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Autore: Lily Potter 99    07/01/2015    2 recensioni
Questa è la storia di come Lily ha odiato James e di come poi se ne è innamorata; è anche la storia di come james ha amato Lily e di come l'ha conquistata. Non è solo la storia di due innamorati ma anche dei loro amici e del loro mondo che sta cambiando.
dal testo: "quegli occhi verdi, del colore dei sogni, del colore dell’anima di Lily, pura e sensibile come nessun’altra. E quei capelli, i capelli rossi che assomigliano ad un fuoco e che te la fanno amare e temere allo stesso tempo"
Che dire, spero di avervi incuriosito e interessato, almeno un po' alla mia storia, vi aspetto
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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7
( I MALANDRINI)
James
 
Stiamo salendo le scale per andare al dormitorio, questa notte ci sarà la luna piena e come sempre noi malandrini andremo ad aiutare Remus con il suo piccolo problema peloso ( Sirius l’ha soprannominato le 3 p) trasformandoci in animaghi per fare in modo che lui riesca a starci vicino senza ucciderci. So che il pensiero che ci potrebbe fare del male lo uccide e che non c’è luna piena che non sia preoccupato per noi ma sono sicuro al 100% che Remus Lupin non ci farebbe mai del male, neanche se ci trovasse umani da lupo mannaro.
Si, uno dei miei migliori amici è un lupo mannaro ma questo non mi ha mai dato motivo di avere paura di lui o dubitare della sua amicizia.
Quando arriviamo al dormitorio faccio una doccia – che sarò costretto a ripetere domani mattina, forse voi non lo sapete ma essere un cervo per 12 ore non è il massimo – e mi distendo sul letto sperando di prendere sonno; domani mattina devo parlare con Lily e non ho intenzione di addormentarmi mentre le apro il mio cuore.
Il tempo passa ma non riesco ad addormentarmi così inizio a pensare a come noi malandrini ci siamo conosciuti e a come siamo diventati amici.
Sirius e io ci siamo conosciuti sul primo Hogwarts Express, quando sono salito sul treno gli scompartimenti erano tutti occupati ed il suo era l’unico libero. Mi sono seduto di fronte a lui e ho iniziato a salutare i miei accorgendomi però che lui faceva finta di non vedere sua madre che lo salutava dal binario. Incuriosito ho chiesto lui spiegazioni – in quel periodo non riuscivo a farmi i fatti miei – e lui mi ha raccontato della sua famiglia di purosangue Serpeverde, dei pregiudizi dei suoi genitori, della sua ribellione nei loro confronti e del  fatto che voleva essere smistato in Grifondoro.
Il treno intanto era partito e Sirius mi stava sempre più simpatico; passata la serietà e la tristezza del racconto aveva iniziato a ridere e scherzare e a raccontarmi aneddoti divertenti sui suoi problemi in casa.
Durante il viaggio avevo conosciuto anche Lily: era entrata nel nostro scompartimento perché stava cercando un posto per lei e per un suo amico ( mocciosus) e, incuriosita dal fatto che stessi per fare una magia che Sirius mi aveva appena fatto vedere aveva detto:
<< wow! Una magia, fatemi vedere, da quando ho scoperto di essere una strega ho fatto delle ricerche e letto dei libri sugli incantesimi più semplici, naturalmente mi sono riusciti tutti!>>
<< Certo>> avevo risposto prontamente,era bellissima, mi aveva letteralmente folgorato. Non potevo fare brutta figura.
Così presi il mio gufo e recitai la formula che mi aveva appena detto Sirius:
<< Per il sole splendente, per il fior di corallo, stupido gufo diventa giallo>> ma niente. Lily sembrava delusa, ci salutò e andò via con mocciosus. Inutile dire quanto mi aveva preso in giro Sirius subito dopo, si era accorto che Lily mi piaceva.
Piano piano Sirius era diventato il mio migliore amico, e quando era scappato di casa perché non sopportava più la madre e il fratello ero stato felicissimo di poterlo accogliere a casa mia. I miei genitori erano diventati i nostri genitori e noi eravamo diventati fratelli.
Peter era diventato nostro amico poco tempo dopo lo smistamento; all’inizio era molto timido e ci seguiva come un cagnolino, poi era diventato un nostro grande amico, di lui ci si può fidare.
