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Autore: inhoransarms_    03/01/2015    1 recensioni
Niall prendeva tutto come un gioco, non lo avevo mai visto fare il serio. Ogni cosa che gli facevo o dicevo la prendeva come uno scherzo anche quando ero seria, io invece al contrario di lui quando mi diceva o faceva qualcosa me la prendevo, eccome se me la prendevo.
Non lo capivo, era un mistero per me. Un mistero che non avrei mai voluto scoprire, ma di cui stavo iniziando a far parte.
Jessica si trasferisce dalla madre per le vacanze, Niall il suo nuovo fratellastro.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una settimana, sette esatti giorni che ero lì e mi erano già bastati per capire che mai e poi mai io e Niall saremmo andati d’accordo.

 

‘Jessi mi passi il telecomando?’ mi chiese il biondino buttandosi un’altra manciata di popcorn in bocca, lo guardai schifata e gli lanciai il telefono addosso. Beccato, proprio sul naso.

‘Ti odio, lo sai?’ mi chiese retoricamente massaggiandosi il naso con fare sofferente.

‘Sei un rompi cazzo, lo sai?’ chiesi di rimando, lui in tutta risposta sbuffò ridendo leggermente.

Niall prendeva tutto come un gioco, non lo avevo mai visto fare il serio. Ogni cosa che gli facevo o dicevo la prendeva come uno scherzo anche quando ero seria, io invece al contrario di lui quando mi diceva o faceva qualcosa me la prendevo, eccome se me la prendevo.

Non lo capivo, era un mistero per me. Un mistero che non avrei mai voluto scoprire.

 

‘LOUIS!’ urlai in preda a uno scatto d’ira, lui mi guardò ridendo mentre Niall si tratteneva. Era ubriaco fradicio e continuava a fare battute non troppo adeguate.

Louis Tomlinson era l’unico tra tutti gli amici di Niall che ancora non sopportavo, gli altri erano piuttosto simpatici e di buona compagnia ma lui no. Aveva un cervello pari a quello di un roditore e non c’era modo di farlo smettere di infastidirmi.

‘Cosa c’è? Che ho fatto?’ chiese con tono confuso sorridendo sotto i baffi, trattenni un urlo di esasperazione e mi alzai andando direttamente in camera mia. Non sopportavo quando si comportavano così quei due, erano come due bambini dispettosi pronti a fare scherzi ovunque pur di creare caos.

Presi il telefono con ancora le mani che mi tremavano dal nervoso e digitai velocemente il numero di mio padre.

‘Pront..’

‘Papà ti prego vieni a prendermi! Io non ce la faccio più!’ esclamai buttandomi a peso morto sul letto, sentì mio padre ridere dall’altra parte, cosa che mi fece ancora di più innervosire.

‘Che hanno combinato ora?’ chiese ridacchiando, lui e il suo stupido amore nei confronti di Niall.

‘Sono insopportabili, non sanno cosa sia il rispetto. Non posso più vivere qui, fammi tornare in Australia ti prego’ piagnucolai, ma sentì dei rumori segno che qualcuno stava scendendo.

‘Jessica calmati ora, ok? Respira, fai dei respiri profondi che sai come va a finire poi. Parlerò con tua madre affinchè prenda dei provvedimenti seri va bene?’ mi chiese più calmo, feci dei respiri profondi come aveva detto e sentì la rabbia sbollire lentamente fino a scomparire.

‘Ci sentiamo presto, ciao papà’

‘Ciao tesoro’ chiusi la chiamata per poi chiudere gli occhi rilassandomi, ma il momento di rilassamento durò poco dato che il materasso si abbassò sotto il peso di qualcuno.

Aprì di scatto gli occhi e mi ritrovai un Louis che mi sorrideva sbilenco, mi alzai di scatto rischiando di tirargli una testata.

‘E tu cosa ci fai qui?’ gli chiesi incredula, lui si mise le mani sulle orecchie come a far cessare il rumore della mia voce.

‘Non urlare! Ho un mal di testa atroce!’ piagnucolò stendendosi, lo guardai stupefatta non capendo dove volesse arrivare.

‘Louis che cosa stai facendo qui?’ gli chiesi cercando di mantenere  la calma alzandomi, ma mi trattenne per un polso. Per essere ubriaco aveva i riflessi veloci.

