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Autore: Cory_1D_MyLife    16/11/2014    4 recensioni
Costretta dalla madre, Megan si trova a frequentare per 90 giorni un campeggio estivo e con una coinquilina dalle fattezze che fanno pensare a una ragazza "facile" ma con la quale ha subito un rapporto di amicizia.
La ragazza le parla di lei e del campeggio descrivendolo come il contrario di quello che crede Megan: con sole, mare, spiaggia, ragazzi carini e feste quasi ogni sera.
L'amica le parla anche di un ragazzo, arrogante e sessista, con il quale alla fine si trova, senza accorgersene, ad averne a che fare.
Come finirà? Alla fine troverà una distrazione o il ragazzo di cui tanto parlano male, si ritrova ad averlo sotto la pelle senza potersene più liberare?
Genere: Comico, Erotico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                       Coinquiline

Quando la porta si apre, lascia intravedere quello che dovrebbe essere il salotto. È piccolo ma confortante con un divano rosso e un tavolino di legno al centro.
Avanzo trascinandomi dietro le due valigie e dico:- Salve c’è nessuno?
“Nessuno” risponde e dice:- Sono qui!
Sorpresa che qualcuno abbia risposto, chiudo la porta e, lasciando le valigie lì, mi dirigo verso il luogo dal quale penso sia prevenuta la voce. Mi ritrovo ad attraversare uno stretto corridoio nel quale si affacciano tre porte bianche.
Una delle due camere da letto che si vedono è colorata da poster,foto e accessori varie una ragazza è intenta a disfare la valigia sul letto, creando un enorme disastro tra vestiti, scarpe, pettinie trucchi sparsi per la stanza.
La ragazza è abbastanza magra e alta come me e sulle spalle le ricadono i capelli biondi perfettamente piastrati. Indossa una canottiera azzurra e degli short che lasciano parte del sedere scoperto. Quando si gira verso di me, mi accorgo che ha degli occhi verdi e delle labbra perfettamente lucidate,
Mi da l’impressione di essere una ragazza facile , ma chissà! Le apparenze possono ingannare.
Mi sorride e dice porgendomi la mano:- Piacere, sono Nicole.. ma puoi chiamarmi Niky. Tu dovresti essere la mia nuova compagna di stanza.. o meglio, coinquilina per 3 mesi..- conclude ridendo.
Afferro la sua mano e rispondo:- Si, piacere coinquilina, sono Megan.
Mi sembra abbastanza simpatica, spero che non sia una di quelle maniache dell’ordine e delle diete perché non ho intenzione di stare a nessuna regola.
-Bene.. ehm, la stanza è un disastro ma immagino che fra qualche ora anche la tua sarà cosi quando inizierai a togliere tutto dalle tue valigie enormi- dice sorridendomi.
-Come fai …- inizio a dire ma mi blocca dicendo- Ti ho vista arrivare dalla finestra. Ho visto dei ragazzi girarsi quando sei passata.. bel colpo.
Mi fa l’occhiolino e le sorrido complice.
-Si, beh, grazie ma non sono comunque molto felice di essere qui- mi sembra realmente confusa e le spiego- avrei preferito restare in città con i miei amici.
-Ah davvero?
!- è ancora confusa dalla mia affermazione- io vengo qui da, beh.. più o meno qualche anno a questa parte
Faccio un’espressione sbalordita e lei continua ridendo e dicendo:- Si, cosa c’è di meglio che sole, mare, spiaggia, ragazzi e feste quasi ogni sera?!
-Non l’avevo ancora vista sotto questa prospettiva
- dico più a me stessa che a lei.
-Beh, tranquilla. Se seguirai i miei consigli sarà facile sopravvivere a quello che pensi di aspettarti.
Le sorrido e mi avvio a prendere le valigie per portarle nella mia temporanea camera.
È spoglia, con un armadio di legno bianco, un letto munito di coperta rosa e una scrivania con sopra una lampada.
Le pareti sono bianche e vuote ma con piccoli chiodi nei quali si aspettano appenda foto, poster o altro ma preferisco disegnare che attaccare foto senza alcun senso, visto che non penso i miei mi mancheranno così tanto. E non mi voglio sentire in soggezione dai loro sguardi.
Poso la prima valigia sul letto con tutta la forza possibile e la apro. Prendo il mio cellulare e lo poggio sulla scrivania.
-Ah bella, ho dimenticato di dirti che stasera ci sarà una festa, di benvenuto o qualcosa del genere, ma pur sempre una festa. Quindi preparati al meglio- dice Nicole passando per la mia camera diretta verso quello che dovrebbe essere il bagno.
Sono solo le quattro del pomeriggio e penso che la festa inizi verso le otto, quindi ho tutto il tempo di disfare la valigia e trovare qualcosa di carino da mettere.
Dalla finestra intravedo in lontananza un tratto di spiaggia e le onde del mare che la modellano a piacimento. Credo che alla fine non sia poi così male qui.
 
