Theithilia era una ragazza molto speciale, con l'animo puro e un grande senso della giustizia.
Viveva in un tempo ancora sconosciuto agli uomini moderni, poichè non furono trovate tracce della civiltà della giovane, se non per una semplice stele, che ritraeva una giovane fanciulla, circondata da draghi, osannata e riverita da tutti gli abitanti.
Lei era, la Dea Drago, capace di parlare con le creature mistiche che vivevano in quel tempo, creature potenti e temute da tutti, gli Spirit.
Theithilia era la Dea Drago.
Era nata il giorno in cui le stelle e la luna, si allineavano, diventando una cintura protettiva che sembrava delineare i confini della terra in cui gli Spirit vivevano; Theithilia naque  proprio in quel giorno e venne quindi scelta come ''Dea Drago''.
La bambina venne portata al Tempio del Cielo, un tempio in mezzo alla foresta che circondava il villaggio, e venne riposta in una culla sulla cima, dove tutti gli Spirit, si riunirono per accoglierla; e non solo.
Tutti gli abitanti, lasciarono la piccola lì sul tempio, da sola e senza nessuna cura; la bambina disperata invocò senza volerlo la compagnia degli Spirit, che iniziarono a prendersi cura di lei con amore e affetto.
Ma erano pur sempre spiriti, creature il cui unico scopo era quello di portare le anime al cielo o all'oltretomba... ma alla piccola Theithilia, quello bastava.
Cresceva nella solitudine, circondata dalla natura e dagli Spirit, senza mai provare rancore verso coloro che avrebbero dovuto crescerla, ma che invece la temevano e adoravano proprio come una Divinità.
Theithilia si dimostrava allegra e felice, aiutava sempre le giovani anime ad accedere al paradiso, mentre sgirdava quelle che avevano compiuto azioni cattive; insomma, nonostante la solitudine, era felice.
Ma poi accadde il disastro.
La civiltà della Dea Drago, venne distrutta, cancellata dalla faccia della Terra; uomini provenienti da lontano, portarono la guerra, e ciò causò l'annientamento del pacifico popolo abitante di quella valle.
Tutti gli abitanti, anche quelli che non erano guerrieri si impegnarono con un solo obbiettivo nella mente: proteggere la Dea Drago.
Theithilia sapeva che non poteva intervenire, non le era concesso; e non sapendo cosa fare,aspettò semplicemente di morire e di raggiungere finalmente i suoi cari in cielo.
Ma gli Spirit non era d'accordo; fecero in modo che la giovane compisse i 15 anni, così che la maledizione di tutte le Dee Drago precedenti si sarebbe compiuta: Theithilia, divenne immortale, uno spirito incorporeo che continuava il suo lavoro di Custode delle anime, ma con molta più solitudine nel proprio cuore; un giorno, quando dovette raccogliere l'anima di una ragazza della sua età, rimpianse la sua immortalità e cadde nella più profonda disperazione.
Fu allora che Chrono, il Dio del Tempo, intervenne; la scelse come sua aiutante, l'avrebbe portata in un luogo dove avrebbe potuto aiutare tutti gli esseri, viventi e non, e dove non sarebbe potuta esseere più sola.
Theithilia accettò, ma per salire al fianco di Chrono dovette rinunciare alla sua vita passata, e decise di cambiare nome, vita e aspetto, trovando quella felicità che le era sempre stata negata.
Comandava le Chrono Stone con abilità, raccogliendo i sentimenti e i ricordi della gente, così che non si perdessero nel tempo.
La giovane vagava nelle varie epoche, facendosi nuovi amici e trovando altri Knight of Stone, che divennero presto le persone a lei più care, poichè condividevano lo stesso destino.
Trovò tanti amici e potè conoscere l'amicizia, un sentimento che le era sempre stato negato.
Era finalmente felice.
Ma poi... ci fù il disastro.
Nell'epoca futuristica in cui si trovavano, uomini malvagi e senza scrupoli, avevano infranto le linee del tempo, attraversando le varie epoche e modificando fatti che avrebbero potuto sconvolgere il mondo intero; i KOS non rimasero fermi ad aspettare e andarono contro coloro che osavano minacciare l'equilibrio del tempo.
Furono scontri ardui e inpegnativi, ma i nemici avevano armi troppo potenti e soprattutto, loro a differenza dei KOS, poteva infrangere le regole del tempo senza temere nulla, mentre i giovani non potevano infrangere l'unica regola che Chrono aveva imposto loro.
Vinsero i nemici, e persero i Knights of Stones... ma non del tutto.
I ragazzi riuscirono a ristabilire l'equilibrio del tempo, ma vennero tutti imprigionati in Chrono Stone, ormai senza forze, e rilegati in un epoca lontana, centinaia di anni nel passato.
Ora siamo nel presente, e sono passati duecento anni da quel fatto, la memoria dei Custodi si è deteriorata è nessuno ricorda la propria vita precedente, solo qualche sporadica sensazione ancora aleggia nella loro mente.
Ma la vera domanda, è se riusciranno a svegliarsi. Nessuno sa di questa guerra, e nessuno sa dei Knights of Stones; preghiamo, tutti insieme, che il loro sonno venga interrotto e che riescano finalmente, a riportare la pace.
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