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Autore: Sghii__    19/12/2014    4 recensioni
Siamo alla fine di un Gennaio 2013 particolarmente freddo. Alexis è una semplice diciottene appassionata di sport che lavora come trainer in una palestra e nel ristorante della madre per aiutarla. Non ha niente di particolare. Nella sua vita ci sono lo sport, gli amici e il diverimento.
Ma presto succederà qualcosa che metterà un po' sottosopra questa sua monotonia.
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-Buongiorno Miss stronza dell’anno! Come va la vita?- esclama Harry entrando in casa con un sorriso da ebeti stampato in faccia.
-Male adesso che sei arrivato qui.- rispondo sbuffando e chiudendo la porta alle sue spalle.
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-Sei l’unica ragazza che non ha una voglia matta di saltargli addosso e stuprarlo che conosco.-
-Oh no anche io voglio saltargli addosso. Per ucciderlo!-
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Chi dice però che una persona non possa cambiare idea su un'altra?
Storia scritta senza scopo di lucro. Il carattere e il comportamento dei personaggi è puramente inventato.
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Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=ojE21SEd_AM
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il Take Me Home Tour è cominciato. Le note di quella che credo si chiami Up All Night si sparpagliano per tutta la O2 Arena di Londra e il delirio delle fan è immenso.
Questo è il secondo dei due concerti previsti per oggi e i miei timpani stanno già chiedendo pietà. Ce la potrò fare fino alla fine del tour?
Il lato positivo è che stasera festeggiamo alla grande, solo che non so dove.
-Lou, credi che i miei timpani resisteranno fino alla fine del tour?- le chiedo ironicamente.
-Se ogni tanto metti i tappi per le orecchie si.- afferma lei poi scoppiamo a ridere entrambe.
Devo ammetterlo, mi aspettavo di peggio. I ragazzi sono veramente bravi ad esibirsi davanti alle loro fan e le loro canzoni sono molto più che orecchiabili. Ma la mia preferita rimarrà sempre Moments cantata solo da Harry quel giorno in studio. Mi sono affezionata a quel ricordo.
Vederli esibirsi è emozionante. Riescono a far divertire ed emozionare tutti quanti e senza nemmeno sforzarsi. È sensazionale.
Passiamo ad altro. Harry ed io in questi due giorni ci siamo visti poco e niente, viste le prove per il tour e il fatto che sono stata costretta ai lavori forzati al ristorante, ma ieri sera si è presentato al ristorante con gli altri dopo le prove, hanno cenato e ovviamente, quando finalmente avevo finito di lavorare, sono andata a dormire da lui. Ormai è un’abitudine.
Non posso dire che siamo una coppia. Diciamo che ci stiamo frequentando un po’. È ancora troppo affrettato dire che stiamo insieme. Ci stiamo sentendo. Punto.
Dopo stasera i ragazzi avranno altri due concerti domani poi ci tocca partire per Glasgow. Fortunatamente fino a dopo la metà di Aprile il tour girerà nel Regno Unito e in Irlanda, quindi non devo preoccuparmi per le valigie più di tanto, ma ammetto che la mia ansia maggiore è cosa portare e cosa no. Si, lo ammetto.
In questo momento sono stanca, lo ammetto. Non ho fatto niente oggi ma sono stanca. Quasi quasi vado a farmi un riposino….
Giro i tacchi e vado dritta verso la stanza dei ragazzi, pronta per stendermi sul divanetto che c’è all’interno.
 
-Alex, è ora di andare a mangiare.-qualcuno bisbiglia.
-mmmh.-
-Mhhh niente, dobbiamo andare a festeggiare.- dice la stessa voce, iniziando a farmi il solletico sotto i piedi. Salto sul divanetto. All’improvviso sveglia del tutto e fulmino Harry che tranquillamente se la ride.
-La pagherai cara.- lo minaccio. Mi alzo dal divanetto e vado vicino al povero malcapitato, facendogli il gesto da ‘ti tengo d’occhio’.
-Sono terrorizzato.- esclama, fingendosi sconvolto. Gli do un coppino e lui mi prende fra le sue braccia, stringendomi. –Com’era il divano?-
-Comodo.- rispondo, disegnando cerchi immaginari sui due uccellini sul suo petto.
-Più di quello a casa mia?-
-No, ma quello di casa mia non lo batte nessuno.- gli faccio la linguaccia.
-Lo posso accettare visto che il mio letto è più comodo.-
-Perché stiamo parlando di divani e letti?-
-Perché sono gli unici posti dove ti immagina Harry.- scherza Niall entrando nella stanza, seguito a ruota dagli altri. Io scoppio a ridere e Harry gli fa il ditaccio, mandandolo a quel paese con affetto.
-Andiamo a mangiare qualcosa? Ho fame.-
-Anche io!- esclama subito Niall, dopo di me.-Harry, hai prenotato dove ti ho chiesto?-
-Si, Niall.- risponde con un sorriso il riccio.
-Bene, possiamo andarcene da qui allora.-
I ragazzi prendono la loro roba dalla stanza, io prendo la mia borsa, poi usciamo tutti insieme dalla stanza, diretti verso il parcheggio sul retro dove sono parcheggiate le macchine.
Harry si siede al posto di guida della sua Range Rover nera, io al suo fianco e dietro si mettono Zayn e Liam,
Louis e Niall nella macchina del primo, tutti diretti appassionatamente verso una meta a me sconosciuta.
Spero solo non sia quello che penso che sia…
 
