue aveva finalmente preso una vera decisione, una decisione che avrebbe cambiato tutto il suo mondo. A questo proposito, c’è da dire che Pue non è più tornata a Seppure, poiché non ne sentì più la necessità. Seppure non esiste più da allora, perché anche il suo ultimo abitante è andato via; sicuramente esisteranno tantissimi altri mondi privi di abitanti, in cui le persone che soffrono o che non riescono a vedere la verità, si rifugiano.
Pue non aveva più bisogno di stare da sola, aveva capito che lei poteva esistere ovunque avesse voluto avere una casa, un legame che la rendesse felice. Che fine ha fatto la Piuma? Bhè, sicuramente starà viaggiando insieme all’Angelo, e staranno scoprendo nuove cose e nuove situazioni. Io non credo che la Piuma abbia dimenticato Pue, le voleva bene,e sicuramente Pue non ha dimenticato la Piuma, perché essa è riuscita a farle provare il desiderio di cambiare. Di trasformarsi in qualcosa di migliore. E ora che avete? Perché avete quell’aria delusa? Eravate stati avvertiti, i lieto fine non esistono. Anzi, non esiste proprio la fine; siamo tutti un po’ come Pue, e come lei cerchiamo di diventare migliori. Allora siete ancora qui? Chiudete pure il libro, perché la prossima pagina sarà vuota. La prossima pagina sarà il giorno che vivrete. Fate in modo di passarlo con il resto del mondo.

  
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