Inizia tutto così.

Sbircio le notifiche cercando di non farmi scoprire dalla professoressa, Marco, il mio compagno di classe ha messo mi piace ad alcuni miei post. Cerco il suo profilo e spulcio i suoi stati. Non postava nulla d'interessante, solo foto di ragazze mezze nude e squadre di calcio: il classico ragazzino, diciamo così! La professoressa passa davanti a me, fissa le mie mani, si avvicina e mi prende il telefonino. Cavolo!

- Signorina questo rimane a me fino alla fine dell'anno scolastico. -

Mi dice con voce malvagia.

- Cosa? Guarda un po' sta t***a del c***o! Dammi il telefono! -

Urlo lanciando infuriata il banco dall'altra parte dell'aula.

- Cosa hai detto piccola impertinente? -

Mi guarda prendendomi per le orecchie.

- Dammi il cellulare lurida! -

Le urlo contro.

- Calmati! Oh ma che ti viene? -

Sbraita Sabrina prendendomi per un braccio e mi fa sedere.

- Signorina ora te ne vai in presidenza! -

Mi dice mentre prende il registro per scrivere la nota.

Mi avvicino alla cattedra, prendo il registro e glielo strappo dalle mani lanciandolo dalla finestra insieme ai suoi occhiali neri da strega. Afferro l'iphone ed esco dall'aula mentre lei mi sbraita dietro. Mi sono già stancata dopo mezz'ora di lezione. Senza problemi vado fuori scuola e torno a casa, lasciandomi tutto dietro. Appena arrivo a casa, mi faranno mille domande... Beh ora cerco di non pensarci, apro la playlist del cel e inizio ad ascoltare Gionnyscandal.

"Era da tanto che, non mi guardavo allo specchio, per capire se in fondo questo, ero proprio io. E solo adesso so che, dovrei pensare più spesso, a stare più con me stesso. "
Arrivo a casa con le cuffiette nelle orecchie, incazzata come bestia e con una fame da maiale! Per fortuna in casa non c'era nessuno... Apro il frigo prendo i budini al cioccolato e la panna e mi butto sul divano.

Mi vibra il telefonino... "Marco ti ha inviato un messaggio clicca per visualizzarlo." Vado su in camera spalanco l'armadio afferro il pc collegando il caricatore. Cerco di accenderlo ma ci mette un po'.
- C***o com'è lento sto affare! -
Penso irritata.
Faccio il login di facebook, clicco sulla chat e leggo

Marco Russo

"Hey Emma."

Cosa faccio rispondo? Non rispondo? Non sono sicura!

- Se questo dice alla prof che non sono a scuola? Meglio non rispondere! -

Blaterai ad alta voce.

Mi risuona il cellulare.

Sabrina : " Dove c***o sei ti stanno cercando? "

Mi scrive preoccupata.

A lei rispondo: è la mia migliore amica.

"Sono a casa. Sono nervosa, voglio solo dormire."

Chiudo la chat e mi rimetto al computer. Ascolto un po' di musica mangiando schifezze mentre faccio questo, si sono fatte già le 12 e 15. Rispondo a Marco

"Ciao Marco."

Lui visualizza ma non risponde. aspetto un po'.

"Perché sei scappata?" Mi chiede

"... Beh non sono affari che ti riguardano! Mi hai contattato per fatti i cavoli miei?" Infuriata inizio a parlare da sola.

"Ma no! Cosa hai capito stupidina." Mi scrive inserendo smile a ca**o.

"Allora cosa vuoi?" Rispondo con faccine spaventate.

"Voglio conoscerti meglio. Mi sembri una ragazza interessante, i tuoi occhi sono qualcosa d'impressionante, mi ci perdo quando li guardo. Le tue labbra sono così carnose che quando metti il rossetto rosso sei una vera bomba sexy!" Mi scrive dopo alcuni minuti.

"Hai mangiato un libro di poesie e un porno giapponese a colazione? o sei proprio tu che non hai fantasia e ti metti a copiare frasi da internet aggiungendo cose a ca**o? " Chiedo.
" Mi piaci." Dice lui.