Ho colto la rosa e l’ho accolta tra i miei vestiti,
e mi sono tinto di lei, usando le sue dolci spine
ho sentito graffiare le pareti colpite da un lacerante rumore,
ho provato le fuggevoli gioie…senza remore

Ho colto la rosa e l’ho messa tra i miei vestiti
volevo proteggerla da vento, ma alla fine
ho seguito la tortuosa corrente,
e so che non sono quel che sembro

sono perso in questo terreno, eterno
dominio, di dolore e delusione pieno
ma mai mi vedrai ostile, impugnare lo stilo.

tempo al tempo,
petalo fugace
che nel appiglio
trova la sua pace

una rosa che ho colto...
Così il suo rossetto o il mio rosso,
lasciano l'alone sulle federe,
come fogli narrano...


Ti debbo il mio cuore, ed è una verità sincera
ed io sarò con te, quando verrà il mio turno…