Capitolo sesto
-Chiarimenti e spettri-
[...] "Allora, posso andare a fare una strage?" chiese con voce leggera, come se non stesse parlando di omicidi,
"Spero che tu stia scherzando" Kurama gli afferrò un polso e gli alzò il braccio verso l'alto,
"Ovviamente verrai con me" il detective si voltò verso Kiba che li stava guardando con aria stralunata e lievemente preoccupata,
"Giuro che di solito è normale, solo è da tanto che non esce" poi si rivolse nuovamente al demone che gli era stato affidato,
"Come cavolo faccio a rispedirti nel tuo mondo?" il più alto ghignò e lasciò la presa, incrociando le braccia davanti al petto nudo,
"Non te l'ho detto? Non sei ancora in grado di farlo" [...]
Panico.
Una forte sensazione di impotenza si impadronì di Naruto, afferrò
la pietra che aveva al collo. Era fredda e di un acceso colore rosso.
"Ti impedirò di fare del male a qualcuno" il demone
scoppiò a ridere, un suono stranamente soave. Contrastava nettamente con le sue
intenzioni.
"I tuoi poteri derivano per la maggior parte da me, cosa
credi di poter fare?"
"Non rimarrei a guardare per nulla al mondo" Kiba gli si
affiancò. Non aveva per niente chiaro quello che stava succedendo, ma non
avrebbe lasciato solo l'amico.
"Perchè?" non lo stava prendendo in giro, veramente non
riusciva a capire la motivazione che lo spingeva a tanto,
"Perchè c'è sempre qualche valore da difendere e finchè avrò
la forza di reggermi in piedi non ti permetterò di agire"
"Eppure hai visto la sporcizia degli umani, la loro cupidigia
non si ferma neanche dopo la morte" gli occhi fiammeggiavano di collera, le mani divennero incandescenti.
Naruto aveva sentito dagli altri demoni storie sul passato di
Kurama.
Di certo si sapeva solo che aveva subito delle gravi perdite per
colpa degli umani.
"Non c'è solo quello... Mi conosci, sono un uomo eppure
abbiamo fatto amicizia" sorrise, il rosso lo guardò con sospetto.
Quindi le spalle si rilassarono leggermente,
"Credevi davvero che avrei fatto qualcosa di male?"
chiese con un ghigno,
"Cosa? Stavi solo scherzando??" intervenne Kiba, si era
spaventato a morte per niente?
Sembrò quasi che Kyuubi si accorgesse solo in quel momento della
sua presenza.
"Tu saresti?"
"Qualcuno che non ci sta capendo nulla" Naruto scosse la
testa,
"Hai ragione ti spiegherò tutto davanti ad un caffè" il
demone sbattè tra loro i palmi delle mani, facendo sobbalzare i due ragazzi.
"E' da molto che non bevo qualcosa di umano"
"Non ci pensare neanche, devi tornare nella tua
dimensione"
"Tu non sei in grado di liberarti di me ed io non ho
intenzione di andarmene. Quindi.." con uno schiocco di dita una camicia smanicata
nera apparve coprendogli il petto glabro.
"Andiamo" non diede loro il tempo di ribattere che si
avviò verso la strada principale.
Il biondo guardò Kiba cercando di rassicurarlo, poi insieme
seguirono il più alto. Con il fedele Akamaru al seguito.
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Gli occhi chiusi e la testa tra le gambe, gli sarebbe piaciuto
riuscire ad isolarsi dal resto del mondo.
Come faceva quando era piccolo e non voleva parlare con nessuno...
"Sasuke" con uno scatto il moro si mise in piedi, lo
sguardo arcigno,
"Vattene dalla mia camera" la voce piatta, senza emozioni
ormai. Non aveva la forza di urlare.
"No"
"Perchè diavolo non vai in cerca della pace o di qualsiasi
altra cosa ci sia dopo?" il più piccolo lo aggirò ed uscì dalla stanza,
non sarebbe riuscito a trovare un solo angolo di solitudine in tutta la dimora.
Giunse davanti alla porta blindata, afferrò la maniglia e fece per
aprire... Come sempre non poteva.
Chiuse gli occhi, il volto ancora più pallido del solito.
"Chiama qualcuno per aiutarti" propose quasi
scherzosamente lo spirito,
"Sono tutti dei truffatori" si rifiutava di cedere, gli
avrebbero dato del pazzo.
A lui... Un Uchiha!
Appoggiò la fonte alla superficie fresca.
"Io conosco qualcuno" Sasuke non ebbe neppure il tempo
di fiatare che il fratello era già scomparso.
Poteva sentire il silenzio, il vuoto della sua assenza... Seppur
per qualche istante, gli sembrò di essere libero.
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"Piantala" Naruto cercava di restare serio, ma si notata
che in realtà stava per scoppiare a ridere. Kyuubi lanciava sguardi languidi a
tutte le ragazze che puntualmente arrossivano e abbassavano lo sguardo.