Con Remus era stato tutto più difficile: non voleva avere amici perché non voleva avere segreti, così si teneva a distanza da qualsiasi rapporto. Era sempre da solo, lui e i suoi libri, suoi unici e fedeli amici. Era – ed è rimasto – perennemente immerso nella lettura, come se i suoi libri fossero il salvagente che gli permetteva di non affondare,come se trovasse rifugio in quelle pagine che raccontavano storie che gli permettevano di dimenticare, almeno per un po’, i suoi problemi. Leggeva ovunque ed in ogni luogo: al calore del fuoco in sala comune nelle gelide sere invernali, all’ombra dell’albero vicino al lago nei caldi pomeriggi primaverili, durante il pranzo, perfino nelle gite ad Hogsmaede.
Lo avevamo notato per due motivi: era bravissimo in Difesa contro le Arti Oscure, conosceva il rimedio a tutto quello che riguardava la  materia e aveva qualcosa di misterioso, magico – il che è il colmo, detto da un mago – ogni mese mancava per qualche giorno alle lezioni e tornava con graffi e ferite di ogni genere. Noi, che già allora eravamo attratti dal pericolo iniziammo a cercare di diventare suoi amici ma lui proprio non voleva saperne. Poi, piano piano, aveva cominciato a fare battute malandrine e ad aiutarci durante Difesa. Ma di dirci dove andava ogni mese proprio non ne voleva sapere. Noi pensavamo che il preside gli desse dei compiti importanti da svolgere nella foresta proibita, perché spesso veniva convocato nel suo ufficio. Una luna piena invernale però lo devastò e fu costretto a stare in infermeria per quasi due settimane. Noi andavamo a trovarlo tutti i giorni e gli raccontavamo delle nostre avventure,e si vedeva che lui soffriva perché aveva un segreto che non voleva confessarci. Poi, dopo essere stato dimesso, una sera entrò nella nostra stanza, chiuse la porta e formulò l’incantesimo “ Muffliato” e intorno a noi si formò una specie di ronzio, fatto in modo che gli altri non sentissero cosa voleva dirci. Ci svelò il suo segreto, il fatto di essere un lupo mannaro, ci raccontò la sua storia. Forse pensava che non gli avremmo più rivolto la parola ma noi – anzi io e Sirius, Peter sembrava terrorizzato – eravamo eccitatissimi. Ci fece promettere di non dirlo a nessuno e in quel momento nacquero i malandrini: un gruppo di amici sempre pronto a sacrificarsi gli uni per gli altri, pronti a dare la vita se necessario. Un gruppo di fratelli, che non si tradirebbero per nulla al mondo, nemmeno sotto tortura.
<< James, piccolo tesoruccio che sogna ad occhi aperti, puoi svegliarti dalle tue fantasie e prepararti? Non so se ti ricordi ma questa sera Remus ha le 3 P>>
con uno scatto mi alzo dal letto, prendo un cuscino e lo lancio a Felpato che però lo schiva. Ridiamo fino a stare male, siamo sempre di buon umore quando ci dobbiamo trasformare.
Subito dopo cena ci prepariamo e usciamo, diretti al Platano Picchiatore. Quando siamo quasi arrivati e stiamo per trasformarci però Sirius dice  di aver dimenticato una cosa e torna nel dormitorio. Noi proseguiamo, la trasformazione è sempre il momento peggiore per Remus, e non vogliamo che accada i giardino, qualcuno potrebbe vederlo. Peter si trasforma i topo e preme la radice dell’albero in modo che i rami si fermino, così possiamo entrare nella Stamberga Strillante. Quando, verso le 10:30 Sirius non è ancora tornato inizio a preoccuparmi. Cerco di far capire a Codaliscia e Lunastorta che vado a cercarlo, ma con gli zoccoli sembra un’impresa impossibile. I cervi non parlano porca Tosca.
Dopo un paio di tentatii sembrano capire, così li lascio soli per andare a cercare il mio migliore amico. Quando arrivo al ritratto e pronuncio la parola d’ordine però sento delle voci familiari. Molto familiari.
Mi nascondo dietro l’angolo e ascolto la conversazione tra il mio migliore amico e la ragazza che mi piace.
Quando sento ciò che vuole Sirius da Lily qualcosa mi si spezza dentro, lui era mio fratello, lui era il mio migliore amico e mi ha tradito.

