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Autore: _Wendy_    29/12/2014    0 recensioni
Dalla storia:
Quando tutti i ragazzi finirono di prendere le valige il pullman ripartì e io iniziai a camminare verso la targa di legno mantenuta da due tronchi sottili su cui c’era scritto “Benvenuti al campo ‘Sunny days’!!” .
Lo odiavo già quel posto. Ma che nome è “Sunny days”?!
“Io non so quanto resisterò in questo posto” Pensai.
[...]
N: Ok presentazioni fatte e bla bla bla…ora che si fa?
Io quel biondino lo amavo davvero ma non riuscivo a capire perché era così acido quel giorno, forse non lo conoscevo poi così bene.
IO: Voi fate quello che volete, io esco. Ciao ragazzi, ci vediamo dopo. Sofi mi raccomando niente cazzate, a dopo!
Mentre uscì sentì i ragazzi che mi salutavano, poi aprì la porta, scesi le scale e andai a fare un giro; tolsi il telefono dalla tasca, infilai le cuffiette nelle orecchie e misi le canzoni dei ragazzi a tutto volume.
Sarebbe stata una lunghissima estate…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Iniziai a camminare nel boschetto mentre dalle cuffiette uscivano le prime note di “Don’t forget where you belong” e pensavo a Niall…
Ci ero rimasta davvero male per il suo comportamento, me lo aspettavo diverso; poi perché si era comportato così solo con me e non con Sofia?
Mentre ci pensavo sentì qualcuno che mi chiamava ad alta voce, così mi girai e avendo già riconosciuto la voce ebbi la conferma che si trattava di lui.
Mi tolsi le cuffiette e misi il telefono in tasca mente il mio cuore batteva sempre più forte.
“Antonella!”
“Ehm…Niall, vero? È successo qualcosa a Sofia?” chiesi iniziando a preoccuparmi per quella peste.
“No, no, tranquilla. Sono qui per scusarmi…” disse abbassando la testa e arrossendo leggermente; era così dolce.
Gli sorrisi. “Scusarti per cosa?”
“Lo sai, mi sono comportato da stupido…scusami davvero” era seriamente dispiaciuto.
“Scuse accettate, è tutto okay ora. Perché ti sei comportato così?” ero curiosa, volevo sapere.
“Beh tutte le ragazze che incontriamo non mi calcolano, ho pensato che se mi fossi comportato così alle ragazze sarei piaciuto, poi tu sei anche carina…” era arrossito di più e anch’io con lui.
Niall Horan aveva detto che io ero carina?! Io?! Okay, gente, fuori le telecamere! Questo scherzo non è divertente.
“Niall, per prima cosa: non hai bisogno di comportarti da sbruffone per farti notare dalle ragazze. Secondo: non farlo mai più, sei dolcissimo e piaci a tutti così come sei. Poi grazie per il complimento ma ti sei davvero preso tanto disturbo per me, Horan?”
Eravamo entrambi rossi come dei peperoni, mi faceva una tenerezza incredibile quel ragazzo.
“Aspetta un secondo, come sai che il mio cognome è Horan?”
Fregata!! Cazzo, mi aveva scoperta!
“Non l’avete detto quando vi siete presentati?” oddio e ora?! Fa che la beva.
“Attenzione! Comunicazione di servizio, ripeto, comunicazione di servizio! Tutti i ragazzi sono pregati di recarsi nella mensa del campo per il pranzo”.
Grazie Dio, me ne ricorderò!
“Niall, mi dispiace ma devo andare a mensa, ciao!” e scappai via mentre lui tentava di dirmi qualcosa.
 