‘Perchè mi odi?’ mi chiese come un bambino chiede alla propria madre se esiste Babbo Natale, lo guardai e in quel momento provai solo tenerezza. Era lì, steso sul mio letto con gli occhi azzurri lucidi per via dell’alcol che mi guardava attendendo una mia risposta.

‘Ma io non ti odio Louis, solo non mi piace quando ti comporti da maleducato con me solo per far ridere i tuoi amici’ ammisi e mi venne perfino voglia di accarezzargli i capelli ma mi trattenni. Fece un piccolo sorriso e lasciò la presa dal mio polso.

‘Lo sapevo’ disse ridendo leggermente, lo guardai scioccata. Tutta la tenerezza che provavo nei suoi confronti volò via in un attimo come se non ci fosse mai stata.

‘Stai scherzando vero?’ scosse la testa chiudendo gli occhi.

‘Sapevo che non mi odiavi, ma non capisco perchè con me ti comportavi così mentre con Niall anche se ti faceva meno te la prendevi il doppio.’ non capissi quello che disse, ma non ebbi modo di chiederglielo dato che si addormentò.

 

‘Ci vediamo domani bambolina’ mi salutò Harry abbracciandomi, risi leggermente a quello stupido soprannome che mi aveva affidato e ricambiai l’abbraccio calorosamente. Mi ero subito legata ad Harry, aveva un carattere bellissimo e avevamo veramente tante cose in comune, mi trattava come una sorella minore e adoravo questo suo comportamento.

‘A domani bamboccio’ gli risposi ridacchiando, salutai Liam e Zayn e non appena la porta si chiuse mi girai verso Niall.

‘Fai qualcosa’ gli dissi picchiettandogli il petto con un dito, lui mi guardò confuso. Roteai gli occhi e lo tirai per la maglietta facendogli segno di seguirmi.

‘Oh se volevi fare qualcosa potevi dirmelo subito invece di fare così la sospettosa’ esclamò ridacchiando mentre scendevamo le scale, non gli risposi nemmeno e continuai a scendere.

‘Ecco’ gli indicai Louis che dormiva beatamente nel mio letto, lui mi guardò e poi guardò lui per svariate volte e poi la sua espressione diventò piuttosto seria, sembrava quasi irritata.

‘Cosa ci fa Louis nel tuo letto?’ mi chiese duramente, lo guardai cercando di trovare le parole giuste per spiegargli.

‘Bhè ecco.. Louis prima.. no aspetta, non ti devo nessuna spiegazione. Piuttosto dove dormo io questa notte?’ gli chiesi incrociando le braccia, Charlie mi venne affianco sedendosi vicino a me.

‘Con lui, tanto’ disse girandosi andando verso il suo letto.

‘Tanto cosa? E di sicuro non dormirò con Louis, ho provato a svegliarlo più di una volta perfino Charlie ci ha provato ma non ci è riuscito’ dissi seguendolo e con Charlie al mio seguito.

‘Non si riesce mai a svegliare Louis quando è ubriaco Jessica, dormirai sul divano’ disse indifferente, lo guardai con la bocca mezza aperta per lo stupore. Che galantuomo, veramente.

‘Sul divano non posso, Zayn ci ha rovesciato la birra’ dissi sbuffando, si voltò velocemente nella mia direzione smettendo di fare quello che stava facendo.

‘Zayn ha fatto cosa?’

‘Ha rovescia.. oh ma chissene frega, non posso dormire sul divano e nemmeno nel letto di mia madre e tuo padre’

‘E perchè no?’ chiese rigirandosi dandomi nuovamente le spalle.

‘E’ una questione di principio Niall’ spiegai velocemente sbadigliando, stavo morendo di sonno e non ce la facevo più a stare in piedi.

‘Russi?’ mi chiese girandosi, risi leggermente.

‘Certo che no, perchè?’

‘Dormirai con me’ disse infine freddamente, strabuzzai gli occhi e boccheggiai.

‘Co-cosa?’ gli chiesi cercando di mantenere il rossore sul mio viso, lui mi guardò e notando il mio evidente imbarazzo sorrise.

‘Siamo fratelli no? I fratelli dormono insieme, non ci sono problemi’ disse con tono neutro mantenendo sempre il sorriso che ora era diventato furbo, tramava qualcosa.

‘Accetto, a patto che tra noi dorma Charlie’ dissi infine toccando la testa con fare autoritario la testa del cane che mi stava affianco, lui annuì ridendo leggermente.

