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Autore: HikariNoTaisho    18/11/2014    1 recensioni
Ispirata esclusivamente alla route di Koujaku (p.s. non è yaoi) Trama:Hikari ormai è decisa a fare il grande passo: Tagliarsi i capelli. Sì, proprio lei che non aveva mai permesso in vita sua che nessuno le mettesse le mani tra i capelli, si dirige con ancora un po' di titubanza presso il saloon più famoso di Tokyo. Qui farà il suo incontro con il super famoso parrucchiere donnaiolo,osannato da tutte le ragazze: Koujaku. Come potrà mai un solo taglio di capelli sconvolgere tutta la tua esistenza? E cosa si cela dietro il passato del famoso ragazzo dagli occhi color rubino?
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Koujaku, Nuovo personaggio
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

-"Mmmh, dovrò tagliarli prima o poi..."- pensò tra sè e sè Hikari difronte allo specchio fissando i suoi lunghi capelli biondi. Sin da quando era nata, non si era mai sognata di andare dal parrucchiere anche solo per accorciarli un po';  il risultato di ciò ,alla veneranda età di 19 anni, è evidente: lunghi capelli color del grano informi e pieni di nodi. A nulla serviva pettinarli ogni sera, i nodi continuavano prepotentemente a ricomparire subito al mattino seguente. Ormai aveva perso il conto di quante volte le sue amiche le avevano detto "Dovresti andare da un parrucchiere". Non è che non ci aveva pensato, anzi, ma purtroppo il parrucchiere che le occorre doveva essere proprio un parrucchiere con i controfiocchi, altrimenti alla sola vista della sua "particolare" capigliatura avrebbe cambiato mestiere all'istante. La soluzione al suo problema arrivò, sotto forma della sua migliore amica Miki, che bussava insistentemente alla porta. -"Arrivo, arrivo.....!"- urlò Hikari scendendo di fretta le scale per poi aprire la porta. -"Finalmente! Ma quanto ci hai messo? Stavano per spuntarmi i capelli bianchi."- disse scherzosamente Miki, fingedosi arrabbiata con l'amica. -"Le chiedo perdono, vostra altezza! Prego accomodatevi!"- ribbattè Hikari scherzando a sua volta scostandosi dalla porta per lasciar entrare l'amica. -"Vuoi qualcosa da bere?"- disse Hikari entrando in cucina seguita a ruota dall'amica. -"No grazie! Piuttosto, preparati e metti qualcosa di carino che sto per portarti in un bel posto!"- A quelle parole Hikari rispose rivolgendo uno sguardo interrogativo all'amica che la guardava con un sorriso a 32 denti stampato sul volto. Improvvisamente nella mente di Hikari si fece strada un ipotesi che la fece per un attimo sudare freddo -"Non dirmi che hai organizzato uno di quei soliti appuntementi al buio. Ti ricordo che l'ultima volta il ragazzo che mi hai presentato non faceva altro che guardare il mio seno!"- esclamò Hikari con una nota di disappunto nella voce. Non aveva voglia di subirsi l'ennesimo disperato che pur di uscire con lei chiedeva alla sua migliore amica di organizzare appuntamenti del genere. In fondo li compativa un po' perchè era certa che se quei ragazzi avessero chiesto direttamente a lei di uscire, lei non lo avrebbe fatto neanche morta. -"Peccato! Almeno era carino. E comunque ti sbagli, è qualcosa di moooolto meglio..."- disse Miki mandando ancora più in confusione l'amica che cominciò a grattarsi il capo perplessa. -"Meglio dici? Potresti smetterla di fare la misteriosa e arrivare subito al sodo? Mi stai facendo venire mal di testa!"- disse Hikari mettendosi a braccia conserte in attesa di una risposta esauriente da parte dell'amica, che si divertiva come sempre a mettere alla prova la sua pazienza.  -"Ebbene, tieniti forte ragazza mia! Ti sto per portare dal più famoso parrucchiere di tutta Tokyo: Koujaku-san in persona!"- esclamò Miki con entusiasmo, mentre attendeva la reazione da parte della sua migliore amica. Hikari in un primo momento rimase in silenzio, fino a che non le ritornò alla mente la parola "parrucchiere" e a quel punto sgranò gli occhi -" Parrucchiere?? Parrucchiere hai detto? Ma cos'è mi leggi nel pensiero? E poi chi sarebbe questo tizio Kou... non mi ricordo il resto. E' bravo? Se solo si azzarderà a rovinare i miei capelli giuro che lo.......mmmh!"- La voce di Hikari fu fermata da Miki che, non potendone più, le aveva tappato la bocca con una mano. -" Hey tigre ti dai una calmata? Una domanda per volta, okay? E soprattutto non agitarti per cose che non esistono."- disse Miki ridendo leggermente a causa del comportamento dell'amica. Ormai la conosceva da anni e sapeva che ogni qual volta veniva pronunciata la parola parrucchiere in sua presenza, si agitava come una pazza e cominciava a parlare a raffica,  cosa che non finiva mai di divertirla. Hikari fece un respiro profondo per calmarsi e poi ricominciò a parlare. -"Dicevo: Mi hai letta nel pensiero perchè anche io un attimo prima che venissi tu stavo pensando che ormai è giunto il momento che io dia una sistemata a questi capelli."- cominciò a dire Hikari passadosi una mano fra i lunghi capelli mentre l'amica la ascoltava con attenzione. -" Ma lo sai anche tu, no? I miei capelli sono difficili da gestire e io voglio che sia uno veramente bravo ad occuparsene. Per questo volevo sapere se questo parrucchiere di cui parli è veramente bravo oppure no."- Miki annuì con decisione. -" E' bravissimo, fidati di me. A Tokyo tutte le ragazze lo conoscono. Dicono che il suo tocco ti manda in paradiso e nessuna delle sue clienti si è mai lamentata di un suo lavoro. Ha sempre una fila assurda fuori dal suo negozio, e in più è davvero un bel ragazzo. Lui è l'unico che può risolvere il tuo problema, ne sono certa."- Hikari ascoltò con attenzione tutto il discorso fatto dall'amica e le sembrò abbastanza convicente. -"D'accordo mi hai convinta. Bel ragazzo o no non ha importanza. L'importante è che sappia mettere a posto questi maledetti nodi. Andiamo in camera mia, così mi aiuti a cercare qualcosa di carino da mettere."- disse Hikari sorridendo all'amica per poi dirigersi nella sua stanza che si trovava al piano di sopra. Alla fine la ragazza, su consiglio dell'amica, indossò un abitino corto con i merletti , che le valorizzava le lunghe gambe snelle, e come accessorio un cappellino a metà testa ; per concludere mise un velo di trucco sul viso e un po' di profumo alla vaniglia. -"Allora, come sto?"- domandò Hikari all'amica facendo la giravolta su sè stessa. -"Sei perfetta! Adesso sbrighiamoci, o altrimenti dovremo subirci ore interminabili di fila!"- disse Miki prendendo per mano l'amica per poi precipitarsi velocemente fuori dalla casa.
  
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