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Autore: slanif    26/11/2014    10 recensioni
EunHae, accenni KangTeuk
Quando ho capito quello che provo per lui, avrei seriamente voluto suicidarmi.
E non per scherzo, eh! Seriamente, profondamente, intensamente, col massimo della convinzione: volevo farmi fuori.
Amen.
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk, Heechul, Nuovo personaggio
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'All My Heart'
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Ciao a tutte mie care lettrici!
Ebbene: siamo giunte alla fine. Tutto quello che ho da dire riguardo questo traguardo, lo leggerete a fine capitolo.
Per ora ho solo da dirvi che so che questo capitolo è più lungo rispetto a tutti gli altri, ma sinceramente non mi andava di spezzarlo in due, perché secondo me sono emozioni che vanno vissute tutte insieme.
Per l’ultima volta vi ricordo che i Super Junior appartengono solo a se stessi, ma io li amo così tanto che sono oltre nove anni che mi danno la vita per loro.
Buona lettura!
 
 
 
*
 
 
 
15 / Tutto Il Mio Cuore
 
 
 
I saluti, le luci, le urla, le foto, gli autografi, i sorrisi falsi. Mi gira la testa.
Ho detto a Donghae che lo amo e lui non mi ha detto niente. Assolutamente niente. Zero. Nisba. Nada. Niente.
Nemmeno un insulto, una frase schifata, un urlo, uno schiaffo. Niente. Mutismo assoluto.
Dio come mi sento di merda…
« Stai bene? », mi sussurra Leeteuk, avvicinandosi. Continua a guardare avanti a se e a sorridere e a fare foto col cellulare alla platea.
Annuisco, sorridendo a mia volta, anche se in realtà vorrei piangere a dirotto: « E’ andato tutto bene, hyung, hai visto? Le fan ti amano. E’ stato un ritorno da vero leader. »
Lui mi sorride grato, annuisce: « Ma io amo più te e Donghae. Dovete parlare. »
Mi viene da ridere: « Parlare? E di cosa? Mi sono reso ridicolo già abbastanza. Pure davanti a tutti voi! » La consapevolezza mi atterrisce. « Oh Santissimo Shisus che vergogna! »
Leeteuk scuote la testa: « A me sei parso romantico, bello e splendente. Un moderno Romeo. Ma di certo non ridicolo. »
« Romeo alla fine muore. », gli ricordo.
« Non ho mica detto che Donghae è Giulietta! », ride lui.
Anche io rido, anche se mi sento le spalle pesanti e sono stanco: « Voglio solo andare a casa e non pensare più a niente. », ammetto.
Leeteuk scuote la testa: « Appena torneremo a casa parlerete, invece. Vi chiudiamo al dodicesimo piano e noi rimaniamo tutti all’undicesimo. Voglio che vi chiariate, Hyuk, qualunque cosa comporti. »
 