Non avevo idea di dove fosse la mensa ma mentre correvo vidi un bel po’ di ragazze e ragazzi che andavano tutti nella stessa direzione e decisi di seguirli.
Entrammo in una casa di legno parecchio più grande delle altre dove c’erano tanti tavoli tondi di legno e su ognuno di essi era scritto il numero della casetta alla quale corrispondeva, non ricordavo il numero della mia casetta così iniziai a girare per i tavoli sperando di trovare i ragazzi e la rompipalle. In realtà volevo che i tavoli fossero in comune e non organizzati per casette(?) così sarei stata il più lontano possibile da Sofia.
“Antoooo siamo qui!!” parli del diavolo…
“Sof! Che hai fatto mentre non c’ero? Ciao ragazzi!” e Niall? Dove era finito? Mancava solo lu
“Ho fatto vedere ai ragazzi tutte le foto della mia camera, del raduno ecc e a loro sono piaciute tanto.”
Io guardavo le facce dei ragazzi sconsolate, mi dispiaceva per loro, so come ci si sente quando quella cugina rompipalle si appiccica.
“Hei Niall! Dove sei andato prima? Sei scappato.” disse Harry notando Niall che entrava in mensa e alzando il braccio per fargli capire dove eravamo.
“Eh? No niente, volevo prendere un po’ d’aria” disse facendo finta di sorridere, ma io sapevo dov’era.
“Niall! Siediti qui vicino a me!! Vieni!” indovinate chi fu la gallina che lo disse?
Quanto era odiosa, era seduta vicino a Louis e vicino a lei c’era un posto vuoto quindi chiese a Niall, ovviamente.
E lui andò a sedersi accanto a lei.
Io ero seduta tra Zayn e Harry ed era bellissimo stare lì con loro, non riuscivo ancora a realizzare completamente che loro fossero così vicini a me.
“Che c’è da mangiare?” chiese Niall.
“Purè di patate, insalata, patatine fritte con le salse e pasta al forno” rispose Liam soddisfatto “prima sono andato a controllare…ci dovrebbero anche essere delle fragole e delle mele.”
“Io vado a prendere qualcosa, ho davvero fame.” Dissi alzandomi e dirigendomi verso il bancone dove delle signore sui cinquanta con grembiuli rossi e retine per capelli servivano il cibo.
Mentre andavo verso il bancone sentì un “vengo anch’io.” e già sapevo chi fosse, in un primo momento sorrisi ma poi iniziai ad avere timore che mi rifacesse quella domanda.
 
“Hei bella ragazzina! Cosa vuoi? Abbiamo: pasta al forno, patatine…” la signora mi elencò tutto quello che avevano preparato, l’ascoltai anche se Liam mi aveva già detto tutto.
“Hei!” mi girai e vidi Niall che mi sorrideva, e rimasi lì a fissarlo.
Stupida! Smettila di guardarlo! Stai facendo una figuraccia. Almeno rispondi.
Ascoltai la vocina nella mia testa e lo salutai.
“C-ciao” riuscì a rispondergli e gli sorrisi a mia volta ancora un po’ imbambolata.
“Oh guarda, è arrivato anche il fidanzatino! ora ordinate? Ci sono altre persone dietro di voi che stanno aspettando.” mi disse la signora, e aveva ragione.
Che figura! Stavamo bloccando la fila e poi aveva detto che Niall era il mio ragazzo! Oddio, arrossì all’istante ma a malincuore smentì.
“Non siamo fidanzati, comunque per me va bene un po’ di purè, le patatine con la maionese e la pasta al forno, ma non me ne metta molta.” dissi alla donna sorridendole.
“Caspita, ragazzina! Per essere minuta mangi parecchio! Beata te che puoi ahahah”
Ero arrossita, quella donna mi stava simpatica davvero.
“E tu, ragazzino, non fartela scappare. “ disse la donna ridendo e mi fece l’occhiolino ma io ero arrossita ancora di più!
Niall e io ci guardammo e anche lui era arrossito un po’, avevo voglia di dargli un bacio sulla guancia per quanto era tenero (anche più di uno).
Ma che vai a pensare?! Vai via da lì, che è meglio.
Disse la vocina e per la seconda volta l’ascoltai.
“Grazie mille signora, buona giornata.” dissi sorridendole e prendendo il vassoio che mi stava porgendo.
“Chiamami Marta, a domani ragazzina!”
Guardai Niall che stava ordinando e poi tornai dai ragazzi.
 