La cameriera ancheggiò nella loro direzione, appoggiò le due coppe
di gelati con panna davanti ai due ragazzi mentre il caffè amaro lo porse al
demone. Poi con un unico gesto passò un biglietto al rosso e gli strizzò
l'occhio.
Kiba sbattè una mano sul tavolo, esasperato,
"Sarà il quinto numero di telefono in dieci minuti, ma com'è
possibile?"
Kurama si appoggiò completamente allo schienale della sedia, con
la mano si scostò la frangia scomposta e gli lanciò uno sguardo.
Il moro arrossì immediatamente e sentì una forte attrazione
crescere in lui.
"Smettila Ku! Kiba non guardarlo troppo è nel periodo del
calore. Porca di una volpe, se l'avessi saputo saresti rimasto nel vicolo"
"Calore?" lanciò un'occhiata alla strada, dove li stava
aspettando Akamaru,
"Tipo i cani?"
"Più o meno. Le femmine cedono subito con i ragazzi è un po'
più complicato... Il mio obbiettivo è Naruto" l'interpellato quasi si
strozzò con la panna,
"Stupido, sai che la pietra non te lo permette" il
demone sbuffò stizzito.
"Comunque io non credo di avere ancora capito... Chi sei
tu?" chiese il moro indicando il rosso,
"E te sei ancora umano?" spostando l'attenzione
sull'amico di vecchia data.
Kurama con un gesto cedette la risposta al partner.
Naruto appoggiò il cucchiaino accanto alla coppa in vetro, quindi
con uno sguardo oltremare provò a spiegare.
"Allora... Te credi nella vita dopo la morte?"
"Non sono mai stato un credente accanito"
"Beh quando una persona muore l'anima si scinde dal corpo
pronta per essere raccolta dai Custodi"
"Gli Shinigami?"
"Più o meno, loro raccolgono l'anima e la conducono in un
limbo. Se la persona è pronta ad andare oltre allora troverà la pace...
Altrimenti finisce nell'oltremondo"
"E che differenza c'è?" i sussurri si susseguivano
veloci, il biondo cercava di fargli capire tutto il più rapidamente possibile,
"L'Oltremondo è un universo simile al nostro ma allo stesso è
l'opposto. Sei un'anima che non ha bisogno di nulla per rimanere in vita e non
prova più nulla. I demoni vigilano nella dimensione, garantendo la sicurezza
del portale. Se le anime riescono ad uscire diventano degli Zimu, uno di loro
era il ragazzo nel vicolo"
"E dopo l'Oltremondo? Se una persona decide di andare
avanti?" chiese incuriosito,
"Non mi è dato saperlo, credo ci sia quello che i Cristiani
chiamano Paradiso. Io posso attraversare il varco ed entrare nell'Oltremondo,
solo lì"
"Aspetta, è per questo che non eri triste per la morte di
Hinata? Perchè puoi rivederla?" lo sguardo di Naruto si ombrò, Kurama
diede un forte calcio alla gamba del giovane,
"Stupido umano! Lei è andata oltre e si aspetta che lui
faccia altrettanto"
"So che ora è in un posto migliore, questo mi basta"
Qualche minuto di silenzio, durante i quali Kiba si malediceva per
essere entrato in quell'argomento.
Poi la curiosità ebbe la meglio,
"E te che ruolo dovresti avere?"
"Io gestisco il varco tra i due mondi, non devono esserci
interferenze tra di essi. Quando un'anima riesce a passare io devo rispedirla
dall'altra parte"
"Ma... Sei sempre stato così?"
"No, da quando mio padre è... beh lo sai. Non era più
servibile. I suoi poteri sono passati a me, così come il demone compagno."
Indicò Kurama che sorrise tronfio,
"Il meglio del meglio" affermò, Naruto si scompigliò
nervosamente i capelli,
"Veramente abbiamo avuto un inizio burrascoso"
"Per forza eri un idiota"
"Parla il demone presuntuoso ed orgoglioso" lo sguardo
del rosso si infuocò in un istante,
"Non giocare con chi non puoi battere Naruto" il biondo
scosse le spalle.
Kiba non era sicuro di essere riuscito ad inquadrare completamente
il rapporto tra i due, ma decise di soprassedere per il momento.
Dopo una chiamata al cellulare di Naruto decisero che era il
momento di lasciare il Bar, in strada il moro stava ancora ragionando su ciò
che aveva sentito
"So che è difficile da accettare, se pensi sia troppo
possiamo cancellarti la memoria" gli disse l'amico,
"Non ci provare neanche, non ti lascerò da solo in questo
casino... Solo dammi un po' di tempo" Naruto e Kurama si lanciarono uno
sguardo preoccupato.
Pronti per ogni evenienza.