E quando tutto finisce e le luci si spengono e noi torniamo al dormitorio, Leeteuk lo fa davvero. Ci afferra entrambi e trascinandoci per i gomiti ci porta fino al dodicesimo piano dove apre la porta e con molta poca grazia ci lancia dentro: « E, sia chiaro, non uscirete fino a quando non vi sarete chiariti. Buonanotte. » E via, porta sbattuta in faccia.
Se non fossi così depresso probabilmente riderei e poi griderei di farmi uscire.
Ma non ne ho le forze, davvero. Non ce la faccio.
Ho Donghae alle mie spalle, che continua a rimanere in silenzio.
Poggio la fronte alla porta, sospirando stanco. Quindi cerco di racimolare tutte le forze necessarie e mi giro, fissandolo.
Perché… perché quando siamo arrabbiati o tristi verso una persona, questa ci appare così bella? Perché devo amare Donghae così completamente anche se è stato così bastardo con me? Dio…
« Hae, ascolta… », inizio, ma poi mi blocco. Che gli dico? Cosa ho da dirgli di più di quello che gli ho già detto? Dimentica tutto? Sì, sarebbe un’idea… ma a che servirebbe? Io non voglio che lui dimentichi. Io voglio che lui sappia che lo amo, perché è la cosa più vera del Mondo, qualunque cosa comporti.
« No, ascoltami tu, Lee Hyukjae. », mi dice duramente Donghae, puntellando le mani sui fianchi con espressione dura.
Serro le labbra, annuendo piano. Oh, cazzo…
« Quello che hai detto prima… è vero? »
Perdo la pazienza: « Cazzo, SI’! Che c’è di difficile da capire? Pensi davvero che potrei mentirti su una cosa come questa? » Se lo pensa, lo giuro, lo ammazzo.
Ma lui scuote la testa: « Allora se è vero, e se è vero che mi ami da sempre, perché non me l’hai mai detto prima e hai continuato ad uscire con altri? »
O Dio…
Mi batto una mano sulla fronte, esasperato: « Io non sono uscito con nessuno, Donghae, smettila. », preciso, scandendo bene ogni parola, affinché capisca bene il concetto. « E non te l’ho mai detto perché… »
« Perché? », mi incalza lui. Evidentemente oggi è la giornata dei perché.
« Perché avevo paura, okay? Come cavolo ci vado dal mio migliore amico a dirgli che lo amo? Dio! Mi scoppia il cuore di paura anche adesso che lo sai! », sbotto.
« Avresti dovuto dirmelo. », si imbroncia lui.
« Avrei dovuto non dirtelo, invece! Essere rifiutati non è mai bello! Almeno quando non lo sapevi, potevo illudermi che prima o poi saremmo finiti insieme! »
Merda. Mi viene da piangere. Ah! Io che piango! Ridicolo! E’ Leeteuk quello dalla lacrima facile. Donghae, a volte. Ma non io. Non voglio piangere. Non voglio fargli sapere quanto male mi ha fatto.
« Io non ho detto niente. », precisa lui.
« Appunto. », sibilo con cattiveria.
« Cosa volevi che facessi? Che mi mettessi a dire le cose davanti a tutti? », sbotta spazientito lui, sfilandosi la giacca e lanciandola sulla spalliera del divano. Siamo ancora in piedi davanti alla porta, come due deficienti.
« Perché, io cosa ho fatto? », sbraito, lanciando a mia volta la borsa e la giacca a terra, con stizza « Hai presente che c’erano tutti i nostri compagni ad assistere, vero? Eppure non mi sembra che questo mi abbia fermato dal dirti quello che provo per te! »
« Hyuk… »
« CHE C’E’! », sbotto.
« Anche io ti amo… »
Lo sussurra talmente piano che penso di aver sentito male.
« C… che hai detto? »
Tu-tum. Tu-tum. Tu-tum.
« Ho detto che anche io ti amo da sempre, e che non c’è stato un solo giorno della mia vita in cui io non sia stato consapevole di amarti. »
TU-TUM. TU-TUM. TU-TUM.
Le lacrime che tanto fieramente ero riuscito a trattenere fino ad ora, si riversano sulle mie guance copiose come un fiume in piena. Lo stress, la rabbia, il dolore… tutto. Portano via tutto.
Rimane solo l’amore.
Le braccia di Donghae mi circondano il collo, stringendomi forte, e mentre mi copro gli occhi con le mani, affondo la testa nella sua spalla inalando il suo profumo che sa di casa, di libertà, di sicurezza, di amore. Sa di tutto quello che ho sempre voluto, giorno dopo giorno, da nove anni a questa parte.
« Quanto tempo sprecato… », mi sussurra piano all’orecchio, prima di posarvi delicatamente le labbra.
Un brividio mi attraversa e le braccia scivolano sul suo petto e corrono a circondargli la vita: « Stupido pesce… » Lo stringo così forte che manca l’aria persino a me.
« Stupida scimmia. » Non lo vedo, ma so che sorride.
« Ti amo, te lo giuro, Dio… non ci posso credere. », balbetto, alzando il viso a guardare il suo.
Ha un’espressione bellissima dipinta sul volto. E’ splendente e luminoso come il sole e i suoi occhi brillano come gemme. Le labbra sono piegate in un sorriso, dolce e innamorato.
Dio, davvero non ci posso credere…
« Ti amo. », ripete solamente lui.
« Ti amo. », ripeto io, prima di spingere un po’ la testa in avanti e intrecciare i nostri nasi. Le bocche si sfiorano, i respiri si confondono.
Lo guardo negli occhi, chiedendo timidamente il permesso, e quando lui annuisce con un sorriso, poggio le mie labbra sulle sue.
Ho immaginato questo momento tante e tante volte ma nemmeno nei miei sogni più sfrenati era tanto bello. La sua bocca è così calda e morbida e la sua lingua è così liscia e si muove perfettamente coordinata con la mia. Il calore del suo corpo stretto al mio è quanto di più bello possa esistere.
Le mani si muovono da sole, alzandosi ad accarezzare le braccia e le spalle, bramose di poter toccare più a fondo quel corpo che conosciamo così bene ma che mai prima di oggi ci è appartenuto.
Donghae afferra il bordo della mia maglietta e la tira su, sfilandomela. Lo stesso faccio io con la sua. I nostri corpi entrano finalmente in contatto, e io non posso chiedere di meglio.
« Ti voglio… », gli sussurro ad un orecchio, succhiandogli il lobo e mordicchiandoglielo delicatamente.
« Anche io ti voglio, ma… »
« Ma? » Cosa c’è ancora?
« E’ vero che non sei andato a letto con nessuna? », mi domanda timidamente.
Vorrei incazzarmi, davvero. Perché gliel’ho già spiegato e perché dovrebbe fidarsi di me, ma so che Donghae è insicuro e geloso e ha bisogno di essere rassicurato più a lungo di quanto non servirebbe a me.
Sorrido: « BoA è fidanzata segretamente e Yoora tifa EunHae. Secondo te con chi potevo andare a letto? Sono uscito con Yoora per dimenticarti, ma è stato un fallimento e non è successo assolutamente nulla. Abbiamo visto solo un film. Come ha giustamente detto una persona: non posso uscire con qualcuno se nella testa e nel cuore ho te. » Dirlo a voce alta mi ricorda che ho un certo discorsetto da fare con mia madre…
Donghae mi stringe forte a se, catturando di nuovo le mie labbra con le sue.
E dopo è un’escalation di emozioni, di cuori che battono e mani che toccano. La mia testa gira furiosamente e quando Donghae è nudo sotto di me, in un letto che non so neanche di chi è, mi pare tutto così dannatamente perfetto che mi domando ancora perché non siamo arrivati a questo punto molto prima di oggi. Perché abbiamo aspettato, temporeggiato, atteso così a lungo qualcosa che in realtà era così naturale che ci fosse, tra noi.
Perché non abbiamo trovato il coraggio?
Una mano scorre lenta lungo la sua coscia, risalendo dal ginocchio fino alla vita. Lo stringo forte a me e i suoi occhi liquidi di piacere si incatenano ai miei.
Le sue mani calde scorrono sul mio petto, scivolando poi sulla schiena. Mi artiglia a se, mi spinge contro di se e io sento la testa girare dall’emozione.
Il respiro mi si chiude in gola quando mi allaccia le gambe intorno alla vita, intrecciando i piedi dietro la mia schiena.
« Sei sicuro? », domando pianissimo, carezzandogli la fronte e scostandogli i capelli sudati dalla faccia.
« Mai stato così sicuro in vita mia. »
Lo bacio. Lo faccio mio. Lo sento stringere forte, infilarmi le dita nella carne, gemere e sospirare. Lo sento muoversi con me e per me, abbracciarmi forte e baciarmi. Amarmi come solo lui potrebbe mai essere in grado di fare.
I nostri respiri si fanno sempre più irregolari, sempre più rapidi, sempre più veloci; come i miei movimenti.
E alla fine, Donghae si scioglie tra i nostri corpi e il mio ventre formicola forte, facendomi venire a mia volta dentro il suo corpo.
 
