Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Thinkoutloud_    09/11/2014    0 recensioni
Per ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Questa fanfiction ha come protagoniste tre ragazze che ne sono la prova.
Ognuno ha un segreto da nascondere Cara, Lily e Maya faranno di tutto per proteggere il loro.
Ma non sempre questo sarà facile ,se ci si mette in mezzo il passato.
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le note di American Idiot risuonarono nella camera da letto di Cara facendola svegliare di soprassalto.
Cercò a tastoni il telefono sul suo comodino disordinato.
-Pronto- rispose ancora mezza addormentata –Se non sei Robert Pattinson non rompermi i coioni-
-Buongiorno anche a te raggio di sole- e ai timpani di Cara giunse la voce squillante di un Louis un po’ incazzato –Vi stiamo aspettando da quasi un quarto d’ora, ditemi che non siete ancora nel letto!-
A Cara ci volle un momento per elaborare il tutto, poi saltò in piedi e ricordandosi dell’appuntamento con Louis e il suo presunto cugino saltò in piedi e corse nella stanza di Lily.
-Emm…- farfugliò dando una scossa all’amica –No…un incidente…per strada…traffico…arriviamo subito…- e attaccò.
E mentre Cara attaccava Louis informava il cugino che le amiche erano ancora nel letto.
Lily capendo tutto, buttò di lato le coperte e saltò in piedi urlando: -Oh cazzo!-
Corsero insieme nella stanza della terza amica, che come al solito si rifiutò di alzarsi.
Allora Lily e Cara con uno sbuffo allacciarono le sue caviglie e iniziarono a tirarla verso di loro.
-Che c’è?- urlò Maya irritata.
Le due iniziarono a urlare cercando di spiegare all’amica, ancora tra le braccia di Morfeo, che erano per la millesima volta in ritardo.
Maya riuscì a capire solo tre parole: -Louis…cugino…ritardo-
Annuendo anche lei saltò in piedi e le tre, iniziarono a prepararsi.
Presero delle cose a caso dall’armadio e contrariamente dal loro solito, in dieci minuti erano già fuori dalla porta.

Louis fissò sbuffando l’orologio, quando Lily,Maya e Cara finalmente si fiondarono al bancone del bar.
Maya salutò il proprietario, Taylor, con un cenno della mano e si ritrovò a pensare che anche quando non lavorava si trovava sempre in quel posto.
La luce fioca del mattino entrava dalle grandi vetrate, dalle quali si poteva scorgere il laghetto dell’Hyde Park.
-Ma buongiorno belle addormentate- le salutò –Poco in ritardo-
-Non stavamo dormendo- rispose Maya, togliendosi le mani dalle tasche.
-Stavamo solo pensando a occhi chiusi- aggiunse Lily, trascinando la sedia e buttandocisi sopra.
-Già- concluse Cara, fulminando Louis con lo sguardo –Robert Pattinson e ho detto tutto…-
Solo in quel momento le tre amiche, si accorsero del ragazzo biondo che stava imparte al loro amico.
-Questo è Niall- esclamò trattenendo una risata e scuotendo il ciuffo castano.
Il ragazzo appena citato fece un sorriso imbarazzato.
-Piacere- disse con un accento che sapeva un po’ d’Irlanda –Io sono Niall Horan-
Le tre gli strinsero la mano.
-Lily Fairchild-
-Cara Morgenstern-
-Maya Gray-
Improvvisamente tra i cinque calò il silenzio.
-Da dove vieni Niall?- si fece coraggio Cara.
-Da Liverpool- rispose arrossendo il ragazzo.
-E quanti anni hai?- aggiunse Lily sporgendosi leggermente verso di lui.
-Venti- rispose sempre più imbarazzato.
Poi fu il turno di Maya: -Lavori?Studi?Esestudichecosastudi?Eselavoridovelavori?-
-Vuoi anche il codice fiscale?- chiese Niall leggermente irritato.
Maya incrociò le braccia fissandolo con odio: -Stavo solo scherzando-
Prima che potesse replicare qualunque cosa, Niall fu interrotto dal proprietario che si avvicinò hai ragazzi.
-Scusa se ti disturbo, Maya- cominciò -Stasera saresti disposta a fare un turno extra per il Karaoke…puoi invitare anche i tuoi amici- aggiunse indicando gli altri.
Maya alzò le spalle: -Okay, basta che non cantino, loro-