 
 
CIAO A TUTTI!
IN QUESTO CAPITOLO MI SONO SOFFERMATA SOPRATTUTTO SULLA STORIA E SULLA FORMAZIONE DEI MALANDRINI, AGGIUGENDO L’ENTRATA IN SCENA DI LILY SIMILE A QUELLA DI HERMIONE NEI LIBRI.
CHE NE PENSATE DEL CAPITOLO? SPERO VI SIA PIACIUTO :)
Cate

 
P.S.
Grazie a
Ariel_Jackson11 recensisce sempre
Grazie a
Vlr1999    che ha messo la storia tra i preferiti
Grazie a
AlexandraCastro2001
Avada Kedavra21
   che hanno messo la storia tra le ricordate
Grazie a
Lily_Ginny
Marty Evans
Mary Evans    
per aver aggiunto la storia tra le seguite
 
 
Grazie a tutti, vi adoro <3
 
7
( I MALANDRINI)
James
 
Stiamo salendo le scale per andare al dormitorio, questa notte ci sarà la luna piena e come sempre noi malandrini andremo ad aiutare Remus con il suo piccolo problema peloso ( Sirius l’ha soprannominato le 3 p) trasformandoci in animaghi per fare in modo che lui riesca a starci vicino senza ucciderci. So che il pensiero che ci potrebbe fare del male lo uccide e che non c’è luna piena che non sia preoccupato per noi ma sono sicuro al 100% che Remus Lupin non ci farebbe mai del male, neanche se ci trovasse umani da lupo mannaro.
Si, uno dei miei migliori amici è un lupo mannaro ma questo non mi ha mai dato motivo di avere paura di lui o dubitare della sua amicizia.
Quando arriviamo al dormitorio faccio una doccia – che sarò costretto a ripetere domani mattina, forse voi non lo sapete ma essere un cervo per 12 ore non è il massimo – e mi distendo sul letto sperando di prendere sonno; domani mattina devo parlare con Lily e non ho intenzione di addormentarmi mentre le apro il mio cuore.
Il tempo passa ma non riesco ad addormentarmi così inizio a pensare a come noi malandrini ci siamo conosciuti e a come siamo diventati amici.
Sirius e io ci siamo conosciuti sul primo Hogwarts Express, quando sono salito sul treno gli scompartimenti erano tutti occupati ed il suo era l’unico libero. Mi sono seduto di fronte a lui e ho iniziato a salutare i miei accorgendomi però che lui faceva finta di non vedere sua madre che lo salutava dal binario. Incuriosito ho chiesto lui spiegazioni – in quel periodo non riuscivo a farmi i fatti miei – e lui mi ha raccontato della sua famiglia di purosangue Serpeverde, dei pregiudizi dei suoi genitori, della sua ribellione nei loro confronti e del  fatto che voleva essere smistato in Grifondoro.
Il treno intanto era partito e Sirius mi stava sempre più simpatico; passata la serietà e la tristezza del racconto aveva iniziato a ridere e scherzare e a raccontarmi aneddoti divertenti sui suoi problemi in casa.
Durante il viaggio avevo conosciuto anche Lily: era entrata nel nostro scompartimento perché stava cercando un posto per lei e per un suo amico ( mocciosus) e, incuriosita dal fatto che stessi per fare una magia che Sirius mi aveva appena fatto vedere aveva detto:
<< wow! Una magia, fatemi vedere, da quando ho scoperto di essere una strega ho fatto delle ricerche e letto dei libri sugli incantesimi più semplici, naturalmente mi sono riusciti tutti!>>
<< Certo>> avevo risposto prontamente,era bellissima, mi aveva letteralmente folgorato. Non potevo fare brutta figura.
Così presi il mio gufo e recitai la formula che mi aveva appena detto Sirius:
<< Per il sole splendente, per il fior di corallo, stupido gufo diventa giallo>> ma niente. Lily sembrava delusa, ci salutò e andò via con mocciosus. Inutile dire quanto mi aveva preso in giro Sirius subito dopo, si era accorto che Lily mi piaceva.
Piano piano Sirius era diventato il mio migliore amico, e quando era scappato di casa perché non sopportava più la madre e il fratello ero stato felicissimo di poterlo accogliere a casa mia. I miei genitori erano diventati i nostri genitori e noi eravamo diventati fratelli.
Peter era diventato nostro amico poco tempo dopo lo smistamento; all’inizio era molto timido e ci seguiva come un cagnolino, poi era diventato un nostro grande amico, di lui ci si può fidare.
