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Autore: Didolinasissy    15/12/2014    0 recensioni
Salve ragazzi!
Questa è la mia prima fanfiction, quindi vi prego siate clementi:
Dunque questa storia è raccontata in prima persona da Taanipu e parlerà del suo primo incontro con Bardack fino all'esplosione del pianeta Vegeta.
Spero che la apprezziate, e se sarà così vi aspetto in tanti a recensire...!
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bardack, Taanipu
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Erano passati più di tre mesi dalla partenza di Bardack. Il mio pancione cresceva a vista d'occhio e il piccolo scalciava sempre di più. 
Oramai mancava qualche altra settimana al parto ed io attendevo con ansia che il mio Bardack ritornasse, inoltre erano passate più di due settimane da quando avevo avuto per l'ultima volta sue notizie. 
Ero preoccupata! Dopo la sua partenza ero rimasta del tutto sola, mi sentivo così depressa, non era per niente facile affrontare una gravidanza da sola e perlopiù con tutti i dolori che mi si erano presentati.
Quel giorno me ne stavo come tutti i pomeriggi sdraiata sul divano a girovagare fra i mille canali alla ricerca di qualche film interessante.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta ed io mi precipitai ad aprire:
Mi ritrovai davanti una ragazza, non sapevo chi fosse ma notai immediatamente che indossava la stessa armatura di Bardack e di tutti gli altri saiyan.
Era carina, non molto alta, i capelli neri e corti, e con un fisico molto avvenente. 
- Tu per caso sei Taanipu?- Pronunciò lei con freddezza, una freddezza tipica dei saiyan!
- S-si - Mormorai lievemente.
- Fammi entrare per favore!
- Aspetta ma tu chi saresti? Io non ti conosco!
- Mi chiamo Seripa e faccio parte della squadra di Bardack, mi ha mandato lui qui da te.
- Cosa? Bardack? M-ma gli è successo qualcosa di grave? 
Mi sentì quasi di morire quando lei aveva pronunciato quel nome. Per quale motivo Bardack avrebbe mandato una sconosciuta da me?
- No.. Non preoccuparti, ti devo solo parlare..
- D'accordo entra!
La giovane entrò e senza pensarci due volte si sedette tranquillamente sul mio divano, guardandomi stranamente di sbieco.
- Ora spiegami perchè Bardack ti ha mandato qui?
- Lui è in ancora in missione. Mi ha chiesto di avvertirti che probabilmente entro questa settimana sarà di ritorno su Vegeta! 
- DAVVERO? MA È FANTASTICO! 
Non potevo crederci! Il mio amore sarebbe ritornato una volta e per tutte da me e finalmente avrebbe assistito alla nascita di nostro figlio. Ero al settimo cielo!
- Si ma non scaldarti tanto carina.. 
- È magnifico! Ma perchè non mi ha contattata stesso lui?
- Non aveva avuto modo, era troppo impegnato nella sua missione e così si è messo in contatto con me telepaticamente.
- T-telepaticamente?
- Si perchè non lo sai? I saiyan più forti del mondo sono capaci di usare la telepatia, ci è stata insegnata dal re Vegeta!
- Ah capisco.. Non lo sapevo..
- Ci sono molte cose che non sai ragazzina, devi ancora crescere!
Seripa si alzò di scatto per poi andarsene senza neanche salutarmi.
Che antipatica che era! Da quel giorno non si fece più vedere.
Intanto erano passati pochi giorni e il mio Bardack mi aveva contattata dicendo che il giorno dopo sarebbe ritornato.
Quel giorno, tanto atteso, era finalmente arrivato. Io mi alzai prestissimo andandogli incontro, l'atterraggio era di fronte al palazzo del re Vegeta.
Appena lo vidi, mi gettai tra le sue braccia baciandolo appassionatamente:
- Ciao tesoro, mi sei mancato da morire!
Lui mi sorrise calorosamente, accarezzandomi il pancione:
- Ciao Taanipu, anche tu mi sei mancata! Anzi ora dovrei dire mi siete mancati. Quanto è cresciuto il pancione! Come ti sei sentita in questi mesi?
- Eh è stata dura! Specialmente perchè non c'eri tu al mio fianco Bardack.
- Quanto manca al parto?
- Ci siamo quasi! Secondo i miei calcoli mancano solo tre settimane.
- Non vedo l'ora di scoprire se sarà un maschio oppure una femmina! A dire la verità mi farebbe molto più piacere se fosse un maschietto, così potrò allenarlo più facilmente. Sarà un grande saiyan!
- Già lo penso anche io!
