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Autore: Rosmary    05/12/2014    11 recensioni
Una raccolta di drabbles e flashfic per dar vita a una storia come tante: lei, l'adulta per costrizione rinchiusa in un corpo da ragazza, e lui, il bambino irriverente con la faccia da schiaffi. Peccato che lei non avesse voglia di imparare a volare e che a lui non piacessero le favole, sarebbe stato tutto più semplice.
“A quel gatto io non piaccio,” considerò Fred.
Hermione sorrise. “Neanche alla padrona, sai?”
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Eccezionale

 
14 febbraio 1996
 
“Stupido gatto, vieni subito qui o ti prendo a calci!”
 
Grattastinchi preparò gli artigli e saltò elegante sul divano, continuando a masticare il guanto preferito di Fred, che estrasse bellicoso la bacchetta.
 
“Conto fino a tre e ti pietrifico.”
 
Alla minaccia, qualche studente ridacchiò divertito, ma un’occhiataccia di Fred bastò a zittirlo: non era concesso ridere di lui e nessuno sembrava disposto a contraddirlo. Nessuno tranne lei.
Entrata in Sala Comune, Hermione aveva assistito silenziosa alla scenetta tra Grattastinchi e Fred, scoppiando a ridere quando il ragazzo era arrivato al fatidico tre.
 
“Ti diverti, Prefetto? Ti sto per schiantare il gatto.”
 
“Non riuscirai mai a schiantarlo,” ribatté allegra Hermione, “è più veloce e astuto di te.”
 
S’imbronciò Fred, indirizzando altre occhiate astiose all'animale. “Devo riavere quel guanto,” disse. “Sul serio,” chiarì allo scetticismo di lei.
 
Hermione sospirò e s’avvicinò a Grattastinchi, che al tocco della padrona lasciò andare l’ostaggio. “L’ha solo morso un po’, ma è intatto.”
 
“Va bene lo stesso. È il guanto che avevo al primo provino di Quidditch, lo tengo nel baule, non so come ci sia arrivato lì quel demonio peloso.”
 
La semplicità con cui aveva parlato stupì Hermione, che si domandò perché avesse condiviso con lei quella confidenza. Riuscì solo ad annuire, sedendosi sul divano che aveva occupato Grattastinchi. Fred la imitò, ripulendo con un incantesimo il guanto e guardando malizioso Hermione.
 
“Sono contento, sai?” esordì retorico. “Hai finalmente smesso d’ignorarmi.”
 
“Non ti ho mai ignorato,” ribatté celere Hermione, riassaporando la spiacevole sensazione di aver preso un Bolide in testa. “Davvero,” aggiunse, obbligandosi a non distogliere lo sguardo da lui, nonostante stesse spudoratamente mentendo – lo aveva ignorato, eccome! Anzi, gli era fuggita del tutto dall’ambiguo ‘hai solo qualcuno per la testa’.
 
Lui sorrise, stringendole delicatamente il mento tra pollice e indice. “Quante bugie, Prefetto! Per punizione, ora facciamo il gioco della verità!”
 
“Fred…”
 
“Inizio io,” continuò ignorandola. “Detesto San Valentino, c’è troppo miele e zucchero nell’aria, eppure ho sperato comunque di incontrare te, di incontrarti oggi.”
 
“E… e perché?”
 
“Bugiarda e vanitosa, vuoi sentirtelo dire,” disse scherzoso, sorridendo nel vederla imporporarsi. “Mi piaci, tutto qui.”
 
Tutto qui?” gli fece eco Hermione, completamente intontita. A lei non sembrava affatto un tutto qui, ma un per tutti gli anni di Flamel!
 
“A questo punto, dovresti dire anche tu mi piaci, bellissimo Fred!” aggiunse sempre più divertito, scimmiottando la voce di Hermione.
 
Rise anche lei, lei che gli era sempre più vicina e ammaliata da ogni particolare del suo volto. Per un istante, ebbe la sensazione che l’imbarazzo fuso all’improvvisa felicità l’avessero inebetita per sempre. Poi ricordò d’essere una Grifondoro e che un Grifondoro è ricco di audacia, e lo baciò. Fred la strinse di lì a un secondo, colpito e attratto dall’inaspettata intraprendenza.
Hermione si ripromise di rimangiarsi tutto ciò che aveva detto alla Skeeter, a Harry e a chiunque avesse incontrato quel giorno: San Valentino non era né sciocco, né fastidioso, né una perdita di tempo. San Valentino era un giorno Eccezionale.








 
NdA: eccoci giunti all'ultimo capitolo di questa breve raccolta! Grazie a tutti voi che mi avete seguita sia con commenti stupendi (a cui corro a rispondere!) che in silenzio. Grazie di tutto. Una storia come tante non è riuscita a convincermi del tutto, ho anche questa volta, come alla pubblicazione dello scorso capitolo, la voglia di cancellarla. Forse, rileggendola tra qualche tempo, capirò cosa c'è in lei che mi fa dubitare del mio scritto.
Nonostante tutto, è stato bellissimo tornare a pubblicare un racconto a più capitoli su Fred e Hermione. Spero davvero di aver meritato una piccola parte del vostro tempo.
Alla prossima :)
   
 
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