 

‘Sto morendo di caldo’ esclamò Niall rigirandosi nel letto facendomi quasi cadere.

‘A chi lo dici’ ammisi facendomi aria con la mano, ma con scarsi risultati.

‘E’ Charlie, emana troppo calore e tra poco cado dal letto’ disse alzandosi con il busto, Charlie lo imitò leccandogli poi una guancia riempiendolo di bava. Ho già detto di amare quel cane?

‘Charlie, giù’ esclamò seriamente indicando il pavimento con un dito, Charlie lo guardò e poi guardò me che lo abbracciai dal dietro.

‘Lui non si muove di qui’ esclamai tirandomi su pure io con il busto guardando Niall che era a petto nudo. E quando se l’era tolta la maglietta? Cercai di non guardarlo, mi metteva troppo a disagio.

‘Decidi o il pavimento con Charlie o il letto con me’ disse cambiando tono all’ultima richiesta, sbuffai accarezzando Charlie.

‘Mi dispiace Charlie, oggi va così ma domani ritorni con me’ il cane mi rivolse un ultimo sguardo prima di scendere con un balzo dal letto andando addosso a Niall, lo aveva sicuramente fatto apposta.

‘Da quando sei arrivata quel cane si comporta come se mi odiasse’ esclamò guardando Charlie, non potei fare a meno di scoppiare a ridere.

 

Ero sul punto di addormentarmi quando la voce di Niall mi fece perdere quel briciolo di sonnolenza che avevo.

‘Perchè Louis è nel tuo letto?’ sussurrò piano, gli davo le spalle e lui pure ma lo sentì girarsi.

‘Ti interessa saperlo?’ chiesi di rimando stuzzicandolo, sentì un lieve tocco sulla spalla scoperta e una marea di brividi mi percorsero tutto il corpo. Niall doveva aver lasciato la finestra aperta, sicuramente.

‘Non si risponde a una domanda con un’altra domanda’ disse tranquillamente, lo sentì muoversi ma non ebbi il coraggio di girarmi per guardarlo.

‘Quante domande ti faccio io e tu non rispondi mai’ dissi cercando una via d’uscita da tutta quella situazione.

‘Ti ha fatto qualcosa?’ chiese infine, non so cosa mi presa ma mi girai ritrovandomi la sua faccia a una manciata di centimetri dalla mia, era serio in viso e i suoi grossi occhi azzurri sembrava mi stessero scrutando perfino l’anima. Trattenni il respiro, non ero abituata a stargli così vicino e soprattutto non in un momento come quello.

‘Abbiamo solo parlato di.. di nulla Niall, perchè lo vuoi sapere?’ gli chiesi cercando di non far trasparire nulla, vidi le sue spalle rilassarsi e mi fece un mezzo sorriso accarezzandomi dolcemente la guancia. Ma cosa stava facendo?

‘Così, tranquilla’ annuì insicura e mi rigirai velocemente dandogli nuovamente le spalle, quella situazione era troppo per me in quel momento.

‘Buonanotte’ dissi velocemente chiudendo gli occhi imponendomi di dormire, ma la velocità del battito del mio cuore me lo impediva soprattutto quando un braccio mi avvolse spingendomi indietro. Niall mi fece appoggiare contro il suo petto con delicatezza. Spalancai gli occhi e cercai di divincolarmi, ma non ci riuscì.

‘Ferma, stai calma..’ mi disse in un orecchio, di punto in bianco mi fermai senza un vero motivo.

‘Brava, buonanotte Jessi’ sussurrò lasciando leggermente la presa, ma tenendomi sempre stretta a sè. Non mi faceva male, non mi teneva stretta a sè come se volesse dopo altro mi teneva stretta a sè come se volesse iniettarmi in sè.

Niall era un mistero irrisolto e io ne stavo iniziando a prendere parte.








EHI
Allora per prima cosa BUON ANNO NUOVOOO! 
Spero abbiate passato un bel Natale e un bel capodanno :)
Tornando alla storia; che ve ne pare del capitolo?
Qui si vede un lato di Niall, ma nel prossimo capitolo vi stupirà ancora di più. 
E di Jess e di Louis che ne pensate?
Liam e Zayn appariranno di più nei prossimi capitoli (:
Scusate gli eventuali errori ma è tardi hahahahah
comunque grazie mille per seguire la mia storia e spero che recensiate per farmi sapere che ne pensate :)
Alla prossima, vi lascio con una foto di Charlie: 

  
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