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Autore: emilove    08/11/2014    1 recensioni
La sua vita era perfetta, genitori che si amavano, una migliore amica che fin da piccola la sosteneva in tutto.
Cosa mancava? il finale felice.
Aveva sei anni ma crescieva con questo sogno.
Quando poi, a soli undici anni gli vennero strappate via le persone che aveva di più caro al mondo: Mamma e papà.
Cresce con la zia Rose, all'inizio era una ragazzina per bene e amava sorridere alla vita. Ma dopo la perdita dei genitori niente fu uguale.
A diciasette anni, incontra Zayn.
Un ragazzo per bene, che può sembrare un ragazzo normale come tanti, ma ha qualcosa e quel qualcosa ad Abbie piace. Si trasferisce con la madre e la sorella a Londra, accanto la casa di Abbie, il loro primo incontro non è molto 'piacevole' almeno fino a quando i due si iniziano a conoscere meglio e chissà,magari nascerà qualcosa fra loro.
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'Mamma,papà come va lassù? volevo solo dirvi che ho finalmente avuto il mio finale felice,accanto a lui'
||Abbie Calderon 17 anni|| ||Zayn Malik 18 anni||
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*al telefono*
Io: Si zia tutto okay, tra un po rientro.
Rose: Stai attenta, non fare tardi che domani devi aiutarmi.
Io: Si,ciao zia-attacco
Sophia: Che ore sono?
Io: Un attimo..-prendo il cellulare per controllare l'ora- mezzanotte meno venti, che facciamo torniamo?
Sophia: Altri dieci minuti ti prego.
Io: Sophia ti ho già ripetuto mille volte che Paul non c'è.
Sophia: Che incoraggiamento, grazie!-sbuffà- e va bene, andiamo-sbuffai in una risata, amo quando mi fa vincere.
***
Io: Zia, sono a casa-dico mentre mi lascio chiudere la porta alle spalle. In quel momento a casa regnava il silenzio- zia?-continuo.
Salgo in camera sua per vedere se era sveglia.
Effettivamente era sveglia, ma era impegnata a guardare un film, come sempre.
Mia zia è una 'drogata' di film, se non guarda un film al giorno diventa isterica. Questo è un pò che mi preoccupa, non mi piace che passi il suo tempo alla televisione.
Rose: Ah si scusa Abbie, ero impegnata a vedere il film.
Io: Lo vedo- ma è lei che non vede me, non mi ha degnata di uno sguardo-io vado a letto,buonanotte.
Rose: Si, notte.
Entrai in camera mia, misi il pigiama e andai sotto le coperte con le cuffie alle orecchie.
La sera era sempre un momento dove eravamo solo io, la musica e i pensieri.
Si, la sera penso sempre a tante cose, non so nemmeno io perchè
'Piacere Zayn' quella voce mi ritornò in mente. Mi sentivo uno schifo, non mi piace essere così scontrosa con chi non conosco.
E' ora di cambiare qualcosa, si.
***
Mia zia correva per sistemare casa e cucinare nel frattempo. Mi ero proposta per dargli una mano ma la sua risposta è stata 'Nono Abbie, penso a tutto io'
Ci teneva a fare bella figura con la sua amica che ormai era la nostra vicina.
A Marco nemmeno importava, stava come al solito rinchiuso in camera a giocare alla play. Quel ragazzo non ha mai fatto nulla da quando io sto in questa casa, e si divertiva sempre a prendermi in giro. Ovviamente scherzando, altrimenti gli avrei già caricato un pugno.
Mi chiedevo ancora come fossero gli amici della zia, e come mai non ne ho mai sentito parlare?
Mia zia mi spiegò che erano 3 in tuttto: la sua amica e i figli, un ragazzo e una ragazza.
Ripensavo come avrei salutato e come mi dovevo presentare. Ovviamente non devo essere 'antipatica'. Non credo nemmeno che sia corretto.
Rose: Abbie fammi un favore, prepara la tavola e dai un'ultima spazzata al bagno-disse con fretta.
Presi la tovaglia e la distesi sulla tavola, poi presi piatti biccheri posate e tovaglioli, e li sistemai in tavola.
Salgo le scale per dare gli ultimi tocchi nelle stanze, fatto ciò entrai  nella stanza di Marco
Io: Scendi che stanno arrivando.
Marco: Fra dieci minuti scendo-a quel punto andai su tutte le furie, mi avvicinai spegnendo la play.
