Crossover
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Autore: ToraStrife    08/11/2014    1 recensioni
[Ninja Turtles / Le avventure di Jackie Chan / Double Dragon Neon / Mortal Kombat] + (marginali cameo di Killer Instinct)
Una squadra di mutanti ninja e i loro amici umani. Un archeologo acrobatico ed esperto di arti marziali. Due fratelli in cerca della loro amica rapita. Una setta di ninja malvagi e crudeli che trama nell'ombra.
E ancora, oscuri artefatti, minacce da altri piani di realtà, e lo scenario di fondo, lei, la Grande Mela.
Tutto ciò può significare solo una cosa: azione e botte!
A metà tra il cinema di Hong Kong e "Grosso Guaio a Chinatown", ci si prepara a una lotta senza esclusione di colpi in... "Operazione Doppio Drago".
Genere: Azione, Commedia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Double Dragon 2
OPERAZIONE
DOPPIO DRAGO





Prologo 1

TMNT

  Radio Ninjeeay, One Nation, One Station


La mano verde spinse il secondo dito per spostare l'interruttore, che fece illuminare di rosso il led a fianco.

- Cowabunga, fratelli! Siete sintonizzati su Radio Niiiiija, qua il vostro Deejay Miiiichelangelo, caliente come sempre e dentro il guscio possente, voce squillante e spirito esuberante!...

- Basta, per favore, fatelo smettere. - Protestò una voce rabbiosa che tutti conoscevano bene. - Ancora mi chiedo chi abbia avuto la malsana idea di mettere quel casinista in veste di tecnico alle comunicazioni.

- Raf,  per la verità l'idea delle pagliuzze è stata tua - Puntualizzò un'altra voce.

- Donnie ha ragione! - Aggiunse Micky. - E a lui è andata pure di lusso, dico bene, fratello? - Ammiccò con una marcata nota di malizia.

Donatello si limitò a tossire, ben lieto che le trasmittenti non includessero segnali video.
Ma tutti sapevano già il motivo, e Raffaello lo sottolineò con vivo rammarico.

- Già!  Il secchione ha la sua bella, e io sono impantanato con il capo della squadra!

- A proposito, come vanno le operazioni? - Si affrettò a chiedere Don, per sviare il discorso dal terreno minato.

- Leonardo sta sorvegliando la zona.. - Sbuffò il rosso. Avrebbe voluto lui quel ruolo, pur di non imbottirsi le orecchie con le sciocchezze dell'arancione.

- E per le Zanne? - Chiese il viola.

- L'indicatore ne segnala la presenza dentro un vecchio edificio. Il luogo è presidiato. Se non fosse per Leo, avrei già fatto irruzione.

- Chi lo presidia? - Chiese Don. - Il Piede? I Krang? Qualche milizia paramilitare?

- Una semplice gang. - Liquidò Raf. - Un giochetto.

- E perché Leo ti ha fermato?

- Perché stanotte qualcuno ha avuto la stessa idea, e ci ha appena preceduto.

- Back to the show, ragazzi! - Si intromise la voce petulante del Deejay improvvisato.  - Ehy dudes, avete mai fatto caso all'assonanza tra le pronunce dei nostri nomi e i titoli di alcune canzoni? Tipo Donatello, "Don'tell 'em" di Jeremih

- Spegni quella diavolo di musica! - Tuonò Raffaello, - La parola 'silenzio radio' ti dice nulla?

"Silenzio" parlando di Mickey. Come no, sospirò Donatello. Il suo lato nerd trovò, tra l'altro, il cantato familiare, mettendosi a canticchiare. - Rithm is a dancer, it'a soul companion...

- Vedi? Anche all'intellettuale piace! -  Sbottò il frivolo alle cuffie. - Anche se le parole le sta cambiando.

- Non ci fare caso. - Si giustificò Don, ringraziando ancora l'assenza di segnale video. Sarebbe stato troppo lungo da spiegare. D'altra parte, chi negli States conosceva gli Snap?

- Cambia musica! - Sibilò Raffaello. - Questa solfa mi ha stufato.