Non so quanto tempo sia passato, ma alla fine mi ritrovo a socchiudere piano gli occhi. La luce entra forte dalle finestre rimaste aperte.
Ci metto un attimo a realizzare dove sono e cosa è successo, ma quando abbasso lo sguardo e vedo Donghae che dorme abbracciato a me, completamente nudo, ho la consapevolezza che non è stato solo un sogno.
Lo stringo forte, troppo emozionato e felice di poterlo chiamare davvero mio, finalmente, che lo sveglio: « Hyuk… », geme piano lui, ancora intontito.
« Mio. Mio. Mio. Sei mio. », continuo a ripetere. Mi sento un terribile coglione, ma non mi importa.
Donghae mi stringe forte, ridendo. E io lo bacio, felice come non mai.
« E tu sei mio. », precisa.
Lo bacio appassionatamente, cominciando a carezzarlo dappertutto. Vorrei ricominciare tutto daccapo e dedicarci solo a noi ma… veniamo interrotti da una serie di passi e bisbigli.
Ci stacchiamo con uno schiocco e allunghiamo le orecchie, in modo tale da poter sentire.
« Chi sarà? », sussurra piano Donghae.
Faccio spallucce: « Non ne ho idea… »
Ma, inconsapevolmente, ci risponde la voce di Ryeowook che celestiale esclama forte: « Qui ci sono vestiti sparsi ovunque! Secondo me ci hanno dato dentro! »
Io e Donghae ci guardiamo, poi scoppiamo a ridere a crepapelle.
Evidentemente devono averci sentito, perché la porta si spalanca e tutti i nostri compagni si affacciano, entrando miracolosamente in quell’uscio. C’è pure Yesung.
« This is a happy day! », cinguetta Leeteuk, battendo le mani felice.
Io tiro forte il lenzuolo per coprire Donghae. Anche se era già coperto nelle zone x, non voglio che lo vedano ancor più nudo di così: « USCITE, GUARDONI CHE NON SIETE ALTRO! », sbraito ridendo, lanciandogli addosso un cuscino.
Loro escono sbattendo la porta, ridendo come matti, mentre sento Kyuhyun lamentarsi: « Cazzo! L’hanno fatto nel mio letto! Cambiate le lenzuola, per la miseria! »
« Che famiglia di imbecilli! », sbotto.
Donghae non può fare a meno di ridere.
E io, di catturare le sue labbra con le mie e baciarlo ancora.
 