- Scommetto che non ti sei potuta allenare neanche un giorno!
- Infatti è così! Il piccolo scalcia veramente tanto.. Probabilmente ha preso da te!
- Eh magari!
- Bardack a proposito di una cosa.. Ma chi era quella ragazzina che hai mandato l'altra volta da me?
- Ah.. Quella è Seripa! È un'altra combattente membro della mia squadra, È un pò antipatica vero?
- Ehm.. Direi di si! È molto scostante, mi guardava in modo strano.. Come se le avessi fatto qualcosa..
- In effetti qualcosa le hai fatto..
Io lo guardai interrogativamente e lui scoppiò a ridere:
- È una storia lunga.. In pratica ci conosciamo da anni e lei ha sempre avuto un debole per me, però io non ho mai ricambiato quei sentimenti e quindi quando ha saputo che io mi ero fidanzato con te e che ti avevo messo addirittura incinta, lei si è infuriata da matti, è diventata una pazza da legare. Quindi ora, in conclusione, ci detesta entrambi! 
- Ah.. Capisco.. Bhè ma allora perchè hai mandato proprio lei da me se sapevi che mi odia?
- Semplice.. Perchè tutti gli altri miei amici erano in missione con me..
- E perchè lei non è venuta con voi?
Bardack scoppiò nuovamente a ridere, mettendomi un braccio dietro la schiena:
- Dai Taanipu, adesso non pensarci più, fai troppe domande che non mi interessano! Torniamo a casa, ho voglia di restare solo con te.
Pronunciò l'ultima frase con un sorriso così malizioso da abbattere qualsiasi donna.
Ritornammo a casa abbracciati l'una all'altro, avevo tanta voglia di fare l'amore con Bardack ma non era possibile dato che ero incinta di quasi quattro mesi.
Trascorremmo gli ultimi giorni di gravidanza tra passaggiate fra i boschetti e fra gli insegnamenti di nuove tecniche combattive.
Passarono, o meglio dire, volarono altri mesi, e nel frattempo io avevo partorito il mio primo figlio.
Era un maschietto, un bellissimo maschietto di nome Radish!
Stranamente era identico a me. Aveva gli occhi neri, i capelli del medesimo colore e man mano che lui cresceva gli si allungavano.
Io e Bardack andammo a vivere insieme, ma senza sposarci. Per noi saiyan i matrimoni non valgono molto. 
Lui faceva allenare Radish in continuazione nonostante fosse ancora in tenera età. Non gli dava mai un attimo di tregua, infatti il mio ometto era diventato un vero e proprio guerriero, a volte Bardack se lo portava persino a fare delle piccole missioni che ovviamente duravano solo pochi giorni.
Ma la mia storia non è finita qui, volete sapere cosa è successo dopo?
Io avevo scoperto di essere di nuovo incinta e quando Bardack lo seppe ne fu davvero felice.
Trascorsero altri quattro mesi, questa volta più tranquillamente anche perchè Bardack e Radish mi erano stati vicini, il loro supporto era stato fondamentale.
Dunque il mio bimbo era nato:
Un altro maschietto, di nome Kakaroth. Era impressionante il modo in cui mio figlio assomigliasse fisicamente al mio Bardack.
Gli stessi capelli ribelli e gli stessi occhi, ma di diverso avevano sia il carattere che il livello di combattimento.
Bardack ne era rimasto deluso da questo! Non pensava che lui, uno dei più forti guerrieri, avesse avuto un figlio così debole.
Quando un saiyan nasce, immediatamente viene misurato il suo livello di combattimento, quello di Radish era alto mentre quello di Kakaroth purtroppo no.
Da allora però per il pianeta Vegeta, arrivarono i guai:
Dopo la nascita del nostro secondogenito, Bardack partì per una missione complicata sul pianeta Meat, rimanendo Radish con me.
Quando mi ricordo di quel giorno, mi viene la pelle d'oca.
Era una fredda serata d'inverno, Radish si allenava nella camera gravitazionale del palazzo, mentre io cercavo di far addormentare Kakaroth.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta,e non appena andai ad aprire mi ritrovai davanti Bardack che non si reggeva più in piedi.
Aveva una profonda ferita sulla spalla ed un'altra sul volto quando gli aprì la porta lui cadde a terra ed io mi precipitai a soccorrerlo:
- B-Bardack.. M-ma cosa ti è successo?
Stavo quasi per piangere, lui era ridotto davvero male, chissà che cosa gli era successo!
Cercai di trascinarlo sul divano facendolo sdraiare.