-Cazzo!-
-Che c’è?-
-Se mia madre mi vede entrare mi costringerà a lavorare. Non potevate decidere un altro posto?-
-è il ristorante preferito di Niall, angioletto.- risponde Harry.
-Allora voi godetevi la cena perché mi toccherà mettere il grembiule e lavorare fino alla chiusura.- sbuffo.
-Non preoccuparti, tua mamma chiuderà un occhio.- lo guardo male. –Mi devo preoccupare davvero?- continuo a guardarlo male. –Okay, ho capito.-  conclude sconsolato.
-Quindi non ceni con noi?- chiede Louis.
-Posso mangiare con voi, ma quando non c’è il piatto a tavola mi toccherà lavorare.-
-Ci accontenteremo allora.- risponde con un sorrisino.
Gli sorrido in risposta e nel mentre entriamo nel ristorante.
La fortuna vuole che appena entriamo mia madre e mio fratello siano entrambi fuori dalla cucina e appena entriamo mi guardando entrambi male. Cosa ho fatto stavolta?
-Che c’è?- chiedo ad alta voce, mentre ci avviciniamo al bancone. Io ed Harry davanti agli altri.
-Avevi detto di essere impegnata stasera.- risponde mio fratello. Chase intanto salta in braccio ad Harry.
-Infatti ero al concerto con loro, solo che per festeggiare sono voluti venire a cena qui.-
-Lo sai vero che lavori adesso che sei qui?- mi chiede retorica mia madre. Mi giro verso Louis con la faccia da ‘che avevo detto?’ e Louis mi guarda divertito.
-Lo avevo immaginato.- rispondo, levandomi la giacca per metterla al solito posto sulla sedia dietro al bancone.-Però mangio con i ragazzi.-
-Va bene.- acconsente. Prendo il grembiule nero da dietro il bancone e me lo annodo sui fianchi mentre guardo qual è il tavolo prenotato da Harry.
-Ragazzi, venite con me.- gli dico, facendogli cenno di seguirmi.
Gli faccio strada fino al tavolo, prendendo i menù per strada. Mentre si siedono intorno al tavolo da sei, dove Harry lascia un posto al suo fianco per me, gli metto i menù sul tavolo, promettendogli di tornare subito per prendere gli ordini.
Torno alla cassa dove c’è Chase che gioca con le macchinine e gli do un bacio sulla testa prendendo il blocchetto per gli ordini. Prendo una penna e accompagno al tavolo dei clienti appena entrati per poi andare dai ragazzi.
-Avete deciso?- chiedo, sedendomi al mio posto, per poi prendere un menù e andare direttamente alla pagina dei primi.
Ognuno di loro mi dice il suo ordine che mi appunto mentre scelgo cosa ordinare io.
-Quanti anni ha tuo fratello?- mi chiede Liam.
-23 anni. Potreste andare d’accordo. Anche lui è un’idiota patentato.- rispondo, ridendo.
-Come sei dolce, Alex.- risponde ironico Louis, sorridendo.
-Un zuccherino. Vero Harry?- chiedo divertita al ragazzo affianco a me, impegnato ad accarezzarmi la coscia sinistra sotto al tavolo.
-Uno zuccherino scaduto.- risponde scherzoso lui guardandomi. Gli faccio la linguaccia e faccio per alzarmi quando lui mi blocca dandomi un veloce bacio a stampo. È la prima volta che i ragazzi ci vedono ‘baciarci’. Mi sorride e gli tiro un coppino, sorridendo a mia volta, mentre mi alzo e mi allontano, lasciandolo con i ragazzi che sono alquanto sorpresi.
 
-Che si fa?- chiede Harry. Abbiamo lasciato Liam e Zayn a casa loro.
-Mi accompagni a casa, poi tu decidi cosa fare.- rispondo io.
-Vieni a dormire da me?-
-Non posso, domattina devo accompagnare Chase a scuola al posto di mia mamma.-
-Posso dormire io da te?- chiede con la faccia da cucciolo.
-Non riesci a passare una notte senza di me?- chiedo ridacchiando e arrossendo un po’.
-No. Dormo tranquillo solo con te al mio fianco.- fa lo sdolcinato.
-ohw, non fare il tenero che non mi addolcisci affatto.- scherzo.
-Non faccio il tenero. Sono completamente me stesso.-
-Allora nascondi il tuo te stesso sotto al letto e tira fuori il tuo alter-ego pronto ad uccidermi.- scherzo.
-Se mi devo nascondere sotto il tuo letto lo accetto volentieri.-
-Veramente vuoi venire a dormire da me?-
-Si. Ti prego.-
-Va bene. Devi passare prima da casa tua?-
-Si, il tempo di prendere un cambio e ho fatto.-
-Va bene. Prendi una maglietta in più.- gli dico.
-Perché?- chiede lui confuso.
-Tu prendila e basta.-
-Va bene, Angioletto.- accetta, guidando verso casa sua.
 
