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Autore: Ale Villain    11/12/2014    0 recensioni
“Prendi fiato, Ambra” disse lui “Non ti voglio fare niente”
“Come sai il mio nome?” s’incupì lei, traendo un profondo respiro e cercando di calmare il battito accelerato del cuore. Lui ghignò e Ambra notò, grazie a questo suo gesto, che il ragazzo aveva dei canini leggermente più lunghi e affilati del normale.
“So molte cose su di te” rispose lui, incrociando le braccia al petto “Anche cose che non sai nemmeno tu”
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“E adesso cosa c’è?” fece Martina con stizza, posando a terra i sacchetti della spesa e incrociando le braccia al petto. Ambra era ancora a labbra socchiuse e aveva, dipinta sul suo viso, un’espressione sconvolta e incredula. Né Martina né Ambra ci stavano capendo qualcosa riguardo a quella situazione, chi per un motivo chi per un altro.
“Dov’è Karim?” esclamò Ambra, alzando di scatto la testa e fissando le proprie iridi verdi in quelle azzurre dell’amica. Questa corrugò la fronte.
“Chi è Karim?”
Ambra sentì di avere un mancamento.
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Una semplice raccolta di Missing Moment
Di una fanfiction che non pubblicherò, quasi sicuramente, mai
Che spero riesca a fare emozionare voi
Quanto me nello scriverla
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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14 settembre 2013
“Dove stai andando?” chiese Ambra, seguendo Karim mentre attraversava frettolosamente il corridoio della casa semibuia. Non lo aveva abbandonato un attimo da quando erano entrati in quell’abitazione deserta. Anche perché conosceva poco e niente riguardo a quel posto: sapeva solo che Karim e altri cacciatori si rifugiavano e facevano rifornimento lì, in quel luogo abbandonato.
“A cercare Nikolas” rispose diretto lui, senza voltarsi e sapendo bene dove dovesse dirigersi per cercare quello che gli serviva. Ambra sapeva solo che Nikolas era una delle persone che Karim odiava di più in assoluto. Non aveva mai capito perché, però. Ma probabilmente riguardava la sua famiglia, ipotizzò lei.
“Vengo anche io” dichiarò la ragazza, cercando di mantenere il suo passo, con scarsi risultati, per poi iniziare ad andare talmente a passo svelto che alla fine dovette fare retro front, poiché non si era resa conto che il ragazzo era entrato in una delle mille stanze.
Prima di entrare anche lei, però, gettò un’occhiata al suo interno: era, quasi sicuramente, una vecchia camera da letto – dato che un ampio letto bianco latte troneggiava al centro della parete di sinistra -, ma era completamente sottosopra, come se fosse passato un uragano. Poi vide che il ragazzo si era messo a cercare delle armi negli armadi, nei comodini e sulle mensole, senza degnarla di uno sguardo. Era strano che Karim ne facesse uso; di solito combatteva a mani nude, sfruttando i poteri, o si trasformava direttamente.
“Mi hai sentito?” chiese Ambra a voce più alta, mentre si muoveva sul posto senza sapere bene cosa fare e dove guardare, dato che il ragazzo continuava a spostarsi da una parte all’altra in continuazione.
Karim si girò verso di lei di scatto, con tre coltelli tra le mani.
“Sto cercando delle armi, sei pregata di non ronzarmi intorno” rispose lui, lanciandole un’occhiataccia e spostandosi in un altro punto della stanza. Ambra incrociò le braccia al petto, con stizza.
“Vengo con te” ripeté lei decisa. Questa volta era sicura che l’avesse sentita, poiché Karim si bloccò nel punto in cui era e successivamente si voltò verso la ragazza con un’espressione per niente rassicurante.
“Non ci pensare neanche” sillabò lui, sistemandosi i tre coltelli negli indumenti, in punti strategici e in modo che risultassero facili da reperire in caso di bisogno.
“Perché?” domandò la ragazza, delusa. Avrebbe voluto ritornare utile anche lei, per una volta.
“Lyun ormai sa che sei qui nel mio Mondo2” spiegò “Se ti vede non ci penserà due volte a rubarti i poteri o, nel peggiore dei casi, a ucciderti”
“Ma io voglio venire” ribatté lei “Sono stanca di rimanere sempre nascosta a non far niente”
Karim, apparentemente, sembrò ignorarla; poi però prese una piccola pistola da una mensola posta alla sua altezza.
“Se ti uccide non avrò la mia vendetta1, perché morirà senza darmi spiegazione” disse lentamente lui, posizionandosi di fronte a lei e guardandola direttamente negli occhi. Ambra non capì immediatamente a fondo il senso della frase, ma abbassò comunque lo sguardo.
“Tieni” disse ancora lui, porgendole la pistola “E’ una pistola che spara aghi annulla poteri. Nel caso ti attaccano”
“Non mi hai mai dato armi” constatò lei, prendendo delicatamente l’arma tra le mani. Non aveva mai tenuto in mano, né tanto meno usato, una pistola. Ce l’avrebbe fatta, se ce ne sarebbe stato bisogno?
“Sei sempre stata con me” rispose lui, lasciando l’arma nelle mani della ragazza “Comunque non dovrebbe essere necessaria… ma non si sa mai”
La ragazza annuì e abbassò lo sguardo, per osservare attentamente l’arma che si ritrovava tra le mani. Che situazione stramba. Karim avrebbe usato delle armi e persino lei, adesso, ne aveva una.
Karim si allontanò da lei, afferrando una piccola falce, che testò su una delle pareti già crepata. Al rumore provocato, Ambra tirò su la testa di scatto.
“Quando tornate?” domandò poi, osservando con lieve preoccupazione il ragazzo. Se l’era sempre cavata, ed era sicura che anche questa volta sarebbe andato tutto bene, ma non riusciva a non preoccuparsi comunque.
Karim sospirò e si mise a rimirare il taglio provocato sul muro e immaginandosi Nikolas, invece che una vecchia carta da parati.
“Non lo so” disse “Quando l’avremo ucciso, spero”
La ragazza annuì lievemente. “Buona fortuna, allora”
Karim si voltò verso di lei e la guardò per qualche istante.
“Anche a te” disse il ragazzo, prima di superarla e abbandonare la stanza. Karim le aveva detto il posto in cui doveva rifugiarsi: ora doveva solo trovarlo e restarci fino al suo ritorno.
 