Qualche ora più tardi, ho già completato la mia sistemazione in quella camera.
Adesso si che sembra che qualcuno ci abiti, con vestiti che straripano dall’armadio e i miei oggetto personali sparsi ovunque.
Mentre sistemavo, Nicole si è messa a raccontarmi un po’ la storia della sua vita.
È più grande di quanto mi aspettassi: ha 19 anni mentre pensavo che avesse la mia età ma è stata bocciata più volte perciò va al mio stesso anno.
I suoi sono sempre in giro per l’America e lei è cresciuta più dai suoi nonni che con loro, ma non si lamenta perché non le hanno fatto mancare nulla, lei dice. Ma non è lo stesso che crescere con l’affetto e l’amore dei genitori che ti hanno dato alla luce.
Anche i miei sono quasi sempre a lavoro, ma anche se li vedo quel poco la mattina e la sera tardi, so che alla fine lo fanno per me, per assicurarmi un futuro.
Poi Nicole continuava dicendo che da quando ha scoperto questo posto ci viene quasi ogni estate per staccare dal mondo normale e anche perché qui non è così male come può sembrare.
-I
noltre ci sono ragazzi carini e simpatici- stava dicendo quando le ho chiesto diretta:- Sei mai stata con qualcuno di loro?
La domanda all’inizio sembra aver stupita ma poi mi sorride complice e dice- Beh, si, uno due, tre, quattro…
Ride seguita da me e poi continua – sono ragazzi piuttosto seri alla fin fine, ma io non l’ho mai voluto, almeno non qui. È estate e poi quando finirà ognuno continuerà a vivere la sua vita per conto suo.
Mi guardava mentre parlava e io annuivo. In fondo è la cosa più reale e vera che abbia detto da quando sono entrata in questa casetta: è pur sempre estate e prima o poi finirà. Quindi significa Bye Bye a tutto e a tutti, se non ci si rivede l’anno dopo ma sarebbero passati comunque nove mesi.
-Ma uno non è così, non è serio..- le faccio cenno di continuare- è così arrogante e sessista che non è voluto venire a letto neanche con me. C’è guarda qua che gran pezzo di ragazza!- dice indicandosi e ridendo.
Rido con le e ripenso a quello che ha detto su quel ragazzo. Non me lo ha descritto ma penso proprio che stasera ci sarà.
Sarà come dice?
Ci potrei comunque fare un pensierino. Non è detto che se non ha voluto lei, non possa volere me. In fondo non sarebbe la prima volta che andrei a letto con qualcuno.
Wow, non ci credo che sono appena arrivata e già penso a qualcosa del genere.
Ma alla fine con una coinquilina del genere non penso che potrei pensare ad altro.
Credo che andremo d’accordo. 










Salve gente.. allora mi sono accorta che i materiale dell'altro capitolo era poco per giudicare perciò ho aggiunto la parte che avevo gia scritto.
Adesso vorrei che commentaste il capitolo. vi prego, vorrei sapere cosa ne pensate. anche due semplici parole.
Pleeeaaasseeee
Un bacio By Cory




                                                    Megan
         

                                       Nicole

 
   
 
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