Intuì che sicuramente era successo qualcosa di grave, quella missione non doveva durare molto come quella su Kanassa, ma era strano che Bardack era ritornato prima del previsto. Non era da lui!
- T-Taanipu.. Io..
- Che cosa ti è successo? Chi è che ti ha ridotto così?
- Taanipu.. S-siamo in pericolo..
- Shh.. Aspetta non parlare. Lascia prima che ti curi, poi mi racconterai tutto.
Lo portai nella stanza dove c'era l'occorrente per le medicazioni. Lo misi delicatamente nella vasca di rianimazione, il medikit non bastava per quel tipo di ferite che gli erano stato inferte.
Dopo una buona mezz'ora la cura finì e Bardack uscì dalla vasca come nuovo.
Io arrossì vedendolo nudo, a distanza di mesi non me ne ero ancora abituata.
- Taanipu, grazie per avermi aiutato.. Io..
- Di nulla Bardack, ma ora vestiti e per favore spiegami che cosa è successo?
- S-si..
Bardack si vestì velocemente e poi insieme ci dirigemmo verso nostra stanza per parlare tranquillamente.
- Taanipu.. Io sono ritornato subito da questa missione come vedi..
- Già.. L'ho notato..
Bardack sospirò per poi continuare a parlare con un tono che trasmetteva tristezza anche a me:
- Quando ero su Meat, improvvisamente mentre combattevo sono venuti gli allievi più forti di Freezer a farci visita e..
Lui si fermò, non riuscendo più a proseguire:
Freezer era il padrone dell'universo, spesso gestiva il commercio dei pianeti e a volte collaborava anche con i saiyan.
Che li avesse traditi? Speravo di no, lui era fortissimo e nessuno avrebbe potuto batterlo definitivamente.
- Bardack continua..
- Hanno sterminato tutti gli abitanti del pianeta in men che non si dica e non solo.. Hanno ucciso i miei compagni di squadra..
Capisci Taanipu, li hanno uccisi, non potevo crederci quando l'ho scoperto..
- Ma come è possibile che Freezer abbia ucciso i tuoi amici se qualche volta avete lavorato con lui?
- È questo il punto! Non lo so nemmeno io, ho cercato di vendicarli combattendo contro alcuni di loro..
- E ce l'hai fatta?
- Non con tutti! Contro Dodoria ho perso e inoltre lui mi crede anche morto..
- Capisco.. Bardack mi dispiace tantissimo..
Lui alzò lo sguardo verso di me: Era amareggiato, sconvolto e affranto.. Molto affranto, per i suoi amici caduti in battaglia.
- Dispiace anche a me.. Ma non ho potuto fare nulla per vendicarli..
Sbattette un pugno sul tavolo lì vicino, a denti stretti. Non l'avevo mai visto così.. Mi faceva quasi venire i brividi!
- Taanipu ascoltami.. Freezer ci vuole morti tutti.. Vuole sterminare il popolo dei saiyan..
- Come? M-ma sei sicuro?
- Certo che sono sicuro. Ascoltami è molto importante, nessuno sa di questa storia tu sei la prima a saperlo.. C'è solo una cosa da fare..
- Cioè?
- Io devo vendicare Freezer e..
- MA NON PUOI  FARCELA DA SOLO BARDACK, CERCA DI RAGIONARE TI PREGO..
Mentre pronunciavo questa frase scoppiai a piangere initterottamente, avevo paura che Bardack avesse commesso qualche pazzia!
- Taanipu per favore solo tu mi puoi aiutare ascoltami.. Non lo farò da solo, te lo prometto convincerò gli altri saiyan ad allearsi con me..
- E se.. E se non ti crederanno?
- Tranquilla Taanipu, tranquilla!
- Come faccio a stare tranquilla eh? Spiegamelo, per favore! E poi come facciamo con i nostri figli?
- Loro se ne andranno da qui..
- Co-cosa? Co-come se ne andranno?
- Si Taanipu! Dobbiamo mandarli via da qui..
- Ma io.. Io non voglio lasciarli..
Improvvisamente sentì che il mondo mi era crollato addosso. Stavo per perdere sia l'amore della mia vita che i miei figli.
- Taanipu.. Ti assicuro che anche io sto male al pensiero di lasciarli per sempre, ma non abbiamo altra scelta: Dobbiamo spedirli su qualche altro pianeta, dato che qui non stanno più al sicuro.
Continuai a piangere. Ero disperata al solo pensiero di separarmi da loro..
- Bardack.. Ti rendi conto dell'importanza di questa scelta eh? Chi si prenderà cura di loro? Chi li accudirà? Sono poco più di due bambini..
- Io ti capisco, ma cosa possiamo fare?
