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Autore: LadyVaderFrancy    12/11/2014    7 recensioni
Questo è uno dei due seguiti della FF "La Maledizione".
Dopo aver stretto un legame di sangue, che li legherà per tutta la vita, Harry Potter e Severus Piton, si troveranno a dover affrontare l'oscurità che avanza. Tra alti e bassi i sue protagonisti assoluti della storia, troveranno un modo per lottare insieme per vincere la guerra.
Dal cap. 1
“Temi per Potter?”
“Si Severus, per lui e per la scuola. Ecco perché ti chiedo di sforzarti di più con Harry, so che ci state provando ma non è abbastanza” disse il vecchio mago
“Dimmi perché?”
“Oh mi pare ovvio Severus, per proteggerlo, per proteggerli tutti”
“NO Albus, sai che di questo non devi preoccuparti e ora lo sa anche lui, perché continui ad insistere sul nostro rapporto, come se questa fosse la cosa più importante di tutte”
“Quando sarà il momento”
“NO Albus, se vuoi che mi sforzi ancora di più e credimi che è già difficile così, devi dirmi il perché”
Il vecchio mago sospirò e disse “D’accordo Severus, speravo di poter aspettare ancora un po’, in modo che gli eventi si manifestassero da soli, ma credo che a questo punto sia inevitabile.........
Genere: Comico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Severus Piton | Coppie: Harry/Severus
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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~~Capitolo 15 Il ritorno del magico duo

Il giorno successivo, Harry, radunò il gruppo di ragazzi che aveva aderito all’Esercito di Silente, o almeno quelli che erano ancora a scuola, si erano riuniti nella stanza delle necessità.

“Shhhhhh per favore fate silenzio. Allora, ragazzi siamo qui per una ragione importante, presto molto presto, ci troveremo a dover affrontare delle situazioni molto brutte, e più grandi di noi. Io Ron ed Harry, abbiamo già partecipato a questo progetto e abbiamo avuto dei grandi risultati, tre volte alla settimana, in questa stanza si terranno delle sessioni di allenamento e combattimento, chiunque di voi volesse unirsi è ben accetto” disse Hermione

Ci fu grande eccitazione, poi Luna chiese “Sarete sempre voi a gestire le lezioni?”

“No Luna, ci sono dei professori, che dirigono il tutto” rispose la riccia

Ci fu un brusio generale, e chiacchiere, tutti gli studenti erano pieni di domande.

“Ahhhh voglio vedere le loro facce, quando gli dirà che è Piton che le supervisiona. Non verrà nessuno amico” disse Ron sottovoce

Harry rimase in silenzio, Ron aveva ragione, quando gli altri, avrebbero saputo di Piton, si sarebbero tirati indietro, non lo avrebbe permesso, il pozionista si fidava di lui. Lo avrebbe sostenuto.

“Chi sono gli insegnanti Hermione?” disse Neville

“Ehmmmm, allora se ancora non lo sapete, è tornato il professor Lupin” e ci fu un’acclamazione e molta eccitazione, tutti adoravano Remus. “Poi ad affiancarlo c’è un Auror, Ninfadora Tonks, è molto brava e preparata e poi c’è ……..il professor Piton”

“Cosa il viscido Bastardo!!!” urlò Seamus

“Shhhhhh, fate silenzio. So che questa notizia vi sorprenderà, ma come tutti sapete, il professor Piton, è sempre stato dalla nostra parte e noi stessi abbiamo fatto le esercitazioni con lui, e come potete vedere siamo qui!” disse la riccia indignata

I commenti dei ragazzi erano di ogni genere, c’è chi scuoteva la testa, chi insultava il pozionista e chi si stava alzando, chiedendo se era uno scherzo. Harry scattò in piedi e disse “Aspettate, vorrei dire solo due parole, poi sarete liberi di andare” Tutti lo fissarono e attesero in silenzio.

“Come tutti sapete, tra me e il professor Piton, non è mai corso buon sangue, sono sempre stato il suo studente più odiato e il sentimento era reciproco, e questo nessuno di voi lo può negare. Ma le cose sono cambiate, circa due mesi fa sono stato catturato e se non ci fosse stato lui, sarei morto, per mano di Voldemort. So che Piton, ha un pessimo carattere, ma farà di tutto per insegnarci a difenderci e come restare vivi, se dovesse scoppiare una guerra. Ora potete scegliere di mantenere i vostri pregiudizi o passarci sopra e prendere il meglio che ci viene offerto, e posso assicurarvi, che dopo aver passato un mese sotto la sua supervisione, che è il meglio. L’ho visto combattere, con un gruppo di Mangiamorte e contro Voldemort da solo, con me al seguito e siamo riusciti a fuggire, io non conosco molti maghi del suo calibro a parte Silente stesso”

Ci fu prima un grande silenzio, poi un grande vociare e dopo un paio di minuti “Io mi iscrivo” disse Luna saltellando verso la scrivania

“Anche io” disse Ginny avvicinandosi sicura al piccolo banchetto delle iscrizioni

“Beh se voi tre siete così convinti allora…..ci sto” disse Colin Canon

E uno dopo l’altro tutti i ragazzi e le ragazze aderirono all’iniziativa. Il trio d’oro sorrise soddisfatto.

