"Liesel ho un altro colloquio di lavoro.." entra mio fratello in cucina, mentre io preparo la colazione.
"L'ennesimo... vuoi smetterla di essere sempre il solito e di comportarti bene, per favore? Hai un curriculum che fa sognare, guarda fai meglio a non combinarne una delle tue questa volta e fa quello che ti dicono, vedrai che andrà bene. Dai, guadagnati quel lavoro" mi avvicino per sistemargli meglio la cravatta "Ti voglio bene" lui mi sorride "Ti voglio bene anch'io sorellina, che fai stamattina?" dice andandosi a sedere per poi addentare la colazione da me preparata.
"Ehm.. non so, non ho scuola quindi credo di studiare qui.."
"Oh no.. ma dai.. esci da questa casa! Studi 24 ore su 24, esci. Fallo per me" 
"Credo tu abbia ragione, quindi... faccio un salto alla scuola di danza"
"Ecco, sì!" dice prendendomi il viso tra le mani.
"Ahahah okay, vado a lavarmi.. tu vai via ora o pensi di accompagnarmi?"
"Mi dispiace, devo scappare. Non puoi prendere la tua auto?" dice mettendosi il cappotto e andando verso la porta d'ingresso.
"Certo che sì. Ora vai, mi raccomando e fammi sapere com'è andata... spero bene"
"Okay, tranquilla.."
"Josh"
"Dimmi"
"Sono seria. Ti spacco la faccia"
"Liesel, sei così delicata"
"Già"
***
Il vento dicembrino che fa danzare gli alberi mi fa pensare che debba mettermi sciarpa e cappello, quindi dopo aver indossato il maglioncino beige, pantaloni neri e sneakers nere in pelle, decido di indossare il cappottino nero, regalatomi dal mio fratellino per il mio ventiquattresimo compleanno e cappellino e sciarpa. Prendo la mia borsa e ci metto dentro tutto ciò che mi serve non dimenticandomi delle chiavi che avrei usato dopo per chiudere la porta d'ingresso e il telecomandino per le telecamere e il cancello, infine il cellulare. Arrivata alla porta d'ingresso dove c'è un piccolo specchio e noto i miei boccoli biondi, sorrido e con un veloce gesto li porto tutti dietro la schiena, poi esco.
Non vado alla scuola di danza da una settimana e già mi manca, anche se sono cresciuta in quella italiana qui ho le mie piccole alunne e le mie amiche colleghe. La mia carriera di danza l'ho finita, ci vado da quando ho tre anni quindi sono più di vent'anni. 
Arrivata fuori dall'edificio mi scontro con qualcosa non rendendomi conto che quel qualcosa in realtà è qualcuno..
"Scusami, ero distratta... io..,pensavo a..." ma perchè non mi escono le parole dalla bocca, dico io.
"Ehi ehi, calma.. non voglio sapere perchè mi sei venuta addosso.. capita, no? E poi ero distratto anch'io" 
"Già... scusami ancora" alzo il viso e forse sto immaginando e probabilmente sto anche parlando da sola, perchè non so se questo qui che è difronte a me è vero.. cioè.. chi può essere così bello?
"Non preoccuparti.. io sono Zayn Malik? Piacere di essermi scontrato con te, bellezza" sorrido mentre sta per baciare la mia mano, vorrei ritrarla ma sono incantata.
"Beh.. grazie ma.. non credo di essere poi così bella.. ma non importa. Io sono Liesel Devine" 
"Liesel Devine, come fai a dire che non sei poi così bella. Se permetti di offrirti un caffè ti convinco del contrario" ma.. ahah okay, che gli prende?
"Sì... ma... avrei da fare oggi, magari un altro giorno..."
"E dove potrei trovarti un altro giorno?" oh già.. ehm visto che non vorrei dargli il mio numero di telefono, perchè.. beh io non lo conosco e in realtà non dovrei neanche permettergli di offrirmi il caffè non sapendo le sue intenzioni, ma siccome è stato gentile credo che andrebbe bene solo un caffè.
"Va bene allora facciamo che mi vieni a prendere dopo le lezioni, non disfano molto da qui.. hai da fare domani mattina?" 
"Io.. dovrei lavorare.. ho in gestione la palestra di mio padre e sono anche allenatore ma.. se mi dici l'orario potrei chiamare gli altri allenatori"
"Alle unici e mezzo" 
"E' perfetto, il mio amico Harry ha la giornata libera, ma credo che uno straordinario gli renderebbe la mattinata migliore, poverello è sempre in casa la mattina quando non ha niente da fare. Invece, la sera si da' da fare... ma vabbè.. allora? Passo a prenderti.. a domani bellezza"
"A domani" 
COSA CAZZO HO FATTO?! Cioè io accetto inviti dal primo che mi capita addosso? Non ci posso credere, mio fratello mi strangolerà... okay, non deve saperlo.. mentre la mia migliore amica... beh... lei, devo per forza dirglielo, lei non può strangolarmi a non so quanti chilometri da qui.
***
Le mie bambine erano più in forma che mai ed erano felicissime di vedermi, come io ero felicissima di riabbracciarle... mi dispiace non poter essere con loro tutti i giorni, ma basta poco alla realizzazione del mio più grande sogno. A distrarmi dai miei pensieri è il mio cellulare che vibra nella mia borsa mentre stavo per accendere la mia auto e partire.
"Pronto?" 
"Liesel"
"Josh!"
"Indovina!!!!" come faccio ad indovinare se la  sua voce è impassibile.
"Non hai un lavoro...?"
"Quanto cazzo puoi essere pessimista tu? Certo che ce l'ho un lavoro1 Da oggi faccio parte di un Equipe e sarò quasi sempre in viaggio per mettere in atto le mie potenzialità da antropologo!"
"Oh mio Dio! Ce l'hai fatta, sono così contenta... finalmente il mio fratellino antropolgo! Aspetta ma... partirai e io vivrò da sola? Oh no no no! Da sola????"
"Sorellina verrò a trovarti.. non volevi che avessi un lavoro?" 
"Si ma per non averti davanti alle balle tutte le mattine e per il tuo bene, ma non per non vederti per mesi!"
"Ehi, ma.. ahahah quanto ti voglio bene!" 
"Dai torna a casa... voglio abbracciarti!" velocemente arrivo a casa e gli salto addosso, è il mio amore. Il mio fidanzoato ahahah lo amo.

La nostra Liesel è l'attrice autraliana Isabel Lucas *-* <3