Maya bussò con la sua solita finezza alla porta del bagno.
-Cazzo Cara esci!- urlò.
La ragazza spalancò la porta e Maya, notando la riga di rossetto che si estendeva per tutta la guancia dell’amica, dovette trattenere una risata.
-Entra ritardata!- disse scazzata spostandosi di lato per l’asciarla entrare -Guarda che mi hai fatto fare!-
Maya si concesse una risata: -Io pensavo volessi fare Joker-
In quel momento Lily fece la sua comparsa con un vestito, corto, di pizzo verde acqua.
-Mi è famigliare quel vestito- esclamò sarcasticamente Cara.
-Si lo so, è tuo, me lo presti?- rispose velocemente, dandole poca importanza.
-Anche se sta meglio a me- valutò l’opzione l’amica –Stasera te lo presto-
Maya infilò il suo vestito da cameriera, pensando quanto sarebbe stato bello non dover indossare quella stupida divisa, ma un vero vestito.
Cara urlò: -Sono pronta!- e uscì dalla stanza con indosso i suoi jeans neri, strappati e una camicia a quadri.
-Wow- commentò Lily ridendo –Un tempo record!-

-Ma nessuno sa proprio cantare in questa città!- disse Cara cercando di sovrastare la voce stonata dell’ultimo debuttante (scandaloso), che faceva meglio a starsene a casa.
-Già- annuì Lily –Ma dove sono finiti quei due?-
E come e come se le orecchie, veramente fischiassero quando si parla delle persone, Louis e Niall fecero la loro entrata.
Il moro aveva una giacca di jeans, lisa dal tempo, mentre il biondo portava una felpa aperta.
-Su quella bella maglietta bianca ci starebbe proprio bene una macchia di caffe…bollente- esclamò sarcastica Maya, che si era avvicinata senza farsi vedere, proprio con una tazza di caffè in mano.
Le altre due scoppiarono a ridere.
-Oh dai piantala- la rimproverò Lily.
Maya fece un finto broncio e se ne andò.
La canzone si fermò e ,immediatamente dopo, una voce roca, risuonò per tutto il locale.
Come incantati, tutti gli invitati si voltarono verso il palco: un ragazzo alto dai capelli mori e ricci, impugnava il microfono, con fare un po’ impacciato, cantando sulle note Don’t let me go.
Lily lo fissò ammirata.
Sembrava quasi che fosse uscito da quei film, strappalacrime che a lei, piacevano tanto.
Per un attimo, Lily riuscì a giurare che i loro sguardi si fossero incontrati, anche solo per un attimo, e pareva che in quella stanza ci fossero solo loro due e la sua voce.
Cara le diede una gomitata.
-Non scopartelo con gli occhi- rise –Sei vergognosa-
Lily scosse la testa: -Io non…non…-
E la canzone finì.
Tempo che Lily, riuscisse a fissare nuovamente gli occhi sul palco, e il ragazzo era già sparito.
Cara rise.
-Lascia perdere- esclamò –Andiamo a bere qualcosa-
 

FLASHBACK:

Quel giorno c’era una festa.
E ovviamente loro non potevano mancare.
Si diceva che le feste di Ryan fossero le migliore di tutta York…ma questa volta qualcosa doveva essere andato storto, perché Lily,Maya e Cara non si stavano affatto divertendo.
Erano le dieci e tutto quello che erano riuscite a fare era stato scacciare qualche sfigatello che le aveva chiesto di ballare e bere forse un po’ troppi drink per la noia.
Perciò quando arrivarono Josh e Sam, con ognuno un paio di bottiglie infilate sotto la giacca e della roba nelle tasche, non poterono rifiutare.