- Volentieri! - Rispose Micky. - Allora proviamo con Leonardo, Lionhearted di Porter Robinson

Il rithm'n'blues riciclato da antichi brani danzerecci di anni prima venne sostituito con una più esplicita tunza.

- Siamo a posto! - Commentò Donatello, con un facepalm che nessuno vide.

- Brutto imbecille! - Ruggì Raf. - Per 'cambiare musica' intendevo dire farla finita!

- D'accordo, amici ascoltatori! - Esclamò Michelangelo, che nel frattempo accarezzava l'idea di cambiare il nome in DJ Angelo. - Allora passiamo a me: Michaelangelo, My cool angel!

- Non voglio neppure sapere a chi appartiene! - Lo anticipò il rosso. - E non azzardarti a premere quel maledetto play.

- Che guastafeste! - Rimarcò Micky con aria offesa. - Allora finiamo in bellezza proprio con te! Raphael, Rebel Yell!

All'intro chitarristica del famoso brano di Billy Idol, Raffaello questa volta si zittì. Michelangelo si congratulò con sé stesso. Aveva trovato un brano che piacesse al fratello!

Al partire del ritornello, il deejay arancione si unì al sosia di "Spike vampiro di Buffy" nel cantare.

- In the midnight hour, she cried more, more, more...

Ma i "more" lì canto luì da solo, perché la musica nel frattempo si era interrotta, lasciando i suoi gorgheggi stonati a tormentare i fori auricolari dei fratelli.

Quando se ne accorse, il tarta-disk jokey si girò, e piagnucolò.

- Sensei, perchè? - Si lamentò, in direzione del maestro Splinter, che ancora teneva in mano la spina della radio, appena staccata dalla presa.

- Michelangelo! - Tuonò severo il maestro.

Bastò il tono di rimprovero a ghiacciare ogni entusiasmo del giocherellone e a riportarlo sull'attenti.

- Sì, sensei! - Rispose d'istinto, girandosi subito verso la console, pacioccando un paio di manopole per apparire attivo e concentrato.

Il silenzio e soprattutto la pace tornarono finalmente sulle onde radio.
Donatello ne approfittò per chiedere le sospirate delucidazioni sulla situazione da Raf.

- Avete detto che qualcuno vi ha preceduto?

- Sì, - Rispose Raf, sbuffando. - E ci ha praticamente tolto tutto il divertimento.



Prologo 2

Double Dragon
Rescue the Girl... No, not Again!

Whack!
Le nocche si stamparono sulla faccia dell'ultimo vandalo che avesse avuto il misto di ardire e stupidità, a porsi a guardia dell'ufficio capo della banda.
Il pugno fu così forte che dietro la testa del malcapitato, puntellato alla soglia, scavò un piccola crepa.
Quando Billy Lee ritrasse il colpo, una piccola scia di sangue colava dalla fronte del punk, mentre scivolava verso il basso, lasciando una lieve scia rossa lungo il battente.

Il biondo agitò la mano per liberare un po' il guanto macchiato, anche se il colore si confondeva con la tonalità simile dei globuli rossi dell'avversario, poi chiamò a gran voce il fratello.

- Jimmy!

Il castano aveva appena eseguito un salto a gambe divaricate per evitare la coltellata di un rockabillie in canottiera nera, e contemporaneamente atterrare con due precisi calci una prostituta punkabbestia e un energumeno a torso nudo, che andarono a far compagnia al resto dei corpi stesi.
Un doppio pugno in caduta, infine, diede alla testa dell'ultimo il bacio della buonanotte.
Jimmy guardò il coltello di quest'ultimo cadere a terra, quindi lo raccolse.

- Ho finito! - Annunciò. E commentò. - Tutto qui quello che valgono le Tigri di Pang Tang? La solita banda tutto fumo e niente arrosto.

Lo sprezzante commento andava alla scarsa resistenza dimostrata da quegli sgherri all'irruzione nel covo.
Ma anche se fossero stati più forti, fermare i fratelli Lee sarebbe stata comunque un'impresa.
D'altra parte per coloro noti come i Double Dragon picchiare criminali era l'attività di una vita. Avevano sbaragliato organizzazioni ben più impegnative, molto spesso con implicazioni sovrannaturali dietro.
Al confronto dei vecchi Shadow Warriors, questa sembrava solo la solita gang di routine.

