Mi alzai di scatto e scesi a fare colazione, c'era tensione nel' aria ma anche una grande attesa, non riuscivo ancora a credere che il mio sogno si sarebbe realizzato, non era possibile. Cercai di non pensare al fatto che non avrei rivisto i miei genitori fino all'anno successivo, non mi importava più di tanto perché non sono una che soffre di nostalgia ma che si adatta alle situazioni e che può vivere benissimo anche senza i genitori. Infatti non sarei tornata a casa per natale, lasciare quel posto meraviglioso per tornare qui tra questi babbani, ma siamo matti?!?! Avrei dovuto passare quasi un mese senza magia e non potevo resistere, speravo solo che anche fra sarebbe rimasta con me. Appena finito di fare una colazione leggera con latte e biscotti mi alzai andando a prepararmi per uscire, mi ero svegliata molto presto a causa della mia grande lentezza nel fare qualunque cosa, pensai attentamente a cosa indossare e optai per una gonna a vita alta nera che arrivava appena sopra al ginocchio con calze nere e un top bianco leggermente ricamato. Mi specchiai e scesi, uscì di casa e andai a suonare a fra che dopo cinque minuti di lunga attesa e almeno 20 suoni al campanello uscì correndo di casa rischiando anche di inciampare. Indossava dei jeans e una maglietta molto semplice con scritto "giuro solennemente di non avere buone intenzioni" ne avevo anch'io una uguale ed erano stupende. Salimmo in macchina e i nostri genitori ci portarono alla stazione, correvamo da tutte le parti e non riuscivano a farci stare ferme, sapevamo già tutto e prima di passare attraverso il muro tra i binari 9 e 10 salutammo i nostri genitori e poi ci tuffammo in quel mondo che presto sarebbe stato nostro. Il nostro mondo. Quello che avevamo sempre sognato. Appena arrivate al famoso binario 9 3/4 i nostri occhi luccicavano dall'emozione, avevo paura di svegliarmi, svegliarmi e dimenticare quel bellissimo sogno ma non era un sogno, era la realtà, quella realtà che presto o tardi avrebbe cambiato il mio destino, lo sapevo, una volta su quel treno tutto cambia, puoi essere chi vuoi e chi sei veramente. Guardai fra e anche lei era persa a contemplare quella meraviglia. "Fra non ci credo, non può essere vero, ti prego andiamo a fare amicizia" "Si dai, chissà se conosceremo Harry" "O Draco" la corressi La presi per un braccio e la tirai lungo il binario dove un treno lucente si trovava proprio a un passo da noi, salutai tutti quelli che mi capitavano a tiro cercando di capire se fossero nuovi o a quale casa appartenessero. Il treno fischiò tre volte e noi salimmo e cercammo uno scompartimento qualsiasi perché poi saremo andate a conoscere tutte le persone possibili e immaginabili. Ci sedemmo nel primo a destra e incontrammo un ragazzo e una ragazza "Ehi " li salutai. "Ciao" risposero insieme lanciandosi uno sguardo di sfida. "Io sono Alexis e lei è Francesca e voi siete?" "Io sono Milly e lui è mio fratello Alexander"rispose velocemente mentre fregava nella sua borsa. "Stai cercando qualcosa?" Chiese fra. "No solo il suo cervello" rispose il fratello un po' scocciato. "Siete del primo anno?" "Certo" risposi "Conoscete già qualcuno?" "No per niente" rispose fra "Venite vi porto a fare un giro" si alzo e ci scortò fuori dallo scompartimento. Passammo in rassegna alcuni scompartimenti e ci fece conoscere alcuni ragazzi con cui aveva già parlato in precedenza mentre di altri non ci seppe dire nemmeno il nome fino a quando arrivammo a uno scompartimento e lui disse le fatali parole "qui si trovano Draco Malfoy insieme ai suoi tirapiedi" quelle parole mi fecero andare fuori di testa, avevo una cotta per lui da quando avevo 8 anni anche se non sapevo come sarebbe stato parlargli in carne e ossa e pensavo fosse impossibile. "Entriamo ?" Chiesi impaziente "Non te lo consiglio" disse diffidente Alexander "Tu non capisci" urlai io "Cosa?" Domandò dubbioso Stavo per rispondere quando fra mi interruppe "Ha una cotta che dire grande è d'ore poco, per Draco Malfoy" "Capisco, se volete entrare, tanto il giro è finito, vi aspetto nel nostro scompartimento e se non vi vedo tornare farò un giro di controllo" disse dolce. "Grazie mille a dopo" Lo salutammo e fra mi chiese "pronta?" "Credo di si" risposi "se dico qualcosa di stupido o falso reggimi il gioco" "Come sempre" rispose sicura e in meno di un secondo eravamo dentro allo scompartimento che era quasi vuoto a parte per Pansy, Tiger, Goyle e Zabini. Sapevo tutto di loro ma feci finta di non conoscerli. "Scusate c'è un posto?!?! Gli altri scompartimenti sono pieni" chiesi sicura di me. Zabini mi guardava con aria interrogativa ma dopo poco ci fece cenno di sedersi. Mi misi proprio vicino a Draco lasciando un posto di distanza tra noi e al mio fianco fra. Fui sorpresa di non vedere Pansy attaccata a Draco come era suo solito fare ma ne fui anche sollevata perché voleva dire che magari avevo più possibilità con lui. Ci furono lunghi attimi di silenzio fino a quando Zabini non ruppe il ghiaccio. "Come vi chiamate?" Chiese "Io sono Alexis ma potete chiamarmi Ale, lei invece è Francesca"risposi prontissima. "Siete del primo anno?" Chiese fra rivolta a Zabini ma con grande sorpresa rispose Pansy . "Certo e da quanto vedo credo che anche voi siate nuove" "Certo, sicuramente sarete serpeverde immagino" dissi con la mia solita grazia da elefante non ricordandomi più che loro non dovevano sapere che in pratica sapevo tutto delle loro vite. "Intelligente la ragazza " disse Draco. I miei occhi si illuminarono, sapevo che non era un vero complimento quanto più un esclamazione ma sentire quelle parole uscire dalla sua bocca mi fece letteralmente quasi svenire. Non credo furono tanto quelle parole, credo che qualsiasi parole uscita dalla sua bocca per me sarebbe stata fatale e meravigliosa allo stesso tempo e sapevo di dovermi controllare così ripresi la calma e continuai il discorso. "Serpeverde è la mia casa preferita ma non credo che finirò lì" "E perché no?" Intervenne Zabini. Non potevo assolutamente rivelargli che eravamo delle nate babbane o non ci avrebbero più parlato, sperai che fra mi reggesse il gioco e aggiunsi "perché sicuramente farebbe lo stronzo" affermai mostrandomi sicura di me. "Prova a chiederglielo" mi consigliò Draco. "Lo farò" sorrisi mezza innamorata. Ma intervenne Zabini a rovinare tutto " in qualunque casa finirete vi concedo un appuntamento" Per fortuna intervenne fra a salvarmi "rifiuto l'offerta e vado avanti grazie" cominciai a ridere ma dopo poco avvistai Hogwarts e quindi andammo a metterci le uniformi. Salutammo Zabini e lui ci abbracciò e Draco fece lo stesso come se si stessero sfidando. Un abbraccio di Draco, non vi dico l'effetto che ebbe su di me, uscimmo dallo scompartimento dopo un occhiolino e mi sedetti vicino al finestrino nel nostro "vecchio" scompartimento sprizzando felicità e amore, non capivo più niente, ero in estasi totale ma ebbi il tempo di ammirare il bellissimo paesaggio che ci circondava....