Talon decise quindi di recarsi al Ratway, per incontrare l'Ingannatrice. L'assassino aveva molti dubbi riguardo quella faccenda: chi era l'Ingannatrice? Per cosa stava quella strana sigla, RN? Era veramente ansioso di scoprirlo. Era vestito come la sera prima, in borghese, con la sola differenza che questa volta aveva portato con se la sua lama, abilmente nascosta sotto il suo mantello. La città sembrava particolarmente silenziosa quella notte, di solito intorno a quell'ora i malviventi si riunivano nelle tavole calde o nelle locande per passare il tempo insieme e raccontarsi le storie delle loro ultime malefatte. Sulla strada per il Ratway, Talon scorse una vecchia amica conosciuta durante la guerra contro Ionia: Riven. Riven faceva parte dell'esercito di Noxus che prese parte alla guerra avvenuta qualche anno prima, era una guerriera che prediligeva l'utilizzo di una spada runica e le tecniche del vento, famosa però per aver disertato l'armata noxiana poiché si ribellò al modo in cui il suo esercito combattè gli avversari.
«Hey Riven, come mai da queste parti? Pensavo non volessi tornare a Noxus dopo tutto ciò che è successo.»
«Hey Talon! Avevo voglia di tornare alle origini, divertirmi un po' con i vecchi amici nel caro e vecchio Ratway. Sto andando lì, vieni con me?»
Talon non sapeva se l' Ingannatrice si sarebbe fatta vedere, ma riteneva che avere un' amica come Riven sarebbe stato utile, soprattutto se le cose si fossero messe male.
All'entrata dei due nel locale l'oste chiamò Talon a se e disse
«C'è una donna che vuole parlarti, ha detto che ti aspetterà fuori dal locale, passando dalla porta sul retro.»
Dopo aver ringraziato l'uomo, Talon spiegò a Riven la situazione, non aveva dubbi sul fatto che Riven avrebbe collaborato con lui per portare in salvo Malcom Graves. Usciti dalla porta sul retro, Talon e Riven furono investiti da una fitta nebbia di colore viola, non riuscendo a vedere cosa ci fosse davanti a loro.
«Quindi sei venuto a salvare il tuo amico, mio caro.» Esclamò una misteriosa voce femminile, dal tono particolarmente appagato.
« Facci vedere chi sei, Ingannatrice!» gridò Talon.
« Ogni cosa a suo tempo, ragazzo mio. Se vuoi salvare il tuo amico dovrai prima dimostrarmi le tue capacità. Dicono che tu sia l'assassino migliore di Noxus, ma sarà così? »
« Non erano questi i patti. »
« Non l'hai capito? Sono io che faccio le regole qui, Talon. Dovrai seguirle se ci tieni a rivedere il tuo amico sano e salvo.»
« Qual è la prova, dunque? »
« Oh nulla di troppo complicato per un ragazzo con la tua fama. Dovrai infiltrarti a Ionia e dare fuoco al tempio gestito da Shen, sembra che vi siano presenti immense ricchezze e pergamene rare. Ti aspetterò qui al tuo ritorno.»
Talon sussultò al solo pensiero delle ricchezze che si nascondevano nel tempio. Era un edificio situato lontano dalle mura della città, nel mezzo della foresta. Non sarebbe stato troppo complicato introdursi nel tempio se non fosse stato per la presenza di tre maestri ninja : Shen, Kennen e Akali.
« Va bene, Ingannatrice. Farò quello che mi chiedi.»
« Eccellente ragazzo mio, aspetto tue notizie.»
Riven rimase in silenzio durante l'intera conversazione, tuttavia fremeva al pensiero di appropriarsi dei tesori del tempio ninja.
« Sai che ti seguirò in questa spedizione, vero?» Chiese a Talon.
« Stavo per chiedertelo.»
Talon era felice di avere Riven al suo fianco. Era una ragazza affidabile, soprattutto quando si trattava di combattere.
Tornati nel locale, i due non avevano molta fame. Decisero quindi di tornare ognuno a casa propria, dandosi appuntamento al giorno seguente e partire per la missione che li aspettava.