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Autore: Fede Weasley    10/11/2014    0 recensioni
Harry Potter, Percy Jackson e Clary Fray. Tre tra i più grandi eroi delle saghe fantasy. I loro mondi sono stati scoperti, cosa potrà mai succedere? Beh, non vi resta che scoprirlo!
P.s. Prima ff, intanto vorrei ringraziare EmmaMarghe o MargheEmma (le mie due migliori amiche) che mi hanno costretta a pubblicare i primi capitoli.
P.s.sono riuscita a mettere solo i personaggi di HP, pardon.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era una bellissima giornata al campo mezzosangue: il sole splendeva, gli uccellini cantavano, Clarisse stava quasi facendo fuori un ragazzino di Hermes conosciuto come Travis... Aspetta perché Clarisse stava facendo fuori Travis?! Beh per rispondere a questa domanda bisogna ricorrere a due ore fa quando tutto iniziò... Allora abbiamo capito che era una bella giornata. Leo aveva trovato un modo per avere un computer al campo e anche che i mostri non potessero percepirne la frequenza radio, insomma una genialata. Percy, Annabeth, Nico, Leo, Piper, Hazel, Frank, Jason e in pratica metà dei rispettivi campi erano al computer; quando un ansante Connor apparve alla vista dei sette (e Nico). "NICO, SANTISSIMO HERMES, È DAL TUTTO IL GIORNO CHE TI CERCHIAMO!" Disse Connor, diciamo pure che lo urlò. "Allora tu e Percy state insieme?" Chiese maliziosamente Travis (arrivato circa due secondi fa). Nico all'inizio non aveva capito. Insomma lui stava da ormai... Due mesi? Con Will Solace della cabina di Apollo, il suo bellissimo Will, con quegli occhi azzurri, i capelli bion... ASPETTA cosa? Avevano appena detto che stava con Percy? Cioè era stato il suo sogno per cinque anni, ma ormai era acqua passata. Tra un Percy+Annabeth leggermente basiti e il resto del campo si era ammutolito, la voce di Nico rimbombò nelle orecchie di tutti quanti. "Travis, Connor, credevo che ormai fosse chiaro che io stessi con Will. Forse vi servirebbe uno cotonfioc, magari così vi pulite le orecchie e ci sentite meglio." "Oh no Di Angelo, noi lo abbiamo LETTO" iniziò Travis "su un sito del computer. EHI CLARISSE! NON SAPEVO CHE ERI INCINTA!". Gelo. Clarisse La Rue, figlia di Ares, non era la miglior persona per dialogare, figurati per intraprendere il discorso delle api e dei fiori. Questa era la situazione, il campo era a vociferare sulla possibile relazione tra Percy e Nico, mentre quest'ultimo si era a baciare appassionatamente con il fidanzato. Percy si recò (dopo che Travis fu ucciso a dovere e poi resuscitato con dell'ambrosia) al luogo del delitto: la cabina di Hermes. Il caos della cabina era presente a tutti: mutande (chiaramente maschili) in giro per la casa, phon nei letti delle ragazze, lettini sparsi per tutta la casa (anche se certamente di meno rispetto all'inizio), insomma cose di ordinaria normalità. Trovò, come si era aspettato, il computer dei Stoll ancora acceso sul sito, chiamatosi EFP. Scorse con il mouse la pagina trovando le coppie più disparate. Leo e Nico, lui e Jason, Jason e Nico. Ora il cervello di Percy era abbastanza limitato, però riuscì a capire che il sito era fasullo. Corse a perdi fiato al luogo dove tutti lo stavano aspettando e urlò in modo da farsi sentire da tutti. "IL SITO È FASULLO!" "Beh, complimenti Testa d'alghe, fino qui c'ero arrivata anche io" disse la sua fidanzata, quella che doveva sostenerlo. "Il problema- continuò lei- è che gli semidei, fino ad oggi non avevano a disposizione un computer, perciò è impossibile che sia un sito di semidei. Io avrei un'idea, ma è stupida." "Su Annie- disse Piper- nessuna delle tue idee è stupida" Annabeth rilassò le spalle, forse perché Piper aveva usato la lingua ammaliatrice per calmarla. "Sono stati i mortali." Disse secca. Le voci cessarono subito. Nemmeno una mosca volava. "Chase ho capito che eri un po' fulminata, ma credere che siano stati i mortali, beh questo è veramente stupido" urlò derisorio Ottaviano. "Beh allora vai a tagliuzzare qualche orsetto e dicci se sono loro o no." Ormai il campo aveva appurato che erano stati i mortali. Il caos imperversava finché non arrivò scocciato il signor D. "Si può sapere che Zeus avete?!"-tuonò- " ero a giocare a PacMen e sento delle urla. Ora mi spiegate cosa è successo!" "Signor D i mortali hanno scoperto il nostro mondo!" "E beh? Lo scoprite ora? Orsù Jackson va da Dare e fatti dare una profezia, le fangirls sono molto accanite di questi tempi." Nessuno ci aveva capito niente, ma per evitare di diventare delfini... Rachael Elizabeth Dare, quel giorno, si era data all'arte. Beh piuttosto dipingeva il suo bellissimo ragazzo. (È Apollo, ma lei non lo sa). Immaginate la sua faccia quando si trovò davanti Percy e metà del campo. Esatto! Non cambiò di un ciospo(?)! Sentì il solito freddo piacevole e quando parlò la voce era triplicata e molto più profonda. "I sette e l'Angelo della morte partiranno, All'Inghilterra giungeranno, Dovranno trovare il ragazzo con gli occhiali, E la ragazza con le rune sulle mani, Da lì andranno dove tutto è iniziato, Dove il Mare Nostrum l'Italia ha circondato. La fan dovranno domare, E per porci fine, un'anima sacrificare." Rachael svenne e i mezzosangue si stavano già preparando per andare dal ragazzo con gli occhiali. Angolino piccino Salve, nessuno ha recensito, quindi non ho nessuno da ringraziare. Mi sento un po' forever alone... Però HEI, lo show continua. Ora che ho fatto questo stupendo discorso, mando un bacio a chiunque stia leggendo, anche solo per curiosità la storia. Giuro che diventa più interessante! *tutti quelli che leggono(nessuno) le tirano pomodori* *scappa* Ciaooooo
   
 
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