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Autore: SimpleButEffective1    17/11/2014    1 recensioni
Era tutto finito ..... come tutte le cose anche tutto questo non era destinato a durare, lui con la sua vita ed io con la mia, pezzi differenti di puzzle differenti.
In fondo niente è per sempre no?
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Mi risvegliai.

Il mio corpo intrecciato fra le lenzuola candide era ancora accaldato e sudaticcio.

Decisi di alzarmi, non potevo rimanere tutto il giorno a letto o quando mia madre sarebbe tornata a casa la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata venire in camera e fare mille domande, infine la conversazione sarebbe sicuramente terminata con urli ed insulti come accadeva di solito.

Recuperai il telefono rimasto nella tasca del mio giacchino nero e controllai l'ora.

Erano le undici e mezza di un' uggiosa Domenica di Settembre.

Mia madre era sicuramente all' ospedale, ricordai che oggi aveva il turno dalle nove di mattina alle tre di pomeriggio.

Di sicuro sarebbe passata da mia zia prima di tornare a casa, così prima delle sette di questa sera non sarebbe ritornata a casa.

Pertanto Jane probabilmente era da sua zia.

Bloccai il telefono e lo appoggiai sul letto, passai le mani fredde sulle palpebre strofinandomi gli occhi ancora arrossati dalla sera prima.

Mi avvicinai alla finestra, il ragazzo della casa accanto era in giardino, stava ... stava montando una specie di mini campo da calcio.

Rimasi a fissarlo da dietro quella maledetta finestra.

Lo guardai spostarsi per tutto il giradino spostando un cinesino di pochi centimetri, risistemando la rete e posizionando il pallone al centro del campo; anche se sembrava costantemente insoddisfatto e correggeva cose che probabilmente andavano già bene prima.

Lo guardai girare su stesso ammirando il suo lavoro.

Di scatto alzò il volto verso l'alto come se avesse sentito che I miei occhi lo stavano seguendo in ogni movimento.

Quello stramaledetto sorriso comparve di nuovo sul suo volto mostrando quelle file di denti perfettamente bianchi.

Mi tirai subito indietro scocciata e tirai le tende.

Mi ero fatta beccare come una stupida principiante.

Sbuffai e mi guardai intorno, quando il mio sguardo venne catturato dal display del telfono che incominciò ad illuminarsi, mi avvicinai al tavolo e vidi il nome di Tyler pervadere lo schermo.

Presi in mano quello stupido aggeggio contemplando il suo numero scritto sul display.

Era pazzesco il fatto che stessi ancora chiedendomi se avessi dovuto rispondere o meno.

In fondo lo odiavo no?

Sfiorai il tasto rosso.

Non era una scelta così ardua in fondo.

Dovevo solo premerlo e trascinarlo verso sinistra, quanto poteva essere difficile?

Dopo tutto il male che mi aveva fatto lo meritava.

E allora perchè non riuscivo a farlo?

Perchè non riuscivo a farla finita?

Perchè invece di schiacciare il rosso, schiacciai il verde?

Perchè ero così ostinata e cocciuta?

Perchè?

Morsi il labbro inferiore e risposi... scelta sbagliata.

-Pronto?-

Dissi cercando di sembrare il più glaciale possibile

-Dobbiamo parlare-

Il suo tono estremamente serio mi fece raggelare, deglutii e risposi

-Quando?-

-Ora. Scendi. Sono qui sotto.-

Disse chiudendo la chiamata in fretta e furia.

Deglutii di nuovo e praticamente terrorizzata mi voltai verso la finestra scostando di poco le tende.

Lo vidi.

Sempre accigliato.

I suoi capelli neri ricadevano lungo parte del suo volto, ed i suoi occhi verdi erano semichiusi mentre cercava di accendere la sigaretta che teneva stretta fra le labbra.

Deglutii di nuovo vedendolo appoggiarsi alla sua Audi TT nera mentre aspirava il contenuto di quella che probabilmente non era una semplice sigaretta.

Mi andai ad infilare qualcosa di pulito e pettinai I miei capelli, niente di più.

Uscii dalla mia camera e corsi giù per le scale, indossai le scarpe e la giacca uscendo di casa.

Mi incamminai verso di lui.

Più mi avvicinavo, più riuscivo a sentire un nodo formarsi alla bocca dello stomaco.

Si voltò di scatto e solo a quel punto mi diedi della cretina per non aver semplicemente ignorato quella stupida chiamata.

Vidi un sorrisetto subdolo formarsi ai lati delle sue labbra... che essere schifoso.

Mi avvicinai cercando in tutti I modi di mascherare la mia fottutissima ansia.

-Ciao piccola-

Sussurrò cercando di sfiorarmi il mento con le dita anche se glie lo impedii

-Non mi chiamare piccola ...-

Dissi in un sospiro.

Lo vidi ridacchiare ed abbassare la mano prendendo altri due tiri dalla presunta canna mentre io rimasi lì a fissarlo.

Sposstando I suoi maledetti occhi purtroppo se ne accorse. Maledizione.

-Vuoi?-

Disse offrendomi quella roba sbuffandone fuori il contenuto.

Scossi la testa.