 
 

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Ambra: http://live-wallpaper.net/iphone/img/app/l/i/lily-collins-03_640x960_iphone_4_wallpaper_eb9562386c7dce2b812dc32bb412c979_raw.jpg
 
Martinahttp://static.stylosophy.it/stwww/fotogallery/625X0/116815/capelli-lunghi-ricci.jpg
 
Karim: io so bene a chi mi sono ispirata e anche qualcuno lo capirà sicuramente lol nel caso contrario, sbizzarritevi (:
 
Daniel: stessa storia di Karim.
 
Vendetta1: la frase che dice Karim è veritiera, pensa davvero a ciò (se avete capito, tra le righe, cosa intende). Però, la storia della vendetta (solo il fatto della vendetta) è una balla inventata da lui. Poi capirete perché.
 
Mondo: non si trovano nel Mondo Elements, ma nel Mondo Dei Cacciatori.
 
Okay, lo so, questo MM è molto corto, ma è solo il primo! E poi pubblicherò subito domani il primo vero e proprio. Lo so che alla fine non sono proprio dei Missing Moment, ma mi piace chiamarli così.
 
Ps. I vari MM non sono pubblicati in ordine cronologico. Se c’è qualcosa di importante da sapere  e che potrebbe servire per quel capitolo lo scrivo in una nota ad inizio capitolo. 
Se però un MM è un “continuo” di un precedente, metterò il riferimento! 
L’unica cosa che specifico è che sono una raccolta di capitoli MaschioxFemmina; non sono proprio romantici, ma sono episodi che, se li leggete bene, faranno capire la profonda intesa e i sentimenti forti che scorrono tra i due. 
 
Aggiornamenti previsti il Lunedì e il Venerdì, twice a week. 
  
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