-Fai piano.- sgrido Harry, che inizia a parlarmi di quanto si sente uno stupido ad ‘intrufolarsi’ in casa mia come un ladro. 
-Piantala di sgridarmi. Non ho cinque anni.- urla sussurrando (?).
-Giusto. A malapena arrivi ai due anni.-
-Bastarda…-
-Mi ricorderò di questi complimenti.-
-Ti adoro, Angioletto.- fa il lecchino mentre entriamo in camera mia.
-Certo certo. Metti la sveglia per domattina, io vado in bagno.- lo informo, prendendo un pantaloncino per poi andare in bagno.
Metto i vestiti di oggi a lavare poi torno in camera con solo con il pantaloncino e il reggiseno. Harry  è steso sul letto col telefono in mano, probabilmente su Twitter o su Instagram.
-Perché mi hai fatto portare una maglia in più?- chiede, senza levare gli occhi dal telefono.
-Cosi la uso come pigiama.- dico, andandola a prendere da sopra la scrivania, dove l’ha lasciata.
La maglietta dei Rolling Stones, la mia preferita.
-Allora ne porterò sempre una in più d’ora in poi. Credevo fosse un’abitudine di quando eri a casa mia.-
-Non può esserlo di ogni notte?-
-In quel caso devo portarti una maglietta diversa. Quella che hai addosso è una delle mie preferite.-
-Va bene.-
-Mi vieni a coccolare?- chiede con la faccia da cucciolo, mettendo il telefono sul comodino.
-Dovrei essere io a chiederlo a te.-
-Non è necessariamente vero. Anche i maschi grandi e forti come me possono aver voglia di coccole.- risponde allargando le braccia, invitandomi ad andare da lui.
-Giusto.- rispondo, gattonando sul letto fino ad arrivare tra le sue braccia. Mi stringe stretto a sé mentre io respiro il suo profumo. Potrei morire cosi ed essere felice.
-Mi sei mancata.- mi sussurra all’orecchio.
-Sono stata tutta la giornata con te.- ribatto. Okay, non è del tutto vero visto che è stato con due concerti e io ho dovuto quando sarei dovuta essere a cena con lui e gli altri. Poi se consideriamo che a parte questa notte siamo stati insieme poco e niente, allora ha ragione a dire che gli sono mancata.
-Non è vero. Non siamo stati per niente insieme.-
-Dettagli.- gli bacio teneramente le labbra. Devo ancora farci l’abitudine.
-Hai sonno?-
-Sono stanca. Tu?-
-Anche.-
-L’hai messa la sveglia?-
-Si.-
-Allora possiamo dormire.-
Harry mi aiuta a spostare le coperte e ci stendiamo sotto di esse. Harry mi prende fra le braccia e mi stringe stretta, il suo petto contro la mia schiena.
Allungo il braccio e spengo la luce, per poi incamminarmi fra le braccia di Morfeo, con la netta sensazione che Harry mi stia lasciando dei baci sul collo.






Mi devo nascondere??

Lo so, non aggiorno da due settimane. MI dispiace, ma ero troppo stanza per prendere il pc, attaccarlo alla corrente, accenderlo e iniziare a scrivere. Capitemi, potrei essere PigroMan.
Eppoi era meglio non farmi scrivere un capitolo da incazzata, sennò si lasciavano subito. E per la cronaca, sono stata incazzata quasi tutta la settimana.

Passando al capitolo precedente, NON HO LA MINIMA IDEA DI COSA DIRE! più di 500 visualizzazioni *** GRAZIE! VI AMO!
A parte i soliti ringraziamenti e le mie confessioni di amore totale verso di voi, non mi viene in mente altro :D

Questo capitolo lo considero uno di passaggio. Il tour è iniziato e Alex inizia a lavorare per i ragazzi. Mi serviva un appiglio per cominciare sia la loro relazione che il tour, quindi è uscito questo. So che è corto, ma vi prometto che appena riesco scrivo capitoli più lunghi.
Lascio a voi i commenti, quindi vi prego recensite xx

Questo capitolo lo possiamo considerare anche il regalo di compleanno per la ragazza che ha fatto il trailer della FF. Lorena, ti amo xxxxx

A questi proposito, volevo chiedervi una cosa: visto che non voglio che la storia vi annoi adesso che si sono 'messi insieme', se volete potete dirmi cosa vorreste che succedesse fra i due e io cercherò di accontentarvi. Io ho un piano per come andrà a finire la FF, ma voglio anche rendervi felici.

Mi dispiace se non mi lascio andare molto ai sentimentalismi, ma devo andarmi a fare la doccia :)

Adiooosss xx

Ps: consigliate la storia a tutte le vostre amiche, recensite, e spargete il vostro amore nel mondo xx

Pps: fra 5 giorni è la vigilia di Natale *
PPPS: FRA 6 GIORNI è NATALE!!! ***
pppps: fra 12 giorni è capodanno!!!!!!

Adiooosss xx

 

 

  
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