-Ho smesso-

Dissi

-Oh certo. Dana Ray che rifiuta una canna! Come no.-

Rispose credendo di risultare simpatico

-Ho smesso molto tempo fa con questa roba-

-Molto tempo fa eri decisamente più interessante.-

Sentenziò lasciandomi spiazzata di fronte a quell' affermazione.

Inspirai l'aria fredda cercando di contenermi dal prenderlo a cazzotti in pieno viso. Per di più in strada, nel mio quartiere, dove tutti conoscevano tutti.

Sicuramente l'aveva fatto apposta.

Sapeva che se ci fossimo trovati in un luogo più appartato non avrei avuto nessun problema a puntargli una pistola alla testa.

Qui era praticamente al sicuro.

Verme.

- È per questo allora...-

-Che cosa dolcezza?-

Disse lui

-Che mi hai lasciato per una zoccola cosa secondo te?-

Sbraitai incominciando ad infastidirmi

-Eri solo del buon sesso ... tutto qui. Quando stavo con te mi divertivo a letto. Poi sei diventata insipida e piano piano sempre più insignificante.-

Sputò fuori senza il minimo ritegno tutte quelle parole.

Ero del buon sesso.

Insipida, Insignificante...

Nient'altro.

Certo. Solo del buon sesso.

“Buon sesso”

Quella frase continuava a rieccheggiare nella mia mente.

Morsi l'interno della mia guancia destra e trattenni tutta la mia rabbia.

-Solo del buon sesso eh?-

Dissi sfoggiando uno dei sorrisi più falsi nella storia dell' intera umanità.

Lui annuì.

-Esatto-

-Sparisci Oakins-

-In realtà ...-

-Ho detto sparisci-

Lo ascoltai sospirare.

Buttò a terra il mozzicone e fece il giro della macchina per arrivare dalla parte del guidatore.

-Non è finita qui Ray. Sappilo.-

Sputò facendomi irrigidire. Distolsi lo sguardo dal suo verde intenso puntandolo sul mozzicone gettato a terra poco prima.

La cenere ancora rossa lentamente divenne scura e nera.

Improvvisamente il motore della macchina venne acceso e riscaldato.

Lo ascoltai rombare nelle mie orecchie quasi con prepotenza, come se volesse entrarmi in testa e farmi impazzire.

Pochi secondi dopo il veicolo nero era già sparito dietro una delle tante viette.

Sospirai alla vista del mozzicone ora completamente inumidito dalla pioggia caduta sull' asfalto durante la notte.

Mi strinsi nella giacca e feci per tornare verso casa quando una voce .... la sua voce mi fece voltare di scatto.

-Chi era quello?-

Disse riferendosi evidentemente a Tyler

-Nessuno.-

Risposi io.

-Come nessuno? Si capiva benissimo dal modo in cui ti guardava che quello non era tuo amico.-

Non mi erano mai piaciuti gli impiccioni e questo Louis lo stava diventando.

Non sapeva niente ne di me ne della mia vita, come poteva pretendere che gli sputassi in faccia la verità su di lui?

La cosa mi stava davvero infastidendo.

-Senti Superman dei miei stivali, tu pensa a salvare qualche gattino in pericolo su qualche fottuto albero che alla mia vita ci penso io.-

Risposi secca ammutolendolo.

Rimasi a guardarlo mentre si mordicchiava il labbro inferiore.

Abbassai lo sguardo e me ne andai il più in fretta possibile per evitare qualsiasi altra domanda o un probabile insulto.

Ne avevo avuto abbastanza anche per oggi.

*Spazio autrice*
Buonasera a tutti! 
Troppo formale ahahahah 
Volevo innanzi tutto ringraziare elidirectioner2010 per la recensione che mi ha lasciato nel capitolo precedente, spero aumenteranno col tempo e con l'aumentare dei capitoli!
Grazie anche a tutti quelli che io chiamo i miei lettori silenziosi! ;)
Ad ogni modo! Sono riuscita ad aggiornare prima del previsto semplicemente perchè ho finito di studiare ad un' ora decente, ho fatto la doccia la piastra e adesso sono qui!
Suppongo che non vi interessi minimamente cosa faccio quindi perdonatemi il monologo!
Non so quando riuscirò ad aggiornare con il prossimo capitolo, spero presto!
Ultime due cose...
Un grazie speciale va alla mia pazza preferita che so che starà leggendo il capitolo perciò .. Grazie Benny!!!
Perchè mi sopporta e soprattutto legge tutti i miei schizzi mentali ahahahhah
Un altro grazie va ad un' altra mia amica ... Grazie Vale!!!
Dedico a lei questa storia che mi commenta sempre con tanto affetto!!!
Ultimissima cosa e poi me ne vado giuro!
Se vi va ... solo se vi va lasciatemi una recensioncina, mi farebbe davvero piacere.
Anche critiche basta che siano costruttive ahahahah ;)
(Perciò non un mi fai schifo, sei una bimbaminchia e cazzate varie lol)
Detto tutto questo vi saluto,
al prossimo capitolo bellezze! <3

-SimpleButEffective1-
PS: No The A Team di Ed no vi prego! Amo quella canzone? T_T A voi piace? Fatemi sapere anche questo se vi va! Ok ... ho capito evaporo ... sciau. ;)

  
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