Con Remus era stato tutto più difficile: non voleva avere amici perché non voleva avere segreti, così si teneva a distanza da qualsiasi rapporto. Era sempre da solo, lui e i suoi libri, suoi unici e fedeli amici. Era – ed è rimasto – perennemente immerso nella lettura, come se i suoi libri fossero il salvagente che gli permetteva di non affondare,come se trovasse rifugio in quelle pagine che raccontavano storie che gli permettevano di dimenticare, almeno per un po’, i suoi problemi. Leggeva ovunque ed in ogni luogo: al calore del fuoco in sala comune nelle gelide sere invernali, all’ombra dell’albero vicino al lago nei caldi pomeriggi primaverili, durante il pranzo, perfino nelle gite ad Hogsmaede.
Lo avevamo notato per due motivi: era bravissimo in Difesa contro le Arti Oscure, conosceva il rimedio a tutto quello che riguardava la  materia e aveva qualcosa di misterioso, magico – il che è il colmo, detto da un mago – ogni mese mancava per qualche giorno alle lezioni e tornava con graffi e ferite di ogni genere. Noi, che già allora eravamo attratti dal pericolo iniziammo a cercare di diventare suoi amici ma lui proprio non voleva saperne. Poi, piano piano, aveva cominciato a fare battute malandrine e ad aiutarci durante Difesa. Ma di dirci dove andava ogni mese proprio non ne voleva sapere. Noi pensavamo che il preside gli desse dei compiti importanti da svolgere nella foresta proibita, perché spesso veniva convocato nel suo ufficio. Una luna piena invernale però lo devastò e fu costretto a stare in infermeria per quasi due settimane. Noi andavamo a trovarlo tutti i giorni e gli raccontavamo delle nostre avventure,e si vedeva che lui soffriva perché aveva un segreto che non voleva confessarci. Poi, dopo essere stato dimesso, una sera entrò nella nostra stanza, chiuse la porta e formulò l’incantesimo “ Muffliato” e intorno a noi si formò una specie di ronzio, fatto in modo che gli altri non sentissero cosa voleva dirci. Ci svelò il suo segreto, il fatto di essere un lupo mannaro, ci raccontò la sua storia. Forse pensava che non gli avremmo più rivolto la parola ma noi – anzi io e Sirius, Peter sembrava terrorizzato – eravamo eccitatissimi. Ci fece promettere di non dirlo a nessuno e in quel momento nacquero i malandrini: un gruppo di amici sempre pronto a sacrificarsi gli uni per gli altri, pronti a dare la vita se necessario. Un gruppo di fratelli, che non si tradirebbero per nulla al mondo, nemmeno sotto tortura.
<< James, piccolo tesoruccio che sogna ad occhi aperti, puoi svegliarti dalle tue fantasie e prepararti? Non so se ti ricordi ma questa sera Remus ha le 3 P>>
con uno scatto mi alzo dal letto, prendo un cuscino e lo lancio a Felpato che però lo schiva. Ridiamo fino a stare male, siamo sempre di buon umore quando ci dobbiamo trasformare.
Subito dopo cena ci prepariamo e usciamo, diretti al Platano Picchiatore. Quando siamo quasi arrivati e stiamo per trasformarci però Sirius dice  di aver dimenticato una cosa e torna nel dormitorio. Noi proseguiamo, la trasformazione è sempre il momento peggiore per Remus, e non vogliamo che accada i giardino, qualcuno potrebbe vederlo. Peter si trasforma i topo e preme la radice dell’albero in modo che i rami si fermino, così possiamo entrare nella Stamberga Strillante. Quando, verso le 10:30 Sirius non è ancora tornato inizio a preoccuparmi. Cerco di far capire a Codaliscia e Lunastorta che vado a cercarlo, ma con gli zoccoli sembra un’impresa impossibile. I cervi non parlano porca Tosca.
Dopo un paio di tentatii sembrano capire, così li lascio soli per andare a cercare il mio migliore amico. Quando arrivo al ritratto e pronuncio la parola d’ordine però sento delle voci familiari. Molto familiari.
Mi nascondo dietro l’angolo e ascolto la conversazione tra il mio migliore amico e la ragazza che mi piace.
Quando sento ciò che vuole Sirius da Lily qualcosa mi si spezza dentro, lui era mio fratello, lui era il mio migliore amico e mi ha tradito.

 
 
CIAO A TUTTI!
IN QUESTO CAPITOLO MI SONO SOFFERMATA SOPRATTUTTO SULLA STORIA E SULLA FORMAZIONE DEI MALANDRINI, AGGIUGENDO L’ENTRATA IN SCENA DI LILY SIMILE A QUELLA DI HERMIONE NEI LIBRI.
CHE NE PENSATE DEL CAPITOLO? SPERO VI SIA PIACIUTO :)
Cate

 
P.S.
Grazie a
Ariel_Jackson11 recensisce sempre
Grazie a
Vlr1999    che ha messo la storia tra i preferiti
Grazie a
AlexandraCastro2001
Avada Kedavra21
   che hanno messo la storia tra le ricordate
Grazie a
Lily_Ginny
Marty Evans
Mary Evans    
per aver aggiunto la storia tra le seguite
 
 
Grazie a tutti, vi adoro <3
 
   
 
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