- Io n-non lo so Bardack.. Non he ho idea, in questo momento non riesco a ragionare più!
- Dai Taanipu sta tranquilla se sconfiggiamo Freezer..
- BARDACK MI DICI COME FACCIAMO A SCONFIGGERLO? È FORTISSIMO, NON CE LA FARETE MAI NEANCHE SE FOSTE TUTTI QUANTI UNITI!
- Taanipu per favore non essere così tragica..
- QUESTO CHE STA ACCADENDO È UNA TRAGEDIA SEMPRE SE NON L'AVESSI CAPITO!
- SI, MA ORA CALMIAMOCI PER FAVORE! Cerchiamo di.. Ah! Non so neanche cosa pensare più..
- Lo vedi che ho ragione! 
- Si hai ragione, ok? Ma basta! Basta Taanipu! Ti prego! Senti io ora me ne vado.
- E dove vai ora? A farti ammazzare?
- No Taanipu! Vado semplicemente a svegliare tutti gli altri che ancora non hanno capito che Freezer vuole distruggerci tutti quanti!
Io non risposi, mi limitai ad annuire. Troppo stanca! In quel momento mi sentivo sconfitta.. Definitivamente!
Sapevo che non ce l'avremo mai fatta contro Freezer. Era fortissimo, praticamente imbattibile!
Mi alzai piano andando a prendere Radish che ormai era sicuramente distrutto dagli allenamenti quotidiani.
Lo trovai steso a terra, dormiente. Io mi avvicinai guardandolo dolcemente.
Il mio Radish! Quanto mi sarebbe mancato!
Lo presi delicatamente in braccio, portandolo in casa e posandolo sul letto, dopodichè mi diressi da Kakaroth.
Anche lui dormiva. Come un angioletto, il mio angioletto! Gli accarezzai il visino che al mio tocco reagì con un sorriso.
Che dolce che era il mio piccolo, sicuramente anche lui mi sarebbe mancato.
Rimasi così per un quarto d'ora: 
A rimirarli come se fossero dei gioielli, con la terribile consapevolezza che non li avrei mai più visti.
Forse dall'aldilà! Se esisteva un'altra vita dopo la morte, probabilmente era da li che avrei potuto vegliare su di loro.
All'improvviso entrò Bardack furente, e sbattè la porta violentemente.
- Bardack ma sei impazzito? I nostri bambini dormono.
- Scusa ma.. Usciamo fuori, devo parlarti.
Sospirai ancora una volta per poi obbedire alla sua richiesta:
- Che è successo ancora?
- H-ho parlato con gli altri saiyan..
- E?
- E.. Non mi hanno creduto!
Sorrisi indispettita! Lo avevo creduto fin dal primo momento che loro non si sarebbero alleati a Bardack.
- Che cosa ti avevo detto? Eh? Io lo sapevo perfettamente..
- Taanipu per favore non saltare alle conclusioni!
- Ah no? Allora forza, dimmi cosa dobbiamo fare.
- Per prima cosa dobbiamo prendere Kakaroth e Radish e portarli nella stanza delle navicelle per farli partire.. Sei d'accordo?
- No che non lo sono ma.. Non abbiamo altra scelta giusto?
- Giusto!
Bardack mi diede una pacca sulla spalla come per darmi forza. Quella forza che man mano sentivo che stava per svanire.
Prendemmo Radish e Kakaroth, portandoli alle navicelle.
Dormivano ancora, si vedevano che erano stanchi. 
Una volta arrivati, li mettemmo ognuno nella propria navicella, diretti però verso pianeti diversi. 
- Chissà se un giorno si rincontreranno!
Disse Bardack sorridendo amaramente.
- Già chissà..
Io e lui ci abbracciamo con le lacrime agli occhi. 
Azionammo le navicelle che sfrecciarono come razzi verso rotte diverse.
Rimanemmo lì a guardare il cielo stellato, alla ricerca di quella stella che ci conduceva ad i nostri figli.
- Forza Taanipu,mora dobbiamo andare..
- E dove?
- A far visita a Freezer! È giunta l'ora della vendetta!
- Bardack per favore non essere precipitoso..
Ad un certo punto notammo che nel cielo comparvero delle nubi strane, sembravano dei meteoriti.
- Che cosa sono?
Mi voltai verso Bardack. Era davvero preoccupato! E anche io incominciavo ad esserlo.
- E.. Se fosse Freezer?
- Non voglio neanche pensarci..
Man mano quelle figure iniziarono ad essere meno sbiadite e quindi capimmo che erano delle navicelle.
