Tabella bianca, prompt: sale
Di sale e gelosia, ne serve sempre qb
Sakura
si siede finalmente a tavola. Lo fa spostando il suo peso sulle mani
all'inizio e lasciandosi cadere dopo, lo fa con uno sbuffo
stanco.
Kakashi inizia a mangiare solo quando lei raccoglie le
bacchette, tiene la testa bassa così che, tra la gravità
e l'assenza del coprifronte, i capelli gli coprono completamente gli
occhi. Rimangono in silenzio a lungo, nella stanza si propagano solo
rumori provenienti dalla porcellana e dal vetro.
Sakura era ancora
arrabbiata, pochi minuti prima, ma improvvisamente tutto le sembra
stupido e inconsistente.
Sasuke si è finalmente scusato con
lei, a modo suo: le ha fatto un regalo e quando lei lo ha
abbracciato, dandogli giustamente dell'idiota, non ha alzato
proteste; anzi. L'abbraccio è durato forse un po' troppo per
essere un abbraccio Uchiha, però lei era troppo presa dal
sollievo dato dal chiarimento per accorgersene. Solo quando ha
realizzato cosa Sasuke stesse facendo con quel pacchetto verso di
lei, lo sguardo oltre la sua testa e uno sbuffo sulle labbra, si è
accorta di quanto le stesse pesando la faccenda. Lo ha stretto forte,
gli ha dato dell'idiota sussurrandolo tra quei capelli neri e si è
impegnata per trattenere le lacrime; con successo, peraltro.
Kakashi
era appena rientrato da una missione e, forse complice la stanchezza,
ha dato il via a un'imbarazzante scena di gelosia.
Sakura sospira,
mangiando in silenzio e lanciando occhiate di sottecchi all'uomo con
una compostezza invidiabile seduto accanto a lei.
Magari non
c'entra molto la stanchezza, magari c'entra di più la rivalità
che uno tanto territoriale quanto Kakashi deve sentire nei confronti
di Sasuke o forse non ha a che fare neanche con quello, forse è
solo carattere e voltare l'angolo dopo una missione di due settimane
per trovarsi la propria metà avvinghiata al suo primo amore
non avrebbe fatto piacere a nessuno.
Be'. Pensandoci...
Alza il
volto dal piatto e lo fissa apertamente. Lui continua a far finta di
niente.
Sakura si perde nel ricordo della presa decisa che ha
avvertito sul polso, della propria sorpresa, quando un momento dopo
Kakashi l'ha fatta collidere contro il suo petto. È stato un
attimo, uno molto lungo, in cui Naruto è passato da contento a
confuso a preoccupato e lei ha potuto osservare l'espressione dura
che il jounin stava rivolgendo a Sasuke. Ha creduto che sarebbe
finita lì, che quello sguardo raggelante fosse l'inizio e la
fine dello strano episodio, poi Kakashi ha cambiato l'atmosfera,
sciogliendo la postura rigida e l'espressione per assumere un tono
scocciato: “Devo tatuarle il mio nome addosso?”, ha
detto.
Sakura è diventata tutta rossa, più d'ira che
d'imbarazzo, ha pure cominciato a divincolarsi, scagliandogli contro
parole indignate, ma adesso le scappa da ridere e, porca miseria,
adesso quella scena le rimescola lo stomaco in modo totalmente
diverso.
Alza di nuovo lo sguardo su Kakashi, posando le
bacchette, lui si irrigidisce e lei sbuffa.
“Che cretino!”
ridacchia, scuotendo la testa, seria, indignata, eccitata. Felice. Lo
prende per il collo della maglia e lo bacia con foga.
Stupido
cretino.
500 parole
Stupido
cretino! *bacia con foga il suo
peluche*
Ok, no, non funziona senza un Kakashi... uu'