“Per la barba di Merlino amico, se qualcuno mi avesse detto che un giorno ti avrei sentito, sostenere Piton in quel modo, gli avrei detto che era impazzito o sotto Confundus! Ad ogni modo, bel lavoro” disse il rosso dandogli una pacca sulla spalla.

Il giorno successivo, nella stanza delle necessità c’erano circa una ventina di ragazzi oltre al trio, le lezioni si svolsero proprio come le precedenti, con la parte teorica con Remus, la parte pratica con Tonks e Piton, e con il trio a dare una mano a questi ultimi. La lezione era andata abbastanza bene a parte le urla furibonde del pozionista, che aveva dato delle teste di legno a tutti, e ovviamente aveva assegnato a molti degli studenti la copiatura della descrizione degli incantesimi. La sessione finiva alle 10, ma il trio rimase un’ora in più per allenarsi con una sessione speciale, visto che il loro livello era più avanzato.

Nel giro di poche settimane, il numero degli studenti era aumentato di tre volte. La situazione all’esterno della scuola era sempre più preoccupante, i giornali riportavano ogni giorno, notizie di sparizioni di intere famiglia, di babbabi, e di maghi mezzo sangue. Il potere di Voldemort stava aumentando a dismisura.

Dopo un mese e mezzo dall’inizio delle lezioni di difesa combattimento, gli studenti erano migliorati moltissimo. Le lezioni si svolgevano ogni sera, perché il numero dei partecipanti era talmente alto che non era possibile, gestirli tutti insieme. Harry, Mione e Ron, combattevano fianco a fianco creando una vera e propria squadra, almeno fino a quel giorno.

“Potter, oggi farai squadra con me, Granger Weasley, e Tonks, voi attaccherete” disse freddamente

Harry fissò il pozionista e rispose “Si professore”, ma era un po’ ansioso, Piton non aveva mai fatto “Squadra” con nessuno, aveva insegnato, li aveva attaccati, questa era una novità. Una volta entrati nel campo di allenamento, Piton disse “Potter, non fare di testa tua, segui solo le mie istruzioni per ora”

Il ragazzo annuì, e dopo pochi minuti, si ritrovò a duellare gomito a gomito con l’uomo, e con sua grande sorpresa, si sentiva sicuro, l’ansia era sparita, le istruzioni di Piton erano chiare e semplici, e nel giro di neanche mezz’ora avevano sconfitto tutti e tre i loro avversari.

“Una prestazione accettabile Potter, ma puoi fare di meglio” disse il pozionista sollevando un sopracciglio

Harry dopo tutto quel tempo passato con l’uomo, sapeva bene che quelle parole, volevano dire in realtà “ben fatto, ma non montarti la testa marmocchio” e sorrise.

((Cosa diavolo ha da ridere…..con questa storia, la mia reputazione è andata a farsi benedire……)) e sospirò atterrito, poi gli diede uno sguardo appuntito e se ne andò.

“Harry, sei stato fantastico!!” disse la riccia

“SI amico, una prestazione magnifica” disse Ron

Harry imbarazzato, si mise una mano dietro la nuca e rispose, “Ehmmm grazie, ma il merito non è solo mio”

Durante tutta la settimana successiva, il resto degli studenti, praticava con Remus e Vitius che si sera unito a loro, mentre il trio, Piton e Tonks, proseguì con la nuova squadra. Quella sera l’allenamento era stato particolarmente stancante. Una volta terminato, Harry camminava a fianco del pozionista, mentre entravano nei sotterranei, l’uomo disse “Potter, quando vuoi, puoi tornare alla torre”

Il moro lo fissò e rispose “Davvero? Ma perché?”

“Credo che hai dimostrato che puoi stare da solo, senza ucciderti e senza creare catastrofi apocalittiche” rispose seriamente

“Ehmmmm grazie, posso restare ancora stanotte, domani chiamerò Dobby e gli chiederò di spostare le mie cose”

“Fa come credi Potter” poi dopo un attimo aggiunse “Ricordati che ti controllo, se farai qualche idiozia, tornerai qui all’istante”

“Certo professore” e lo vide sparire come di consueto nella sua stanza.