Bardack sobbalzò. Che quelle fossero le navicelle di Freezer?
- T-Taanipu siamo in pericolo!
- Bardack.. Ti prego dimmi che succede!
- Non ora Taanipu..
Lui mi prese per mano alzandosi in volo insieme a me.
Volammo fino a ritrovarci nello spazio aperto. Di fronte a noi c'erano le navicelle di Freezer e dei suoi scagnozzi.
Bardack lasciò la mia mano e lanciò uno sguardo truce a Zarbon e Dodoria, gli allievi più forti, di Freezer!
- Allora Bardack, pensavo di averti ucciso una volte e per tutte ma evidentemente mi sono sbagliato. Pazienza! Vorrà dire che ci batteremo ancora una volta ma ti avviso che questa sarà la nostra ultima battaglia, perciò ti consiglio di recitare le tue ultime preghiere.
Io ero sempre più spaventata dalle parole che Dodoria pronunciava con un sorriso trionfante sul volto.
Questa era la fine, la nostra fine! La fine di tutto e di tutti! Me lo sentivo, il pianeta Vegeta sarebbe esploso per sempre!
- Bardack.. Cosa facciamo ora? T-tu non puoi farcela da solo, lo sa!
- Vorrà dire che lotterò lo stesso Taanipu, anche se non ce la farò, andrò all'altro mondo con la consapevolezza che però ho combattuto fino alla fine!
Io non risposi più! Bardack, come tutti i saiyan era un guerriero troppo orgoglioso, e non si sarebbe arreso, avrebbe lottatto per davvero fino allo sfinimento.
Io sorrisi! Per l'ultima volta, gli sorrisi, fiera di avere un uomo degno di tale nome al mio fianco.
Non fa niente se saremmo andati a finire tutti nell'aldilà, almeno ci saremmo andati lottando con le unghie e con i denti!
- Dodoria, perchè combatti al posto di Freezer? Se lui è davvero un grnade guerriero deve avere il coraggio di farsi vedere scendendo sul campo di battaglia..
- Non ti preoccupare di Freezer! Ci sono prima io, poi verrà lui!
- Taanipu ascoltami, spostati da qui, ritorna su Vegeta..
- Neanche per sogno Bardack! Io non ti lascio solo.. Se morirò, lo farò con te.
Lui sorrise, per poi gettarsi contro il nemico, combattendo come una furia.
A lottare con Bardack non era solo Dodoria, dalle navicelle scesero anche gli altri soldati di Freezer che, ovviamente si schierarono dalla parte di Dodoria.
Io li guardavo, affranta ed intimorita, non avevo mai visto una competizione così violenta, ma Bardack era fortissimo e nel frattempo aveva steso anche moltissimi soldati di Freezer.
Improvvisamente, si fermò tutto, il portellone della navicella più grande si aprì e da lì uscì Freezer seduto come sempre su quella sua specie di "poltrona".
- FREEZER, FINALMENTE TI SEI FATTO VIVO! AVANTI, SE HAI IL CORAGGIO BATTITI CONTRO DI ME!
Quel mostro non rispose con la forza a quell'affronto di Bardack, si limitò a sorridergli trionfante e con le sue dita iniziò ad invocare una sfera d'energia che via via si ingigantiva sempre di più fino a contenere tutto il Pianeta Vegeta!
Bardack si allontanò dagli avversari e si avvicinò a me abbracciandomi con fare protettivo:
Ormai la nostra fine era giunta, non c'era più nulla da fare. In quel momento vedevo solo la morte in faccia!
Freezer lanciò la sfera al pianeta, io non avevo il coraggio di guardare, scoppiai a piangere affondando il viso sul petto di Bardack.
- FREEZER CE LA PAGHERAI! PRIMA O POI QUALCUNO TE LA FARÀ PAGARE, HAI SENTITO? CI VENDICHERÀÀ..
Bardack era allo stremo delle forze, ed io mi sentì pian piano di svanire, quella sfera ci stava uccidendo tutti.
L'unica cosa che sentì in quel lasso di tempo fu solo la sua voce che urlò i nomi dei nostri figli:
- KAKAROTH, RADISH, VENDICATECII!
Un tonfo! Poi più nulla! il pianeta Vegeta era scomparso, distrutto, oramai quello che restava di lui era solo un cumulo di macerie.
Qui termina la mia storia, quella storia un pò strana per una ragazzina, ma la mia non è mai stata una vita ne normale ne felice. L'unico ricordo più bello che ho è Bardack! 
L'amore della mia vita, il Padre dei miei figli ed infine... Il mio guerriero!
 

 

 

   
 
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