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Autore: La custode del Cuore    01/12/2014    1 recensioni
Nashia sentiva le urla degli orcho. Sentiva che era giunta la sua ora. Ma la regina del trono di Plantea sapeva che non si sarebbe arresa, sapeva che avrebbe combatutto fino alla fine. Nashia sapeva che i suoi uomini la avrebbero seguita fino alla fine. Per il loro popolo. Per la loro famiglia. Per la libertà. E per un futuro migliore che con molta probabilità non esisteva neanche più ma a cui loro credevano ancora. Era la loro speranza. Perchè quando non c'è niente per cui restare se cerchi bene trovi sempre la speranza che ti porta verso un futuro migliore ma che a volte ti imbroglia e ti da una speranza che non esiste neanche. Nashia lo sapeva bene che quella era la loro speranza. Nashia sapeva che quella guerra avrebbe portato solo morte. Lo sapevano anche i suoi soldati ma stavano comunque combattendo.
******************
Lo so che la storia farà un po' cagare ma è una prova.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LACRIME PER UN AMORE APPARENTEMENTE MORTO

Gli elfi oscuri avevano ucciso i cavalli. Olympia e Susan erano dietro con Riuga che stavano correndo mentre Riccard e Emis con Kuina davanti. Mancava poco al lago delle gorgoni. Alla libertà. Ma a quanto pare le creature oscure non la pensavano così. Infatti i trol attaccarono i quattro ragazzi. I due maschi erano riusciti a raggiungere le coste del lago delle gorgoni per un pelo. Emis non voleva lasciare la sua amica Olympia. Non voleva abbandonare l'unica persona a cui voleva bene ancora viva ma Riccard non la pensava allo stesso modo. Infatti il diciasettenne aveva parlato telepaticamente con Susan la quale gli aveva detto chiaramente di andare con Kuina e Emis. Mentre lei, Olympia e Riuga se la sarebbero cavata. Ma stava mentendo. Sia Emis che Riccard lo sapevano. Ma Riccard non voleva ammetterlo. Mentre Emis si era arrabbiato urlando
-Rick, non dirmi che ritorneranno. Non dire che bugie. Sappiamo entrambi che non ritorneranno a quest' ora saranno morte. Le crature oscure non fanno sopravvisuti e tu lo sai bene come lo so io come lo sapevano Susan e Olympia.
-Emis non è vero. Io sono sopravvisuto, tu sei sopravvisuto le ragazze sono sopravvisute all'attacco di quei mostri. O non ti ricodi la distruzione del tuo villaggio. Io a differenza tua si. Mi ricordo lo spargimento di sangue. Le urla di dolore dei miei amici, della mia famiglia di mia sorella. Ma se ho capito una cosa è che bisogna Amare ogni giorno della nostra Vita,Ridere* difronte alle sventure ma soprattutto ricordarsi le persone morte a cui si è voluto bene.-Riccard stava piangendo. Voleva sembrare forte ma era debole. Non riusciva a sopportare una vita senza la sua Susan. Ma ormai era li senza di lei. Doveva portare avanti la missione. Doveva salvare gli ultimi bambini delle terre di Mercurio.
-Fa come vuoi Rik io me ne vado.-
-Emis dove hai intenzione di andare? Sentiamo?-
-Riccard siamo dei maghi oltre che dei soldati. Siamo in grado di soggiogare le menti delle persone. È così che mi creerò una vita... E non chiamarmi più Emis da oggi sono Emiliano non te lo dimenticare. Anzi no dimenticatelo come ti devi dimenticare di me.-
-Aspetta...-
-Rik se non lo hai capito io non voglio più aver a che fare con te. Con la missione o con le nostre terre. Non ti voglio vedere, sentire o sentir parlare di te. Adesso ti dico addio.
Riccard osservò il tredicenne scappare via. Poi osservò il fagotto che aveva tra le braccia e sorrise. La bambina gli stava sorridendo. Aveva due surreali occhi color ambra e i capelli nero corvino. Il ragazzo sorrise alla neonata ed esclamò:
-Per un bel po' dovremo convivere. Quindi cerca di non riempire tanti pannolini e di imparare presto ad usare il vasino.- la bambina gli sorrise ma fece una grande puzzette- Iniziamo bene. Allora Kuina andiamo a cercare casa.- e così iniziò la difficile convivenza tra la piccola Kuina e Riccard. Ma il giovane mago-gueriero sentii un messaggio della sua Susan che diceva "Siamo vive ma non per molto. Hanno preso Riuga."

*frase copiata da smemo


ANGOLO DELLA SCRITTRICE INFLUENZATA
Salve a tutti. Per prima cosa ringrazio Vyolet e Dreamer_10 che hanno recensito la mia storia e Dreamer_10 che ha messo tra i preferiti la storia. Adesso passiamo la storia qui Emis, Riccard e Kuina sono arrivati sulla Terra e tra i due ragazzi è partita una discussiine non piccola. Olympia, Susan e Riuga sono stati catturati ma le due ragazze saranno veramente morte? Lo scopriprete nella prossimo orribile capitolo col titolo "TREDICI ANNI DOPO"
Kiss la custode del cuore<3
P.s. Chiedo scusa per la cortezza del cap qui sopra ma è solo di passaggio
   
 
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