“Non si può dire che mangi poco!” scherzò Zayn e mi fece ridere.
“Ma tu una dieta non la fai mai?” disse la mia adorata cugina, “se mangi sempre così tanto diventerai una balena.”
Non lo aveva detto.
Non lo aveva davvero detto davanti a loro.
Abbassai la testa anche se avrei voluto risponderle “fatti gli affari tuoi.”, ma non lo feci.
“Perché dovrebbe dimagrire, scusa? Sta benissimo così, io credo che sia bellissima com’è. Poi può fare quello che vuole, la vita è sua, no?” oddio.
Era davvero lui? Mi girai ancora rossa in viso e lo vidi dietro di me che mi faceva l’occhiolino.
“Si, Niall ha ragione.” lo appoggiò Louis e dopo di lui tutti gli altri.
Poi Niall andò a sedersi e gli sorrisi, un sorriso sincero e pieno di gratitudine.
“Io lo dicevo per lei…” cercò di giustificarsi Sofia.
“Tu, piuttosto, non mangi niente?” le chiesi. Ero arrabbiata con lei ma era comunque sotto la mia supervisione.
“Dieta.” mi disse solo, poi prese il cellulare rosa dalla tasca e iniziò ad armeggiarci.
“Si ma almeno un’insalata prendila! Non posso riportarti a casa che sembri uno scheletro.” le dissi, ed era vero.
Lei alzò gli occhi dal cellulare e mi guardò, poi sbuffò e si alzò in piedi. “che palle che sei.” e si diresse finalmente verso il bancone.
Abbassai la testa ed iniziai a mangiare mentre mi sentivo gli occhi dei ragazzi puntati addosso.
“Perché ti tratta così?” chiese Liam e dalla sua espressione si vedeva che era dispiaciuto.
“Non lo so, non ci stiamo simpatiche a vicenda ma io non le ho mai fatto capire niente mentre lei…beh, avete visto. Che non vi passi per la testa che voglio fare la vittima, vi avverto, non è mia intenzione. Devo badare a lei per tutta la durata del campo e lo farò per non deludere mia zia, ecco tutto.” non volevo fare la vittima davvero, perché non era vero e non c’era bisogno. Non sono quel tipo di persona.
“Ora che torna non ne parliamo, okay?” chiesi quasi supplicandoli di non uscire l’argomento in sua presenza.
“Certo, ma prima o poi dovrete chiarire.” rispose Harry.
Mi limitai a sospirare e a tornare a mangiare le patatine.
Sofia poi tornò al tavolo con un piatto d’insalata sul vassoio.
“Malik, che guardi? Sei incantato.” disse Niall ridendo. In effetti era vero, Zayn era girato verso destra a guardare qualcosa. Seguì il suo sguardo e vidi che stava guardando una ragazza davvero carina. La ragazza aveva dei capelli lunghi e lisci ed erano castano scuro con delle ciocche viola, bocca carnosa e occhi castani grandi, non era grassa ma neanche magrissima: era davvero bella. Avrà avuto uno o due anni più di me.
Diedi una gomitata a Zayn perché lo stavano guardando tutti e lui ritornò tra noi.
“Ah…ehm…io? No, no, niente.” disse incerto. Aw a Zayn piaceva quella ragazza, che carino.
“Tranquillo, ci faccio amicizia e posso metterci una buona parola anche per te.” gli dissi nell’orecchio facendogli l’occhiolino.
Lui mi sorrise visibilmente imbarazzato.
Mi girai verso Niall che sembrava triste e appena incrociò il mio sguardo tornò a guardare il suo vassoio.
 
Dopo un po’ finimmo tutti di mangiare e i ragazzi fecero parecchie domande sia a me che a Sofia, di tanto in tanto qualche gruppo di ragazze veniva al tavolo per scattare una foto con loro e i ragazzi non dissero no a nessuno.
Qualche volta incrociavo lo sguardo di Niall ma lui cercava di evitarlmi, era tornato ad essere freddo con me.
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazze, BUONE FESTE A TUTTI! Come avete passato il Natale? Io sono andata a lavorare al negozio di papà la vigilia e poi sono stata da nonna con il resto della famiglia, e c’era anche la mia dolce cuginetta -.-
Vorrei sposare mamma per i regali che mi ha fatto *-*.
Okay, non vi frega.
Che ne pensate del capitolo?
Che sarà successo a Niall? Ci sarà un nuovo personaggio (che in realtà compare già in questo capitolo).
Se avete dei consigli da darmi recensite, alla prossima e buon anno in anticipo!!
_Wendy_
  
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