 
 
**FINE**
 
E’ finita. E’ finita. E’ finitaaa! *__*! *lancia coriandoli* *sculetta* *fa la hola*
In realtà questa fan fiction doveva essere completamente diversa. Ahahah! XD! Ma come sempre, è inutile che io mi faccia una scaletta: la stravolgerò senz’altro senza bisogno di impegnarmi! Perciò suppongo che da ora in poi scriverò a braccio! u.u L’unico problema sarà ricordarsi tutte le scemenze che penso! XD!
Cooomunque! Sono qui per dire solo un paio di cose: la prima è che spero e mi auguro che vi sia piaciuta. E vi ringrazio, davvero, a chiunque abbia commentato, l’abbia inserita tra le preferite/ricordate/seguite e a tutti i lettori silenziosi (che se vorrete smettere di essere silenziosi e farmi sapere cosa ve n’è parso, farete felice il mio cuoricino di pietra! ♡). Grazie per il sostegno, davvero. Senza di voi, non avrebbe senso.
La seconda cosa che voglio dire è che rinnovo la dedica a hikaru83, colpevole di avermi chiesto di scriverle una EunHae e ne è uscita fuori questa. Avendo scritto questa storia in quattro giorni, come minimo mi merito una riserva di KyuMun a vita, sappilo.
L’ultima cosa è che ho cercato di seguire, più o meno, i fatti successi nei primi giorni di agosto del 2014, ma ovviamente ci sono delle incongruenze e delle cose in più, perché mi serviva così per la fan fiction. Ho cercato di essere il più coerente possibile, e mi auguro di esserci riuscita. Spero inoltre che la presenza molto forte di tutti gli altri componenti dei Super Junior vi abbia fatto piacere, piuttosto che infastidirvi, perché io davvero li considero una favolosa famiglia e senza di loro Eunhyuk e Donghae non sarebbero ciò che sono.
Detto questo, davvero smetto di rompere, altrimenti questo commento diventerà più lungo della fan fiction! ♡
Grazie ancora a tutti! ♡

   
 
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