Erano
passati ormai tre mesi dall’incidente. Quel maledetto incidente. La sua vita da
allora era completamente cambiata, non passava un
giorno senza piangere. Tutti i giorni la stessa storia che si
ripeteva. Si alzava, si lavava, si vestiva. Poi guardava se per caso era arrivato un suo messaggio sul cellulare. Ma niente, il vuoto totale. Si ricordava allora che sul suo
telefono non sarebbe apparso il suo nome per un sacco di tempo…e allora
scoppiava a piangere e buttava fuori tutto l’odio, la rabbia e la tristezza. A
volte era peggio del solito, le lacrime sembravano non finire mai, a volte
invece gli occhi non avevano più niente da buttare fuori. Quando
le lacrime erano finite e il viso aveva ripreso un’espressione quasi normale,
andava in ospedale. Stanza 146. Al quarto
piano. Ogni giorno parlava con il dottore e riceveva la stessa e identica
risposta:
-Le sue
condizioni sono stazionarie, nessun miglioramento e nessun peggioramento.
Ma ormai non si stupiva nemmeno più a quelle parole. Semplicemente se
le aspettava.
Era un bel pomeriggio di fine estate, la scuola sarebbe iniziata dopo poco più di una
settimana. Heric e Sana stavano passeggiando al parco,
come una delle tante coppiette felici che si vedono il sabato pomeriggio che
fanno un giro mano nella mano. Sana aveva definitivamente smesso con la sua
carriera nello spettacolo, apposta per vivere quei momenti con il suo Heric.
Aveva litigato furiosamente con Charles e con Robbie a causa della sua
decisione e adesso a malapena parlava con loro; adesso
infatti Robbie era il manager di Charles e si trovavano benissimo
insieme, entrambi con la ferma convinzione che il lavoro e la fama vengono
prima di tutto. Lei invece aveva messo l’amore davanti a
tutto. Aveva rotto due fantastiche amicizie, aveva rinunciato alla
celebrità e al suo certo futuro come attrice, tutto
per stare con lui. Questa era stata la dimostrazione dell’amore che Sana ha sempre avuto per Heric. E questo perché
non voleva assolutamente perderlo. Da quando aveva capito che l’unica
cosa che le importava era Heric e finalmente aveva avuto il coraggio di
ammetterlo con se stessa, la sua vita aveva cominciato a girare nel verso
giusto. Frequentava la scuola, aveva un ragazzo e una famiglia che le voleva bene,
come una qualsiasi ragazza della sua età. Tutto era perfetto.
Anche per Heric le cose stavano andando benissimo. Finalmente poteva
stare con la sua Sana, senza doverla dividere con nessuno, né con Robbie, né
con Charles, né con milioni di fans scatenati. La
scuola andava meglio del solito. Anche in famigli le cose
erano nettamente migliorate; Nelly non lo odiava più come prima, o perlomeno si
limitava a non rompere piatti dalla rabbia; suo padre quando poteva tornava a
casa prima e Heric stesso era meno scontroso e introverso con loro. Con
il karate andava tutto bene, era cintura nera ormai ed era il campione
imbattuto della scuola. Le cose filavano lisce come l’olio.
A volte
quando stavano insieme era come se il tempo si fermasse per loro, come se sulla
Terra ci fossero solo loro due. Entrambi avevano la
certezza che quella felicità non potesse mai giungere alla fine. Forse sarebbe
stato così… se solo non fossero andati al parco quel sabato pomeriggio…
Salve a tutti!
Sono tornata con una nuova storiella su Rossana! Spero di avervi un minimo
incuriosito con l’inizio!! Lasciate anche un piccolo commento quando leggete!
Grazie 1000!! Baci!