- Aspetta, dobbiamo ancora incontrare il boss finale! - Esclamò Billy.

Entrambi i fratelli Lee calciarono la porta all'unisono, che si scardinò e andò a schiantare sul terreno, producendo una grande chiasso e alzando una nube di polvere.

La stanza in penombra nascondeva una figura, che stancamente si stava rilassando su un divano logoro, raccattato da qualche discarica.

- Niente male, avete steso tutti i miei più fidati seguaci.

- Chiamarle Tigri di Pang Tang mi sembra esagerato. - Apostrofò Jimmy. - Questa è la solita banda di immondizia radunata da un po' di bigliettoni.

- Che impudenza, chiamare così i miei allievi. - Rispose la voce. - Ma in fondo hai ragione: loro erano solamente degli sgherri. Ora è venuto il momento di provare il piatto forte.

E così dicendo il capo si alzò in piedi, e venne alla luce.

La figura che ne venne fuori stupì entrambi i combattenti.

- Sei tutto fuorché orientale, amico. - Ironizzò Billy. - Sembri più Mike Tyson.

- Oh, ma io sono molto più forte di quel buffone. - Rispose l'uomo, un negro alto e imponente, vestito di una canottiera stracciata i cui colori richiamavano la bandiera americana, un paio di pantaloni stropicciati che cadevano su stivaletti da pugile.
Era già pronto al combattimento, dal momento che i guantoni da lotta erano già addosso.
I muscoli poderosi e massicci guizzavano mentre il mastino batteva i pugni l'uno contro l'altro.

- Tigri di Pang Tang, eh? - Commentò Jimmy. - Sprizzi la parola "America" da tutti i pori! Venendo qui ci aspettavamo un dojo, non una palestra di boxe.

-  Poche storie. - Troncò Billy. - Riconsegnaci Marian e facciamola finita.

Le parole del biondo presero di sorpresa la montagna di muscoli. - Ma di che diavolo parlate?

- Marian, una bionda mozzafiato, gambe da urlo, hai presente? - Spiegò sarcasticamente Jimmy gesticolando le tipiche curve femminili. - Quella che i tuoi sgherri hanno avuto l'idea di rapire... per l'ennesima volta.

- Dì un po', mi prendi per il cu....? - Sbottò il pugile. - Non vado in giro a rapire pollastre per divertimento personale. Vengono già a frotte a becchettare i miei verdoni.

- Parli sul serio? - Chiese Billy, che cominciò a nutrire un dubbio. - Eppure la soffiata era chiara.

- Per me sta bluffando! - Intervenne Jimmy, tenendo pronto il coltello. - E vuole che gli spezziamo le braccia.

- Le mie braccia? - Sorrise il mastino. - Non vedrai neppure arrivare i miei pugni, o non mi chiamerò più T.J. Combo!




Conosci il tuo fandom

Double Dragon (Neon)

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La tormentata serie di videogiochi Double Dragon nasce nel lontano 1987 come gioco da bar, convertito poi, con scarso successo, sui maggiori formati dell'epoca.
La trama, molto semplice, verteva sul rapimento di Marian e sulla missione dei fratelli Lee di recuperarla attraverso calci e pugni tra zone urbane, boschive, fino a un covo degno di una setta ninja.
E in quanto punti di riferimento con gli altri due fandom, la serie non è estranea a molti elementi di contaminazioni, arti mistiche oscure (Double Dragon 2), archeologia (Double Dragon 3, rosetta stone), e persino anfibi mutanti (Battletoads & Double Dragon).
I personaggi in questa fic riprendono le sembianze viste in Double Dragon Neo, il più recente remake dell'originale, ma che in sé coinvolge, in modo ironico, anche alcune sparate 'supereroistiche' viste nel cartone animato a loro dedicato ("Due Draghi per una Cintura Nera") e nel fumetto della Marvel,ma soprattutto il film e il videogioco ad esso dedicato ("Double Dragon" per Neo Geo).
In questa, storia, tuttavia, manterranno comunque la loro sobrietà di semplici "combattenti di strada". Almeno per ora.

Alla prossima.
  
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