Quel ragazzo aveva davvero qualcosa di strano, pensò Maya continuando a fissare Niall, che ora era seduto al tavolo con Louis e ora anche Cara e Lily, li avevano raggiunti.
Rimproverò sé stessa, mordendosi il labbro, per essere stata così permalosa.
Ma non ci poteva fare niente, era fatta così, da sempre. Senza nemmeno accorgersene sbatté contro a qualcosa, o meglio qualcuno e del caffè strabordò dalla tazza.
-Cazzo- esclamò riuscendo a evitare che la tazza cadesse a terra –Mi spiace- mormorò allibita.
-Non importa- disse una voce maschile.
Senza volerlo realmente, alzò lo sguardo.
Il ragazzo di fronte a lei era alto, con i capelli castano chiaro, corti, gli occhi color nocciola e un sottile strato di barba che lo faceva sembrare più adulto, di quanto probabilmente era.
Dopo quella veloce occhiata però, Maya abbassò lo sguardo su ciò che aveva combinato.
Cercò di pulirle la macchia che aveva lasciato sulla camicia bianca del ragazzo, ma non funzionò.
-Non importa- ripeté il ragazzo che, ora, sembrava leggermente in imbarazzo –Dov’è il bagno?-
-In fondo a destra- rispose Maya cercando di nascondere il nervosismo, che era sicura, la sua voce conteneva.
-Grazie- sussurrò il ragazzo ricomponendosi e se ne andò.
Maya si girò per guardarlo in faccia un ultima volta, ma ormai non c’era più.

E mentre Maya rovesciava sbadatamente il caffè su uno sventurato cliente, le altre due coinquiline sognavano ad occhi aperti riguardo al prossimo viaggio da fare.
-Dovremmo andare ad Amsterdam,immaginati che figata,solo noi e perennemente una canna tra le labbra!- esordì Cara con la mente già si proiettata nei vicoli stretti che si affacciano sui canali della città Olandese.
Ciò provocò uno sguardo di dissenso da parte di Louis seguito da un -Sei sempre la solita, non cambierai mai!-sovrastato dalla risata allegra di Lily,che non aveva ascoltato nulla della discussione, ancora persa in quegli occhi verdi e il quella voce roca.
-Scusate....permesso...- una voce profonda e maschile interruppe Cara dal controbattere Louis e dal mandarlo sonoramente a cagare per la millesima volta.
La bionda si spostò leggermente per far passare il ragazzo che cercava di farsi spazio tra la folla che ospitava quella sera il bar, e si girò per capire meglio da chi provenisse quel timbro di voce a lei sconosciuto,per poi scoprire con piacevole sorpresa un viso dai lineamenti orientali,con un profilo deciso e la pelle ambrata.
Il ragazzo portava al collo una Canon professionale,aveva dei capelli mori,quasi neri, tenuti indietro da una piccola fascietta che lasciava libero il volto pulito,sporcato solamente da un accenno rado di barba incolta.
-Posso farvi una foto ragazzi?- chiese il moro sorridendo.
-Certo- risposero Louis e Niall all’unisono, in tono cordiale, e insieme a Lily e a una Cara un po’ incantata si misero in posa.
Scattò con fare esperto la foto, cercando la luce e l’inquadratura adatta.
-Fatto siete usciti benissimo!Comunque piacere, sono il fotografo della serata.
Taylor mi ha assunto ieri- disse poi sorridendo sicuro e mostrando la foto scattata, ai soggetti che essa ritraeva.
-Sono un mostro, cancellala o giuro che ti denuncio!- urlò Cara notando che la sua espressione non era delle migliori.
Ciò provocò una risata generale e un –Tranquilla ragazzina, se proprio ci tieni, ti taglio, anche se secondo me meriti di esserci nella foto- disse il fotografo mettendosi le mani nelle tasche e spostando il peso su un’unica gamba .
Cara arrossì e mostrò un sorriso strafottente.
-Fai come ti dico, ti conviene- disse con aria fintamente minacciosa e il ragazzo se ne andò scuotendo la testa e ridacchiando tra sé e sé, per poi scomparire tra la folla e lasciare Cara un po’ spiazzata, con lo sguardo perso a cercare ancora quegli occhi color ambra.
Note dell’autore:
Riciao a tutti.
Piaciuto “Don’t let me go”?
In questo capitolo le protagoniste hanno preso un po’ più di colore, e in oltre hanno conosciuto Niall e altri tre misteriosi ragazzi.
Avete capito chi sono?
E il flashback?Cosa pensate sia accaduto nel loro passato?
Siate libere di recensire con le vostre idee, opinioni o commenti sulla storia.
Baci
Emme,J,Tris

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Thinkoutloud_