Tre giorni dopo essere tornato alla torre, una mattina, arrivò un messaggio direttamente dal ministro della magia in persona, che informava tutti i maghi, che il ministero era caduto e che Voldemort aveva preso il potere. Nella scuola regnò il caos per ore, fino a che Silente non li radunò tutti nella sala grande.

“Miei cari ragazzi, il momento che tanto temevamo è arrivato. Voglio che sia chiaro a tutti, che qui all’interno del castello, siete al sicuro per il momento, e che se lo desiderate, i vostri familiari potranno raggiungerci. Date le circostanze, le lezioni sono sospese, si terranno solamente, delle sessioni di allenamento, come quelle che si tenevano la settimo piano. Vorrei dire a tutti voi, che andrà tutto bene, ma ahimè temo di non poterlo fare. Per questioni di sicurezza, nessuno è autorizzato a lasciare il castello, non ci saranno comunicazioni di nessun genere a parte quelle di oggi, e sarà istituito un coprifuoco. Nessuno di voi deve circolare per la scuola da solo, dovrete essere almeno in due, vi pregherei di non andare in nessun luogo senza la vostra bacchetta. Se notate qualsiasi cosa sospetta, avvisate un insegnante immediatamente. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per tenervi al sicuro.”

Piton dopo la fine del discorso del preside, si avvicinò a Potter e disse” Devi tornare, nei sotterranei, non è sicuro”

“Lo avevo immaginato, ho già avvisato Dobby, professore, nel pomeriggio le mie cose saranno nuovamente nella mia stanza” disse il moro seriamente

“Bene” e si voltò facendo un enorme svolazzo con le vesti (( Beh allora dopo tutto, sono riuscito ad instillare nel marmocchio un po’ di buon senso)) e ghignò soddisfatto a se stesso, come se quella fosse stata un’impresa titanica.

Due giorni dopo, arrivarono molte delle famiglie che erano state contattate, e molti degli studenti, specialmente i Serpeverde che non erano schierati dalla parte dell’Oscuro, erano stati prelevati dai familiari ed erano fuggiti all’estero. Il castello era in pieno fermento, la sistemazione, di tutte quelle persone aveva generato l’inferno, c’erano migliaia di cose da fare, provvedere alle sistemazioni, organizzare dei turni di ronda, e continuare con le lezioni di difesa.

Quella notte, nell’aria, c’era una calma innaturale, nessun rumore, nessun frusciare del vento, nessun richiamo animale. Harry era sulla torre di astronomia a fissare il cielo, molto preoccupato.

“Potter!!”

Harry saltò dallo spavento, si voltò e vide Piton, infuriato con le braccia al petto

“Non ti avevo detto di avvisarmi in qualsiasi momento, sul luogo in cui ti trovi?”

“Ehmmmmm ho lasciato un biglietto, sul tavolo. Davvero” disse il moro

“UHmmmmm, cosa diavola stai facendo qui!” ringhiò l’uomo

“Ecco non lo so, solo, non avevo sonno, e……mi fa male la testa, ……..sta per arrivare vero??” disse il ragazzo preoccupato

“Temo di si Potter” disse l’uomo appoggiandosi alla balaustra

“Io ho paura, vorrei che tutto fosse già finito” disse il Grifondoro

“Potter, credo che chiunque in questo castello, abbia paura. Non sarai solo.” Disse il pozionista

“Lo so, è solo, che……..io devo……e se non ci riesco allora lui……….”

“Uhmmmmmmm Potter, per Merlino, vuoi toglierti quel maledetto vizio di farfugliare!! Quando tutto questo sarà finito, ti farò scrivere centinaia di frasi sul parlare chiaro!!” ringhiò l’uomo

Harry sorrise e disse “Lei pensa davvero che sopravvivrò”

Piton si voltò inespressivo e poi disse “ Potter, farò tutto ciò che è in mio potere” ((Si Lily, te lo giuro, farò tutto ciò che è in mio potere, per proteggere tuo figlio))

Entrambi rimasero in silenzio ancora un paio di minuti a fissare il cielo che lentamente si oscurava.

NB bene bene so che questo capitoletto è molto più corto degli altri, ma volevo sottolineare, quanto le cose tra i nostri personaggi preferti sono cambiate. (Forse troppo ho rasformato ilnostro Severus, un una balia apprensiva???? Ditemi di no!!!! Salvo ripensamenti dell'ultimo minuto il prossimo sarà l'iltimo capitolo di questa avventura......a presto Ldy V
 
   
 
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