Camminando ritornarono nel vicolo dove si era svolto lo scontro
con Sasori,
"Allora, ora hai intenzione di andartene?" il rosso
finse di pensarci su,
"Diciamo che per questa volta ti do una mano, ma alla
prossima occasione ne approfitterò"
"Sapevo che alla fine non eri un cattivo demonietto"
Kurama finse di non sentire.
"Allora vado, a proposito... Credo che non ti piacerà"
Naruto non ebbe il tempo di ribattere che sentì un calore estraneo sulle
proprie labbra,
Sgranò gli occhi quando si accorse che il demone lo stava baciando.
E sorrideva divertito mentre lo faceva!
Le due pietre brillarono simultaneamente, i poteri entrarono in
sintonia. Le gemme ritornarono lentamente all’originale color zaffiro.
Il corpo del demone iniziò a disfarsi nell'aria, a scintille.
"A presto" gli sussurrò sulla bocca poco prima di
scomparire.
I due ragazzi rimasero a fissare il vuoto, entrambi scandalizzati.
"Lui... Come ha osato?" la rabbia unita al disgusto e
alla tristezza.
Nelle labbra era rimasto il sapore, l'odore di Hinata. Avrebbe
voluto continuare in quel modo per sempre...
"Mi ha inquinato!"
Andiamo non è stato così
male e poi era l'unica soluzione
La voce nella sua testa lo irritò ancora di più, così tanto che la
tonalità azzurra dei suoi occhi incominciò ad incupirsi. Verso un rosso scuro.
Non ci
credo neppure se lo vedo
"Ma guarda, allora è vero che hai qualcosa di speciale"
la voce cupa fece sobbalzare il biondo.
Alzando lo sguardo dal terreno incrociò il volto del ragazzo che
quella mattina gli aveva attraversato la strada.
Il fantasma.
"Tu" Kiba lo guardò stupito,
"Naru tutto ok?" il detective gli lanciò un'occhiata di
sfuggita. Roteò la mano che venne circondata da fiamme bianche, quasi
trasparenti.
Con un gesto secco le lanciò sugli occhi dell'amico che urlò
spaventato, prima di accorgersi che in realtà il fuoco non bruciava.
"Tranquillo" cosi come si erano create si estinsero.
Kiba riaprì gli occhi e raggelò all'istante.
C'era un ragazzo davanti a loro, ricoperto di sangue.
"E'..."
"E' un fantasma"
"Dio per oggi ne ho avuto abbastanza, con lui cavatela da
solo accidenti!" quindi si voltò e si fiondò sulla strada principale
seguito dal fedele Akamaru.
"Mi stavo chiedendo quanto c'avrebbe messo a scoppiare"
disse fra se e se, poi serio si rivolse allo spirito,
"Perchè mi stavi cercando?"
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Sasuke si era preparato un tè per calmare i nervi.
Seduto nella cucina attendeva.
Sapeva che sarebbe apparso all'improvviso. Poi il campanello
suonò...
Il moro sussultò dalla sorpresa, era da molto che non succedeva.
"Andate via!" urlò, non sarebbe riuscito in nessun modo
ad aprire la porta.
Inoltre non aveva alcuna intenzione di vedere nessuno.
"E' urgente Sasuke, apri la porta" sentì in risposta,
"Come diavolo fai a conoscere il mio nome?" chiese
seccato.
Raggiunse il corridoio d'entrata.
Vide il fratello osservarlo dalla porta che dava sulla sala.
"Lui è la persona che ti aiuterà fratellino" Sasuke
inarcò un sopracciglio,
"Non può neanche entrare"
"Senti sono stufo di aspettare, con permesso!" un forte
botto, poi la porta si spalancò e sbattè sul volto dell'Uchiha più piccolo che
si trovava proprio sulla sua traiettoria.
Quando gli occhi scuri smisero di lacrimare dal dolore Sasuke
riuscì a distinguere un viso circondato da folti capelli color del sole e un
sorriso imbarazzato,
"Oh cavolo, non credevo che fossi proprio dietro alla porta.
Comunque piacere sono Naruto!" quindi gli porse la mano.
Un'unica domanda nella testa del moro che rimase immobile.
Come aveva fatto ad entrare?
Premetto: non sono riuscita a recuperare nulla... E intendo proprio nulla dal mio hard disk!!
C'ho messo molto per riuscire a ritrovare la voglia di scrivere. Complice la passione e la nostalgia del mio ragazzo( il primo si accettano scommesse su quanto durerà!!) ho ricominciato.
Questo capitolo fa schifo e me ne dispiaccio perchè è una delle storie che mi piace di più... Purtroppo l'aggiornamento l'avevo già scritto e si è fuso con tutti gli altri file.
Quindi credo che niente mi sarebbe andato bene.
Scusate ancora tantissimo per il ritardo, nonostante tutto non ho scusanti...
Fatemi sapere che ne pensate se non ce l'avete troppo con me **
A presto!!