Io: Tua mamma ci tiene a questa cena, ora scendi e dagli una mano, muoviti- dissi facendolo alzare dalla poltrona che teneva nella sua stanza. Lo costrinsi a scendere le scale, quando ci accorgemmo che gli ospiti erano già arrivati.
Io: Salve, piacere sono Abbie-allungai la mano verso l'amica della zia.
x: Piacere Trisha-disse sorridendo e ricambiando la stretta di mano-lei è mia figlia Doniya..-
Io: Ciao piacere-allungai per la seconda volta la mano, stavolta verso la ragazza.
Doniya: Piacere mio-ricambiò anche lei sorridendo e accettando la stretta di mano.
Trisha: Lui è mio figlio..-stava per continuare ma la fermai.
Avevo riconosciuto quei capelli, quella 'barbetta', quel viso. Mi ritornò in mente 'Piacere Zayn'. Era lui.
Io: Si, ci conosciamo.
Zayn: Diciamo di si- mi sorrise, solo ora mi accorgo che era più bello di quanto pensassi, ma uno come lui aveva già altri oche ai suoi piedi.
Lo guardai, non sapevo che urlargli contro o se scusarmi.
Zayn: Ciao Marco-disse alzando la sua mano per 'battere un cinque' a mio cugino, per finire in un abbraccio fraterno.
Io: Vado in bagno, torno subito.
Mi allontanai guardando Zayn perplessa
Ma che succede? Abbie non puoi imbambolarti così, come una cogliona.
Eppure Zayn non sembrava tanto antipatico, anzi il contrario. Ma si vedeva subito quante ragazze gli stavano dietro. Per forza, uno così....bello non può non averle.
Entrai in bagno, mi guardai allo specchio. Avevo un senso di colpa, non sapevo come comportarmi.
Forse è meglio chiedergli scusa, o almeno fargli capire che non volevo trattarlo in quel modo. Si, è meglio così.
Scesi le scale, vedendo tutti tranne lui.
Io: Signora..- m'interruppe.
Trisha: Tesoro dammi del tu, non mi piace sentirmi dire 'signora'-dice ridendo.
Io: Va bene..Trisha, sai dov'è tuo figlio?
Trisha: E' uscito un attimo.
Andai fuori per parlargli.
Era li, appoggiato al muro con una sigaretta in mano, sempre perso nei suoi pensieri tanto che non si accorse nemmeno del mio arrivo.
A vederlo però, sentì qualcosa dentro di me che faceva 'brrrrrrrrrrrrr' come se avessi un frullatore nello stomaco, non sapevo nemmeno io che stava succedendo. Mi avvicinai a lui.
Io: Ei-dissi silenziosamente- comunque io sono Abbie, non mi sono presentata.
Zayn: Ciao Abbie-rispose con il suo sorrisetto. Dio mio, è ancora più bello.
Io: Volevo dirti una cosa-sospirai-scusa per ieri, ero di fretta-dissi tutto d'un fiato
Zayn: Tranquilla-gli sorrisi.
Io: Quindi adesso abitate li? -indicai casa sua.
Zayn: Esatto.
Io: Dove stavi prima?
Zayn: In un altro paese.
Io: Capisco
All'improvviso si aprì la porta, era mio cugino che rompeva i coglioni.
Marco: Entrate, è pronto.
Io e Zayn entrammo e ci sedemmo a tavola per mangiare.
Il moro ogni tanto buttava qualche battuta a tavola, ma a quanto pare ero l'unica cogliona che rideva, gli altri mi guardavano come per dirmi 'ma sei scema oh'
Zayn era bello anche quando mangiava, quando faceva il coglione, quando fumava e sopratutto quando sorrideva.
Si girò, mi guardò, lo guardai, ci guardammo. Eccolo, di nuovo il frullatore nello stomaco.

Salve bella gentee.
Da voi com'è il tempo? Quà al sud fa cagare, piove da mercoledì e abbiamo avuto allerta meteo per un ciclone che rompeva i coglioni.
Avrei preferito la scuola sinceramente.
Piuttosto, che ne pensate del capitolo numero doossss? Abbie sente qualcosa nello stomaco quando è accanto a Zayn? che sarà mai?
Grazie alle persone che seguono la storia, davvero.
Avete sentito Ready To Run? Mamma mia, è tipo stupenda ma okay.
Aspetto con ansia l'album..VOGLIO QUELL'ALBUM.
Domani nuovo capitolo,yeye.
Scrivetemi cosa ne pensate del capitolo e della storia, ciao pimpeeeeee.
   
 
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