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Autore: Wonderful_me    12/12/2014    0 recensioni
E se all'improvviso LUI entrasse nella tua vita?
“Ah, si scusa, do sempre per scontato che mi si conosca. Sono Harry Styles” ecco per l’appunto!
“Senti, deficiente mi stai prendendo in giro? Sono le 3 della notte, fatti una dormita và!” e riagganciai. Figuriamoci se Harry Styles, quell’ Harry Styles, potrebbe chiamare me, una povera scema normalissima a quest’ora.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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33. Missing Moments.

 
Troverai l’equilibrio che cerco,
oppure lo scoprirai in ogni dubbio che sei…
non vorrei, non vorrei, ma che fretta hai…
di capire cosa siamo noi…
(Marco Mengoni – Non Me Ne Accorgo)
 
Guardo la stanza di questo B&B come fosse la prima volta che la vedo. Come se, infondo a questo corridoio, vedessi questa stanza di nuovo. Come se la sua stanza non fosse praticamente identica a questa e la porta che sta alla mia destra non ci permetta di entrarvi e uscirvi senza che nessuno si accorga di niente.
In realtà è un po’ una stronzata: i ragazzi sanno benissimo che succede; glielo abbiamo detto appena ci siamo resi conto dell’importanza della cosa. E, noi per primi, non avremmo mai pensato che potesse andare così: ci conosciamo da un bel po’ ormai e né io né lui pensavamo potesse succedere “quella cosa”.
Rido pensando a quella cosa: voglio dire, innamorarsi non è mica una brutta cosa, un reato o una cosa scandalosa, no? Allora perché tutta quest’agitazione? Questi trambusti? Questa segretezza?
In realtà lo so bene il perché: il management ci impedisce di lasciarci andare e amarci liberamente. Dannazione, come odio questa situazione: ormai le fan lo hanno capito, quindi a chi diavolo lo stiamo nascondendo?
Il corpo del ragazzo accanto me si muove e un braccio mi tira a sé, sotto le lenzuola. Ridacchio, avvolgendolo in un abbraccio, infilando le mie gambe tra le sue.
È così soffice la sua pelle, penso mentre gli accarezzo la schiena e quei tatuaggi sparsi per tutto il braccio. È bellissimo e non posso smettere di fissare questa perfezione, finchè non lo sento mugugnare.
“Liam, non fissarmi così: lo sai che odio quando stai lì tutto fiero di me” Zayn si volta, fissandomi con un occhio aperto e uno chiuso. gli sposto una ciocca di capelli dal viso e accarezzo la sua guancia coperta dalla barba sfatta.
“Mi dispiace, Zay, ma sei troppo bello e mi è impossibile non guardarti: un po’ come Icaro con il sole” ridacchio e lui mi tira il braccio su cui sono poggiato facendomi ricadere sul letto. Mi si avvicina di colpo e in un istante mi è sopra.
“E il sole saresti tu, vero Payno?”
“No, Zayn, io sono Icaro, che si perde a guardare il sole e si avvicina troppo, bruciandosi le ali” spiego, ma lui nega con la testa.
“No, davvero, amore mio, il sole qui sei tu. Sono io quello che si sta bruciando. Volevo fare tutto il figo e stavo con Perrie nella convinzione che potesse darmi esattamente ciò di cui avevo bisogno, ma poi scappavo da te. Dal mio sole” mi accarezza la guancia. “Liam, sei bellissimo, davvero. Vorrei che tu avessi più fiducia in te stesso” si abbassa dolcemente e mi deposita un bacio morbido sulle labbra, lasciandomi interdetto. Qualcosa tra le mie gambe si è svegliato. Mugugno in risposta al bacio del moro e afferro la sua testa con una mano e muovo l’altra sul suo petto.
“Zayn, se qui c’è uno bellissimo quello sei tu; lo dicono anche le fan, no?”sorrido, sapendo già quale sarà la sua reazione. Infatti eccolo che mi salta a cavalcioni e si siede sulle mie gambe.
“Piccolo voglioso di un signor Payne, se hai voglia di sesso mattutino basta che me lo chiedi, non serve farmi incazzare” sbuffa e io rido, fissando il suo corpo coperto solo dai boxer. È decisamente bellissimo, e lui può dire tutto quello che vuole, nessuno mi farà cambiare idea. Mi metto a sedere e lui mi sfila la canottiera, indugiando con le mani sul mio petto.
“Come cazzo fai a dire di non essere bello, ma ti guardi? Passerei la vita a baciare ogni singolo centimetro della tua pelle. Mi ecciti solo a guardarti”
“Quella è l’astinenza, Zayn!” rido e lui annuisce, fingendosi pensieroso.
“Sì, sono almeno dodici ore che non giochiamo, o sbaglio?” il suo sorriso malizioso mi contagia e – con un colpo – lo getto sotto di me e, poggiando le mani ai lati del suo viso, schiacciando il materasso, lo guardo.
“Direi che è decisamente troppo tempo” sussurro e mi chino, baciandolo dolce. La sua bocca si apre e un sorriso si forma sulle sue labbra mentre mi mette le braccia al collo, tirandomi i capelli.
Rimaniamo così, a baciarci e godere ognuno della compagnia e dell’amore dell’altro e io penso che non potrei avere questa affinità con nessuno. Ho dovuto aspettare un’infinità di tempo e fare migliaia di errori prima di capirlo, ma ora mi è tutto chiarissimo. Non vivrei un solo giorno senza di lui, senza la possibilità di abbracciarlo, di toccarlo, sfiorare la sua pelle morbida e profumata.
Potrebbe volerci una vita intera, ma lo cercherei in capo al mondo se qualcuno me lo portasse via. Lo cercherei e lo troverei, lo stringerei al cuore e lo farei innamorare di nuovo.
“Ti amo, Zayn” sussurro e lui sussulta un momento, ma poi sorride e finalmente mi lascia entrare dentro di lui.
“Ti ci è voluta una vita, ma ce l’hai fatta eh? Finalmente me l’hai detto” si zittisce e io inizio a muovermi, dolce, piano perché non voglio ferirlo, e poi sempre più veloce mentre con le mani lo coccolò un po’, stuzzicandolo a dovere.
E poi lo sento venire, mentre vengo anch’io e lui urla il mio nome.
Mi stirnge forte al suo corpo, quando esco e mi morde la pelle, giocoso e felice.
“Ti amo anch’io, Liam” sussurra alla fine, mentre ci riaddormentiamo, abbracciati l’uno all’altro.
 
***
 
Mi fisso allo specchio e sono terrorizzata. Sto per farlo davvero? No, non esiste, non è la cosa giusta, lo so.
Sì invece, è la cosa migliore che abbia mai fatto.
Lo amo.
Lui mi ama.

Smettila, Mia, stai rompendo i coglioni con le tue paturnie, questa è la voce dei miei angeli custodi del bene e del male seduti sulle mie spalle. Se lo ami lo sposi, altrimenti no, dice l’angelo cattivo.
Smettila! Mia, è quello che vuoi, e lo sai, ribatte l’angelo buono.
Ma se l’ha odiato per mesi! Hai visto come l’ha trattata lui? L’angelo cattivo si lascia andare e si alza pure in piedi, rivolto alla ragazzina boccolosa con il mio viso che sta sull’altra spalla.
“Smettetela, io amo Harry e lui ama me, quindi è normalissimo finire per sposarsi no?! Bene, e adesso andatevene, mi state facendo agitare senza motivo”

D’accordo, arrangiati da sola allora, urla l’angelo cattivo.
Non ascoltarla, Mia, vedrai che sarai felice, l’angelo buono mi sgancia un bacetto sulla guancia e sparisce con l’altra brunetta boccolosa.
Lo spero, mi ritrovo a pensare.
Due mani mi distolgono dai miei pensieri mentre si avvolgono attorno alla mia vita. Quando mi volto vedo la testa bionda di Niall appoggiata alla mia spalla.
“Che succede, bro?” chiedo, vedendolo preoccupato.
“Sono così invidiosooooo… siete tutti così innamorati: tu ed Harry, Louis ed Eleanor. E adesso anche Liam e Zayn sono felici insieme… solo io non ho nessuno che mi ami…”
“Ti stai deprimendo, biondo?” chiedo, incredula. Andiamo, è sempre stato la persona più felice dell’universo.
“Un pochino. Se vi amate tutti così tanto, finirà che rimarrò solo” dice, borbottando sottovoce. Con un sorriso mi scrollo le sue mani di dosso e mi volto, abbracciandolo a mia volta.
“Piccolo mio” sussurro, stringendolo. “Lo sai benissimo che questo è impossibile: anzitutto avrai sempre e comunque i tuoi stupidissimi amici e poi avrai sempre anche me, la tua sorellina preferita, e Ashley… o e avrai sempre le tue fans” gli dico, cercando di sorridergli e funziona. Si risolleva di colpo, ridacchiando.
“Sì hai ragione! Mia, sono davvero un’idiota, sai? Mi stavo dimenticando delle mie fantastiche fan! Come ho potuto essere così stupido!? Eppure loro ci sono sempre state per me. Oh, non posso perdonarmelo, dannazione, io…” lo abbraccio di nuovo.
“Stai calmo ora: è normalissimo che lo stress e la paura ti abbiano reso un po’ cieco. L’importante è che tu capisca davvero che non sarai mai solo, biondo”
“Sì, adesso lo so. Grazie Mia”sorride.
“Di niente, biondo. Ora esci su che mi devo ancora vestire” rido e lo caccio dal mio camerino.
 
***
 
Entro in chiesa, piano, lentamente, accompagnata dal suono di una delle canzoni di quei cinque idioti che amo di più: Little thing.
Il mio abito sfregola sul tappetto rosso, evitando i banchi laterali di qualche centimetro. Ashley lo tiene sollevato per quanto possibile ed evita che si impigli.
Davanti a me, infondo alla navata, un ricciolino dalle fossette in bella mostra e gli occhi di quel verde magico che ha solo lui mi sta aspettando, vestito del suo smoking nero e quella dannata camicia nera a cuoricini bianchi che odio, ma che oggi gli sta d’incanto.
Sorrido in risposta al suo sguardo e all’occhiolino che mi fa, arrossendo come una dodicenne.
È bellissimo.
Lo raggiungo lentamente, proprio mentre dalle casse esce la sua voce roca che dice: “you’re perfect to me” e io avvampo, mentre incrocio i suoi occhi. Mi prende la mano tra la sua e intreccia dolcemente le nostre dita.
Di fianco a noi, alle nostre spalle, i quattro cretini ridacchiano per la faccia maliziosa del riccio e Ashley piange già.
È una cerimonia veloce, ma nel momento di dire il mio sì, rimango in silenzio due secondi. Vedo Harry irrigidirsi e la paura farsi spazio nei suoi occhi.
Allora sorrido di nuovo, e sembro scema, ma non riesco a smettere di farlo. Afferro più saldamente la sua mano e mi avvicino al suo orecchio.
“Non spaventarti amore mio… è ovvio che voglio sposarti. Chi lo farà altrimenti?!” ridacchio, tornando al mio posto.
“Nessun’ altra, amore mio” ride anche lui, e mi bacia. Nessuno capisce che succede, ma nel vederci così felici, iniziano a saltellare tutt’intorno a noi, coprendoci di riso e di grida.
Mentre usciamo dalla chiesa mi volto e guardo Harry nei suoi occhi, non posso evitarlo. Mi ci perdo e rischio di cadere, ma lui mi prende tra le braccia e mi solleva, correndo fuori sulla ghiaia.
“Harry Styles, mettimi giù! Mollami!” grido, ridacchiando e lui mi fissa divertito.
“Come hai detto tu una volta ‘never in your wildest dreams’!”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mie adorate lettrici ebbene sì.
Tragicamente e con le lacrime agli occhi devo annunciare che questa è la vera e propria fine della storia di Harry e Mia.
Mi duole chiudere qui, e vorrei non essere mai arrivata alla fine, ma non ho potuto fare altrimenti. La storia è aperta sul loro futuro, che è stato ingarbugliato fin dall’inizio a causa dell’orgoglio di entrambi e della facciatosta del riccio, ma forse sono destinati a stare insieme per sempre… o no?!
Se a qualcuna va di scrivere un probabile loro seguito sarò felicissima di leggerlo xD
Spero di ritrovarvi tutte, e anche qualcuna in più.
Vi voglio bene, tesorine.
Ringrazio le persone:
  • che hanno inserito la storia tra le preferite
  • che l’hanno inserita tra le ricordate
  • che l’hanno inserita tra le seguite
  • che l’hanno recensita
e ringrazio le lettrici silenziose
Ognuna di voi è stata fondamentale per permettermi di scrivere ogni singolo capitolo di questa storia.
Spero di aver realizzato qualche vostro sogno,
un bacio, Directioner xD
  
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